lunedì 14 luglio 2025

I DRINK PINK AL CARDO ROMA: VINI ROSATI, OLI E GELATI SCELTI DAL GAMBERO ROSSO E LA CUCINA DELLO CHEF MARCO BRIOSCHI





Dal Consorzio Valtènesi al Cerasuolo d’Abruzzo, passando per oli eccellenti e gelati gourmet: il 10 luglio il Cardo Hotel di Roma ha ospitato Drink Pink 2025, la rassegna firmata Gambero Rosso dedicata ai vini rosati italiani. Tra masterclass, assaggi guidati e prodotti d’eccellenza, vi racconto i miei highlights di un evento tutto da gustare.

Si è svolta al Cardo Hotel l’edizione 2025 di Drink Pink, l’evento dedicato ai migliori vini rosati d’Italia selezionati dal Gambero Rosso. Una giornata di degustazioni che ha saputo coniugare eleganza e freschezza, grazie anche alla partecipazione delle eccellenze italiane nel campo oleario e gelatiero.

L’evento si è aperto con una masterclass sugli oli extravergine d’oliva condotta da Indra Galbo, curatore della guida Oli d’Italia, seguita da degustazioni libere che hanno visto protagonisti non solo i quaranta rosati in assaggio ma anche i migliori oli e gelati artigianali recensiti nelle guide del Gambero Rosso.

In accompagnamento, una selezione di prodotti tipici, tra cui le specialità delle aziende Leoni Isabella e Cesare Fiorucci, il pane carasau del premiato panificio Giulio Bulloni, e alcune proposte firmate dallo chef Marco Brioschi, resident chef della Gambero Rosso Academy.

LA MASTERCLASS SUGLI OLI: NOTE DI ECCELLENZA

Durante la masterclass ho particolarmente apprezzato:

Il Micu 1906 – Olearia San Giorgio: blend di Ottobratica (70%) e Cassanese, fruttato medio con eleganti sentori di pomodoro, mela verde ed erba tagliata. Ottimo equilibrio tra amaro e piccante.

Laudemio – Frescobaldi: profumo fresco di oliva verde appena franta, con note erbacee di erba falciata, cardo e carciofo. Al palato, intenso e armonico, bilancia perfettamente amaro e piccante.

Gran Cru Tenuta Macchia di Rose – Frantoio Muraglia: produzione limitata a 2.999 bottiglie, monocultivar Coratina. Al naso sprigiona profumi balsamici di aneto, finocchio, note vegetali di carciofo e fieno, mandorla, noce e una punta speziata di pepe. Gusto coerente e persistente.

ROSATI IN DEGUSTAZIONE: DALLA VALTÈNESI ALL’ABRUZZO

La mia degustazione è iniziata con i vini del Consorzio Valtènesi, zona storica della produzione di Chiaretto sulle sponde del Garda.

Il Valtènesi Chiaretto nasce da una romantica storia di fine Ottocento tra il senatore veneziano Pompeo Molmenti e la nobildonna Amalia Brunati. Fu proprio Molmenti a codificare la tecnica produttiva del rosato gardesano, con breve contatto tra mosto e bucce e svinatura notturna. Il Chiaretto fu tra i primi vini italiani a ottenere la DOC, il 21 luglio 1967.

I miei assaggi:

Valtènesi 2024 – Cantrina

DOC Riviera del Garda Classico, 100% Groppello

Rosato tenue, dal colore simile a un petalo di rosa acquarellato. Elegante al naso, con profumi di fragoline, fiori primaverili e agrumi, accompagnati da una fine nota minerale. Al palato, pulito, secco, di bella acidità, chiude sapido e persistente.

Preafète Bio D.O.P. – Podere dei Folli (Valtènesi rosé del Lago di Garda)

Colore da rosa tenue a riflessi salmonati. Profumo fine, con sentori di pompelmo rosa, fiori bianchi e pepe bianco. Gusto fresco, succoso, setoso, con ottima sapidità.

Cerasuolo d’Abruzzo DOC – Gianni Masciarelli

100% Montepulciano

Rosato brillante, profuma di fragole, ribes, rose selvatiche e frutti tropicali. Al palato è rotondo, fresco, lungo e intenso, con un finale fruttato e floreale di ciliegia, ribes e frutti di bosco.

Costa d’Amalfi Rosato – Marisa Cuomo

Aglianico e Piedirosso

Rosa vivido, al naso ciliegia, melograno, ribes rosso e macchia mediterranea. In bocca è strutturato, armonico e persistente.

Collequinto – Tintilia del Molise DOP Rosato biologico, Claudio Cipressi

Rosa tenue. Profumo intenso di more, fragole e frutti di bosco. In bocca è secco, morbido, sapido, pieno e avvolgente.

Nonbermi – Tintilia del Molise DOP Rosato, Claudio Cipressi

Rosa tenue, intensamente fruttato con sentori di piccoli frutti rossi. Al gusto è secco e salino.

