sabato 31 maggio 2025

VINI D’ABBAZIA 2025: IL VINO MONASTICO TORNA PROTAGONISTA ALL' ABBAZIA DI FOSSANOVA NEL CUORE DEL LAZIO DAL 6 ALL’8 GIUGNO 2025

DAL 6 ALL’8 GIUGNO 2025, L’ABBAZIA DI FOSSANOVA OSPITA LA IV EDIZIONE DI “VINI D’ABBAZIA”, UN VIAGGIO TRA VINO, SPIRITUALITÀ E TERRITORIO.

IL VINO E LA SPIRITUALITÀ: UNA STORIA MILLENARIA

In Europa, il vino ha sempre avuto un legame profondo con il cristianesimo. Non si tratta solo di una bevanda nobile, ma di un elemento sacro. La Chiesa cattolica ha custodito per secoli la viticoltura, consapevole della sua centralità nel rito eucaristico. Scriveva San Tommaso d’Aquino nel XIII secolo“Il sacramento dell’Eucaristia può essere celebrato solo con il vino della vite, perché questo è il volere di Cristo Gesù, che scelse il vino quando ordinò questo sacramento.”

È nei monasteri, nelle abbazie e nei conventi che si è salvaguardata gran parte del patrimonio vitivinicolo europeo. Luoghi di preghiera, ma anche di lavoro e custodia della terra, dove la vite era coltivata con cura quasi sacrale. Senza l’opera instancabile dei monaci, molte varietà sarebbero oggi scomparse. Raccontare questa storia è l’obiettivo di Vini d’Abbazia.

VINI D’ABBAZIA: UN EVENTO UNICO TRA VINO, STORIA E IDENTITÀ

Dal 6 all’8 giugno 2025, l’Abbazia di Fossanova, gioiello cistercense situato a Priverno (LT), tornerà ad animarsi con Vini d’Abbazia, la rassegna dedicata alla tradizione enologica monastica. Un evento raro nel panorama italiano, dove la cultura del vino si intreccia con la spiritualità e il racconto dei territori.

Fossanova è un borgo incastonato tra il Parco Nazionale del Circeo e le spiagge di Sabaudia, in un’area ricca di biodiversità e patrimonio storico. In questo contesto, l’Abbazia cistercense si trasforma per tre giorni in un centro vivo di cultura e degustazione, tra banchi d’assaggio nel Chiostro, incontri e momenti di approfondimento nel Refettorio monastico.

Oltre 30 cantine italiane e internazionali – tra abbazie produttive, realtà laiche legate a monasteri e consorzi vitivinicoli – popoleranno il chiostro medievale con banchi d’assaggio, accompagnati dal Villaggio Food&Wine con le eccellenze agroalimentari del Lazio.

Il programma propone un calendario ricchissimo: masterclass d’autore, incontri culturali, talk tematici e momenti di confronto tra istituzioni, aziende e comunità religiose. Tutto in un luogo che, da oltre otto secoli, accoglie pellegrini e viandanti nel silenzio della pietra.

IL LAZIO SI RACCONTA ATTRAVERSO IL VINO: “LE VIE DEL GIUBILEO”

L’edizione 2025 si inserisce nel progetto regionale “Le Vie del Giubileo”, promosso da Regione Lazio e ARSIAL in occasione dell’Anno Santo. L’obiettivo? Valorizzare il patrimonio spirituale, agricolo e culturale della regione, unendo istituzioni, imprese e cittadini in una narrazione condivisa del territorio.

I GRANDI PROTAGONISTI: CANTINE, ABBAZIE E TERRITORI

Tra le realtà partecipanti figurano nomi prestigiosi del panorama enologico italiano e internazionale:

Abbazia di Praglia, Monte Oliveto Maggiore, Novacella, Rosazzo, Santa Maria di Propezzano, Badia a Passignano, solo per citarne alcune;

produttori laici come Arnaldo Caprai e Feudi di San Gregorio, legati a luoghi sacri;

il Monastero di Alaverdi – Badagoni dalla Georgia, custode di una delle più antiche tradizioni vinicole al mondo;

la rete francese Les Vins d’Abbayes, con una rappresentanza eccezionale di abbazie da Borgogna, Provenza, Linguadoca, Loira e Belgio.

 

DEGUSTAZIONI, SPIRITUALITÀ E CULTURA: IL PROGRAMMA

Ogni giorno, dalle 16:30 alle 22:00, i visitatori potranno immergersi in un percorso di degustazione, incontri culturali e momenti di confronto tra le arcate del chiostro, scoprendo vini rari e racconti millenari, un’occasione unica per approfondire il rapporto tra vino, territorio e spiritualità. Oltre 30 cantine tra abbazie italiane e internazionali, produttori laici legati a luoghi monastici e consorzi saranno protagonisti di questo viaggio multisensoriale.

