Dal 17 al 19 marzo i player del mercato mondiale a Prowein di Düsseldorf
Nata con appena 321 espositori provenienti da 8 Paesi, nell’ultima edizione la fiera ProWein di
Düsseldorf ha
ospitato 6.800 espositori provenienti da 64 Nazioni, con oltre 70.000
espositori, divenendo fin da subito leader nel settore.
L’Italia si conferma il
Paese maggiormente rappresentato - con oltre 1700 espositori - e per i prossimi
anni auspica l’ampliamento dei propri spazi espositivi. Sono questi alcuni dei
dati elencati dal direttore della Prowein, Marius Berlemann, nella conferenza stampa
di presentazione dell’edizione 2019, svoltasi a Roma, il 24 gennaio.
Business, tendenze, novità e conoscenza: anche nel 2019 la ProWein di
Düsseldorf cala il suo poker d'assi, puntando ancora una volta a consolidare il
ruolo di appuntamento leader globale per il settore vino e liquori. E lo fa dal
17 al 19 marzo, nell’anno in cui la ProWein festeggia i suoi primi 25 anni di successo,
contrassegnati da numeri record, in costante aumento (dal 1994 al 2018, 74.194
espositori, 711.942 visitatori e 843.427 mq netti di superficie espositiva), e
da una sempre più massiccia partecipazione internazionale, italiana in testa.
L’Italia è cresciuta di quasi 60 volte (da 29 produttori nel 1994 a 1.736 nel
2018) e saldamente al primo posto per rappresentatività, davanti alla
Francia.
Non a caso, anche per la ProWein
2019, il Belpaese si prepara a schierare nei padiglioni 15 e 16 oltre 1700
espositori, provenienti da tutti i principali territori del vino, confermando
la propria posizione di leadership, con l’auspicio di arrivare nei prossimi
anni ad un ampliamento degli spazi tricolore in fiera. Ciò al fine di
consolidare ulteriormente il brand Italia e le sue peculiarità non solo in
Germania, sbocco fondamentale dove il nostro Paese copre il 36% del totale
import, ma anche nel resto d’Europa e soprattutto in Asia, target privilegiato,
quest’ultimo, del big player fieristico tedesco che, oltre alla Cina, ora
guarda anche all’India.
“Sulla scia del boom di ProWine China e ProWine Asia – continua Marius
Berlemann, nel corso della presentazione – stiamo attenzionando il
subcontinente indiano come nuovo potenziale obiettivo, pur consapevoli che si
tratta ancora di un percorso tutto da scrivere. Ma intanto la nostra strategia
di crescita resta principalmente incentrata sulla tre giorni di Düsseldorf, il
che significa soprattutto potenziare gli aspetti logistici per offrire la più
efficiente piattaforma d’affari al mondo. Se dopo un quarto di secolo siamo
universalmente riconosciuti come punto di riferimento per il settore a livello
internazionale, avendo registrato in totale circa 712mila visitatori specializzati
e oltre 74mila espositori, vuol dire che il nostro approccio è più che mai
vincente.
Basti guardare all’Italia come case history di successo, il cui
contributo aumenta di edizione in edizione consolidando un legame per noi
prezioso. E per confermare questi risultati anche nei prossimi anni
continueremo a investire sull’internazionalizzazione, sul perfezionamento della
macchina organizzativa e sulla qualità dei contenuti, così da porre solide basi
per futuri ampliamenti sia degli spazi fieristici che del nostro raggio
d’azione”.
Dalla nuova cultura dell’aperitivo improntata sul ‘No Waste’ ai ‘Vini
d’altura’, saranno diverse le tendenze e le novità al centro dell’edizione
2019, che si prepara ad aprire i battenti di 10 padiglioni per ospitare tutte le
principali regioni vitivinicole del mondo, insieme a 400 produttori di liquori
e a 40 iconiche maison dello Champagne presenti con oltre 150 etichette nella
Lounge dedicata.
A strizzare l’occhio al
tema della sostenibilità sarà in particolare la fizzz Lounge con lo slogan
"Zero rifiuti: totale riciclaggio dietro al bancone" per
sensibilizzare ad un uso razionale delle materie prime e ad un'ottimizzazione
del ciclo produttivo, utilizzando tutte le parti di un frutto e riciclando in
modo intelligente. Nel padiglione 7.0 infatti i visitatori potranno assaggiare
cocktail ad alto tasso creativo e assistere alla messa in opera di tali
principi. Ad arricchire l’area, inoltre, la mostra speciale "same but
different" sulle bevande artigianali (birre, liquori e sidri) che torna
per la seconda volta, sempre nel padiglione 7.0. accanto alla fizzz Lounge, ma
con il doppio degli espositori (oltre 100 da 22 Paesi) rispetto al 2018. Sarà
l’occasione per toccare con mano i migliori craft drinks del pianeta e quelli
più in voga del momento, in arrivo da Germania, Belgio, Francia, Grecia,
Italia, Austria e Inghilterra, ma anche dalle aree scandinave e baltiche
(Estonia, Finlandia, Lettonia, Norvegia e Svezia) e da oltreoceano (Canada,
Messico, Perù e Stati Uniti).
Per conoscere le tendenza in campo
enoico bisognerà invece spostarsi nel ProWein Forum, dove i due ‘talent scout’
Stuart Pigott e Paula Sidore condurranno diversi tasting che verteranno su vini
d’altura, field blends, vini in lattina e varietà emergenti come Chenin Blanc e
Gamay (domenica 17 e lunedì 18 marzo dalle ore 18.00 alle 19.00, padiglione
10). E se la grande Area Degustazione punterà i riflettori sulle etichette
vincitrici dell'edizione primaverile di MUNDUS VINI, la Organic Lounge darà
invece ampio spazio ai vini biologici, ospitando i produttori top e le
principali associazioni internazionali.
“Saranno oltre 500 le iniziative che animeranno i dieci padiglioni della
fiera - aggiunge Nicole Funke, Senior
Project Manager e membro del team della ProWein – tra degustazioni guidate,
masterclass e incontri. Ad arricchire il tutto anche gli eventi serali targati
ProWein goes City che si svolgeranno in 60 location sparse per Düsseldorf. E
come ogni anno tracceremo le linee guida per il futuro del settore con il Business
Report della ProWein, realizzato anche per la terza edizione con il supporto
dell’Università di Geisenheim. Un’analisi che dal suo esordio nel 2017 ad oggi
ha già registrato un +60% in termini di partecipanti, coinvolgendo i più
importanti player dell’intera filiera che con il loro punto di vista hanno
contribuito a fare di questo studio il più vasto indicatore di tendenza del
comparto a livello internazionale”.
www.prowein.de
Prevendita biglietti online: www.prowein.com/ticket2
Comunicazione ProWein per evento Roma:
MG Logos di Stefano Carboni & C. Tel.: +39 06 45491984 - info@mglogos.it