I MIGLIORI GELATI: FRESCHEZZA ARTIGIANALE

Tra le eccellenze premiate dalla guida Gelaterie d’Italia, la mia menzione speciale va alla Gelateria Picchio di Bracciano, con due gusti memorabili: “Miele di erica con croccante di nocciola”, “Mediterraneo”: mandorla, pistacchio di Bronte, olio e basilico.

LA CUCINA DELLO CHEF BRIOSCHI

A completare l’esperienza, una selezione di piatti curati dallo chef Marco Brioschi, resident chef della Gambero Rosso Academy, abbinati ai prodotti in degustazione e pensati per valorizzare le materie prime con semplicità e precisione: Vitello tonnato, barbabietola e senape; Crocchetta di patate, verdure saltate e maionese alle erbe; Pasta mista con ragù di polpo, la sua maionese, crema di stracciatella e olive

LE AZIENDE DI VINO

Cantina dei Colli Ripani Marche

Cataldi Madonna Abruzzo

Claudio Cipressi Molise

Consorzio Valtènesi

Ferghettina Lombardia

Marisa Cuomo Campania

Masciarelli Abruzzo

Noventa Botticino Lombardia

Scuropasso – Lombardia

Tenuta Monteti Toscana

Torre dei Beati Abruzzo

I GELATI IN DEGUSTAZIONE

Fatamorgana – Lazio

Gelasio – Oltre il gelato – Lazio

Gelateria di quartiere – Lazio

I Giardini di Cataldo – Campania

Il Fenicottero – Lazio

Picchio Gelateria Naturale – Lazio

LE AZIENDE DI OLIO

Angelo Dedamiani – Puglia

Costa d’oro – Umbria

Farchioni Olii – Umbria

Frantoio Muraglia – Puglia

Frescobaldi – Toscana

Marfuga – Umbria

Olearia San Giorgio – Calabria

Poggio Bonelli- Toscana


eventi.istituzionali@gamberorosso.it



venerdì 11 luglio 2025

TEAM’S MACORATTI: 40 ANNI DI DISTRIBUZIONE VINO A ROMA, TRA EVENTI E INNOVAZIONE CELEBRATI CON OTTO PRANZI D’AUTORE



TEAM’S MACORATTI: 40 ANNI DI PASSIONE PER IL VINO CELEBRATI A ROMA CON UNA SERIE DI PRANZI D’AUTORE

Dal 1985 un punto di riferimento per il mercato enologico della Capitale.

Oltre 1.600 clienti attivi, più di 60 aziende rappresentate e una visione proiettata al futuro.

UNA STORIA DI FAMIGLIA, VINO E TERRITORIO

Quarant’anni di lavoro, relazioni e territorio. Era il 1985 quando Tito Macoratti fondava Team’s Macoratti, un’agenzia di distribuzione vini destinata a diventare una delle realtà più solide e riconosciute nel panorama enologico romano.

Oggi a guidarla ci sono i figli Ilaria e Alessio Macoratti, quest’ultimo anche responsabile commerciale e amministratore unico. A loro il merito di aver consolidato il posizionamento dell’azienda a livello regionale e nazionale, rappresentando oltre 60 cantine italiane ed estere e servendo più di 1.600 clienti attivi.

L’agenzia si distingue per una struttura solida, capace di presidiare con efficacia sia il canale Ho.Re.Ca. che la grande distribuzione organizzata (GDO).

UN BRINDISI LUNGO OTTO PRANZI

Per celebrare il 40º anniversario, Team’s Macoratti ha scelto di farlo a modo suo: attraverso il vino e a tavola, luogo per eccellenza dell’incontro e del racconto enogastronomico.

Nasce così un ciclo esclusivo di otto pranzi in altrettanti ristoranti romani, riservati a operatori del settore e stampa specializzata.

Momenti unici per ripercorrere quattro decenni di attività, ma anche per confrontarsi sulle sfide del presente e del futuro, brindando con alcune delle etichette più rappresentative del portafoglio aziendale.

IL PRANZO DEL 7 LUGLIO: VINO, CUCINA E TERRITORIO

L’ultimo appuntamento prima della pausa estiva si è svolto lunedì 7 luglio 2025 presso il ristorante Follie, nella raffinata cornice del Gran Meliá Rome Villa Agrippina, sotto la regia gastronomica dello chef Alfonso D’Auria.

Un pranzo curato nei minimi dettagli, costruito attorno alla selezione delle cantine Le Marchesine, Castelfeder e Fattoria Mantellassi, con il contributo di due eccellenze del Made in Italy: l’olio extravergine Quattrociocchi e la pasta artigianale Rustichella d’Abruzzo.

IL MENU DEL 7 LUGLIO

Amuse-bouche: Pane & Olio; Olio Quattrociocchi; Abbinamento: Franciacorta Extra Brut Millesimato 2013 Magnum – Le Marchesine

     Ricciola, Nocciolo e Verbena; Abbinamento: Kerner Lahn 2024 – Castelfeder

     Fregola Sarda, Gamberi Rossi e Gazpacho; Abbinamento: Pinot Nero Glen 2022 – Castelfeder

    Baccalà al pil pil con pomodoro del Piennolo e origano dei Monti Lattari; Abbinamento: Morellino       di Scansano Il Mago di Oz 2023 – Fattoria Mantellassi

Dessert: Cioccolato & Caramello al Pimento Dram; Abbinamento: Passito “Ab Ate” - Fattoria Mantellassi

Un percorso pensato per valorizzare ogni calice attraverso ingredienti di altissima qualità, e per mettere in dialogo il potenziale gastronomico del vino con la creatività dello chef.

