giovedì 4 gennaio 2024

CANTINA EMANUELE RANCHELLA: RITORNARE È SEMPRE UN PIACERE


Ritornare a Grottaferrata è sempre un piacere, ritornare in cantina da Emanuele Ranchella lo è ancora di più anche se con Mariella, per giungervi, ci ritroviamo sempre a percorrere strette stradine in pendenza costeggiate da case o da vigneti: forse perchè il navigatore ci porta su itinerari sconosciuti e  la voglia di dissentire ogni tanto prende il sopravvento, o sarà  il disquisire con Mariella  sempre stimolante e immersivo. 

Ci stiamo recando alla cantina di Emanuele Ranchella, ma questa volta no, non andiamo “a interrogar le vasche” (a tale proposito leggi il bell’articolo di Mariella De Francesco). Emanuele ci aspetta per una verticale di Virdis e una  di Ad Decimum, due grandi bianchi rappresentativi dei vitigni storicamente legati al territorio e alla ricca complessità del suolo vulcanico e di cui siamo curiosi di conoscere l'evoluzione.

Gli appezzamenti di Emanuele Ranchella, agronomo e vignaiolo, alla V generazione di una famiglia di viticoltori marchigiani giunta  a Grottaferrata nel 1857, si trovano nel cuore di Valle Marciana l'uno. L'altro nei pressi di un polo di grande interesse, testimonianza della presenza di una comunità Cristiana e distanza in miglia dalla porta Romana Capena, le catacombe A.D. Decimum. Poco fuori città, l'attuale Grottaferrata che si sviluppò a cavallo del XIX secolo, fino ad allora l'unico grande insediamento era costituito dal maestoso complesso abbaziale fondato da San Nilo. Le radici di Grottaferrata risalgono invece al V secolo d. C., quando, sui ruderi di una grande villa romana, sorse il piccolo borgo di Crypta Ferrata.

La generosa ospitalità di Emanuele, la sua capacità di aggregazione e gli ottimi vini, hanno riunito un numeroso gruppo di sommelier, esperti del settore e attenti estimatori di vino, vivaci e partecipi. Le annate in degustazione erano la 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022 per il Virdis, cui si aggiunge la 2017 per l’Ad Decimum. Ogni calice è stato degustato con attenzione e curiosità per capire il potenziale di un vino e di un territorio, esplorando le sfumature delle diverse annate.

Suolo, vinificazione, affinamento e stagionalità, quattro parole chiave. La qualità nasce in vigna e in vigna il terreno è vulcanico, sciolto, profondo, ricco di minerali. Il mosto ottenuto dopo la pressatura soffice viene posto in vasche di cemento vetrificato, a temperatura controllata di 12°C; dopo la fermentazione spontanea il vino sosta sulle fecce fini. Segue poi illimpidimento naturale, filtrazione e imbottigliamento.

Il Virdis  è un Trebbiano verde in purezza, un vitigno davvero interessante, “Trebbian verde” come lo chiamava il papà di Emanuele. La menzione Trebbiano verde è stata fortemente voluta da alcuni produttori per non creare “confusione” con il verdicchio marchigiano. È un clone antico e dimenticato, recuperato da Emanuele in una sua vigna di circa 100 anni dove c’erano una ventina di queste piante; l’analisi del dna ha rivelato che è un clone del Verdicchio. La sua coltivazione venne abbandonata per la bassa resa, la difficile allegazione e la piccola dimensione del grappolo.  Sui terreni vulcanici, a 400 m di altitudine si è adattato nel tempo, modificandosi  e diventando un vitigno radicato nel territorio.

La degustazione

“Il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva, 

si gusta, si sorseggia e… se ne parla. (Edoardo VII)

Facciamolo e iniziamo la degustazione dalle annate più giovani del Virdis.

2022. Estate calda che ha raggiunto spesso i 40°. Giallo paglierino con riflessi verdi; al naso  floreale, agrumato in cui emerge il lime; erbe aromatiche e una leggera nota cenerina a ricordarci che è un “vino del vulcano”. Al palato fresco con una bella acidità, sapido e  con un finale morbido: piacevolissimo ed equilibrato. Giovanissimo ma con una classe che già si sente straordinaria. 

