lunedì 28 gennaio 2019

PROWEIN: LA PIÙ IMPORTANTE FIERA DEL VINO COMPIE 25 ANNI




Dal 17 al 19 marzo i player del mercato mondiale a Prowein di Düsseldorf 

Nata con appena 321 espositori provenienti da 8 Paesi, nell’ultima edizione la fiera ProWein di Düsseldorf ha ospitato 6.800 espositori provenienti da 64 Nazioni, con oltre 70.000 espositori, divenendo fin da subito leader nel settore.

L’Italia si conferma il Paese maggiormente rappresentato - con oltre 1700 espositori - e per i prossimi anni auspica l’ampliamento dei propri spazi espositivi. Sono questi alcuni dei dati elencati dal direttore della Prowein, Marius Berlemann, nella conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2019svoltasi a Roma, il 24 gennaio.




Business, tendenze, novità e conoscenza: anche nel 2019 la ProWein di Düsseldorf cala il suo poker d'assi, puntando ancora una volta a consolidare il ruolo di appuntamento leader globale per il settore vino e liquori. E lo fa dal 17 al 19 marzo, nell’anno in cui la ProWein festeggia i suoi primi 25 anni di successo, contrassegnati da numeri record, in costante aumento (dal 1994 al 2018, 74.194 espositori, 711.942 visitatori e 843.427 mq netti di superficie espositiva), e da una sempre più massiccia partecipazione internazionale, italiana in testa. 

L’Italia è cresciuta di quasi 60 volte (da 29 produttori nel 1994 a 1.736 nel 2018) e saldamente al primo posto per rappresentatività, davanti alla Francia. 
Non a caso, anche per la ProWein 2019, il Belpaese si prepara a schierare nei padiglioni 15 e 16 oltre 1700 espositori, provenienti da tutti i principali territori del vino, confermando la propria posizione di leadership, con l’auspicio di arrivare nei prossimi anni ad un ampliamento degli spazi tricolore in fiera. Ciò al fine di consolidare ulteriormente il brand Italia e le sue peculiarità non solo in Germania, sbocco fondamentale dove il nostro Paese copre il 36% del totale import, ma anche nel resto d’Europa e soprattutto in Asia, target privilegiato, quest’ultimo, del big player fieristico tedesco che, oltre alla Cina, ora guarda anche all’India. 
 

“Sulla scia del boom di ProWine China e ProWine Asia – continua Marius Berlemann, nel corso della presentazione – stiamo attenzionando il subcontinente indiano come nuovo potenziale obiettivo, pur consapevoli che si tratta ancora di un percorso tutto da scrivere. Ma intanto la nostra strategia di crescita resta principalmente incentrata sulla tre giorni di Düsseldorf, il che significa soprattutto potenziare gli aspetti logistici per offrire la più efficiente piattaforma d’affari al mondo. Se dopo un quarto di secolo siamo universalmente riconosciuti come punto di riferimento per il settore a livello internazionale, avendo registrato in totale circa 712mila visitatori specializzati e oltre 74mila espositori, vuol dire che il nostro approccio è più che mai vincente. 
Basti guardare all’Italia come case history di successo, il cui contributo aumenta di edizione in edizione consolidando un legame per noi prezioso. E per confermare questi risultati anche nei prossimi anni continueremo a investire sull’internazionalizzazione, sul perfezionamento della macchina organizzativa e sulla qualità dei contenuti, così da porre solide basi per futuri ampliamenti sia degli spazi fieristici che del nostro raggio d’azione”. 
 
Dalla nuova cultura dell’aperitivo improntata sul ‘No Waste’ ai ‘Vini d’altura’, saranno diverse le tendenze e le novità al centro dell’edizione 2019, che si prepara ad aprire i battenti di 10 padiglioni per ospitare tutte le principali regioni vitivinicole del mondo, insieme a 400 produttori di liquori e a 40 iconiche maison dello Champagne presenti con oltre 150 etichette nella Lounge dedicata.  

