venerdì 7 dicembre 2018

FLOS OLEI TOUR IN ROME L'8 DICEMBRE AL THE WESTIN EXCELSIOR



Guida Flos Olei, è umbro il miglior olio extravergine 2019

L'Italia trionfa con 10 premi ma il miglior bio è spagnolo

Un grande evento capace di celebrare, in tutte le sue forme, l’extravergine di qualità e di far diventare Roma, per un giorno, la capitale indiscussa dell’olio. Stiamo parlando di Flos Olei Tour in Rome, in scena sabato 8 dicembre 2018, dalle ore 11.00 alle 21.00, nelle eleganti sale del The Westin Excelsior Rome (in via Vittorio Veneto, 125).
La manifestazione è figlia dell’omonima guida – curata dall’esperto internazionale Marco Oreggia (che ne è anche editore) e dalla giornalista Laura Marinelli – che giunge quest’anno alla sua decima edizione e che recensisce ben 500 aziende olivicole provenienti da oltre 50 Paesi. Di queste, oltre 80 saranno presenti tra i banchi d’assaggio a Roma, comprese ovviamente quelle inserite nella The Best e considerate le migliori al mondo. Non mancheranno inoltre una serie di chicche gastronomiche da abbinare all’oro verde della tavola, dal vino ai formaggi, passando per salumi e pani artigianali.

Ma a rappresentare la vera attrazione dell’evento saranno gli chef, ben 16 tra grandi cuochi, maestri pizzaioli, gelatieri, pasticceri e artigiani del gusto che, per l’occasione, proporranno al pubblico speciali creazioni studiate per esaltare l’olio extravergine di oliva. Ecco allora il castagnaccio di Andrea Perini, incoronato nella The Best come ristorante dell’Anno (Al 588), lo Sfilato di chianina IGP di Simone Fracassi (Macelleria Fracassi), il 3gges con uova, bottarga e salmone di Riccardo Loreni (Cuoco e Camicia), il panino ripieno con spezzatino di vitello, pomodoro e anice stellato alla Shandong di Jing Hua Ge (Asia Inn), il Dolce Pinzimonio di Giovanni Cappelli e Gianluca Ricci (Le Tamerici), il Maritozzo di Chiara Caruso (Caffè Merenda), il gelato al bergamotto e capperi di Pantelleria di Dario Rossi (Greed Avidi di Gelato). E ancora le pizze di Angelo Pezzella (Angelo Pezzella Pizzeria con Cucina), le gustose preparazioni di Alain Rosica (Ristorante Belvedere dal 1933), la puntina di maiale di Alberto Mereu (F’orme Osterie), le puntarelle e alici di Alessandro Caponi (Host), la golosa insalata di Geppy Sferra (Gelato d’Essai da Geppy Sferra), il carciofo con baccalà e guanciale di Giuseppe Gaglione (Radisson Blu Es. Hotel Rome), la crema di lenticchie di Maria Luisa Zaia (Ristorante l’Oste della Bon’ora), la pasta reale di Paolo d’Ercole (Retro Food&Wine) e il baccalà mantecato di Salvatore Testagrossa (Centro).

Per i più curiosi infine sarà possibile partecipare alle degustazioni guidate degli oli della The Best, piccoli corsi tenuti dagli stessi Marco Oreggia e Laura Marinelli in versione propedeutica e avanzata.
Sul sito internet www.flosolei.com è possibile acquistare in anticipo i biglietti di ingresso e prenotare le degustazioni guidate; sono inoltre disponibili accrediti per stampa e operatori di settore.

giovedì 29 novembre 2018

MARITOZZI CON LA PANNA



  
Il maritozzo è uno dei dolci più famosi della tradizione dolciaria romana, un panino lievitato di forma oblunga, leggermente dolce, glassato con sciroppo di zucchero.

Il primo dicembre si celebra questo dolce, il più antico della capitale,  nel Maritozzo Day 2018, l’evento organizzato da Tavole Romane. A Roma si potranno degustare maritozzi gratuitamente nei 40 locali che hanno aderito all’evento. Per tutte le informazioni andate qui.  

Se volete conoscere un po’ di storia e qualche verso di poeti romani su questo dolce tipico romano, guardate qui Lazio Gourmand, troverete anche la ricetta di un pasticcere romano doc, Nazzareno Lavini.
Apprezzato da sempre nelle sue declinazioni dolci, il Maritozzo è oggi graditissimo anche in versione salata. Io vi propongo una ricetta collaudata e la versione dolce più conosciuta, con la panna non zuccherata.


