"Tesoro! Vieni ad aiutarmi! Mi prepari le polpettine?"
Era così che mia madre mi chiamava per aiutarla a fare quelle deliziose palline che occhieggiavano tra uno strato e l'altro della sua mitica lasagna al forno. Era il piatto dell'invito domenicale, pronto per essere servito fumante agli ospiti. Era una specie di rito, avevo forse 6 anni, lei mi preparava una ciotola con l'impasto di carne pronto e un largo piatto su cui mettere le piccole palline che avrei formato. Io salivo sulla sedia, facevo le polpettine e guardavo lei che con grande disinvoltura si muoveva nella cucina e preparava prelibatezze, intanto nel piatto le polpettine aumentavano fino a formare una montagnetta. Con gesti sapienti, quelli che racchiudono una lunga tradizione, stendeva la pasta in grandi sfoglie tonde e perfette e poi le metteva a riposare su candide tovaglie. Forse è così che è nata la mia passione per la cucina, forse è stata lei che, facendomi sentire importante e indispensabile, ha coltivato questa passione. Quando avevo finito lei prendeva il piatto e guardandomi con i suoi meravigliosi occhi del colore delle nocciole mature, mi diceva "come sei stata brava, sono piccole e perfette, mi hai tolto un gran lavoro! Vedrai come saranno buone!"
Ed erano buone veramente! E la lasagna era strepitosa con la crosticina croccante sui bordi, e il formaggio che filava quando la tagliava per metterla nel piatto!
Ingredienti per la sfoglia
2 uova
200 g di farina 0
per le polpettine
300 g di carne di manzo macinata
1 uovo
50 g di parmigiano grattugiato
q.b. pane raffermo bagnato e strizzato
q.b. sale
per il sugo
1kg di pomodori pelati
1 cipolla piccola
1 costa di sedano
1 carota
q.b. olio extra vergine d'oliva
q.b. sale
q.b. pepe
1/2 bicchiere di vino bianco
per condire
1 mozzarella grande
150 g di fontina
100 g di parmigiano
q.b. burro
Impastare bene tutti gli ingredienti e formare le polpettine. Farle rosolare in un tegame con 2-3 cucchiai di olio, una volta cotte toglierle e tenerle in caldo.
Nel tegame versare due cucchiai d’olio e fare
soffriggere cipolla, sedano , carota dopo averli tritati, unire le
polpettine far rosolare poco, tanto per riprendere il calore, poi sfumare con
il vino bianco e farlo evaporare. Unire il pomodoro passato, salare, coprire mettendo una cucchiaia tra tegame e
coperchio per lasciare una fessura e cuocere a fuoco moderato per circa 40
minuti.
sfoglia:
fare la fontana con la farina, mettere al centro le uova, sbatterle con una forchetta e impastare fino ad ottenere una pasta liscia ed uniforme; formare una palla e lasciar riposare, coperta a campana, per almeno 30 minuti.
Stendere la pasta sulla spianatoia di legno con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile ed uniforme. Una volta pronta, dividere la sfoglia in più parti, poggiarle su una tovaglia pulita e coprirle.
fare la fontana con la farina, mettere al centro le uova, sbatterle con una forchetta e impastare fino ad ottenere una pasta liscia ed uniforme; formare una palla e lasciar riposare, coperta a campana, per almeno 30 minuti.
Stendere la pasta sulla spianatoia di legno con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile ed uniforme. Una volta pronta, dividere la sfoglia in più parti, poggiarle su una tovaglia pulita e coprirle.
Lessare la sfoglia, 3-4 pezzi per volta, in abbondante acqua bollente salata. Scolare al dente con la schiumarola, il mestolo forato, versare i pezzi di pasta in una ciotola contenente acqua fredda leggermente salata per fermare la cottura e mettere ad asciugare su uno strofinaccio
pulito.
In una pirofila versare un po’ di sugo per coprire il fondo
, fare il primo strato di pasta che deve formare dei rilievi che tratterrano bene il condimento, distribuire sopra abbondante sugo e polpettine, poi la mozzarella e la fontina tagliata a
cubetti, spolverare generosamente di parmigiano e completare con qualche fiocchetto di burro. Continuare facendo, nel medesimo modo, altri 5 strati di pasta, sugo, mozzarella, parmigiano e burro. Infornare nel forno caldo a 200° per circa 45 minuti, finchè si sarà formata una bella crosticina dorata e croccante. Sfornare e servire dopo 10/15 minuti.
