Berebianco: a Roma il 31 maggio e il 1° giugno, all'Hotel Il Quirinale il Palcoscenico dei Grandi Bianchi Italiani
mmm...buonissimo!
venerdì 26 maggio 2023
BEREBIANCO, IL 31 MAGGIO E IL 1°GIUGNO A ROMA UNA DUE GIORNI DEDICATA AI GRANDI VINI BIANCHI DA INVECCHIAMENTO
venerdì 12 maggio 2023
“VINI D’ABBAZIA” SECONDA EDIZIONE DAL 2 AL 4 GIUGNO 2023
“VINI D’ABBAZIA”
Seconda edizione dell’evento che racconta le tradizioni vitivinicole
e i riti contadini delle Abbazie d’Italia
CHIOSTRO DELL’ABBAZIA DI FOSSANOVA
Venerdì 2 – Sabato 3 – Domenica 4 giugno 2023
Dalle ore 16 alle 22
Monasteri, abbazie e conventi sono luoghi di preghiera e meditazione ma accanto all’aspetto religioso, in molti coesiste anche una tradizione vitivinicola che, sin dal Medioevo, ha avuto un importante ruolo nella salvaguardia di vitigni che altrimenti sarebbero andati perduti.
Una storia che merita di essere raccontata, ed è questo lo scopo della manifestazione “Vini d’Abbazia” che prenderà vita nello straordinario scenario del Borgo di Fossanova, nel Comune di Priverno (LT).
Dopo il grande successo della prima edizione “Vini d’Abbazia”, nell’atmosfera rimasta inalterata dal XII secolo dell’Abbazia di Fossanova, un vero gioiello di architettura cistercense, tornano dal 2 al 4 giugno 2023 oltre 30 cantine e, per la prima volta, alcune importanti Abbazie francesi legate all’Associazione Les Vins D’Abbayes, che svolge una analoga manifestazione a Parigi. Tante etichette che conquisteranno i palati più esigenti con le produzioni dei terreni agricoli curati da religiosi e da enologi accorti. Ci sarà la possibilità di degustare anche i vini prodotti dalle cantine della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio e del Consorzio dei vini di Atina (FR). Sempre all’interno del Borgo, per l’occasione sarà allestita una speciale sezione gastronomia curata da Slow Food con numerosi stand di produttori e presidi del grande movimento internazionale, ad ingresso gratuito.
LA MANIFESTAZIONE
L’evento “Vini d’Abbazia” è organizzato dall’associazione culturale Passione di Vino, dal Comune di Priverno, da Taste Roots Soc. Coop. e dalla Strada del Vino di Latina, con la collaborazione di Slow Food e il patrocinio di Regione Lazio, ARSIAL, Camera di Commercio di Frosinone Latina, Informare, Confagricoltura.
Saranno presenti banchi degustazione per assaporare numerose produzioni e incontrare wine maker e frati “maestri di vigna” al servizio dei monasteri del vino.
PROGRAMMA
Dalle ore 16 alle 22 saranno aperti i banchi di assaggio delle Cantine, distribuiti intorno al suggestivo Chiostro dell’Abbazia; dalle ore 17 nel Refettorio si svolgeranno Master Class rivolte alle produzioni delle diverse Abbazie. In chiusura di manifestazione, domenica 4 giugno alle ore 19, la grande sala dell’Infermeria del Borgo di Fossanova ospiterà l’incontro con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, dedicato al contributo delle Abbazie alla salvaguardia del vino. L’incontro sarà introdotto dal conduttore di Linea Verde Marcello Masi.
LE MASTER CLASS
venerdì 2 giugno
“I vini autoctoni della provincia di Latina”, alla scoperta di Nero Buono, Bellone, Malvasia Puntinata e Moscato Terracina.
a seguire “Abbazia di Novacella”, che produce vino dal XII secolo nel cuore dell’Alto Adige, in compagnia di WernerWaldboth che ci racconterà una storia millenaria attraverso la degustazione di vini straordinari.
Infine, dalle ore 19, Marco Caprai, della Cantina Arnaldo Caprai, e Antonio Capaldo, di Feudi di San Gregorio, per la prima volta insieme per raccontare i loro vini, esempio di eccellenza italiana nel mondo. Guida il confronto il vicedirettore del Corriere della Sera Luciano Ferraro.
