venerdì 6 giugno 2025

IL NEPENTE DI OLIENA DELL' AZIENDA VINICOLA FRATELLI PUDDU

LA BARBAGIA NEL CUORE DI ROMA

I produttori di vino e olio del territorio del GAL Barbagia sono stati a Roma, nello spazio archeologico dello Stadio di Domiziano, nel Novembre 2024, per presentare i loro prodotti nell’evento "LA BARBAGIA NEL CUORE DI ROMA". Tra le eccellenze presenti c'era la Cantina Fratelli Puddu, di cui ho potuto degustare alcune loro versioni del Nepente di Oliena, sottozona della DOC Cannonau di Sardegna simbolo di autenticità e identità territoriale.

“Non conoscete il Nepente d’Oliena neppure per fama? Ahi, lasso!”Così scriveva Gabriele D’Annunzio, affascinato da un vino che racchiude l’anima selvaggia e seducente della Sardegna. Il termine Nepente, dal greco ne-penthos (“senza tristezza”), racconta una bevanda che dona gioia e sollievo, profondamente radicata nella storia di Oliena, dove già nel 1500 i frati Francescani coltivavano il vitigno Cannonau, simbolo identitario di questa terra.

OLIENA: UN TERRITORIO DI STORIA, NATURA E CULTURA

Oliena si estende tra le ultime propaggini delle montagne di Orgosolo, con un paesaggio che degrada dolcemente verso il mare. I terreni sabbiosi e calcarei accolgono le vigne di Cannonau, immerse in un contesto naturale straordinario. Tra nuraghi, domus de janas, boschi secolari, formazioni rocciose modellate dal vento, grotte imponenti, e tratti costieri dal mare cristallino, la Barbagia si presenta come un museo a cielo aperto.

Una cultura millenaria vive ancora oggi attraverso la lingua, le tradizioni, e il proverbiale spirito d’accoglienza: “Sa domo est minore, su coro est mannu” – “La casa è piccola, il cuore è grande”.

MONTE CORRASI: LA MONTAGNA SIMBOLO DELL’IDENTITÀ BARBARICINA

A pochi chilometri da Oliena, il Monte Corrasi si erge maestoso fino a 1.463 metri, dominando il Supramonte con le sue imponenti pareti calcaree. Ai suoi piedi, a oltre 340 metri di altitudine, lo sguardo si apre su un paesaggio selvaggio e intatto, dove la macchia mediterranea si fonde armoniosamente con uliveti e mandorleti, dando vita a un suggestivo mosaico cromatico che cambia con il susseguirsi delle stagioni. Ogni angolo di questa terra racconta storie millenarie, mentre i sentieri sembrano sospesi nel tempo, avvolti dal profumo della vegetazione e dalla brezza fresca che discende dalle alture. Il Monte Corrasi non è soltanto una montagna: è un emblema della Sardegna più autentica, una terra di radici profonde, forza e bellezza incontaminata, che lascia un segno indelebile in chi la attraversa.

FRATELLI PUDDU: UN PROGETTO DI FAMIGLIA RADICATO NELLA TERRITORIO

La Società Agricola F.lli Puddu nasce dalla visione di Giovanni Antonio Puddu, detto “Nenneddu”, e sua moglie Luisa Goddi, che per primi impiantarono i vigneti in località Orbuddai, ai piedi del Monte Corrasi. Oggi, l’azienda si estende su circa 50 ettari, di cui 30 dedicati alla viticoltura e 15 all’olivicoltura biologica, con cultivar autoctone come la Nera di Oliena e la Bosana. Accanto alla produzione vinicola e olearia, la famiglia Puddu gestisce anche un salumificio artigianale, da cui è iniziato l’intero progetto. Tra i prodotti più apprezzati: guanciale e salsiccia sarda, realizzati secondo ricette tradizionali.

AGRICOLTURA BIOLOGICA CHE VALORIZZA IL TERROIR DI ORBUDDAI

L’azienda Puddu si distingue per una conduzione biologica certificata, applicata con rigore ai vigneti coltivati su terreni granitici, caratterizzati da escursioni termiche marcate. Questo contesto unico conferisce ai vini freschezza, mineralità e una forte identità territoriale.