2021. Altra annata molto calda. Giallo paglierino chiaro, all’olfatto intensa la nota agrumata, torna prepotente la nota floreale poi il tiglio, le erbe aromatiche, netta la nota di salvia. Sapido, l’acidità decisa, poi il sorso  si allarga e si arrotonda; pulito, e di buona persistenza.

2020. Un’annata con temperature meno calde delle due precedenti. Il giallo paglierino si fa più intenso, il naso più importante, pieno, avvolgente; netto il profumo di gelsomino con un bel sottofondo di agrumi, frutta gialla e una buona mineralità. Affiora una nota di rosa che  si sta avviando ad una elegante maturità. Al sorso emerge la  struttura importante con una decisa rotondità di bocca, meno sapido ma con una acidità marcata. Un vino morbido, equilibrato e persistente.

2019. Una buona annata. Il naso più rotondo e più opulento di frutta gialla matura e frutta esotica; bella la nota affumicata e la punta di anice. La florealità è presente ma si affaccia timidamente per lasciare la scena al frutto, una seducente evoluzione. In bocca sorprende per l’acidità che rivela un vino ancora giovane, dinamico.  In retrolfattiva torna coerente, sapido, equilibrato; persistente.

2018. Primo anno di produzione del Virdis. Annata fredda e piovosa ma una stagione senza grandi eccessi, abbastanza equilibrata.  Colore giallo paglierino dai bei riflessi dorati. Un naso pungente ma riservato, non è un ossimoro ma una dimostrazione di eleganza nel carattere, i sentori sono più sottili, più garbati e fini rispetto alla esuberanza dei precedenti. Eleganza, equilibrio, struttura, un vino fresco e con una buona acidità, la cui età è perfettamente celata.

Stesse uve, identico terreno, medesimo procedimento di vinificazione eppure esiti diversi in cui anche la stagionalità ha la sua risonanza. È emerso chiaramente tutto il processo evolutivo di questo vino che, da vino fresco, giovane, dalla grande bevibilità e che si coniuga bene ad un aperitivo, sa poi regalare espressioni di maggiore complessità, sempre più interessanti e per abbinamenti importante. 

È un clone del verdicchio e ne ha tutta la stoffa. 

 

Passiamo all'AD Decimum, una doc Roma,  blend di tre uve: 60% di Malvasia puntinata, 20% di trebbiano giallo e 20% di trebbiano verde. La Malvasia puntinata o Malvasia del Lazio, riconoscibile  per quel puntino sull’acino che le dà il nome, è un vitigno aromatico, delicato, dalla media vigoria, di produzione contenuta, che contribuisce ad elevare il livello finale del prodotto. Il trebbiano giallo o “Tribiano degli acini aurei” come lo descrive nel 1825 Acerbi che ne colloca la produzione nei Castelli romani, o Greco antico, ci dice Emanuele, perché è una varietà di greco poi rinominata. Dà alcolicità e struttura di base.  Infine il Trebbiano verde di cui ho parlato prima.

2022. Lo stile è floreale e la malvasia puntinata è dominante, buona la spalla acida conferita dal trebbiano verde.

2021. Colore giallo paglierino dai riflessi dorati. Il primo impatto olfattivo è intenso, di frutta tropicale matura in cui il mango emerge, ma con  sentori di ananas, papaya, melone e pesca gialla. Poi nel bicchiere, ossigenandosi, evolve verso sentori di erbe aromatiche. Il sorso è morbido, fresco,  sapido; di corpo, armonico ed equilibrato, di buona persistenza.

2020. Si offre opulento al naso, poi si apre ed offre sentori di ginestra e delicate note affumicate;  l’eleganza e la finezza non sono soverchiate dall’esuberanza degli aromi dei  due precedenti. Mineralità, buona struttura e avvolgenza al sorso.

2019. Un vino meno esplosivo ma dotato di finezza ed eleganza. Emergono note di idrocarburi; il sorso sempre equilibrato.

2018. L’analisi olfattiva rivela subito un bouquet importante; sentori di agrume e salvia. Fresco e sapido. Torna coerente in retrolfattiva e la persistenza è lunga.