A fare da cornice, sei masterclass d’autore nel Refettorio dell’Abbazia, condotte da critici, giornalisti e Master of Wine.

PROGRAMMA MASTERCLASS

Venerdì 6 giugno

Ore 18:00 – “Il Cesanese: vino dei papi”

Guidata da Andrea Amadei (sommelier e voce di Decanter su Rai Radio 2), un percorso dedicato al vitigno simbolo del Lazio, un tempo protagonista sulle tavole papali e oggi al centro di una rinascita vitivinicola. In degustazione, le etichette di: Alberto Giacobbe, Casale della Ioria, Federici, Giovanni Terenzi, L’Avventura, Maria Elena Sinibaldi, Maria Ernesta Berucci.

Ore 20:00 – “La Gioia delle bollicine”

Con Chiara Giovoni, giornalista e Ambassadeur du Champagne per l’Italia. Un viaggio effervescente tra terroir diversi e metodi di vinificazione, dallo Champagne all’Alta Langa, passando per bollicine nate in contesti monastici. Tra le cantine: Abbazia di Novacella, Abbazia di Praglia, Champagne Monial, Domaine Gruhier e molte altre.

Sabato 7 giugno

Ore 18:00 – “Il vino dei Romani, il nettare della storia”

Un dialogo tra Cristina Mercuri (Wine Educator e candidata Master of Wine) e l’archeologa Federica Colaiacomo, per riscoprire vitigni già noti nell’antichità. Un connubio tra archeologia e degustazione con vini di: Abbaye de Morgeot, Cincinnato, Muri Gries, Tenute Capaldo e altri.

Ore 20:00 – “Amphora”

Focus sulla vinificazione in anfora, tecnica ancestrale tornata in auge. Introduzione di Helmuth Köcher (Merano WineFestival), con degustazione guidata da Simona Geri (The Winesetter). In assaggio: Abbazia di Novacella, Casale del Giglio, Terre Antiche, Vinum Hadrianum e altri interpreti di questa affascinante modalità produttiva.

Domenica 8 giugno

Ore 18:00 – “Il Viaggio”

Masterclass dedicata all’enoturismo, tra bellezza paesaggistica e cultura del vino. Conducono Chiara Giorleo (World’s Best Vineyards) e Fabio Sironi (DOVE). Otto tappe tra Umbria, Toscana, Langhe, Friuli Venezia Giulia e Venezia, in compagnia di: Arnaldo Caprai, Marchesi Antinori, Bellavista, Livio Felluga e altri.

Ore 20:00 – “Emozioni di donne, emozioni di vino”

Un omaggio al talento e alla visione femminile nell’enologia italiana, guidato dalla giornalista Manuela Zennaro (La Repubblica, Le Donne del Vino). In degustazione: Abbazia di Busco, Donato Giangirolami, Monastero di Vitorchiano, Petrucca e Vela e altre protagoniste dell’impresa al femminile.

UN EVENTO, UN TERRITORIO: VINI D’ABBAZIA NEL CUORE DEL LAZIO

Vini d’Abbazia è un invito a riscoprire il profondo legame tra vino, spiritualità e identità territoriale. Ideato dal giornalista Rocco Tolfa, l’evento è promosso da Strada del Vino della Provincia di Latina, Taste Roots e Associazione Polygonal, con il sostegno della Regione Lazio, di Arsial, della Camera di Commercio Frosinone Latina e altri prestigiosi partner istituzionali e tecnici.

LE PAROLE DELLE ISTITUZIONI

A testimoniare l’importanza strategica dell’evento sono le parole dei rappresentanti istituzionali:

Giancarlo Righini, Assessore Regione Lazio:

“I vini di abbazia sono l’anima di una tradizione agricola che coniuga identità, cultura e sviluppo.”

Massimiliano Raffa, Commissario ARSIAL:

“Vini d’Abbazia è un ponte tra spiritualità, eccellenze produttive e turismo di qualità.”

Giovanni Acampora, Presidente CCIAA Frosinone-Latina:

“Un evento che promuove un modello virtuoso di alleanza tra istituzioni, imprese e territorio.”

UN TERRITORIO DA SCOPRIRE: TRA SPIRITUALITÀ E BIODIVERSITÀ

Fossanova è una frazione di Priverno, nel cuore del Lazio meridionale, a pochi chilometri dal Parco Nazionale del Circeo, dai laghi costieri e dalle spiagge di Sabaudia. Un territorio ricco di biodiversità, storia e borghi millenari, che fa del vino un racconto di identità.

