giovedì 30 novembre 2023

A ROMA LA XII EDIZIONE DI LIFE OF WINE, DALLA FINE DEGLI ANNI '90 AI GIORNI NOSTRI: UN VIAGGIO UNICO NELLE ETÀ DEL VINO

Life of Wine XII edizione

 Dalla fine degli anni '90 fino ai giorni nostri    un viaggio unico alla scoperta dell'evoluzione del vino

 56 cantine italiane,  oltre 170 vecchie annate, oltre 200 vini da tutta Italia

martedì 28 novembre 2023

31° MONDIAL DES VINS EXTRÊMES: LA PREMIAZIONE IL 1° DICEMBRE NELLA CAPITALE

 31° MONDIAL DES VINS EXTRÊMES: LA PREMIAZIONE IL 1° DICEMBRE NELLA CAPITALE

La consegna delle medaglie al Palazzo Rospigliosi di Roma sarà introdotta da una tavola rotonda sull’importanza della viticoltura eroica.
I banchi d’assaggio all’Hotel Savoy a partire dalle 16.00.
 
Si terrà il 1° dicembre a Palazzo Rospigliosi a Roma la premiazione dei vincitori del Mondial des Vins Extrêmes - concorso enologico, l’unico concorso enologico al mondo specificatamente dedicato ai vini frutto di viticoltura eroica che dal 1992 si propone di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole isolane o montane, in forte pendenza o terrazzate.
 
A introdurre la cerimonia, a partire dalle ore 10.00, sarà la tavola rotonda dal titolo I vini da viticoltura eroica: quando il territorio lascia il segno. Si confronteranno sul tema giornalisti, produttori, politici e addetti ai lavori, moderati da Manuela Zennaro, wine&food writer, direttrice di Excellence Magazine e delegata per la Regione Lazio dell’Associazione Nazionale le Donne del Vino. Nella stessa occasione la giornalista e conduttrice televisiva Valentina Bisti verrà nominata Ambasciatrice della Viticoltura Eroica CERVIM – Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana.
 
Alle 11.30 avverrà la consegna delle 45 Grandi Medaglie d’Oro e 238 Medaglie d’Oro ai vini che si sono distinti nel Mondial des Vins Extrêmes, selezionati con cura tra le 863 etichette in gara provenienti da 319 aziende di 26 Paesi.
“La giornata dedicata ai vincitori del 31° Mondial des Vins Extrêmes rappresenta un meritato riconoscimento per i produttori eroici di tutto il mondo e un’esperienza imperdibile per i winelover che prenderanno parte ai banchi d’assaggio – dichiara Stefano Celi, Presidente del CERVIM – Promette di essere un appuntamento indimenticabile che celebra la passione e la dedizione dei vignaioli contenute in ogni sorso”.
 
L’evento si concluderà all’Hotel Savoy con i banchi d’assaggio delle eccellenze premiate. La degustazione sarà organizzata in tre turni a partire dalle 16.00, ciascuno dalla durata di due ore. Il primo, dalle 16.00 alle 18.00, sarà riservato esclusivamente a giornalisti e operatori accreditati. 
I successivi, dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 20.00 alle 22.00, saranno aperti anche al pubblico di appassionati al costo di 25 euro. È prevista una riduzione a 15 euro per i soci Go Wine e a 20 euro per i membri di associazioni di settore (AIS, FISAR, ONAV). I biglietti d’ingresso possono essere acquistati qui.

lunedì 27 novembre 2023

12º MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI: BUONA LA PRIMA A BOLOGNA!

 
 

12º MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI

BUONA LA PRIMA A BOLOGNA!

 Con 985 Vignaioli e più di 26mila ingressi distribuiti nei tre giorni

12° edizione record per la manifestazione della FIVI organizzata   per la prima volta a BolognaFiere.

Presentate le proposte sul rapporto tra agricoltura e manutenzione del territorio, di cui il Vignaiolo Indipendente è il primo custode.

 Erano alte le aspettative per questa prima edizione a Bologna del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che già si preannunciava da record con 985 Vignaioli partecipanti, 2 associazioni di Vignaioli stranieri e 29 olivicoltori della FIOI a sancire un’importante alleanza tra produttori agricoli. E i risultati sono stati all’altezza delle aspettative, con un costante afflusso di pubblico nei 3 giorni di manifestazione e un ottimo ritorno in  termini di soddisfazione di espositori e visitatori.

 A parlare sono prima di tutto i numeri, con oltre 26mila ingressi totali, ma più dei numeri ciò che ha contato è stata la qualità dell’evento nella sua totalità.

I nuovi spazi fieristici di BolognaFiere hanno permesso di disporre gli stand dei Vignaioli in un contesto ampio e gradevole, luminoso   e poco rumoroso nonostante il grande afflusso di pubblico, favorendo così gli incontri ai banchi, gli assaggi e anche gli spostamenti dei visitatori tra i corridoi. Un vero clima di festa.