IL NEPENTE DI OLIENA E LA SUA ANIMA FRUTTATA

Quando si parla di Nepente di Oliena, c’è una parola chiave che ne racchiude l’essenza: frutto. Sempre presente, elegante, denso e succoso. Un vino che si racconta già dal colore, con le sue intense sfumature di amarena matura, e che conquista al primo sorso.

L’azienda Puddu ha saputo interpretare il Cannonau in molteplici sfaccettature, con un percorso che spazia dai rosati agli affinamenti più complessi. 

LA DEGUSTAZIONE

Nepente di Oliena DOC “Oliena” 2022

Un Cannonau in purezza nato dal primo vigneto aziendale, simbolo di memoria e affetti.

Coltivato su un terreno equilibrato che combina sabbia e argilla per garantire il giusto equilibrio tra drenaggio e ritenzione idrica. Vinificato con macerazione a freddo per 48 ore, fermentazione sulle bucce per 5 giorni a temperatura controllata, fermentazione malolattica svolta e illimpidimento naturale.

È un vino dal colore rosso rubino intenso, con profumi eleganti di erbe della macchia mediterranea, spezie e piccoli frutti rossi. Al palato è fresco, sapido, armonioso, si presenta con un colore rosso rubino e profumi intensi di erbe mediterranee, spezie e frutti rossi. Al palato è fresco, armonico, con una sapidità elegante che racconta la terra da cui proviene.

Nepente di Oliena DOC “Tiscali” 2021

Prodotto dai vigneti più giovani con il contributo dei ceppi storici, Tiscali rappresenta il volto moderno del Cannonau. Fermentato in acciaio a temperatura controllata, affinato in acciaio e tonneaux di rovere francese.

Nel calice, Tiscali si presenta con un colore rubino brillante, con riflessi granato. Al naso si apre con eleganti note speziate e balsamiche, arricchite da richiami alla macchia mediterranea. Al palato è morbido, sapido, di buona struttura, con un sorso fine e persistente che richiama le sensazioni olfattive. Tiscali è un Cannonau che conquista per la sua straordinaria bevibilità: un vino fresco, sapido e scorrevole, che non rinuncia però a struttura e complessità.

Nepente di Oliena Classico DOC “Carros” 2020

Carros nasce nel vigneto storico di Orbuddai, ai piedi del Monte Corrasi, su suoli di origine granitica che conferiscono al vino un’impronta minerale distintiva. Selezione accurata delle uve, affinamento per dodici mesi in tonneau da 500 litri e successivamente per tre mesi in bottiglia, si presenta con un luminoso rosso granato con riflessi violacei. Il profilo olfattivo è ampio e articolato: prugna, marasca, spezie e fiori, corteccia, erbe officinali come la china, il tabacco. In bocca è ricco e strutturato, con tannini vivi e ben integrati. Il finale è lungo, speziato e minerale, con accenti agrumati che ne amplificano la complessità. Un vino appagante, dal carattere deciso,

Vino simbolo della cantina, prende il nome da Sa Sedda ‘e sos Carros, sito nuragico nella valle di Lanaitto.


Nepente di Oliena Riserva DOC “Pro Vois” 2019 (Immagine dal sito)

Eleganza, struttura e identità territoriale si fondono nel Pro Vois Riserva 2019, etichetta di punta della Cantina Fratelli Puddu. Ottenuto da uve Cannonau provenienti dai vigneti ad alberello di oltre 40 anni, situati sulle colline a ridosso del monte Corrasi, gestiti secondo i principi del biologico, con una resa limitata; questo vino racconta una storia di tradizione e rispetto per la terra. Le rese volutamente basse e la conduzione biologica conferiscono al vino una straordinaria concentrazione aromatica. La vendemmia è manuale e avviene in cassette, per assicurare che le uve giungano integre in cantina. La vinificazione avviene a temperatura controllata, con follature delicate e delestage. La macerazione dura circa 15-20 giorni, durante i quali si estrae la giusta quantità di antociani e polifenoli dalle bucce. Successivamente, il vino affina in barriques di rovere per circa un anno, acquisendo così complessità e struttura, prima di riposare in bottiglia per altri sei mesi.

