giovedì 30 marzo 2023

CONSORZIO ROMA DOC AL VINITALY


Consorzio Roma Doc si prepara al Vinitaly

tra comunicazione e internazionalizzazione

Dopo il successo ottenuto al ProWein di Düsseldorf,
parte il countdown per la nuova edizione della fiera veronese

Il Consorziodi Tutela Vini Roma DOC si prepara ad affrontare le giornate di Vinitaly (Verona da domenica 2 a mercoledì 5 aprile). E lo fa forte di una formula che già nella passata edizione ha prodotto ottimi risultati. Uno spazio proprio, all’interno del Padiglione Lazio, che ospiterà ben 33 cantine aderenti al Consorzio che si alterneranno in un calendario fitto di incontri tra degustazioni, talk show, convegni e momenti di business con professionisti del settore e appassionati, per consolidare il valore del brand e il crescente appeal delle etichette capitoline sul mercato estero. Il tutto all’indomani del felice esordio al Prowein.

“La nostra prima volta a Düsseldorf è stato un enorme successo – afferma Tullio Galassini, il Presidente del Consorzio Roma Doc - confermato dall’elevato interesse riscosso dagli esponenti delle più influenti testate estere, del calibro di Vinum, Wein Markt, VertDeVin, Meininger e Kulinariker. Durante gli incontri vis-à-vis con i giornalisti, abbiamo riscontrato un grande apprezzamento non solo riguardo al profilo sensoriale dei nostri vini, definito estremamente contemporaneo, ma si è posta l’attenzione soprattutto sulla struttura delle nostre aziende, sempre più guidate da nuove generazioni di produttori che stanno imprimendo una spinta ulteriore alla crescita delle nostre etichette. In particolare ci rende davvero orgogliosi l’opinione unanime su quanto il brand Roma DOC sia il volano fondamentale per comunicare il nostro bellissimo territorio nel suo complesso”.

Un appeal, quello dei quali i vini “targati” Roma DOC godono all’estero, che trova conferma anche negli appuntamenti che il Consorzio ha in calendario nelle attese giornate di Vinitaly. Un susseguirsi di incontri con una selezione di importanti buyers degli USA e Canada, Europa e Sud America, per favori una presenza sempre più massiccia presso i principali mercati internazionali.

“L’internazionalizzazione non può non far parte del dna di un Consorzio che porta il nome di Roma – sottolinea Rossella Macchia, Vicepresidente del Consorzio – Ma anche in questo Vinitaly 2023 non abbiamo dimenticato il ruolo fondamentale che ricopre la comunicazione. Per questo abbiamo confermato la formula dello scorso anno che prevede incontri “personalizzati” tra le aziende e alcune delle principali firme del giornalismo di settore. Momenti importanti non solo per promuovere le nostre realtà presso chi, per professione, racconta il mondo del vino ma anche un’opportunità di confronto e di crescita per noi produttori”.

mercoledì 15 marzo 2023

GRANDE SUCCESSO DI ROME WINE EXPO II EDIZIONE

COMUNICATO STAMPA POST EVENTO

Terminata con successo la II edizione di ROME WINE EXPO, il grande evento del vino di Roma organizzato da Riserva Grande, che per ben tre giorni, dal 4 al 6 marzo 2023, ha promosso presso il Grand Hotel Palatino la cultura della qualità, con banchi di assaggio e masterclass di produttori di vino dell’Italia e del mondo.

I RISULTATI

La manifestazione ha ottenuto un ottimo successo di partecipazionee ha determinato un passo ulteriore, rispetto alla sua prima edizione, nella prospettiva di realizzare un eventodi grande importanza per Roma, centro della cultura del vino in Italia, rivolta ad un pubblico consapevole e appassionato, ma anche a professionisti ed operatori del settore, quali addetti di stampa, settore Horeca, mediatori commerciali e buyers anche internazionali.

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 70 cantine produttrici di vino, alcune presenti in banchi condivisi, oltre 350 etichettein degustazione e circa 1.500 visitatori, inclusi circa 200 operatori Horeca e stampa.

LE FINALITA’

Con questa nuova edizione RWE ha dimostrato di percorrere la giusta stradanella realizzazione di una fiera importante di valorizzazione della produzione vinicola d’eccellenza soprattutto italiana, ma anche del resto del mondo, a Roma.