2017. Un vino di sei anni che stupisce. Si presenta di un giallo paglierino chiaro e brillante, quasi cristallino come uno spumante. Equilibrio è lo stile. Equilibrio olfattivo: al naso sentori di fiori, frutta, erbe aromatiche e note di idrocarburo si offrono senza sgomitare, tutte allo stesso livello e in un gioco di rimandi. Equilibrio gustativo: in bocca rivela una bella acidità, una buona struttura e una lunga persistenza.  Forse risulta l’annata più equilibrata fra tutte. Un vino di 6 anni che non teme il tempo che passa, anzi ne ha fatto un compagno fedele e indispensabile e ha ancora qualcosa da dirci. Aspettiamo.

È davvero stupefacente come  le caratteristiche delle diverse annate possano connotare i vini in maniera così peculiare.

È il momento di assaggiare il Crypta 2022, ultimo nato, da Malvasia Puntinata in purezza, attaccata da muffa nobile, la Botrytis Cinerea, vendemmia tardiva. Al naso frutta matura, polposa e dolce; sentori di frutta candita, fichi secchi, miele e cannella; caldo ma non svela i suoi 15°, una notevole piacevolezza di beva;  minerale, elegante  e con una bella persistenza.

Crypta è il nuovo progetto condiviso con l’Associazione Vignaioli di Grottaferrata, di cui la cantina Ranchella fa parte, nata con l’intento di valorizzare le radici e l'identità del territorio di Grottaferrata. "Crypta", vino fortemente identitario, è un omaggio al territorio, il suo nome deriva da "Crypta Ferrata" come anticamente si chiamava la cittadina.

Lasciamo Bacco e ci prepariamo a degustare, alla cieca, due tipologie d’olio che lo stesso Emanuele produce con grande attenzione: un blend e una monocultivar. Ottime entrambe ma la mia preferenza va alla monocultivar,  naso deciso e avvolgente, ricco di sentori fruttati di pomodoro e erba tagliata, affiancati da note aromatiche di basilico. Amaro e piccante in equilibrio.

Chiudiamo la bella serata con un Cannellino 2011. La tradizione voleva che le uve delle vigne più vecchie, quindi meno produttive, venissero vendemmiate per ultime. La vendemmia allora durava moltissimi giorni e iniziava i primi di ottobre quindi i grappoli venivano raccolti molto tardi, integri ma avvizziti. Il mosto ricavato da quest'uva aveva un alto contenuto in zuccheri, ma nelle cantine, per il freddo invernale, raramente completava la fermentazione, la trasformazione di zucchero in alcol. Veniva poi travasato e filtrato, per evitare che il mosto si deteriorasse e quindi rimaneva dolce.  

“Et però credo che molta felicità sia agli homini che nascono dove si trovano i vini buoni.” (Leonardo da Vinci)

E noi abbiamo trovato sia l’una che gli altri.

mercoledì 3 gennaio 2024

RISERVA GRANDE PRESENTA LA X EDIZIONE DI NEBBIOLO NEL CUORE

RISERVA GRANDE PRESENTA NEBBIOLO NEL CUORE X EDIZIONE Il 13 e 14 gennaio 2024 presso il GRAND HOTEL PALATINO in via Cavour 213/M, Roma

COMUNICATO STAMPA

Torna a gennaio 2024 l’evento di valorizzazione del regale vitigno Nebbiolo più importante della Capitale: NEBBIOLO NEL CUORE.

La manifestazione quest’anno raggiungerà un traguardo ambito, costruito dall’agenzia RISERVA GRANDE con determinazione e tanto impegno, anno dopo anno: la sua DECIMA EDIZIONE.

Tutti gli appassionati, wine-lovers, eno-addicted ed operatori del settore dell’amato vitigno Nebbiolo saranno accolti il 13 e 14 gennaio 2024 presso il Grand Hotel Palatino di Roma, sito in via Cavour 213/M.

LA MISSION DI NEBBIOLO NEL CUORE

Il nome stesso dell'evento sottolinea la sua forte connessione con l’identità di questo nobile vitigno e ne esprime la profonda passione nei confronti diverse declinazioni del Nebbiolo.

Nebbiolo nel Cuore è un’iniziativa che consente al visitatore non solo di degustare il Nebbiolo espresso nelle sue molteplici e affascinanti tipologie, ma rappresenta anche un impegno culturale nella promozione di questo straordinario vitigno e delle sue terre di elezione.