“COSA BEVE ROMA?” – LA FOTOGRAFIA DEL MERCATO

Durante l’incontro, Alessio Macoratti ha condiviso alcune riflessioni sul comportamento del consumatore romano:

Roma è una città bianchista, che guarda fuori dal Lazio. I bianchi più richiesti sono quelli dell’Alto Adige e il Vermentino sardo, mentre tra i rossi dominano Morellino, Chianti e Bolgheri. Anche l’Abruzzo mantiene un ruolo centrale grazie alla prossimità geografica. Stanno emergendo anche nuove preferenze, come il crescente interesse per i vini friulani, in particolare la Ribolla Gialla”.

Nel segmento delle bollicine, il Prosecco si conferma leader, ma cresce la curiosità verso Franciacorta – con Le Marchesine tra le referenze più apprezzate – e naturalmente lo Champagne.

GDO, VINO NATURALE E DEALCOLATO: TREND IN EVOLUZIONE

Oggi Team’s Macoratti è strutturata su due direttrici principali:

          Ho.Re.Ca., con 13 agenti attivi su Roma e provincia, e in fase di espansione nel Lazio;

          GDO, seguita dalla nuova agenzia “Pergola”, operativa in Lazio, Toscana, Umbria e in tutto il Centro Italia.

Il catalogo include anche vini naturali e dealcolati:

“Li trattiamo per completezza – spiega Macoratti – ma il consumo resta contenuto. Tuttavia, i vini dealcolati stanno ricevendo maggiore attenzione dopo l’introduzione del decreto Salvini”.

UNA SQUADRA, UN’IDENTITÀ

In questi 40 anni, l’agenzia ha saputo evolversi senza perdere la propria anima: una squadra compatta, un servizio puntuale, una presenza radicata nel territorio.

La nostra forza sono le relazioni – sottolinea Macoratti – dai produttori ai clienti. Anche oggi, in un contesto sempre più digitalizzato, crediamo che il contatto umano sia ancora insostituibile”.

Dalla prima consegna del fondatore Tito a una realtà in continua crescita, Team’s Macoratti continua a raccontare storie di vino, territorio e passione. E il brindisi, siamo certi, è solo all’inizio.

Vuoi restare aggiornato sui prossimi eventi o scoprire le cantine distribuite?

 Visita www.teamsmacoratti.it o seguici su Instagram @teamsmacoratti.

lunedì 23 giugno 2025

AL SENATO DELLA REPUBBLICA COMMEMORAZIONE DELL’AVVOCATO FRANCESCO AVALLONE NEL CENTENARIO DELLA SUA NASCITA


 

Lo scorso venerdì 20 giugno, in occasione del centesimo anniversario della nascita dell’Avvocato Francesco Avallone, il Senato della Repubblica ha celebrato la figura di questo straordinario giurista e imprenditore partenopeo con un evento commemorativo svoltosi nella prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, venerdì 20 giugno 2025.

L’iniziativa, promossa dal Senato della Repubblica Italiana su proposta del Senatore Francesco Silvestro, ha inteso rendere omaggio a un italiano illustre che, con passione e lungimiranza, ha saputo coniugare cultura, ospitalità e tradizione vitivinicola.

FRANCESCO AVALLONE: TRA DIRITTO, ACCOGLIENZA E RINASCITA DEL FALERNO DEL MASSICO

Autentico pioniere della valorizzazione del patrimonio storico ed enogastronomico campano, Avallone fu l’artefice della rinascita del celebre Falerno del Massico, uno dei vini più antichi e celebrati della storia, cantato da autori come Orazio, Plinio, Ovidio e Catullo.

Negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, attraverso ricerche scientifiche e filologiche, Avallone restituì identità e prestigio a questo vitigno leggendario, fondando l’azienda Villa Matilde Avallone, oggi tra le eccellenze enologiche italiane.

UN AMBASCIATORE DELL’OSPITALITÀ NAPOLETANA

Alla sua visione imprenditoriale si deve anche la rinascita del prestigioso Grand Hotel Parker’s di Napoli, il più antico albergo di lusso della città, da lui rilevato e trasformato, a partire dagli anni Quaranta, in uno dei simboli dell’accoglienza partenopea e italiana. 

OSPITI E MOMENTI SALIENTI

Tra i protagonisti dell’incontro istituzionale il Senatore Francesco Silvestro, Presidente della Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali;

Nicola Caputo, Assessore all'Agricoltura della Regione Campania;

Valentina Della Corte, delegata del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e docente presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; 

l'Avvocato Salvatore Avallone, Amministratore Delegato di Villa Matilde Avallone e del Grand Hotel Parker’s. Accanto a lui, le sorelle Maria Ida, Sissi e Bice Avallone, insieme ai nipoti dell’avvocato, hanno condiviso un momento di intensa commozione che ha coinvolto tutto il pubblico.