Un evento dedicato non solo a semplici appassionati, curiosi,sommelier e collezionisti, ma anche e soprattutto a professionisti, importatori, distributori, buyer internazionali, ristoratori, enologi, critici e stampa di settore.

L’ambizione è elevata: creare un evento di grandi dimensioni nella Capitale, che permetta di conoscere e degustare vini di ogni genere e tipo, dai più rinomati e conosciuti, fino alle produzioni di nicchia di ogni regione d’Italia e del mondo, al fine di diventare un punto di riferimentoanche a livello globale.

LA VOCAZIONE INTERNAZIONALE DELLA MANIFESTAZIONE

Come per la prima, in questa seconda edizione sono state a tal fine proposte non solo etichette di aziende di quasi tutte le regioni italiane, dall’estremo Nord d’Italia alla Sicilia.Anche il resto del mondo è stato ben rappresentato, con un’ottima presenza di etichette georgiane, provenienti dalla “culla” storica del vino e con una copiosa presenza di etichette francesi.

Va evidenziata sicuramente anche la presenza del banco dei Piwiprovenienti sia dall’Italia che dal resto d’Europa (vini prodotti con uve dette, appunto, PI WI ("pilz-widerstandsfähig" in tedesco, ovvero resistenti alle malattie funginee), che è stato proposto grazie alla collaborazione con l’Associazione Piwi International, che aveva già partecipato alla prima edizione dell’eventol’anno scorso, per la prima volta a Roma. Una categoria di vitigni oggi ritenuta estremamente interessante, anche dalla ricerca scientifica, di cui si parla sempre più spesso in termini di novità, innovazione e sostenibilità, che ha attirato tantissima curiosità da parte di semplici curiosi e wine-lovers, ma anche di altrettanti operatori Horeca e stampa.

LE MASTERCLASS

Sono stati organizzati seminari di approfondimento volti a valorizzare la regione ospite della manifestazione, che varierà ogni anno (l’anno passato era il Piemonte); la regione ospitante (sempre il Lazio); una nazione e/o una produzione straniera, per evidenziare anche la vocazione anche internazionale di RWE (nella scorsa edizione vini della Georgia e di Piwi International).

A RWE 2023 sono andate sold out lequattro Masterclass di approfondimento proposte nel corso di sabato e domenica, volte a valorizzare, in forma didattica e maggiormente specifica, La Toscana, regione ospite “privilegiata” di questa edizione; come sempre il Lazio, regione ospitante della manifestazione; la Francia, nazione come presenza “new entry” di questa edizione.

Le Masterclass:

·         Le zone e i terroirs del Chianti Classico. Un viaggio sensoriale nel cuore del sangiovese. A cura di Marco Cum e di Roberto Stucchi Prinetti.

·         La Francia Del Vino. I grandi territori che hanno il mito leggendario: Champagne. Alsazia, Loira, Costa Del Rodano, Borgogna e Bordeaux. A cura di Marco Cum.

·         Il Lazio: antichi vitigni ritrovati e territori in evoluzione. A cura di Saula Giusto e Catia Minghi.

·         La Toscana Iconica. Grandi terroirs a confronto: Bolgheri, Chianti e Classico, Montalcino, Carmignano, Montecucco, Montepulciano e la Maremma.A cura di Marco Cum.

 

Per ulteriori info e per tutte le etichette in degustazione:

https://www.romewinexpo.com/masterclass

LA NOVITA’: IL WINE CHALLENGE

In questa edizione, Riserva Grande ha deciso di indire un concorso interno all’evento.

Per tutta la durata della manifestazione, all’ingresso è stato consegnato ai visitatori un form da restituire debitamente compilato all’uscita, al banco accoglienza, in cui selezionare quattro etichette, ritenute le migliori assaggiate nel corso della manifestazione, ognuna rientrante tra le seguenti categorie:

-           Miglior Vino Spumante

-           Miglior Vino Bianco

-           Miglior Vino Rosato

-           Miglior Vino Rosso

Vista la grande partecipazione e la votazione diffusa di molteplici etichette, segno di un gradimento piuttosto “trasversale” della grande qualità di tantissimi vini in degustazione, l’organizzazione ha deciso di premiare i primi 10 vini risultati quali i preferiti, valutati nelle rispettive categorie.

Ha, altresì, deciso di premiare le prime 5 aziende che sono risultate maggiormente gradite dai visitatori, in almeno 3 delle 4 categorie previste, , e i tre vini dolciche, nonostante non previsti nel form, sono stati comunque citati, quale chiaro volere dei degustatori.