“Nebbiolo Nel Cuore ritorna a Roma per l'edizione del decennale. Dieci anni di valorizzazione del Nebbiolo attraverso i suoi prestigiosi territori di elezione. Attraverso banchi di assaggio e masterclass dedicate, ancora una volta potremo scoprire il potenziale delle nuove annate che verranno presentate e nuove cantine che parteciperanno all'evento per la prima volta." - dichiara Marco Cum, titolare di RISERVA GRANDE, ideatore e patron di Nebbiolo nel Cuore, - "Come sempre la didattica sarà prevalente, con masterclass straordinarie volte a raccontare la ricchezza assoluta di queste terre. Cultura, volti, sorrisi, tradizioni, esperienze di vita, racconti, emozioni... questo è Nebbiolo Nel Cuore.

Il territorio italiano del vino è un tesoro di varietà, ciascuna legata ai suoi caratteristici terroir, a maggior ragione quando si tratta di Nebbiolo. Attraverso questo evento, si intende sottolineare l'importanza di valorizzare e preservare la diversità del patrimonio vinicolo di quest’uva straordinaria, che tutto il mondo ci invidia.

Le masterclass e i banchi di assaggio saranno il cuore pulsante di questa valorizzazione, realizzati per approfondire ed apprezzare le differenti sfumature territoriali del Nebbiolo.

Nella precedente edizione sono stati accolti oltre 2000 partecipanti, una comunità appassionata di operatori ed amanti del Nebbiolo, che hanno reso la manifestazione un'esperienza unica.

I TERRITORI DEL NEBBIOLO PRESENTI ALL’EVENTO

Come nelle precedenti edizioni, anche la decima di Nebbiolo nel Cuore regalerà ai visitatori l’opportunità di realizzare un viaggio attraverso le terre in cui il nobile vitigno si esprime in tutte le sue differenti ed affascinanti sfumature.

Da Roero a Barbaresco e Barolo; da Gattinara e Ghemme a Boca e Lessona; da Bramaterra e Fara a Sizzano, alle Valli Ossolane; dalle Colline Novaresi alle Coste della Sesia; dalla Valle D’Aosta alla Valtellina, fino a Monferrato, Carema e Canavese; ed alle altre micro realtà che in cui è valorizzato nel nostro territorio, inclusa la piccola ma suggestiva produzione della Sardegna.

Quest'anno, quale novità assoluta, siamo lieti di annunciare che sarà presente anche un'azienda della Serbia! Questa presenza internazionale renderà l'esperienza ancora più ricca e variegata.

Per consultare la lista delle aziende aderenti, digitare QUI

LA GUIDA APP “IL NEBBIOLO”

Riserva Grande nel corso di questa decima edizione presenterà la nuova ed innovativa GUIDA SUL NEBBIOLO e sui suoi territori d’eccellenza. Un vero e proprio VADEMECUM per i suoi utenti, realizzato per mezzo di un’APP: “IL NEBBIOLO”.

L’idea è nata grazie alla lunga esperienza maturata nel corso delle diverse edizioni di Nebbiolo nel Cuore, alla condivisione, all’amicizia ed al sostegno di tutti i produttori aderenti, che hanno reso gli eventi creati ogni anno migliori.

Per questo, l’APP sarà strettamente legata alla manifestazione e sarà realizzata con l’intento di fornire una panoramica sul Nebbiolo che sia di facile utilizzo ed alla portata di tutti coloro che vorranno approfondirne la conoscenza, oltre il consueto appuntamento annuale ai banchi di assaggio.

La guida, il cui progetto è stato presentato nel corso della nona edizione di Nebbiolo nel Cuore, ha richiesto il lavoro di una redazione qualificata e del contributo prezioso di commissari esterni esperti e competenti, che è durato un anno intero.

La GUIDA VADEMECUM è una vera e propria guida virtuale, interattiva ed in continua evoluzione, i cui contenuti e collegamenti esterni ne amplieranno costantemente le opportunità di utilizzo.