A rendere omaggio alla memoria di Avallone, anche la consegna di un riconoscimento speciale promosso dall’associazione nazionale 50&Più, presieduta da Carlo Sangalli, con la collaborazione di Collezioni Istituzionali e della Commissione del Premio Italiani ControVento. Il premio, una edizione unica della Costituzione Italiana realizzata per l’occasione, è stato consegnato da Alessandro Martillotti, Direttore Commerciale di Collezioni Istituzionali, e Maurizio Merolla, Presidente dell’Associazione nazionale 50&Più Campania e coordinatore del Premio Italiani ControVento.

La cerimonia è stata impreziosita dalle letture d’autore dell’attore e doppiatore Francesco Prando e dalla presentazione di una grande opera pittorica del Maestro Domenico Sepe: un ritratto in tecnica mista su tela, concepito come omaggio visivo alla forza visionaria e allo spirito innovatore di Avallone. L’opera, come ha spiegato lo stesso artista, restituisce attraverso forme contemporanee e contrasti cromatici la personalità forte e illuminata del protagonista, lasciando trasparire la sua profonda connessione con la storia e la cultura.

A moderare l’intera iniziativa, il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, che ha guidato il pubblico in un percorso tra memoria, cultura e identità.

La giornata si è conclusa con un brindisi e con la presentazione in anteprima di una edizione speciale di bottiglie magnum “Francesco Avallone – 1925” (in tiratura limitata in 1925 esemplari), simbolo della continuità e dell’eccellenza della maison da lui fondata.

venerdì 13 giugno 2025

DIVINO SOTTO LE STELLE 2025 A ROMA SUL PONTE DELLA MUSICA


diVino sotto le Stelle

Le Notti del Vino – Città del Vino

Ponte della Musica, Roma | 19–20–21 giugno 2025

Decanter Wine Academy è partner esecutivo per la città di Roma, del nuovo e prestigioso evento estivo promosso dall’Associazione Nazionale Città del Vino: Le Notti del Vino.

Il progetto, articolato in un calendario di appuntamenti lungo tutta la stagione estiva, intende valorizzare il patrimonio enologico e culturale delle Città del Vino italiane attraverso un ricco programma di degustazioni, incontri tematici, spettacoli, concerti, letture, mostre d’arte, passeggiate e convegni, promuovendo la cultura del vino in tutte le sue espressioni.

La tappa romana, intitolata “diVino sotto le Stelle”, si terrà nei giorni 19, 20 e 21 giugno 2025 sul Ponte della Musica – Armando Trovajoli. L’evento rappresenta l’ideale prosecuzione del format “diVino”, già sperimentato con successo presso Villa Piccolomini, giunto quest’anno alla sua terza edizione.

Nel cuore della capitale, le aziende vitivinicole saranno ospitate lungo le arcate del ponte, offrendo ai visitatori la possibilità di degustare vini d’eccellenza provenienti da diverse regioni italiane. I partecipanti, calice alla mano, potranno passeggiare immersi in un’atmosfera unica, dialogare con i produttori e lasciarsi affascinare dalla vista sulla città eterna, sotto il cielo stellato di giugno.

diVino sotto le Stelle si configura come un appuntamento di rilievo per il pubblico degli appassionati e degli operatori del settore, offrendo un’esperienza che unisce la qualità enologica alla valorizzazione del territorio, in un contesto di grande suggestione e convivialità.

PROGRAMMA

Martedì 3 giugno

Parlamento ore 13:00

Conferenza stampa di presentazione della manifestazione Le Notti del Vino.

Giovedì 19 giugno

Ore 19.00 apertura banchi d’assaggio

Ore 19.30 Masterclass "Le sfumature rosa della Maremma" con Elisabetta Ceccariglia Pres. Rosae Maris-Rosati di Maremma

Costo 10 euro Posti limitati-Prenotazione obbligatoria info@decanterwineacademy.org

Ore 24.00 chiusura banchi d’assaggio

Venerdì 20 giugno

Ore 19.00 apertura banchi d’assaggio

Ore 19.30 Degustazione guidata con abbinamento cibo-vino tutto romano con Pierpaolo Pirone enologo ATWine consulenze enologiche

Costo 10 euro Posti limitati-Prenotazione obbligatoria info@decanterwineacademy.org

Ore 24.00 chiusura banchi d’assaggio

Sabato 21 giugno

Ore 19.00 apertura banchi d’assaggio

Ore 19.30 Masterclass "Il Tempo del Frascati: scoprire la sua vocazione all’invecchiamento" con Lorenzo Costantini enologo e vice-presidente Consorzio Frascati

Costo 10 euro Posti limitati-Prenotazione obbligatoria info@decanterwineacademy.org

Ore 24.00 chiusura banchi d’assaggio

Costo del biglietto 25 euro

Il biglietto comprende il bicchiere , la sacchetta portabicchiere e 10 degustazioni di vini delle oltre 150 etichette presenti.