 ECCO I RISULTATI DEL WINE CHALLENGE RWE 2023

(si evidenzia che abbiamo deciso, volutamente, di NON menzionare le annate dei vini selezionati, poiché molte aziende avevano più annate in degustazioneche, per la quasi totalità, NON sono state descritte nei form consegnati)

 VINI SPUMANTI E FRIZZANTI (bianchi e rosè):

 1.         Docg Franciacorta Coronea Brut – Azienda Agricola Coronea (Lombardia)

2.         Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Brut Ergine Millesimato– Castellalta (Veneto)

3.         Metodo Classico Pas DosèChiaror Sul Masso -  I Carpini (Piemonte)

 4.         Spumante RosèFriscur’è Rosé de Noir – Ramaddini (Sicilia)

5.         Spumante Moscato Brut Bio Perla Marina – Ramaddini (Sicilia)

6.         EX AEQUO: Spumante Blanc De Blancs – Colmello Di Grotta (FVG); Moscato Giallo. Spumante Brut – Tolomei (Veneto); Spumante Durello Brut – I Campi (Veneto).

9.         Prosecco Rosé – Tolomei (Veneto).

10.       EX AEQUO: Vino Frizzante Ancestrale Ononide Rosa – Cantine Bulzaga (Emilia-Romagna); Erbaluce Spumante – La Piemontina (Piemonte); Chardonnay Frizzante – Terre di Rizzato (Veneto); Frizzante Ancestrale – Mastro di Baglio (Sicilia).

 VINI BIANCHI:

 1.         Colli Tortonesi Timorasso Brezza D’Estate – I Carpini (Piemonte)

2.         Grillo Bio Nassa – Ramaddini (Sicilia

3.         Khikhvi - Kardenakhi 1888 (Georgia)

 4.         EX AEQUO: Famoso Doronico – Cantina Bulzaga (Emilia-Romagna); Maturano Sotto Le Stelle – I Ciacca Lazio); Unplugged – Le Macchie (Lazio)

5.         EX AEQUO:Maturano Nostalgia – I Ciacca (Lazio); Pinot Grigio – Terre di Rizzato (Veneto)

6.         EX AEQUO:Sauvignon - Colmello di Grotta (FVG); Malvasia Puntinata Lavente – Emiliano Fini (Lazio); Grechetto Cleto – Emiliano Fini (Lazio); Moscato Secco L’Incompreso – Ca Ed Curen (Piemonte); Sciccherìa – Tenimenti Leone (Lazio); Pecorino – Fattoria Gaglierano (Abruzzo).

7.         EX AEQUO: Lugana – I Campi (Veneto); Moscato Bianco Adorè – Casa Grazia (Sicilia); Pinot Grigio – Colmello di Grotta (FVG); Colline Novaresi Bianco Erbaluce – La Piemontina (Piemonte); Pinot Nero in Bianco Iris – Gravanago (Lombardia); Verdicchio di Matelica – Gatti (Marche); Breganze Bianco Rivole - Col Dovigo (Veneto); Frascati Superiore Vigna Ferri – Rossi di Medelana (Lazio); Antinoo – Casale del Giglio (Lazio); Soave Classico Campo Vulcano – I Campi (Veneto); Bellone Eughen - Cantine il Moro (Lazio)

8.         EX AEQUO Doc Roma Bianco Capoccia – Tenimenti Leone (Lazio); PiwiPlanties Weiss – St. Quirinius (Alto Adige); Donna Paola – Collepicchioni (Lazio); Trebbiano Verde in Anfora De Coccio – Tenimenti Leone (Lazio); Malvasia Puntinata Conubium– Le Macchie (Lazio); Roma Doc Bianco Malvasia Puntinata – Tenuta Iacoangeli (Lazio)

9.         EX AEQUO:Grillo Naturalmente Bio e Catarratto Naturalmente Bio - Caruso & Minini (Sicilia); Bellone Vignalaselva -G.Iachetti (Lazio)

10.       EX AEQUO:CatarrattoRamàBio–Ramaddini; Rkatsiteli – Marbano (Georgia).

 VINI ROSATI:

 1.         Cerasuolo D’Abruzzo – Fattoria Gaglierano (Abruzzo)

2.         Abbuoto Rosato BIO Mamurra - Monti Cecubi (Lazio)

3.         Rosato VB44 ’22 – Colli del Vento (Toscana)

 4.         Merlot Rosato – Terre di Rizzato (Veneto)

5.         Rosato Incontro – Ca ed  Curen(Piemonte)

6.         Coste della Sesia Rosato Rosa Rosarum - Pietro Cassina (Piemonte)

7.         Roma Doc Rosato – Borgo del Baccano (Lazio)

8.         Cascina delle Rocche di Moncucco di Beppe Scavino (Piemonte)

9.         Pinot Nero Rosato Centaurea – Gravanago (Lombardia)

10.       Grangeneuve Rosato - Christophe Menges (Francia)

 VINI ROSSI

 1.         EX AEQUO: Docg Brunello di Montalcino - Poggio Lucina (Toscana); Saperavi – Marbano (Georgia)

2.         EX AEQUO: Nero d’Avola Riserva Patrono – Ramaddini (Sicilia); Barbera Superiore Bruma D’Autunno – I Carpini (Piemonte)

3.         EX AEQUO: Docg Ghemme e Vespolina – La Piemontina(Piemonte)

 4.         Montepulciano Riserva Il Cavaliere – Fattoria Andreassi (Abruzzo)

5.         EX AEQUO - Amarone della Valpolicella – Terre di Rizzato (Veneto); Barbera Riserva Fine del Mondo – I Carpini (Piemonte)

6.         EX AEQUO: Montecucco Rosso Riserva – 8 Ettari (Toscana); Docg Chianti Classico – La Montanina (Toscana); CeseneseL’Ultimo Baluardo – Le Macchie (Lazio)

7.         EX AEQUO: Coste della Sesia Nebbiolo CáDajTass – Pietro Cassina (Piemonte); Cesanese Rene' - Cantine Il Moro (Lazio); Colline Novaresi Nebbiolo Trama – I Dof Mati (Piemonte); Bonarda La Mossa Perfetta – Gravanago (Lombardia); Docg Brunello di Montalcino – Canalicchio di Sotto (Toscana)

8.         EX AEQUO:Ciliegiolo Botrichio – Cantina Bulzaga(Emilia-Romagna); Nero D’Avola Mascaria  - Mastro di Baglio (Sicilia); Doc Roma Capomunni – Tenimenti Leone (Lazio); Barbera Mirabilis – Gravanago (Lombardia); Rivale – Podere Borgaruccio (Toscana); Doc Roma Rosso – Borgo del Baccano(Lazio); Rosso di Montalcino – Poggio Lucina (Toscana);

9.         EX AEQUO: Montepulciano D’Abruzzo – Fattoria Gaglierano (Abruzzo); Ciliegiolo di Narni Spiffero - Tenuta Cavalier Mazzocchi (Umbria); Petit Verdot – Casale del Giglio (Lazio); Perricone Naturalmente Bio - Caruso & Minini (Sicilia); Cabernet Franc – Tenuta Iacoangeli(Lazio); Ravenna Alicante Spillone - Cantina Bulzaga (Emilia-Romagna)

10.       EX AEQUO: Rosso Veronese Italo – Terre di Rizzato(Veneto); Cabernet Sauvignon – Tolomei (Veneto); Saperavi – Bolnisi (Georgia)

 VINI DOLCI

 1.         EX AEQUO: Vino Cotto Stravecchio – Tiberi David (Marche); Grillo Vendemmia Tardiva Tagos - Caruso & Minini (Sicilia)

2.         Torcolato – Col Dovigo(Veneto); Moscato Passito di Noto BIO Hamen– Ramaddini (Sicilia)

3.         Pasiensa – Ca ed Curen(Piemonte)

 AZIENDE TOP GRADIMENTO(che hanno ricevuto voti in almeno tre delle quattro categorie previste, posizionandosi al meglio nelle prime 10 posizioni)

 1.         Ramaddini (Sicilia)

2.         I Carpini (Piemonte)

3.         La Piemontina (Piemonte)

4.         Fattoria Gaglierano (Abruzzo)      

5.         EX AEQUO:Cantine Bulzaga (Emilia-Romagna) e Terre di Rizzato (Veneto)

 TUTTE LE AZIENDE VINCITRICI NE RICEVERANNO COMUNICAZIONE A BREVE E L’ORGANIZZAZIONE AVRA’ PREMURA DI INVIARE ALLE PRIME TRE DI OGNI CATEGORIA IL RELATIVO DIPLOMA.