MARITOZZI (ricetta di Leonardo Di Carlo)
Preimpasto
Ingredienti
100 g  farina 00 W 300-350
     5 g  lievito di birra
100 g  latte fresco 30°C
Procedimento
Lavorare tutti gli ingredienti e far lievitare fino al raddoppio del volume per due volte a 26°C.
Impasto finale 
Ingredienti
   55 g  zucchero di canna
  10 g  zucchero invertito (io miele di acacia)
125 g  uova intere
175 g  latte fresco
    5 g  lievito di birra
400 g  farina 00 W 300-350
 7,5 g malto in polvere
  75 g  olio di oliva extra vergine
  10 g sale fino
    5 g buccia di arancia grattugiata fine
  90 g  uvetta macerata nel rum
  50 g  pinoli 
Farcitura
Panna montata 
Procedimento
Mettere in planetaria lo zucchero semolato, il miele, le uova, il latte, il lievito di birra e mescolare con la frusta per far sciogliere lo zucchero; aggiungere la farina rimanente con il malto ed impastare con il gancio. 
A metà lavorazione unire il preimpasto e lavorare fino alla formazione della maglia glutinica.
Mescolare l’olio con la vaniglia e il sale, versare  a filo sull’impasto e lavorare fino a completo assorbimento.
Aggiungere infine l’uvetta ammorbidita e i pinoli interi non tostati.
Formare una palla e inserire all’interno di una ciotola precedentemente unta d’olio. Coprire e lasciar lievitare l’impasto per circa 2 ore a temperatura di 24-26°C, poi trasferire in frigo per tutta la notte. 

La mattina seguente lasciare l’impasto a temperatura ambiente per circa 30 minuti, poi formare delle sfere di circa 50-60 g, lasciare riposare qualche minuto poi allungarle leggermente e adagiarle su una teglia rivestita di carta da forno, coprire con pellicola. Lasciar lievitare per 2-3 ore (fino al raddoppio) a 26-27°C ( nel forno spento con la luce accesa). 
Spennellare con l’uovo sbattuto e infornare 180°C per 18-20 min. ca.
Sfornare e spennellare con una glassa fatta con 30 g di acqua e 120 di zucchero a velo. 
 Buonissimi così, goduriosi farciti con panna montata.
Far raffreddare i maritozzi. Praticare una incisione nel maritozzo secondo la lunghezza, farcire con abbondante panna montata e lisciare con una spatola.


mercoledì 28 novembre 2018

SUCCESSO DI STELLE E MUSICA PER LA GARA ITALIANA TRA COPPIE DI CHEF IN TOUR: USAI E VIGLIETTI CONQUISTANO MILANO


SUCCESSO DI STELLE E MUSICA PER LA GARA ITALIANA
TRA COPPIE DI CHEF IN TOUR

La coppia Usai-Viglietti diverte il pubblico milanese per l’ultima tappa di 
SINA Chef’s Cup Contest
 
Una competizione tra coppie di chef stellati, all’insegna dell’arte e della creatività, uno spettacolo dal vivo che coinvolge i 5 sensi: SINA CHEFS’ CUP CONTEST, attraversa l’Italia da 6 anni, con show cooking e degustazioni aperte al pubblico, dove gli Chef protagonisti esprimono la loro arte culinaria, creando piatti inediti di alta cucina.


 Verve, simpatia ed originalità hanno caratterizzato l’ultima tappa del tour italiano tra coppie di chef stellati, con le loro ricette inedite ispirate alla musica, con la partecipazione speciale di Riccardo Bassetti, chef vincitore dell’edizione 2017.
Sulle note del jazz e del punk rock gli ospiti hanno degustato piatti prelibati creati da Daniele Usai e Massimo Viglietti nella cornice del ristorante L’Opéra del Sina de la Ville, insieme ai piatti creati dal resident chef d’Amore sulle note di Verdi e Rossini.

Al termine della serata la giuria ha assegnato il punteggio di 95/100 alla coppia protagonista della serata, che ha così raggiunto il terzo posto della classifica generale.
La classifica finale della sesta edizione di SINA CHEFS’ CUP Contest vede, dunque, in testa ex aequo le due coppie di chef Luciano Monosilio con Marcello Trentini e 
Daniele Lippi con il compianto Alessandro Narducci.
 

Seguirà, dunque, una serata speciale per decretare lo chef vincitore dell’edizione 2018 e rendere omaggio ad Alessandro Narducci, il giovane e acclamato chef scomparso tragicamente, insieme agli altri chef protagonisti della sesta edizione: Bernard Fournier e Massimo Spigaroli, Umberto De Martino e Giuseppe Aversa, Peppe Stanzione e Salvatore Bianco, Raffaele Lenzi e Tino Vettorello, Agostino Iacobucci e Luigi Nastri.

Gli ospiti delle serate hanno avuto modo di assistere allo show cooking grazie a Les Chefs Blancs, assaporando tutti i piatti per menù inediti, realizzati con il supporto di Diners Club - il gruppo nato proprio nell’alta ristorazione – con l’eleganza dell’etichetta nera dell’acqua Maxima - la nuova acqua gassata che prende il nome da una delle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo - insieme a vini selezionati; e, grazie alle cuffie Tunit Bluetooth di Med Store, gli ospiti sono stati accompagnati dalle note musicali alle quali si sono ispirati gli chef per creare le loro ricette, durante la degustazione.
Una vera e propria immersione con il coinvolgimento di tutti i sensi, per questa sesta edizione di SINA Chefs’ Cup Contest, definita appunto 5.0, che come ogni anno prende vita negli alberghi del gruppo SINA Hotels, per un tour attraverso l’Italia.

Il piatto di Massimo Viglietti

Il piatto di Daniele Usai
Creatività, passione e ispirazione: queste le caratteristiche che ad oggi hanno visto esibirsi 70 chef della grande cucina italiana, con ricette inedite ispirate a temi artistici come la musica, il cinema, l’arte, la moda, i fumetti e le fiabe nelle sei edizioni di SINA CHEFS’ CUP CONTEST.