A strizzare l’occhio al tema della sostenibilità sarà in particolare la fizzz Lounge con lo slogan "Zero rifiuti: totale riciclaggio dietro al bancone" per sensibilizzare ad un uso razionale delle materie prime e ad un'ottimizzazione del ciclo produttivo, utilizzando tutte le parti di un frutto e riciclando in modo intelligente. Nel padiglione 7.0 infatti i visitatori potranno assaggiare cocktail ad alto tasso creativo e assistere alla messa in opera di tali principi. Ad arricchire l’area, inoltre, la mostra speciale "same but different" sulle bevande artigianali (birre, liquori e sidri) che torna per la seconda volta, sempre nel padiglione 7.0. accanto alla fizzz Lounge, ma con il doppio degli espositori (oltre 100 da 22 Paesi) rispetto al 2018. Sarà l’occasione per toccare con mano i migliori craft drinks del pianeta e quelli più in voga del momento, in arrivo da Germania, Belgio, Francia, Grecia, Italia, Austria e Inghilterra, ma anche dalle aree scandinave e baltiche (Estonia, Finlandia, Lettonia, Norvegia e Svezia) e da oltreoceano (Canada, Messico, Perù e Stati Uniti).  

Per conoscere le tendenza in campo enoico bisognerà invece spostarsi nel ProWein Forum, dove i due ‘talent scout’ Stuart Pigott e Paula Sidore condurranno diversi tasting che verteranno su vini d’altura, field blends, vini in lattina e varietà emergenti come Chenin Blanc e Gamay (domenica 17 e lunedì 18 marzo dalle ore 18.00 alle 19.00, padiglione 10). E se la grande Area Degustazione punterà i riflettori sulle etichette vincitrici dell'edizione primaverile di MUNDUS VINI, la Organic Lounge darà invece ampio spazio ai vini biologici, ospitando i produttori top e le principali associazioni internazionali. 

“Saranno oltre 500 le iniziative che animeranno i dieci padiglioni della fiera -  aggiunge Nicole Funke, Senior Project Manager e membro del team della ProWein – tra degustazioni guidate, masterclass e incontri. Ad arricchire il tutto anche gli eventi serali targati ProWein goes City che si svolgeranno in 60 location sparse per Düsseldorf. E come ogni anno tracceremo le linee guida per il futuro del settore con il Business Report della ProWein, realizzato anche per la terza edizione con il supporto dell’Università di Geisenheim. Un’analisi che dal suo esordio nel 2017 ad oggi ha già registrato un +60% in termini di partecipanti, coinvolgendo i più importanti player dell’intera filiera che con il loro punto di vista hanno contribuito a fare di questo studio il più vasto indicatore di tendenza del comparto a livello internazionale”.

Per maggiori informazioni
www.prowein.de  

Prevendita biglietti online: www.prowein.com/ticket2  

Comunicazione ProWein per evento Roma: 
MG Logos di Stefano Carboni & C.  Tel.: +39 06 45491984 - info@mglogos.it 

lunedì 21 gennaio 2019

ARRIVANO LE OLIMPIADI DELLA VERA PIZZA NAPOLETANA: DALL’8 AL 10 LUGLIO A NAPOLI LA SFIDA TRA PIZZAIOLI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO


Presentati gli appuntamenti del 2019 e le tappe delle qualificazioni per i giochi olimpici che toccheranno Europa, USA, Sud America, Australia e Giappone  


Sarà l’evento clou della Convention internazionale dell'Associazione Verace Pizza Napoletana, che quest’anno festeggia i 35 anni di attività.