Visto il successo anche di questa iniziativa, l’anno prossimo, per RWE 2024, proporremo nuovamente il Wine Challenge, sviluppando e strutturando meglio l’idea proposta, al pari delle altre novità a cui stiamo già pensando e lavorando.

Ci vediamo nel 2024 a Rome Wine Expo III Edizione!

PER ULTERIORI INFO E COMUNICAZIONI:

Saula Giusto

Ufficio Stampa, Comunicazioni e Relazioni Pubbliche di Rome Wine Expo

saula.giusto@romewinexpo.com

 Marco Cum

Responsabile evento e titolare di Riserva Grande

info@romewinexpo.com

www.romewinexpo.com

www.riservagrande.com

eventi@riservagrande.com


sabato 11 marzo 2023

IO VINO, SELEZIONE DA VITIGNO AUTOCTONO, IL 12 MARZO A ROMA

Io Vino, Selezione da Vitigno Autoctono. Una sesta edizione che racconta il vino in modo alternativo.

Io Vino, Selezione da Vitigno Autoctono torna puntuale come sempre con la sua nuova edizione. E torna nuovamente Roma, dopo il successo decretato lo scorso anno in capitale, per presentare e far conoscere una selezione di vitigni autoctoni tra Marche e Campania.

L’appuntamento per questa sesta edizione è domenica 12 marzo dalle 11 alle 19.30 a Roma, presso il TH Carpegna Palace (Via Aurelia 481).

Se la location cambia, si conferma solido il format di degustazioni e seminari organizzati dall’Associazione Io Vino che pone l’attenzione su una serie di produzioni vitivinicole e aziende, soprattutto quelle minori e poco conosciute, di Marche e Campania.

Gli organizzatori

Talent o meglio Wine Scout della situazione è Manilo Frattari, grande appassionato di vino e ideatore di Io Vino insieme alla moglie Romina Lombardi, che in ogni edizione riesce a proporre novità, accendere l’attenzione su produttori e prodotti e regalare approfondimenti su vitigni poco noti tipici di queste due regioni.

Come lui stesso conferma: “Spesso ci chiedono perché scegliamo da sempre, senza mai cambiare, Campania e Marche come uniche regioni presenti a Io Vino. A nostro avviso, sono due regioni che hanno sicuramente sempre tanto da raccontare e da far scoprire, a partire dai produttori, dai vignaioli appassionati, che confermano la presenza all’evento e alle nuove generazioni che di questo lavoro stanno scoprendo difficoltà, sudore e soddisfazione. Sono territori che amiamo particolarmente e di cui ogni anno scopriamo cose nuove attraverso un’indagine sempre più ricca e profonda”.

Le Masterclass di IO VINO

Rimanendo in tema di approfondimenti e ricerca, come in ogni edizione non possono mancare le Masterclass che quest’anno puntano i riflettori su due vitigni in particolare come La Coda di Volpe per la Campania e il Bianchello del Metauro per le Marche.

Un primo seminario (ore 14.30) sarà “Bianchello del Metauro. Il vino che sconfisse le truppe cartaginesi alla prova dei tempi moderni”, a cura di Pierpaolo Rastelli responsabile regionale del Gambero Rosso. A seguire (ore 16.30) “Le strade alternative del bianco campano: Code a tratti”, a cura di Alessio Pietrobattista giornalista di guide del settore e curatore per la guida Slow Wine Lazio.

Le cantine ospiti di Io Vino

Sulla scia delle ultime edizioni anche per questo 2023 spazio dedicato a una serie di cantine “fuori dal coro” selezionate dagli organizzatori da ogni regione italiana e ospiti. “L’idea di avere ogni anno delle cantine ospiti sempre differenti, che non siano campane o marchigiane, nasce per una necessità di stimolo e confronto aperto con i produttori” sottolinea Manilo Frattari.

Novità letterarie da Io Vino

Novità di questa sesta edizione è l’apertura letteraria della manifestazione. Primo momento, previsto alle ore 12, dopo “il taglio del nastro” sarà la presentazione del libro di Raffaella Guidi Federzoni “Non sono ammesse scorciatoie” (Edizioni Scatole Parlanti). Chi vive il mondo del vino conosce bene Raffaella Guidi Federzoni, export manager di diverse aziende di fama internazionale e firma del blog l’Accademia degli Alterati.

Esordisce come scrittrice di un racconto solo parzialmente autobiografico. I vini della Fattoria dei Barbi accompagneranno la presentazione del libro in quattro versioni differenti, ma legate dal filo rosso del Sangiovese di Montalcino: Senza Solfiti 2021, Brusco dei Barbi 2019, Rosso di Montalcino 2020, Brunello di Montalcino 2017.

