Concours Mondial de Bruxelles e Sauvignon Selection: Italia protagonista a Roma
Si è conclusa a Palazzo Valentini, a Roma, la cerimonia di
premiazione del Concours Mondial de Bruxelles e della Sauvignon Selection by
CMB, due tra le più importanti competizioni enologiche internazionali.
L’edizione ha visto l’Italia distinguersi con 582 etichette premiate: 24
medaglie Gran Oro, 218 Oro e 340 Argento. Toscana e Sicilia guidano la
classifica nazionale, con otto vini siciliani tra i massimi riconoscimenti.
Nella Sauvignon Selection, dove hanno primeggiato
Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, sono stati assegnati 33 premi (2
Gran Oro, 9 Oro e 22 Argento).
Tra i riconoscimenti speciali: Cima Caponiera Riserva 2018
di Ca’ Rugate come “Rivelazione Italia”, Centinari Franciacorta Brut come
“Rivelazione Spumante Italia”, Don Venanzio Rosato 2024 di Cantine San Nicola
per il “Rosé Italia”, Sauvignon Blanc Riserva 2021 di Nicolussi-Leck come
“Rivelazione Sauvignon Italia” e Single Barrel N°018 di Cantine Pellegrino come
“Rivelazione Internazionale Vino Barricato”.
L’evento ha ospitato anche masterclass che ha visto
protagonisti alcuni dei territori del vino più affascinanti : “Migliori Rosati
della Provenza” e “Sauvignon del Sud Africa”, fino a un interessante focus sul patrimonio
enologico della Capitale con la masterclass “I migliori vini della Provincia di
Roma”.
“Il Concours Mondial de Bruxelles è molto più di una
semplice competizione - dichiara Baudouin Havaux, Presidente del Concours
Mondial de Bruxelles - ma una vera e propria piattaforma globale a completo
sostegno del settore enologico. Ogni medaglia rappresenta non solo il
riconoscimento di un’eccellenza ma anche un ponte tra territori del vino e
mercati internazionali, diventando uno strumento concreto per valorizzare al
meglio l’identità e la storia che costituiscono il valore unico di ogni
etichetta”.
“Desidero rivolgere i complimenti e i migliori auguri al
Concours per la professionalità e l’attenzione con cui portano avanti il loro
prezioso lavoro, capace di unire Paesi e culture sotto il segno del vino. - afferma
Pierluigi Sanna, Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma - Un’unione
che, oggi più che mai, in un contesto internazionale segnato da forti
tensioni, assume un valore profondo. Il
CMB è ormai legato in modo forte e riconoscibile a Palazzo Valentini: da anni
portiamo avanti questa collaborazione con entusiasmo e continueremo a farlo
anche il prossimo anno in occasione della nomina di Roma a Capitale Europea
dello Spazio 2026. Un riconoscimento che rafforza il ruolo della nostra città
come punto di riferimento per cultura enogastronomia ma anche innovazione,
ricerca e la space economy”.
Il concorso, attivo da oltre trent’anni, conferma il suo
ruolo di riferimento mondiale grazie a un metodo di valutazione rigoroso e
trasparente: tutte le degustazioni avvengono alla cieca e non più del 33% dei
vini in gara può ricevere una medaglia. Un modello che assicura indipendenza,
credibilità e valorizzazione autentica delle eccellenze enologiche.
L’obiettivo del Concours Mondial de Bruxelles è valorizzare
le migliori espressioni enologiche offrendo al tempo stesso un servizio a tutta
la filiera: garanzia di qualità per i consumatori e strumenti di comunicazione
per i produttori. Un impegno che si traduce in progetti concreti come i Bistrot
Pedol di Milano, Rapallo e presto Bolzano, e nelle collaborazioni
internazionali delle Wine&Spirits Experience by CMB attive in diversi
Paesi, insieme alla rete di enoteche Cavavin.
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