 “Buona la prima – dichiara Lorenzo Cesconi, Presidente FIVI - verrebbe da dire, non fosse la dodicesima edizione di questo nostro Mercato dei vini. Ma è la prima volta qui a Bologna, con risultati  che ci rendono davvero molto soddisfatti: abbiamo dimostrato ancora una volta che il cuore di questa manifestazione sono le Vignaiole e i Vignaioli, con i loro vini, a raccontare tanti tasselli    del grande puzzle dell’Italia del vino. E non è una questione di numeri: come per i nostri vini, è una questione di autenticità e qualità, gli elementi fondanti di questo evento, ormai uno dei più importanti in Italia. Ci sono ancora molte cose da mettere a punto, non c’è dubbio: ma siamo nelle condizioni ideali per fare meglio, grazie alla forza dei contenuti che mettiamo sul tavolo e alla  positiva collaborazione con BolognaFiere”.

Confermato anche a Bologna il comune denominatore del  Mercato dei Vini: la qualità, sincera e senza fronzoli, trasmessa    al pubblico dai Vignaioli e dalle Vignaiole attraverso i loro vini,      in un ambiente dall’allestimento che resta essenziale e dove l’assegnazione della posizione nei padiglioni è frutto - dai più  piccoli ai più grandi, dalle aziende con decenni di storia a quelle   alle prime vendemmie - di un sorteggio casuale, nella piena   filosofia FIVI di eguaglianza e democraticità.

Contenta anche BolognaFiere, con il Presidente Gianpiero Calzolari: “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione bolognese del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti.               Il numero di espositori e il clima di entusiasmo che si è creato attorno a questa manifestazione ci avevano già fatto ben sperare.    La conferma è arrivata dai tanti visitatori accorsi in fiera e alle iniziative “Fuori Mercato” promosse in città da Confcommercio Ascom e AMO. Il Mercato dei Vini è stato una festa corale e un importante momento di confronto tra gli operatori. La città ha risposto con calore, dimostrando di voler accogliere la comunità    dei Vignaioli Indipendenti e i valori che le piccole e le medie  cantine promuovono. Considero questo il primo passo di un  percorso che ci vedrà impegnati per molto tempo accanto a FIVI.     Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti contribuisce, infatti,   a consolidare il ruolo di BolognaFiere come riferimento fieristico    di primo piano per i produttori e i consumatori di vini di eccellenza, sostenibili, saldamente legati alla storia e alla cultura dei territori.    E ora appuntamento a febbraio con la Slow Wine Fair 2024”.

Dal lato del pubblico, in questa edizione 2023 il Mercato dei Vini   ha confermato di essere uno dei principali appuntamenti del mondo del vino italiano: non solo gli ingressi sono aumentati di oltre 2.000 unità rispetto all’edizione precedente, ma è cresciuta ulteriormente l’attenzione di operatori di settore, ristoratori e enotecari e di piccoli trader esteri favoriti dalla centralità e raggiungibilità di Bologna. La conferma del successo è sostenuta dalle moltissime uscite sulla stampa e dalla frizzante attività sui social media, con la condivisione di migliaia di foto e video.

Il Mercato dei Vini è prima di tutto il principale appuntamento associativo della FIVI, che in questo contesto organizza l’Assemblea annuale dei soci, quest’anno ancora più partecipata degli anni scorsi.

La manutenzione del territorio e l’importante azione portata avanti dai Vignaioli in questo senso sono stati al centro di un dossier presentato proprio durante l’Assemblea, che si è svolta   la mattina del terzo giorno di Mercato. Puntuali le richieste alla classe politica, che si concentrano sul disegno di legge attualmente in esame presso la XIII Commissione Agricoltura della Camera “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente del territorio e per l’istituzione della   Giornata nazionale dell’agricoltura”.

L’Assemblea si è conclusa con la consegna del Premio “Leonildo Pieropan” 2023 a Emidio Pepe, Vignaiolo in Abruzzo e storico  socio FIVI, mentre al taglio del nastro era stato consegnato al musicista Stefano Belisari in arte Elio il nuovo premio “Vignaiolo come noi”.

Ufficio Stampa FIVI

Axelle Brown Videau | 338 7848516 | axelle@origamiconsulting.it Mirta Oregna | 338 7000168 | mirta_oregna@yahoo.it

Ufficio Stampa BolognaFiere

Daniela Modonesi | 366 6659090 | daniela.modonesi@bolognafiere.it

FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008, che si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del Vignaiolo Indipendente italiano, inteso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finale. Attualmente sono 1.700 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di oltre 15.000 ettari di vigneto.
 
Il Marchio FIVI raffigura “Ampelio”, immagine di un Vignaiolo che porta una cesta d’uva sulle spalle e la cui ombra prende la forma di una bottiglia. In questa figura è riassunto tutto quello che per la FIVI significa essere Vignaioli, impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione, operando costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.