Pro Vois si presenta con un colore rosso rubino intenso, arricchito da sfumature granata. Al naso è profondo e persistente con note complesse di vaniglia, cannella, spezie e macchia mediterranea. Il sorso è strutturato, caldo, di grande equilibrio. I tannini sono ben levigati, integrati perfettamente in una trama gustativa dove freschezza e morbidezza si bilanciano con l'importante tenore alcolico. Lungo, persistente e armonico, con un finale elegante che richiama le stesse sensazioni olfattive.

CONCLUSIONE: UN PATRIMONIO ENOLOGICO CHE PARLA DI SARDEGNA

La Cantina Fratelli Puddu è molto più di un’azienda vitivinicola: è un presidio culturale e identitario della Sardegna. Ogni vino racconta una storia di territorio, tradizione familiare e passione per l’eccellenza.

Degustare un Nepente di Oliena significa trovare in ogni calice il sapore della Sardegna autentica, fare un viaggio tra natura, cultura e tradizione e lasciarsi avvolgere dai profumi della macchia mediterranea. 

Il profumo, sì, il profumo è la prima cosa che mi viene in mente quando penso alla Sardegna. Quel profumo inconfondibile di macchia mediterranea e di boschi selvatici: lentisco, ginepro, mirto, rosmarino, corbezzolo e sughero. Lo percepisci appena ti avvicini alla costa o non appena scendi dall’aereo. Ti arriva addosso, portato dal maestrale — quel vento indomito che scompiglia i capelli, riempie i polmoni e ti fa sentire vivo. Il maestrale che modella le rocce, piega le querce, spazza via le nuvole e rende il cielo di un azzurro limpido, profondo, infinito.  

E poi i sapori, autentici e intensi, che raccontano una terra aspra e generosa. Una Sardegna fatta di tradizioni antiche, di storie tramandate, di un legame profondo e indissolubile con la natura.

ALCUNE INFO

IL CANNONAU 

Il Cannonau è il vitigno più coltivato in Sardegna (7438 ha, 27% della superficie vitata), soprattutto nelle province di Nuoro, Sassari, Cagliari e Oristano. Conosciuto anche con molti sinonimi (tra cui Grenache e Garnacha), è uno dei vitigni più diffusi del Mediterraneo.

Usato esclusivamente per la vinificazione, dà origine a vini rossi, rosati e liquorosi con gradazioni alcoliche dal 12,5% al 16% e colori che vanno dal rubino al granato. La DOC Cannonau si estende in tutta l’isola, con tre sottozone principali: Jerzu, Oliena e Capo Ferrato; la menzione “Classico” è riservata ad alcune aree di Nuoro e dell’Ogliastra.

Le origini del vitigno sono antiche e radicate in Sardegna (documenti del 1549). Si distingue per grappoli compatti, acini dalla buccia spessa e buona resistenza alla siccità. È coltivato su quasi tutti i terreni sardi, tranne quelli molto calcarei o poco profondi.

Barbagia di Nuoro è l’area di maggiore produzione (quasi 5.000 ha), con paesi chiave come Oliena e Dorgali. La viticoltura, spesso in monocoltura di Cannonau, si adatta a terreni vari e altitudini fino a 800 m. Le condizioni climatiche e i metodi di coltivazione (come l’alberello) contribuiscono alla grande varietà e qualità dei vini Cannonau, espressione autentica del territorio sardo.


IL GAL BARBAGIA

Il GAL Barbagia, fondato nel 2017, è una fondazione di partecipazione che riunisce sette comuni della Comunità Montana Nuorese. Con 231 soci e il principio "una testa, un voto", promuove lo sviluppo sostenibile delle aree rurali attraverso l’approccio LEADER.

Missione: migliorare il benessere delle comunità valorizzando agroalimentare, artigianato e cultura.

Attività principali:

Bandi PSR per investimenti e reti locali;

Progetti di cooperazione, anche con altri partner;

Eventi e animazione territoriale.

Con un Piano d’Azione condiviso, il GAL è un punto di riferimento per lo sviluppo integrato e partecipativo del territorio.

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