Sabato 3 giugno
“Strada del Cesanese”, il vino dei Papi, nella degustazione di alcuni dei produttori più importanti della zona.
a seguire “Cantina Valle Isarco” con Armin Gratl – direttore generale della Cantina – che guiderà la degustazione dei vini prodotti nell’Abbazia di Sabiona, culla spirituale del Tirolo.
In chiusura di giornata, un’occasione unica per scoprire i “Vini d’Abbazia francesi” con l’Associazione LesVins D’Abbayes.
Domenica 4 giugno
“Consorzio Atina Cabernet DOP” che racconta la rinascita di un territorio nel cuore della Ciociaria dove il cabernet sauvignon ha trovato il suo habitat ideale già da fine Ottocento.
a seguire un’opportunità rara di degustare i vini del “Monastero Trappiste di Vitorchiano” raccontati da Giampiero Bea, tra i più influenti interpreti del vino secondo natura.
LE AZIENDE
1. Abbazia di Novacella
2. Cantina Convento Muri-Gries
3. Monastero di Sabiona – Cantina Valle Isarco
4. Abbazia di Praglia
5. Abbazia di Busco – Società Agricola Liasora
6. Abbazia di Rosazzo – Cantina Livio Felluga
7. Monastero di Santo Stefano Belbo
8. Monastero di Bose
9. Convento della Santissima Annunciata
10. Monastero Monache Trappiste di Vitorchiano
11. Abbazia di Valvisciolo
12. Abbazia di Casamari
13. Monastero di Badia a Passignano – Antinori
14. Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
15. Monastero di Camaldoli
16. Monastero dei Frati Bianchi di Fivizzano
17. Cantina Arnaldo Caprai
18. Abbazia di Crapolla
19. Abbazia del Goleto – Feudi di San Gregorio
20. Valle Picciola – Pie Vasciata
21. LesVins d’Abbayes – Associazione francese dei Vini d’Abbazia
• CellierauxMoines
• Champagne Monial
• Abbaye de Morgeot, Chassagne-Montrachet 1er cru
• Château de la Tour, Clos de Vougeot
• Château de Clos de Vougeot
• Domaine de l’Abbaye du Petit Quincy, Domaine Gruhier, Bourgogne Epineuil, Chablis
• Château desBachelards, Fleurie
• Abbaye de Fontfroide – Corbières
• Abbaye de Valmagne – Coteaux du Languedoc
• Abbaye des Monges – La Clape
• Abbaye de Joncels – Domaine de Bon Augure – Pays d’Hérault
• Château des Antonins, Couvent de Pondaurat
• Chartreuse de Valbonne, Côtes du Rhône
• Abbaye Sainte-Madeleine du Barroux, Côtes du Ventoux
• Domaine des Palais – Côte Roannaise
• Abbaye Notre-Dame de Fidélité de Jouques – Coteaux d’Aix
• Abbaye de Lérins, IGP Méditerranée
• Abbaye de Vallières
• Vignoble de Villers-la-Vigne
Strada del Vino di Latina
1. Cantina Villa Gianna
2. Cantina Sant’Andrea
3. Valle dell’Usignolo
4. Donato Giangirolami
5. Marco Carpineti
6. Cincinnato
7. Casale del Giglio
8. Pietra Pinta
Consorzi
1. Consorzio di Tutela Cori DOC
2. Strada del Vino del Cesanese di Piglio
3. Consorzio Tutela Cesanese del Piglio Docg
4. Consorzio Atina Cabernet DOP
INFO e PREVENDITA https://vinidabbazia.com/wine-tasting/vini-dabbazia-2023/
Ingresso giornaliero in prevendita online: 25 € (con Master Class da 30 a 45 €)
DOVE: Abbazia di Fossanova – Via San Tommaso d’Aquino, 1 – Priverno (LT)
Da venerdì 2 a domenica 4 giugno 2023 - Dalle ore 16.00 alle 22.00
Ufficio Stampa
Fiorella Palmieri – fiorella.palmieri@gmail.com /
Barbara Ghinfanti –
barbaraghinfanti@hotmail.com/
GRANDE SUCCESSO DI BEVIAMOCI SUD, L’ APPUNTAMENTO ANNUALE ROMANO, DEDICATO AI GRANDI VINI DEL SUD ITALIA E DEL LAZIO
Si è appena conclusa con grande successo la quinta edizione di Beviamoci Sud a Roma, l’appuntamento annuale romano, dedicato esclusivamente ai grandi vini del Sud Italia e del Lazio, molto atteso da wine-lovers e operatori, organizzato da Riserva Grande in collaborazione con Andrea Petrini di Percorsi di Vino e con il giornalista Luciano Pignataro.