Alcune note: ritengo sia importante fare la sfoglia a mano, senza l'uso di sfogliatrici, perchè risulterà più porosa e tratterrà meglio il condimento.
Gli strati di pasta vanno messi in modo che formino tanti piccoli rilievi e devono essere ben conditi , per questo non bisogna lesinare sul condimento di ogni singolo strato.
Ne preparo sempre in abbondanza perchè il giorno dopo, scaldata, è ottima!
Il timballo è una preparazione cotta in forno in uno stampo. Tra i tanti tipi fatti con verdure, riso, crespelle e pasta si possono includere anche le lasagne che vengono preparate con le sfoglie di pasta e condite in vari modi.
cubetti, spolverare generosamente di parmigiano e completare con qualche fiocchetto di burro. Continuare facendo, nel medesimo modo, altri 5 strati di pasta, sugo, mozzarella, parmigiano e burro. Infornare nel forno caldo a 200° per circa 45 minuti, finchè si sarà formata una bella crosticina dorata e croccante. Sfornare e servire dopo 10/15 minuti.
Alcune note: ritengo sia importante fare la sfoglia a mano, senza l'uso di sfogliatrici, perchè risulterà più porosa e tratterrà meglio il condimento.
Gli strati di pasta vanno messi in modo che formino tanti piccoli rilievi e devono essere ben conditi , per questo non bisogna lesinare sul condimento di ogni singolo strato.
Ne preparo sempre in abbondanza perchè il giorno dopo, scaldata, è ottima!
Il timballo è una preparazione cotta in forno in uno stampo. Tra i tanti tipi fatti con verdure, riso, crespelle e pasta si possono includere anche le lasagne che vengono preparate con le sfoglie di pasta e condite in vari modi.
Con questa ricetta partecipo al contest "I Magnifici6; il contest dell'anno!", categoria Timballi, organizzato dall'AIFB, Associazione Italiana Food Blogger
Cadè bella questa ricetta che sa di casa e infanzia.... saporitissima! Che belle anche le foto, molto romantiche! Un bascione forte forte!!
RispondiEliminaCandida eccola la lasagna dalle mille polpettine! Sono minuscole, sanno di casa e famiglia! Ha ragione Patty, foto romantiche!
RispondiEliminaMi hai riportato indietro nel tempo di una vita con il richiamo della tua mamma. Era lo stesso della mia quando ero piccola e le polpettine mignon (le “palline” come le chiamavo io) erano l’ingrediente immancabile nei piatti dei giorni di festa, dalla classica chitarra, al timballo, al brodo con i quadrucci di frittata.
RispondiEliminaCon la tua ricca e gustosa lasagna oggi mi sembra di essere tornata a casa. Oltre a profumo di buono, arriva profumo di coccole :)
Un bacione, buon pomeriggio
Vengo dal blog di Sabrina e già ho sbavato davanti alla sua lasagna..ora da te quella con le polpettine..Mi state facendo sentire male dalla fame!!!!! :-) smack
RispondiEliminaLe polpette (se poi sono ... ine ancora meglio) mi fanno impazzire, per le lasagne fatte in casa potrei fare qualche pazzia... meglio se mi chiudo in casa. daiiiiiiiiiii che bontà!!!!
RispondiEliminache bei ricordi.. mi hai emozionata! un bacione
RispondiEliminaChe bontà Candida, questa fantastica teglia di lasagne è ricca non solo di gusto, sapore e deliziose polpettine, ma anche di tantissimi e delicati ricordi... brava:)
RispondiEliminaBacioni, buona serata...
Quanto mi piace la lasagna!!!
RispondiEliminaIo l'ho fatta domenica scorsa e ti dirò la faccio molto simile alla tua!!!
Bravissima Candida!!!
Un bacio grande e a presto
Carmen
I miei occhi diventano a cuoricino quando vedo polpettine! :D Che acquolina, Candida, questa lasagna è fantastica!!! Bravissima! Grazie per aver condiviso i tuoi ricordi con noi e un abbraccio grande <3 Buona domenica :)
RispondiEliminache meraviglia! anche mia mamma mi faceva le polpettine perché non mi piaceva la carne macinata ...in giro nel sugo .
RispondiEliminaun abbraccio
ciao Reby