La storia del Consorzio del Chianti Classico ha radici profonde, risalendo al 14 maggio 1924, quando 33 viticoltori fondarono il consorzio per unire le forze e valorizzare il territorio, “Un'iniziativa di straordinaria lungimiranza e visione i cui obiettivi principali di quel tempo erano due: la difesa e la promozione del vino Chianti” ha affermato il Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico nel suo intervento al Chianti Classico Day tenutosi a Roma al Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotel. Tuttavia, le origini del "mito" affondano nel 1716, con il bando del Granduca di Toscana Cosimo III de' Medici, che delimitava la zona di produzione, e nel 1872, quando Bettino Ricasoli formulò la "ricetta perfetta" del Chianti Classico. Oggi, il Consorzio celebra 100 anni di storia, guardando al futuro e puntando sulla sostenibilità, con un Manifesto che traccia la via per i prossimi capitoli. “Oggi, dopo un secolo, i soci del Consorzio non sono più solo 33, ma 500, e producono oltre 35 milioni di bottiglie distribuite in 160 paesi. Anche se le dimensioni sono cambiate, gli obiettivi rimangono gli stessi: la difesa e la promozione del prodotto. Tuttavia, questi concetti si sono evoluti e adattati alle sfide moderne” - continua il Presidente- “la difesa, oggi, non riguarda solo la tutela del vino, bensì qualcosa di ancora più prezioso: il territorio. Il patrimonio naturale del Chianti Classico è l'elemento chiave che conferisce unicità e carattere ai vini, e va protetto con determinazione. Il territorio è ciò che permette di produrre vini autentici e di qualità, e la sua difesa è oggi un obiettivo primario per il Consorzio. Il Consorzio del Chianti Classico e i suoi produttori sono fortemente impegnati nella protezione del territorio, come dimostrato dal Progetto di Sostenibilità presentato a Firenze durante le celebrazioni del Centenario, il 14 maggio. Questo progetto è un esempio concreto di come i viticoltori continuino a promuovere e difendere il loro patrimonio, guardando al futuro con un approccio sostenibile e consapevole.”
A seguire l’intervento del Ministro dell’Agricoltura,
Francesco Lollobrigida che ha sottolineato il ruolo chiave dei consorzi come il
Chianti Classico per la tutela e la promozione del patrimonio agroalimentare
italiano. Durante il Forum, figure di spicco del mondo del vino, come i
produttori Giuseppe Mazzocolin e Angela Fronti, il presidente di Federdoc
Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi e il giornalista Alessandro Masnaghetti,
hanno ripercorso la storia e il futuro del Consorzio Vino Chianti Classico, fondato nel 1924 da trentatré
pionieri viticoltori.
Le discussioni hanno evidenziato l'unicità del territorio
del Chianti Classico, il valore della coesione tra i produttori e l’importanza
della sostenibilità e del rispetto per la tradizione. Termini come
"lungimiranza", "cultura" e "solidarietà" sono
stati spesso evocati per descrivere l’essenza del Consorzio e i suoi 100 anni
di storia.
Si è svolto poi un walk-around tasting, con la partecipazione di settantatré aziende vinicole, insieme a due seminari dedicati all’olio DOP del Gallo Nero e al decimo anniversario della Gran Selezione del Chianti Classico, a sottolineare la continua evoluzione e qualità dei prodotti di questo territorio storico.
Le 72 aziende in degustazione:
Arillo in Terrabianca - Badia a Coltibuono – Banfi – Bertinga - Borgo Salcetino - Borgo Scopeto – Borratella - Cantina Castelvecchi - Carpineta Fontalpino – Carpineto - Carus Vini - Casa Emma - Casale dello Sparviero -Castellare di Castellina - Castelli del Grevepesa - Castellinuzza di Cinuzzi - Castello della Paneretta - Castello di Albola - Castello di Ama - Castello di Bossi - Castello di Cacchiano - Castello di Fonterutoli - Castello di Meleto - Castello di Monterinaldi - Castello di Radda - Castello di Verrazzano - Castello di Volpaia - Castello La Leccia - Castello Vicchiomaggio - Conti Capponi Villa Calcinaia - Cortedomina - Dievole - Fattoria Le Masse – Fèlsina – Fontebelvedere - Fontodi – Gagliole - Giacomo Grassi - Il Palagio di Panzano - Isole e Olena – Istine - La Montanina - Lamole di Lamole - Lanciola Le Masse di Greve - Marchesi Antinori - Panzanello Winery - Podere La Villa - Podere Terreno alla Via della Volpaia – Pomona - Querceto di Castellina – Querciabella – Ricasoli - Rocca delle Macìe Famiglia Zingarelli - Ruffino - San Fabiano Calcinaia - Tenuta Carobbio - Tenuta Casenuove - Tenuta di Campomaggio - Tenuta di Lilliano - Tenuta la Poggiona - Tenuta San Vincenti - Tenute Fusi - Tenute Poggio Bonelli Chigi Saracini - Terre di Perseto – Tolaini – Vallepicciola - Vecchie Terre di Montefili - Vignamaggio - Vigneti La Selvanella Melini - Villa a Sesta - Villa Cerna & Villa Rosa - Villa Trasqua
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