"La guida rappresenta uno strumento pratico, facilmente consultabile, che ha il fine prioritario e culturale di trasmettere la conoscenza più approfondita delle terre, della produzione e dei produttori di Nebbiolo." – dichiara Marco Cum riguardo a questo progetto - "Ma sarà anche un’app utile per i viaggiatori appassionati di Nebbiolo, che vogliano visitare i luoghi in cui il grande vitigno viene prodotto".

A tali fini nella guida sono riportate non solo le macro aree, ma anche tutte le sottozone di produzione del vitigno, in modo molto dettagliato e specifico, oltre alle schede ed alle recensioni dei vini degustati ed a tutte le indicazioni utili a visitare le cantine aderenti.

LA PRESENTAZIONE

La GUIDA VADEMECUM NEBBIOLO NEL CUORE verrà presentata ufficialmente domenica 14.01.23 alle ore 11.30, alla presenza anche della STAMPA ACCREDITATA.

Nel corso della presentazione, verranno consegnati i diplomi ai produttori delle etichette che hanno ottenuto i seguenti riconoscimenti d’eccellenza:

Il COUP DE COUER - massimo riconoscimento della guida per quei vini che oltre ad aver ottenuto il massimo punteggio, assegnato con il GRAPPOLO ORO, hanno manifestato un carattere unico ed esclusivo tanto da suscitare un forte impatto emotivo.

IL GRAPPOLO ORO – vini che hanno ottenuto il massimo punteggio (i grappoli assegnati sono stati bronzo, argento o oro);

Oltre a questi vini d’eccellenza, verranno premiati i vini che rappresentano, al meglio, alcune categorie di valutazione adottate in guida (rappresentate da relative icone), TRE per ogni seguente categoria:

- TERRITORIALITA’ – vini che si distinguono per la capacità di esprimere al meglio il loro territorio d’origine, caratteristica che li rende riconoscibili e unici.

- EVOLUZIONE – vini dalle caratteristiche sensoriali che necessitano di ulteriore affinamento, per esprimere compiutamente tutto il potenziale espressivo, comunque già presente al momento della degustazione.

-  EQUILIBRIO – vini dalla eccellente complessiva piacevolezza di beva, grazie al perfetto bilanciamento tra le sensazioni gustative di durezza e morbidezza.

- VERSATILITA’ – vini dotati di ottima capacità di essere abbinati ad un’ampia varietà di piatti diversi.

RAPPORTO QUALITA’ PREZZO – vini che offrono un eccellente equilibrio tra le loro caratteristiche sensoriali, la loro complessità e il loro prezzo di acquisto.

Per partecipare alla presentazione, è necessario richiedere accredito all’indirizzo mail: accrediti@riservagrande.com ed attendere relativa conferma (con tale accredito sarà possibile anche partecipare al resto della manifestazione, all’apertura dei banchi d’assaggio). È previsto il rilascio di UN SOLO ACCREDITO PER TESTATA/BLOG/PROFILO.

A CHI È RIVOLTO NEBBIOLO NEL CUORE?

Lo scopo della manifestazione è quello primario di coinvolgere gli operatori del settore, quali:

1. Stampa specializzata e non (per una massiccia diffusione mediatica dell’evento)

2. Circuito Ho.re.ca: enoteche, ristoranti, hotels

3. Agenzie di rappresentanza romane

4. Wine & food blogger e influencer

5. Sommeliers, appassionati wine-lovers, semplici curiosi

QUANDO E DOVE:

il 14 e 15 Gennaio 2023 presso il Gran Hotel Palatino (Rione Monti) - via Cavour 213/M – Roma

PROGRAMMA

Attenzione: le masterclass sono a posti limitati, si consiglia la prenotazione online

SABATO 13 GENNAIO 2024

-  ore 14:00 Apertura Banchi di Assaggio

-  ore 15:00 Masterclass. "L'insostenibile leggerezza dell'essere. Il riflesso del Terroir nei vini di Mascarello Mauro". Info e prenotazioni: QUI

- ore 17:30 Masterclass. "Da un'antica leggenda un vino prodigioso: L'erbaluce". Info e prenotazioni: QUI

-  ore 20:00. Masterclass. "Le zone e i terroirs del Nebbiolo. Ricognizione storica dei grandi territori del Nebbiolo attraverso i suoi protagonisti". Grandi vini nebbiolo in abbinamento a piatti del territorio. Info e prenotazioni: QUI