Sommelier Ais, Ars, Assoenologi, Assosommelier, Degustibuss, Fis, Fisar, Onav, Ses riduzione del biglietto, costo 20 euro presentando all’ingresso la tessera dell’associazione in corso di validità. Codice sconto S19 S20 S21 a seconda dei giorni.

Operatori del settore: ingresso a 15 euro, mandando una mail a accrediti@decanterwineacademy.org

Stampa: mandare una mail a accrediti@decanterwineacademy.org entro venerdì 13 giugno, specificando testata, numero di tessera e il link di un articolo firmato sull’enogastronomia per i giornalisti. Per i blogger inviare mail che verrà valutata dallo staff.

Info: 351-3784335  06-86132308

info@decanterwineacademy.org

Decanter Wine Academy

LE CANTINE (in corso di aggiornamento)

Agrigirardi  Puglia

Antica Tenuta Palombo   Lazio

Anticelebration Marche

Az. agr. D'Alesio Sciarr Abruzzo

Az. agr. Sergio del Casale Abruzzo

Az. Bruni Toscana

Bastianelli Marche

Bindella Toscana

Ca du Ferrà Liguria

Cantina Diomede Puglia

Cantina, I Vini di Maremma  Toscana

Cantina di Santadi Sardegna

Cantina Pelissero Piemonte

Cantina Ricchi Lombardia

Cantine Lupi Liguria

Cantine Massimi Lazio

Cantine Nae Abruzzo

Castel De Paolis Lazio

Castello di Corbara Umbria

Castello di Gussago Lombardia

Centanni Marche

Collalto Veneto

Colle Paradiso Toscana

Colli Ripani Marche

Conte Leonardi Marche

Crocevia Marche

Dal Maso Veneto

Dieci Prese Veneto

Fontana Vecchia Campania

Gianfranco Fino Puglia

Giovanni Terenzi Vini Lazio

I Pampini Lazio

Il Ponte Toscana

La Chimera d'Albegna Toscana

La Riballina Lazio

La Romiglia Veneto

Marisa Cuomo Campania

Palazzo Tronconi  Lazio

Papalino Vini Lazio

Philema Piemonte

Pian del Pino Toscana

Poggio L’Apparita Toscana

Prediomagno Piemonte

Quota Rosa Lazio

Rossi di Medelana Lazio

San Lorenzo Abruzzo

San Salvatore 1988 Campania

Solis Terrae Lazio

Tenuta Antonini  Abruzzo

Tenuta Cervelli Lazio

Tenuta Gregorio Campania

Tenuta Io Piemonte

Tenuta Lungarella Lazio

Tenuta Montauto  Toscana

Tenute Cuffaro Sicilia

Terrapremiata Marche

Terre d'Aquesia Lazio

Terre del Veio  Lazio

Terre di Serrapetrona-Tenuta Stefano Graidi Marche

Tommaso Spaziani Lazio

Varvaglione Puglia

Vini Biagi  Abruzzo

Visentin Asolo Veneto

Wine Castelli

Consorzio Frascati

Consorzio Roma Doc

Selezione della Guida nazionale Rosa Rosati Rosè

Rosae Maris, Rosati di Maremma


venerdì 6 giugno 2025

IL NEPENTE DI OLIENA DELL' AZIENDA VINICOLA FRATELLI PUDDU

LA BARBAGIA NEL CUORE DI ROMA

I produttori di vino e olio del territorio del GAL Barbagia sono stati a Roma, nello spazio archeologico dello Stadio di Domiziano, nel Novembre 2024, per presentare i loro prodotti nell’evento "LA BARBAGIA NEL CUORE DI ROMA". Tra le eccellenze presenti c'era la Cantina Fratelli Puddu, di cui ho potuto degustare alcune loro versioni del Nepente di Oliena, sottozona della DOC Cannonau di Sardegna simbolo di autenticità e identità territoriale.

“Non conoscete il Nepente d’Oliena neppure per fama? Ahi, lasso!”Così scriveva Gabriele D’Annunzio, affascinato da un vino che racchiude l’anima selvaggia e seducente della Sardegna. Il termine Nepente, dal greco ne-penthos (“senza tristezza”), racconta una bevanda che dona gioia e sollievo, profondamente radicata nella storia di Oliena, dove già nel 1500 i frati Francescani coltivavano il vitigno Cannonau, simbolo identitario di questa terra.

OLIENA: UN TERRITORIO DI STORIA, NATURA E CULTURA

Oliena si estende tra le ultime propaggini delle montagne di Orgosolo, con un paesaggio che degrada dolcemente verso il mare. I terreni sabbiosi e calcarei accolgono le vigne di Cannonau, immerse in un contesto naturale straordinario. Tra nuraghi, domus de janas, boschi secolari, formazioni rocciose modellate dal vento, grotte imponenti, e tratti costieri dal mare cristallino, la Barbagia si presenta come un museo a cielo aperto.