Io Vino conferma, dunque, la sua natura indipendente, il suo punto di vista originale e alternativo per raccontare il vino.

A seguire l’elenco completo delle Cantine delle Marche e della Campania che parteciperanno a questa 6° edizione di Io Vino con i loro vini da vitigni autoctoni. 

CANTINE MARCHE  

  • ·         Andrea Giorgetti
  • ·         Az. Agr Bruscia
  • ·         Az. Agr. Ceci Enrico
  • ·         Az. Agr. Claudio Morelli
  • ·         Az. Agr. Edoardo Dottori
  • ·         Az. Agr. Fiorini
  • ·         Az. Agr. Mariotti Cesare
  • ·         Az. Roberto Lucarelli
  • ·         Az. Vitivinicola Vitali
  • ·         Az.Agr. Mencaroni
  • ·         Azienda Vinicola Cimarelli
  • ·         Benforte
  • ·         Cantina Castellani
  • ·         Cantina Coppacchioli Tattini
  • ·         Cantina Mazzola
  • ·         Cantina Mezzanotte
  • ·         Cantina Sant’isidoro
  • ·         Cantina Sor Rico
  • ·         Cantine Saputi
  • ·         Capriotti
  • ·         Casaleta
  • ·         Casa Lucciola
  • ·         Castrum Morisci
  • ·         Cignano
  • ·         Fattoria Villa Ligi
  • ·         Il Conventino di Monteciccardo.
  • ·         Le Vigne di Clementina Fabi
  • ·         Mancinelli
  • ·         Marasca Rossi
  • ·         Marotti Campi
  • ·         Montecappone
  • ·         Podere Sabbioni
  • ·         Podere sul Lago
  • ·         Rio Maggio
  • ·         Tenuta dell’Ugolino
  • ·         Tenuta Mattei
  • ·         Tenuta Piano di Rustano
  • ·         Tenuta Recchi Franceschini
  • ·         Tenuta Spinelli
  • ·         Tenute Urani
  • ·         Terracruda
  • ·         Terre di Giove
  • ·         Vallerosa Bonci
  • ·         Vignamato
  • ·         Vigneti Santa Liberata
  • ·         Vini Simonetti

CANTINE CAMPANIA

  • ·         Agnanum
  • ·         Alabastra
  • ·         Amarano
  • ·         Aroma Winery
  • ·         Az. Agr Mila Vuolo
  • ·         Az. Agr Porto di Mola
  • ·         Az. Agr. Cianciulli
  • ·         Az. Agr. De Beaumont
  • ·         Az. Agr. Fiorentino
  • ·         Az. Agr. Laura De Vito
  • ·         Az. Agr. Mario Portolano
  • ·         Az. Agr. San Giovanni
  • ·         Az. Vitiv. Montespina di Antonio Iovino
  • ·         Bianchini Rossetti
  • ·         Cantavitae
  • ·         Cantina Bosco Sant’ Agnese
  • ·         Cantina del Barone
  • ·         Cantina del Mare
  • ·         Cantina dell’Angelo
  • ·         Cantina Di Prisco
  • ·         Cantine Astroni
  • ·         Cantine di Marzo
  • ·         Cantine Gerardo Perillo
  • ·         Cantine Lonardo
  • ·         Cantine Tempere
  • ·         Casa Setaro
  • ·         Contrada Az. Vitivinicola
  • ·         Dryas
  • ·         Fosso degli Angeli
  • ·         I Borboni
  • ·         Il Cancelliere
  • ·         Il Verro
  • ·         La Sibilla
  • ·         Le Masserie
  • ·         Marisa Cuomo
  • ·         Masseria Cotezze
  • ·         Masseria Felicia
  • ·         Masseria Piccirillo
  • ·         Petrillo
  • ·         Salvatore Martusciello
  • ·         Selvanova
  • ·         Tenuta Sarno 1860
  • ·         Traerte
  • ·         Vallisassoli
  • ·         Vigne Guadagno
  • ·         Villa Matilde Avallone
  • ·         Villa Raiano

Informazioni evento

Io Vino

Domenica 12 marzo dalle 11 alle 19.30

TH Carpegna Palace, Via Aurelia 481 a Roma.

Info per accrediti e biglietti www.iovino.wine