È un’arte antica quella del pizzaiolo napoletano, una delle più alte espressioni identitarie della cultura partenopea. La pizza napoletana, calda, sapida di aromi, dall’intenso profumo di grano è un alimento caratteristico della città di Napoli, un autentico capolavoro della cucina popolare, preparato secondo metodi, tradizioni e gestualità che ne fanno un oggetto culturale unico, un autentico capolavoro di estro, bontà, semplicità e cibo-simbolo della città. 
Per promuovere e tutelare, in Italia e nel mondo, la "Vera Pizza Napoletana", a Napoli, nel 1984, nasce l'Associazione VeracePizza Napoletana (AVPN). 

L’Associazione Verace Pizza Napoletana - AVPN compie 35 anni e per l’occasione chiama a raccolta i pizzaioli di tutto il mondo per le Olimpiadi della Vera Pizza Napoletana, una gara intercontinentale che si disputerà nel corso della convention internazionale, di scena dall’8 al 10 luglio a Napoli, presso la sede di Capodimonte.

È questa la prima grande novità dell’agenda 2019 dell’Associazione che proprio nell’anno delle 35 candeline si preannuncia ricca di appuntamenti dedicati naturalmente alla tutela e alla valorizzazione di questa autentica eccellenza del made in Italy gastronomico e della sua arte, riconosciuta non a caso patrimonio Unesco. La presentazione ufficiale del calendario delle attività, che si è svolta a Roma, è stata anche l’occasione per il debutto, in anteprima nazionale, di PullicenHell, la prima birra targata AVPN e realizzata in partnership con Kbirr che ben sintetizza il binomio artigianalità e napoletanità, celebrando al tempo stesso la figura icona di Pulcinella. 
    
“Nel 2019 festeggiamo un anniversario importantespiega Antonio Pace, presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletanacon ancora vivissimo entusiasmo per il riconoscimento Unesco dell’arte del pizzaiuolo napoletano. Un traguardo significativo che a un anno di distanza ci inorgoglisce ancora molto, perché ha premiato il nostro lavoro portato avanti con passione sin dal 1984. Da allora molti passi avanti sono stati fatti nella difesa della Vera Pizza Napoletana e del mestiere di pizzaiolo. La stessa Associazione, nata con appena venti soci, è cresciuta enormemente fino a diventare una rete che oggi raggruppa al suo interno oltre 760 pizzerie affiliate, più di 470 pizzaioli iscritti all’albo e ben sei scuole sparse per i cinque continenti, compresa quella che inaugureremo in Polonia a febbraio. E proprio per celebrare ulteriormente questo straordinario prodotto e i suoi protagonisti abbiamo deciso di organizzare una grande competizione olimpica che siamo certi conferirà un ulteriore riconoscimento globale alle centinaia di pizzerie e pizzaioli che hanno contribuito a questi storici risultati in Italia e nel mondo”.

"Chesta ricetta antica se chiamma margherita, chella ca è nata a Napule quase cientanne fa”
Dopo la presentazione capitolina, AVPN si prepara dunque ad un vero e proprio tour de force olimpico che, in vista della convention internazionale, toccherà numerosi paesi extraeuropei, dagli Stati Uniti all’Australia, per selezionare i dream team di pizzaioli provenienti dalle diverse nazioni partecipanti. Ad aprire i ‘gironi’ per le qualificazioni sarà il Brasile, in occasione della fiera ANUFOOD Brazil (12-14 marzo), dove si sceglieranno i rappresentanti per il Sud America. Si prosegue poi in Germania per le candidature per l’Europa (Francoforte, 25-29 marzo) e poi ancora negli States per valutare i migliori maestri dell’East Coast e del Canada (15-19 aprile). Chiudono il tour, le qualificazioni olimpiche per l’Oceania in Australia (Melbourne, 29 aprile – 5 maggio), quelle per l’Asia in Giappone (Kyoto, 13-18 maggio) e quelle per la West Coast e il Messico, sempre negli Usa ma dal 3 al 7 giugno
Pizza alla Mastunicola, la prima pizza.