I RISULTATI
La manifestazione ha ottenuto un ottimo successo di partecipazione e ha determinato un passo ulteriore, rispetto alle precedenti edizioni.
Un trend di crescita finalizzato a diffondere e valorizzare la grande qualità enoica, storica e culturale dei molteplici e diversi territori vocati del Sud d’Italia.
Una manifestazione non solo rivolta a creare interesse nei confronti del consueto pubblico, consapevole ed appassionato, che ogni anno torna numeroso a visitare la manifestazione.
Ma anche volta a consolidare ed incrementare la presenza di professionisti ed operatori del settore, quali addetti di stampa, Horeca e mediatori commerciali di settore.
Grande il successo decretato anche dai tre seminari organizzati su richiesta di alcuni dei consorzi presenti nella manifestazione, andati tutti SOLD OUT:
- sabato 6.05 si è tenuto il seminario Etna, i segreti dei suoi versanti (vini in degustazione QUI).
Introdotto da Andrea Petrini e condotto dal giornalista e wine writer di “Cronache di Gusto” Federico Latteri, ha permesso ai partecipanti di approfondire le caratteristiche generali della viticoltura etnea e di evidenziare le differenti sfumature dei vini in degustazione, rilevabili grazie alla provenienza dai quattro diversi versanti del vulcano.
Il seminario è stato, inoltre, “inaugurato” dalla presentazione a cura di Titti Casiello della nuova “Guida ai Vini dell’Etna” 2023, edita da Cronache di Gusto.
- domenica 7.05 si sono tenuti due seminari, entrambi presentati da Andrea Petrini e condotti a cura di Luciano Pignataro: “Vesuvio, l’autoctono vulcanico” (vini in degustazione QUI) e “La Grande Bellezza del Sannio” (vini in degustazione QUI).
Nel seminario sul Vesuvio, che ha visto anche la presenza, come relatore, del Presidente del Consorzio Tutela Vini Vesuvio Ciro Giordano, si è valorizzata la vocazione vitivinicola del vulcano campano, collocato tra il Golfo di Napoli, le impetuose catene dei Monti Lattari e l’Appenino Irpino, caratterizzato da un suolo di origine vulcanica ricco di potassio sul quale, da tempo immemore, sono coltivati principalmente i vitigni Caprettone e il Piedirosso, considerati emblema della produzione vitivinicola del territorio.
Il seminario sul Sannio ha visto la presenza di Pasquale Carlo, giornalista, Vicepresidente di Arga Campania, responsabile dell’Ufficio stampa del Sannio Consorzio Tutela Vini e coordinatore regionale della Guida Vini Buoni d’Italia, e la Vicepresidente del Consorzio Eleonora Moroni.
Nel corso di questo incontro sono stati evidenziati la grande rinascita di questo territorio ricco di storia, valore enoico, bellezza e cultura, e sono stati proposti ai presenti, su espressa richiesta del consorzio, le etichette in degustazione alla cieca. Una modalità di servizio che ha creato nei presenti un “effetto sorpresa” ed un’esperienza inusuale di degustazione, fuori da comune e non dimenticabile.
I NUMERI DI BEVIAMOCI SUD 2023
L’evento ha visto la partecipazione di oltre 80 cantine produttrici di vino, alcune presenti in banchi condivisi, circa 500 etichette in degustazione e quasi 1.000 visitatori, inclusi circa 200 tra operatori Horeca e stampa.
LE NOVITA’
- Molti operatori hanno accolto con favore la scelta di aggiungere alla manifestazione la giornata di lunedì 8 maggio, dedicata proprio ad Ho.Re.Ca e stampa specializzata, partecipando in ottimo numero.- Nel corso della medesima giornata di lunedì 8, sono stati consegnati i due premi di grande qualità, previsti dal programma:
1) le “Eccellenze di Beviamoci Sud 2023”, riconosciuti alle etichette di maggior pregio prodotte dalle aziende espositrici, selezionate grazie alla valutazione di una giuria tecnica di livello.
I vini che hanno superato gli 85 punti, selezionando 1 etichetta per azienda, sono stati ben 27.