-   ore 20:00 Chiusura Banchi Di Assaggio 

DOMENICA 14 GENNAIO 2024

-   ore 11:00 Apertura Banchi di Assaggio

  - ore 12:00 Presentazione della guida IL NEBBIOLO e        premiazione dei vini.

ore 14:00 Masterclass. " La viticoltura eroica tra Carema e Donnas e la rinascita di un territorio unico". Info e prenotazioni: QUI

-  ore 17:00 Masterclass. "Il Nebbione. Bollicine VS Nebbiolo. Dallo stesso grappolo grandi vini rossi e spumanti di qualità". Info e prenotazioni: QUI

-   ore 19:00 Chiusura Banchi di Assaggio

MODALITA' DI INGRESSO ALLA MANIFESTAZIONE

-   Ingresso giornaliero 27€

-   Ingresso 2 giorni 40€

-  Sconto Sommelier 22€ (Previa dimostrazione tesserino con validità anno in corso)

-   Prevendita con sconto on-line QUI

ACCREDITI

STAMPA

La richiesta di accredito ONLINE potrà essere effettuata ENTRO MERCOLEDI’ 10 GENNAIO compilando il form QUI

OPERATORI HORECA

La richiesta di accredito ONLINE potrà essere effettuata ENTRO MERCOLEDI’ 10 GENNAIO compilando il form QUI.

ATTENZIONE:

l’eventuale conferma sarà inviata per mail. È previsto il rilascio di UN ACCREDITO OPERATORI PER TESTATA/BLOG/ATTIVITA’ e per ciascun operatore UN SOLO ACCOMPAGNATORE a prezzo ridotto (20€ invece di 25€). L’ACCREDITO sul posto sarà possibile presentando TESSERINO o BIGLIETTO DA VISITA all’entrata.

TAG E HASHTAG UTILI PER LA PUBBLICAZIONE SOCIAL

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L’ORGANIZZAZIONE

DA PIU' DI 10 ANNI RISERVA GRANDE PROVUOVE LA CULTURA DEL VINO.

Riserva Grande, delegazione romana della Scuola Europea per Sommelier, dedica la maggior parte del suo tempo a creare corsi di degustazione del vino, amatoriali e professionali, e ulteriori lezioni master di approfondimento. Attività realizzate con la collaborazione di docenti validi e professionisti del settore, che da anni operano con competenza nella leadership del vino a vari livelli. I corsi di Riserva Grande sono riconosciuti dalla European School for Sommelier, un traguardo importante che vede il riconoscimento dell’impegno e della professionalità che da sempre caratterizza ogni attività dell’organizzazione. Con la stessa passione, Riserva Grande, organizza eventi di grande spessore e risonanza, per far conoscere vini, produttori e territori. Alcuni eventi costituiscono ormai un appuntamento fisso nel gota del mondo degli appassionati: Nebbiolo del Cuore, Beviamoci Sud Roma, Taste Alto Piemonte e, in collaborazione con l’Associazione Enoclub Siena, Sangiovese Purosangue.

LA LOCATION

Sito nel cuore del centralissimo e noto Rione Monti di Roma, il Grand Hotel Palatino gode di una posizione straordinaria: si trova di fronte alla favosa Scalinata del Borgia ed è poco distante dai principali punti di interesse della Capitale, quali il Colosseo, il Foro Romano, Colle Oppio, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Stazione Termini. Può inoltre essere raggiunto agevolmente, anche grazie alla fermata della metro linea B “Cavour”, che dista pochi passi.

L’hotel dispone di tre ampie sale ristorante e di un grande centro congressi, IL GLOBO, in cui si svolgerà NEBBIOLO NEL CUORE IX, dotato di tre sale convegni e tre business room.

INFO

Saula Giusto

Ufficio Stampa, Comunicazioni e Relazioni Pubbliche di Nebbiolo nel Cuore

393 2854426

Marco Cum

Organizzatore di Nebbiolo Nel Cuore

eventi@riservagrande.com;

info@nebbiolonelcuore.com;

www.nebbiolonelcuore.it;

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/3189380371361166

infoline: 3396231232