A contendersi le ‘medaglie’ olimpiche a Napoli dall’8 al 10 luglio – sia singolarmente che per paesi - saranno non solo le pizzerie e i maestri pizzaioli affiliati AVPN sparsi per i cinque continenti, ma anche gli under 35 non affiliati (a loro sarà riservata una categoria speciale), che si sfideranno a suon di margherite, marinare o altre tipologie di pizze con ingredienti a propria scelta, purché in linea con le regole della gastronomia partenopea. Cinque, in particolare, le discipline in gara: si va dalla Napoletana classica, realizzata secondo le antiche tradizioni, a quella per Gourmet, che permette di rivisitare in chiave moderna i canoni del disciplinare AVPN, dalla Gluten free a quella Fritta, fino alla Mastunicola, un disco di pasta la cui ricetta prevede strutto o olio extravergine, basilico, cacio e pepe. A precedere la premiazione, in programma il 10 luglio nel corso della serata di gala, l’evento “Pizza con le Stelle”, che vedrà la partecipazione di personaggi e vip del mondo dello spettacolo, della cultura e della gastronomia che si cimenteranno in divertenti performance al fianco dei maestri pizzaioli AVPN.

Ma nel corso della tre giorni internazionale, accanto alla sfida dell’anno, ampio spazio sarà dedicato anche al confronto e ai momenti di approfondimento tra i soci AVPN e gli operatori del settore, spaziando dalle numerose degustazioni ai workshop aziendali, dai seminari tecnici su prodotti e ingredienti alle visite guidate in alcuni dei luoghi più suggestivi e interessanti della città. In programma, inoltre, un convegno sulla valorizzazione dell’arte del pizzaiuolo napoletano in collaborazione con l’Unesco, i tasting guidati sul corretto abbinamento pizza-vino con l’Associazione Italiana Sommelier e i seminari scientifici-divulgativi sui processi di lavorazione della pizza napoletana e sulle materie prime della filiera con l’Università Federico II di Napoli.   

L’evento di Roma è stato reso possibile anche grazie al contributo di Kbirr, Valoriani Forni, Gimetal e Vini Salvatore Martusciello.

CALENDARIO EVENTI AVPN 2019
IN VISTA DELLE OLIMPIADI DELLA VERACE PIZZA NAPOLETANA (Napoli, 8-10 luglio)


·        17 gennaio, Napoli – Festa di Sant’Antuono: giornata cittadina del pizzaiuolo napoletano in occasione delle celebrazioni del protettore dei fornai e dei pizzaioli.
·        19-23 gennaio, Rimini – Worskhop sulla Vera Pizza Napoletana nell’ambito del Sigep
·        4-5 febbraio, Poznan (Polonia) – Inaugurazione 6^ scuola AVPN nel mondo
·        19-23 febbraio, Spagna – Tour promozionale nel Sud del Paese
·        5-7 marzo, Las Vegas (USA) – Pizza Expo
·        12-14 marzo, San Paolo (Brasile) – Anufood, qualificazioni olimpiche per il Sud America
·        25-29 marzo, Francoforte (Germania) – qualificazioni olimpiche per l ’Europa
·        8-12 aprile, Olanda e Belgio – Workshop sulla Vera Pizza Napoletana
·        15-19 aprile, Usa (East Coast) - Workshop sulla Vera Pizza Napoletana e qualificazioni olimpiche per East Coast e Canada
·        29 aprile – 5 maggio, Melbourne (Australia) - Workshop sulla Vera Pizza Napoletana e qualificazioni olimpiche per l’Oceania
·        13-18 maggio, Kyoto (Giappone) - Workshop sulla Vera Pizza Napoletana e qualificazioni olimpiche per l’Asia
·        3-7 giugno, Usa (West Coast) - Workshop sulla Vera Pizza Napoletana e qualificazioni olimpiche per la West Coast e Messico

venerdì 18 gennaio 2019

RADISSON COLLECTION APPRODA IN ITALIA CON UN EVENTO SPECIALE A PALAZZO MONTEMARTINI GIOVEDÌ 24 GENNAIO



Palazzo Montemartini


Fervono i preparativi a Palazzo Montemartini Roma per l’evento dedicato al lancio di Radisson Collection, in programma giovedì 24 gennaio, proprio accanto alle antiche Terme di Diocleziano. 