I vini che hanno guadagnato le MENZIONI SPECIALI, ottenendo oltre 90 punti di valutazione, sono i seguenti, elencati nelle rispettive categorie (non per ordine di valore, ma in ordine alfabetico):
- MIGLIOR SPUMANTE
· Asprinio Metodo Classico Dosaggio Zero – Altocampo – Campania
· Asprinio Metodo Classico Mattia – De Angelis Asprinio - Campania
· La Stipula Bianco – Cantine del Notaio – Basilicata
- MIGLIOR BIANCO
· Fiano D’Avellino Riserva Sequoia – Fonzone – Campania
· Principe G Bio - Spadafora Vignaioli in Sicilia - Sicilia
· Valle D’Itria Bianco Silos – Lasorte Cuadra – Puglia
- MIGLIOR ROSATO
· Cirò Rosato Segno – Librandi – Calabria
· Piluc Orange Wine – Poggio Alla Meta – Lazio
· Rosato Torre-Kalena – Steiger-Kalena – Molise
- MIGLIOR ROSSO
· Cirò Rosso Superiore Riserva Ripe del Falco – Ippolito 1845 – Calabria
· Parco Marano - Giancarlo Ceci – Puglia
· Quæstio - Masseria di Sessa – Campania
- MIGLIOR VINO SPECIALE
· Bianco al miele Elixir – Agricoltura Pacienza – Calabria
· Moscato Passito di Saracena – Cantine Viola – Calabria
2) Gli “Ambasciatori di Beviamoci Sud 2023”, consegnati agli esercizi che maggiormente supportano e valorizzano la produzione vinicola del Meridione e che corrispondono a requisiti di assoluta qualità e livello.
Sono stati premiati ben 50 esercizi provenienti dalle più importanti regioni del Meridione e dal Lazio tra cui, solo per citarne alcuni, Almatò, 50 Kalò di Ciro Salvo, Alfredo alla Scrofa, Antica Pesa, Eggs, Armando al Pantheon, Idylio by Apreda, Le Tamerici, Mirabelle, Essenza, Ristorante President, Sora Maria e Arcangelo; Antica Osteria Nonna Rosa, Aria Restaurant, Hostaria Bacco Furore, Locanda Radici, Re Maurì, Ristorante Gambero Rosso, Ristorante Ruris, Ristorante Le Bubbole, Osteria degli Spiriti, PerBacco, Primo Restaurant.
Per gli elenchi completi e dettagliati delle Eccellenze e degli Ambasciatori designati per l’edizione 2023 di Beviamoci Sud a Roma, si prega di digitare i seguenti LINK:
CONSIDERAZIONI FINALI
L’organizzazione ha espresso piena soddisfazione per i risultati raggiunti da questa quinta edizione, che ha creato basi ancora più solide per realizzare Beviamoci Sud a Roma nei prossimi anni quale evento di ancor maggiore successo, clamore mediatico, visibilità ed utilità commerciale per la produzione enogastronomica di Lazio e Sud Italia.
Luciano Pignataro, in particolare, dichiara:
“Questa edizione ha confermato il grande interesse di appassionati e operatori del settore nei confronti nei confronti delle produzioni vitivinicole del Meridione. Ciascuna regione esprime propri tratti caratteristici, differenti territori, uve, produttori leader. Ciascuna dona infinite possibilità di degustare diverse produzioni d’eccellenza tra vini spumanti, bianchi, rosati, rossi di media o grande struttura, vini dolci. Un patrimonio ed una vocazione incredibile, che ancora devono essere portati del tutto alla luce. La meraviglia del Sud d’Italia, inoltre, risiede nell’essere ancora un territorio di ‘viaggio’, non solo di semplice ‘spostamento’, e di scoperta. Un territorio che regala scenari di rara bellezza quali, ad esempio, le vigne spettacolari a picco sul mare o abbarbicate su pendii eroici. Terre in cui ancora i viticoltori praticano e mantengono sistemi d’allevamento autoctoni”.
Un patrimonio vinicolo, storico, culturale di rara bellezza, insomma, che merita assolutamente il viaggio.
INFO E COMUNICAZIONI:
•Saula Giusto
Ufficio Stampa, Comunicazioni e Relazioni Pubbliche
saula.giusto@riservagrande.com
•Marco Cum
amministrazione@beviamocisudroma.it
•Andrea Petrini