Una cultura millenaria vive ancora oggi attraverso la lingua, le tradizioni, e il proverbiale spirito d’accoglienza: “Sa domo est minore, su coro est mannu” – “La casa è piccola, il cuore è grande”.

MONTE CORRASI: LA MONTAGNA SIMBOLO DELL’IDENTITÀ BARBARICINA

A pochi chilometri da Oliena, il Monte Corrasi si erge maestoso fino a 1.463 metri, dominando il Supramonte con le sue imponenti pareti calcaree. Ai suoi piedi, a oltre 340 metri di altitudine, lo sguardo si apre su un paesaggio selvaggio e intatto, dove la macchia mediterranea si fonde armoniosamente con uliveti e mandorleti, dando vita a un suggestivo mosaico cromatico che cambia con il susseguirsi delle stagioni. Ogni angolo di questa terra racconta storie millenarie, mentre i sentieri sembrano sospesi nel tempo, avvolti dal profumo della vegetazione e dalla brezza fresca che discende dalle alture. Il Monte Corrasi non è soltanto una montagna: è un emblema della Sardegna più autentica, una terra di radici profonde, forza e bellezza incontaminata, che lascia un segno indelebile in chi la attraversa.

FRATELLI PUDDU: UN PROGETTO DI FAMIGLIA RADICATO NELLA TERRITORIO

La Società Agricola F.lli Puddu nasce dalla visione di Giovanni Antonio Puddu, detto “Nenneddu”, e sua moglie Luisa Goddi, che per primi impiantarono i vigneti in località Orbuddai, ai piedi del Monte Corrasi. Oggi, l’azienda si estende su circa 50 ettari, di cui 30 dedicati alla viticoltura e 15 all’olivicoltura biologica, con cultivar autoctone come la Nera di Oliena e la Bosana. Accanto alla produzione vinicola e olearia, la famiglia Puddu gestisce anche un salumificio artigianale, da cui è iniziato l’intero progetto. Tra i prodotti più apprezzati: guanciale e salsiccia sarda, realizzati secondo ricette tradizionali.

AGRICOLTURA BIOLOGICA CHE VALORIZZA IL TERROIR DI ORBUDDAI

L’azienda Puddu si distingue per una conduzione biologica certificata, applicata con rigore ai vigneti coltivati su terreni granitici, caratterizzati da escursioni termiche marcate. Questo contesto unico conferisce ai vini freschezza, mineralità e una forte identità territoriale.

IL NEPENTE DI OLIENA E LA SUA ANIMA FRUTTATA

Quando si parla di Nepente di Oliena, c’è una parola chiave che ne racchiude l’essenza: frutto. Sempre presente, elegante, denso e succoso. Un vino che si racconta già dal colore, con le sue intense sfumature di amarena matura, e che conquista al primo sorso.

L’azienda Puddu ha saputo interpretare il Cannonau in molteplici sfaccettature, con un percorso che spazia dai rosati agli affinamenti più complessi. 

LA DEGUSTAZIONE

Nepente di Oliena DOC “Oliena” 2022

Un Cannonau in purezza nato dal primo vigneto aziendale, simbolo di memoria e affetti.

Coltivato su un terreno equilibrato che combina sabbia e argilla per garantire il giusto equilibrio tra drenaggio e ritenzione idrica. Vinificato con macerazione a freddo per 48 ore, fermentazione sulle bucce per 5 giorni a temperatura controllata, fermentazione malolattica svolta e illimpidimento naturale.

È un vino dal colore rosso rubino intenso, con profumi eleganti di erbe della macchia mediterranea, spezie e piccoli frutti rossi. Al palato è fresco, sapido, armonioso, si presenta con un colore rosso rubino e profumi intensi di erbe mediterranee, spezie e frutti rossi. Al palato è fresco, armonico, con una sapidità elegante che racconta la terra da cui proviene.

Nepente di Oliena DOC “Tiscali” 2021

Prodotto dai vigneti più giovani con il contributo dei ceppi storici, Tiscali rappresenta il volto moderno del Cannonau. Fermentato in acciaio a temperatura controllata, affinato in acciaio e tonneaux di rovere francese.

Nel calice, Tiscali si presenta con un colore rubino brillante, con riflessi granato. Al naso si apre con eleganti note speziate e balsamiche, arricchite da richiami alla macchia mediterranea. Al palato è morbido, sapido, di buona struttura, con un sorso fine e persistente che richiama le sensazioni olfattive. Tiscali è un Cannonau che conquista per la sua straordinaria bevibilità: un vino fresco, sapido e scorrevole, che non rinuncia però a struttura e complessità.

Nepente di Oliena Classico DOC “Carros” 2020

Carros nasce nel vigneto storico di Orbuddai, ai piedi del Monte Corrasi, su suoli di origine granitica che conferiscono al vino un’impronta minerale distintiva. Selezione accurata delle uve, affinamento per dodici mesi in tonneau da 500 litri e successivamente per tre mesi in bottiglia, si presenta con un luminoso rosso granato con riflessi violacei. Il profilo olfattivo è ampio e articolato: prugna, marasca, spezie e fiori, corteccia, erbe officinali come la china, il tabacco. In bocca è ricco e strutturato, con tannini vivi e ben integrati. Il finale è lungo, speziato e minerale, con accenti agrumati che ne amplificano la complessità. Un vino appagante, dal carattere deciso,

Vino simbolo della cantina, prende il nome da Sa Sedda ‘e sos Carros, sito nuragico nella valle di Lanaitto.


