Dopo il raduno alla Boscolo Etoile Academy, un posto unico dove abbiamo passato uno splendido fine settimana all'insegna dell'amicizia, della buona cucina e del divertimento, ecco la prima ricetta, tratta dal corso sul pane, pizza e focacce: il pane di semola di grano duro.
Il pane è preparato con il metodo indiretto che prevede due fasi: nella prima si prepara un preimpasto, nel nostro caso la biga, nella seconda si aggiungono tutti gli ingredienti ai preimpasto fermentato.
La biga è un preimpasto asciutto, ottenuto con farina, acqua e lievito, che può avere molte ore di lievitazione. Nella sua preparazione è necessario l'utilizzo di farine forti con un W superiore a 300. In relazione alla temperatura dell'ambiente può variare la percentuale degli ingredienti e la temperatura dell'acqua. Anche la temperatura di fermentazione della biga varia in funzione del tempo: 15-20°C per la biga corta con 16-20 ore di fermentazione; 4°C dopo le prime 24 ore a 18°C per le bighe lunghe con 48 ore di fermentazione.
Questo metodo dona al pane un gusto ed un profumo più intenso, un'alveolatura più sviluppata, una maggiore digeribilità e una conservazione più lunga. Ho ridotto il quantitativo di lievito dell'impasto aumentando i tempi di lievitazione, ovviamente non avevo le restrizioni di tempo di un corso e usato farina bio!
Ingredienti (per un filone di pane)
Biga
200 g di farina 350 W
90 g di acqua
2 g di lievito di birra
Impasto
500 g di semola rimacinata di grano duro
12 g di sale ( io ne ho messi 9g)
12.5 g di lievito di birra (io 6 g)
225 g di biga
50 g di olio di extra vergine di oliva
400 g di acqua ( ne sono bastati 320, anche al corso è stata ridotta)
Procedimento
Biga
Impastare farina, lievito ed acqua per 4/5 minuti. Mettere l'impasto in una ciotola unta, coprirlo e farlo riposare a 15°C per 18 ore (ideale sarebbe in cella di lievitazione con il 65% di umidità).
Impasto
Mettere nella planetaria la farina, il lievito, metà dell'acqua, la biga e impastare. Aggiungere gradatamente il resto dell'acqua necessaria, unire poi il sale e l'olio e continuare a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e ben incordato. Formare una palla e trasferire
l'impasto in una ciotola ben unta, coprire con la pellicola, e far lievitare
fino al raddoppio, circa 1h e 50 (50'con le dosi di lievito del corso e in cella di lievitazione). Riprendere l'impasto e rovesciarlo sulla spianatoia spolverata di farina, arrotolare delicatamente fino a formare un filoncino, ripiegare le estremità verso il basso e mettere, con la chiusura sotto, in un telo spolverato con un misto di farina 0 e farina di semola di grano duro, spolverare anche il pane e ricoprire con il telo. Far lievitare circa un'ora e mezza (50' al corso). Cuocere in forno statico a 230°C su pietra refrattaria rovesciando il filoncino. Non avendo la pietra refrattaria , purtropp si è spaccata per uno shock termico, ho messo a lievitare sulla mia piccola pala di legno e ho poi rovesciato il filoncino sulla teglia bollente. Un risultato migliore l'ho ottenuto mettendo a lievitare il pane direttamente sulla teglia coperta di carta forno, per poi infornarlo direttamente. Ho cotto per circa un'ora abbassando la temperatura a 210°C dopo i primi 20'. Spegnere il forno e lasciare freddare il pane con lo sportello in fessura inserendo una cucchiaia di legno.
Il corso al Boscolo Etoile Academy... |
Le bloggalline foto di Monica Zacchia
questo mese ospitata da Patti.
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