Palazzo Montemartini è il primo albergo italiano entrato a far parte della Radisson Collection, il brand che vanta  una collezione di hotel di prestigio in posti straordinari, riunendo i migliori hotel del portfolio del Radisson Hotel Group. 

L’albergo, unico a Roma attraversato dalle antica Mura Serviane, è il primo in Italia ad essere stato scelto per la neonata e prestigiosa collezione, che raggruppa strutture di lusso in tutto il mondo.

Stile e ambientazione incarnano, infatti, l’essenza di Radisson Collection, grazie alla combinazione di design eccezionale con un sapore davvero autentico, un ambiente vibrante e una posizione unica.

A pochi mesi dall’ingresso di Palazzo Montemartini Roma in Radisson Collection è, dunque, ora la volta di un evento speciale, che permetterà agli ospiti di conoscere la realtà e la collezione internazionale, durante una serata ricca di sorprese e di gusto, secondo il tema “be part of something exceptional”. 

Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection Hotel, offre 82 eleganti camere e suite, l’esclusivo Senses Restaurant &Lounge Bar con sapori locali unici e un'impressionante vista sulle Mura Serviane, le prime mura erette nell'antica Roma. Il menù del ristorante gourmet vanta uno squisito mix di piatti tradizionali italiani e creazioni culinarie innovative, mentre lo Champagne Bar offre una vasta selezione delle migliori etichette da gustare in un ambiente mozzafiato, con splendide colonne in marmo, una suggestiva fontana centrale e un tranquillo giardino esterno.

Gli amanti del benessere possono godere della Caschera Spa di Palazzo Montemartini Rome - una sofisticata esperienza di stile, con piscina idrotonica riscaldata con idromassaggio e sale per trattamenti energizzanti. Tra queste, la stanza del sale, sauna e bagno turco, docce sensoriali e cromoterapia, una sala relax con tisane.

Palazzo Montemartini Rome è luogo ideale per eventi, grazie agli eleganti ambienti versatili per conferenze e riunioni di successo. Le ampie sale con luce naturale includono l’Infinity Room al piano terra per ospitare fino a 180 persone, così come la Penthouse Suite con terrazzo che offre una soluzione unica. Il bellissimo spazio esterno, rende anche l’hotel ideale per occasioni all’aperto.

Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection Hotel opera con Radisson Hospitality AB secondo il contratto di licenza internazionale con Ragosta Hotels Collection.

Radisson Collection™ è una collezione premium di hotel eccezionali situati in luoghi unici. La caratteristica di ciascun hotel della Radisson Collection è l’unicità della sua posizione e l’offerta migliore per un’esperienza contemporanea – insieme a un design moderno e a esperienze eccezionali quanto a ristoranti, fitness, benessere e sostenibilità. Progettato sia per gli ospiti sia per i locali, ogni hotel della Radisson Collection è definito sia dagli ospiti che lo visitano, sia da coloro che vi lavorano. Tutti gli hotel sono situati in luoghi prestigiosi, vicino alle principali attrazioni turistiche. Ospiti e partner commerciali possono migliorare la propria esperienza con Radisson Collection partecipando a Radisson Rewards™(in precedenza Club Carlson™), un programma di fidelizzazione globale che offre vantaggi eccezionali.

Radisson Collection fa parte di Radisson Hotel Group™ che comprende anche Radisson Blu®, Radisson®, Radisson RED®, Park Plaza®, Park Inn® by Radisson, Country Inn & Suites® by Radisson e prizeotel.


Per informazioni e prenotazioni:  
Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection

Largo Giovanni Montemartini 20 – 00185 Roma

Tel. 06.45661