Nepente di Oliena Riserva DOC “Pro Vois” 2019 (Immagine dal sito)

Eleganza, struttura e identità territoriale si fondono nel Pro Vois Riserva 2019, etichetta di punta della Cantina Fratelli Puddu. Ottenuto da uve Cannonau provenienti dai vigneti ad alberello di oltre 40 anni, situati sulle colline a ridosso del monte Corrasi, gestiti secondo i principi del biologico, con una resa limitata; questo vino racconta una storia di tradizione e rispetto per la terra. Le rese volutamente basse e la conduzione biologica conferiscono al vino una straordinaria concentrazione aromatica. La vendemmia è manuale e avviene in cassette, per assicurare che le uve giungano integre in cantina. La vinificazione avviene a temperatura controllata, con follature delicate e delestage. La macerazione dura circa 15-20 giorni, durante i quali si estrae la giusta quantità di antociani e polifenoli dalle bucce. Successivamente, il vino affina in barriques di rovere per circa un anno, acquisendo così complessità e struttura, prima di riposare in bottiglia per altri sei mesi.

Pro Vois si presenta con un colore rosso rubino intenso, arricchito da sfumature granata. Al naso è profondo e persistente con note complesse di vaniglia, cannella, spezie e macchia mediterranea. Il sorso è strutturato, caldo, di grande equilibrio. I tannini sono ben levigati, integrati perfettamente in una trama gustativa dove freschezza e morbidezza si bilanciano con l'importante tenore alcolico. Lungo, persistente e armonico, con un finale elegante che richiama le stesse sensazioni olfattive.

CONCLUSIONE: UN PATRIMONIO ENOLOGICO CHE PARLA DI SARDEGNA

La Cantina Fratelli Puddu è molto più di un’azienda vitivinicola: è un presidio culturale e identitario della Sardegna. Ogni vino racconta una storia di territorio, tradizione familiare e passione per l’eccellenza.

Degustare un Nepente di Oliena significa trovare in ogni calice il sapore della Sardegna autentica, fare un viaggio tra natura, cultura e tradizione e lasciarsi avvolgere dai profumi della macchia mediterranea. 

Il profumo, sì, il profumo è la prima cosa che mi viene in mente quando penso alla Sardegna. Quel profumo inconfondibile di macchia mediterranea e di boschi selvatici: lentisco, ginepro, mirto, rosmarino, corbezzolo e sughero. Lo percepisci appena ti avvicini alla costa o non appena scendi dall’aereo. Ti arriva addosso, portato dal maestrale — quel vento indomito che scompiglia i capelli, riempie i polmoni e ti fa sentire vivo. Il maestrale che modella le rocce, piega le querce, spazza via le nuvole e rende il cielo di un azzurro limpido, profondo, infinito.  

E poi i sapori, autentici e intensi, che raccontano una terra aspra e generosa. Una Sardegna fatta di tradizioni antiche, di storie tramandate, di un legame profondo e indissolubile con la natura.

ALCUNE INFO

IL CANNONAU 

Il Cannonau è il vitigno più coltivato in Sardegna (7438 ha, 27% della superficie vitata), soprattutto nelle province di Nuoro, Sassari, Cagliari e Oristano. Conosciuto anche con molti sinonimi (tra cui Grenache e Garnacha), è uno dei vitigni più diffusi del Mediterraneo.

Usato esclusivamente per la vinificazione, dà origine a vini rossi, rosati e liquorosi con gradazioni alcoliche dal 12,5% al 16% e colori che vanno dal rubino al granato. La DOC Cannonau si estende in tutta l’isola, con tre sottozone principali: Jerzu, Oliena e Capo Ferrato; la menzione “Classico” è riservata ad alcune aree di Nuoro e dell’Ogliastra.

Le origini del vitigno sono antiche e radicate in Sardegna (documenti del 1549). Si distingue per grappoli compatti, acini dalla buccia spessa e buona resistenza alla siccità. È coltivato su quasi tutti i terreni sardi, tranne quelli molto calcarei o poco profondi.

Barbagia di Nuoro è l’area di maggiore produzione (quasi 5.000 ha), con paesi chiave come Oliena e Dorgali. La viticoltura, spesso in monocoltura di Cannonau, si adatta a terreni vari e altitudini fino a 800 m. Le condizioni climatiche e i metodi di coltivazione (come l’alberello) contribuiscono alla grande varietà e qualità dei vini Cannonau, espressione autentica del territorio sardo.


IL GAL BARBAGIA

Il GAL Barbagia, fondato nel 2017, è una fondazione di partecipazione che riunisce sette comuni della Comunità Montana Nuorese. Con 231 soci e il principio "una testa, un voto", promuove lo sviluppo sostenibile delle aree rurali attraverso l’approccio LEADER.

Missione: migliorare il benessere delle comunità valorizzando agroalimentare, artigianato e cultura.

Attività principali:

Bandi PSR per investimenti e reti locali;

Progetti di cooperazione, anche con altri partner;

Eventi e animazione territoriale.

Con un Piano d’Azione condiviso, il GAL è un punto di riferimento per lo sviluppo integrato e partecipativo del territorio.

martedì 3 giugno 2025

MORELLINO DEL CUORE III EDIZIONE: SVELATI I 10 MORELLINO DEL CUORE 2025

SVELATI I 10 MORELLINO DEL CUORE 2025
MORELLINO DEL CUORE III EDIZIONE

 Dopo il successo delle due precedenti edizioni, torna per il terzo anno consecutivo Morellino del Cuore, progetto nato dalla collaborazione tra il Consorzio di Tutela Morellino di Scansano DOCG e i giornalisti Roberta Perna e Antonio Stelli, con l’obiettivo di raccontare e valorizzare una delle denominazioni più rappresentative della Toscana attraverso una selezione annuale di etichette scelte da esperti di settore.

Il 29 maggio 2025, nella sede del Consorzio a Scansano, si è riunita la giuria composta da sei noti giornalisti del vino, chiamati a degustare alla cieca 62 campioni inviati da 30 aziende associate.

Hanno composto la giuria Elena Erlicher di Civiltà del Bere, Carlo Macchi di Winesurf, Luciano Pignataro di Luciano Pignataro, Alessandra Piubello di Decanter e varie testate, Leonardo Romanelli di Il Gusto di Repubblica, Identità Golose e varie testate, Maurizio Valeriani di Vinodabere, chiamati per selezionare i 10 Morellino del Cuore 2025, suddivisi in quattro categorie: Annata, Riserva, Intermedio e Vecchia Annata.

Novità di questa nuova edizione è stata l’introduzione della nuova categoria “Vecchia Annata”, pensata per dare spazio a quei vini che, con lo scorrere del tempo in bottiglia, dimostrano la sorprendente capacità di evoluzione del Morellino di Scansano, a conferma della solidità e della versatilità della denominazione.

I 10 MORELLINO DEL CUORE 2025

Categoria Annata

·     Cantina Vignaioli di Scansano Roggiano Bio 2023

·     Tenuta Agostinetto La Madonnina 2023

·     Poggio Argentiera Bellamarsilia 2023

Categoria Intermedio

·     Provveditore Provveditore 2023

·     Le Rogaie Forteto 2022

·     Terenzi Purosangue 2022

Categoria Riserva

·     Belguardo Bronzone 2021

·     Bruni Laire 2021

·     Roccapesta Roccapesta Riserva 2021

Categoria Vecchia Annata

·     Fattoria di Magliano Heba 2006

Nei prossimi mesi, i Morellino del Cuore 2025 diventeranno protagonisti di tre appuntamenti speciali a Roma, Milano e Firenze, aperti sia alla stampa di settore che agli appassionati.

Serate dedicate alla conoscenza e alla degustazione guidata dei dieci vini selezionati, in abbinamento a piatti studiati per esaltarne le peculiarità, con la partecipazione dei produttori, del Consorzio e dei giornalisti Roberta Perna e Antonio Stelli. Un’occasione per raccontare il Morellino in modo diretto e coinvolgente, mettendo al centro qualità, identità e territorio. 

Di seguito le parole del Presidente del Consorzio Bernardo Guicciardini Calamai.

“Siamo estremamente soddisfatti di come si è svolta questa terza edizione di Morellino del Cuore. L’attenta selezione dei membri della giuria ha garantito un livello di competenza e professionalità ineccepibile, e i vini selezionati riflettono al meglio l’autenticità e le peculiarità del Morellino di Scansano.

Siamo felici di constatare una continua adesione da parte delle aziende, segno di un interesse sempre crescente e di un impegno costante nel valorizzare il nostro territorio.

Desidero esprimere un sentito ringraziamento a Roberta Perna e Antonio Stelli, ideatori e anima di Morellino del Cuore, per il loro impegno nel dare vita a questa manifestazione che continua a crescere anno dopo anno, e alla giuria per il prezioso lavoro svolto.”

MORELLINO DI SCANSANO DOCG

Il Morellino di Scansano, divenuto un vino a DOCG a partire dalla vendemmia 2007, viene prodotto in tutto il Comune di Scansano e parte dei Comuni di Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Roccalbegna e Semproniano. Gli ettari di vigneti rivendicati sono circa 1500, di cui il 35% in conduzione biologica certificata. Da disciplinare può contenere un minimo di 85% di uve sangiovese ed un massimo di 15% di altre uve di vitigni a bacca nera consentiti nella Regione Toscana.

Il Consorzio Tutela Morellino di Scansano è composto attualmente da 220 soci.

Ufficio stampa Morellino del Cuore 

Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

www.robertaperna.compr.enogastronomia@gmail.com