UN INVITO AL VIAGGIO

Vini d’Abbazia 2025 è più di un evento enologico: è un’esperienza immersiva dove il vino torna ad essere linguaggio sacro e culturale, strumento di incontro, testimone del tempo. Un’occasione unica per chi ama scoprire il vino con occhi diversi, alla ricerca del suo significato più profondo.

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA

DISPONIBILI BIGLIETTI E ACCREDITI STAMPA PER VINI D’ABBAZIA 2025

Tutte le masterclass prevedono posti limitati e sono acquistabili online, così come i biglietti per le singole giornate dell’evento al link: 

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vini-dabbazia-viaggio-tra-eccellenze-enologiche-italiane-e-internazionali-1323569906219

Per la stampa è attiva la procedura di accredito al link: https://vinidabbazia.com/registrazione-giornalista/

Ufficio Stampa & Media Relations:

smstudio | Stefania Mafalda M +39 345 5810157 press@smstudiopr.it

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giovedì 29 maggio 2025

LUGANA, ARMONIE SENZA TEMPO: A ROMA IL 10 GIUGNO IL FASCINO BIANCO DEL LAGO DI GARDA

LUGANA, ARMONIE SENZA TEMPO

Il 10 giugno 2025, nella splendida cornice di Palazzo Brancaccio a Roma, va in scena Lugana Armonie Senza Tempo, l’evento che porta nella Capitale l’eleganza e l’autenticità del vino simbolo del Lago di Garda. 

Un’occasione unica per scoprire il Lugana DOC, bianco identitario, longevo e raffinato, attraverso una grande degustazione aperta al pubblico dalle 18:30 nei giardini monumentali del palazzo. Oltre 40 cantine presenteranno più di 100 etichette, raccontando con aromi e sfumature la bellezza del Garda.

Due territori si incontrano: Roma, custode di storia e arte, e il Lugana, emblema di slow tourism, benessere e qualità della vita. Insieme danno voce a uno stile di vita che celebra il tempo, l’incontro e il piacere autentico.

“Portare il Lugana a Roma è raccontare un territorio che ha fatto di qualità, sostenibilità e accoglienza i suoi valori fondanti” – Fabio Zenato, Presidente del Consorzio Lugana DOC.

LUGANA: DOVE IL VINO È DESTINAZIONE

Il Lugana è più di un vino: è un viaggio sensoriale e culturale. Dal tramonto tra i filari alle esperienze in cantina con yoga, pic-nic o vinoterapia, fino ai percorsi a piedi o in bicicletta lungo itinerari certificati. Qui il turista diventa protagonista, tra degustazioni, natura e benessere.

Molte aziende offrono ospitalità a 360°: wine spa, musei olfattivi, cene panoramiche e soggiorni immersi nei vigneti. Tutto parla di armonia, di tempo ritrovato, di vita autentica.

LUGANA DOC: UN VINO, CINQUE ESPRESSIONI

Nato tra Lombardia e Veneto, sulle sponde del Garda, il Lugana racconta la sua terra con freschezza, mineralità e struttura. Le sue cinque anime – Spumante, d’Annata, Superiore, Riserva, Vendemmia Tardiva – riflettono lo scorrere del tempo e la ricchezza del territorio.

Con oltre 214 cantine, 28 milioni di bottiglie e più del 60% esportato nel mondo, il Lugana è una delle DOC più solide e apprezzate d’Italia. E oggi è anche simbolo di sostenibilità: il 60% delle superfici è certificato SQNPI o in transizione biologica.

LUGANA A ROMA: UN INVITO ALLA SCOPERTA

Lugana Armonie Senza Tempo è molto più di un evento enologico: è un invito a viaggiare, a scoprire un territorio dove il vino è cultura, paesaggio e stile di vita. Un sorso che unisce persone e luoghi, tra emozione, bellezza e connessione autentica.

INFO

Palazzo Brancaccio, Via del Monte Oppio 7 – Roma

10 giugno 2025

 Dalle ore 18:30

martedì 6 maggio 2025

BEREBIANCO 2025: A ROMA LA CELEBRAZIONE DEI GRANDI BIANCHI ITALIANI DA INVECCHIAMENTO

Sabato 10 maggio torna a Roma uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del vino: la terza edizione di Berebianco, la manifestazione ideata e organizzata da Cucina & Vini, interamente dedicata ai grandi vini bianchi italiani da invecchiamento. L’evento si terrà in una location d’eccezione, il The Westin Excelsior Hotel, in via Vittorio Veneto 125.

Berebianco 2025 accoglierà 60 aziende vitivinicole provenienti dai territori più vocati d’Italia, da nord a sud, con oltre 160 etichette in degustazione. Un’occasione unica per scoprire la straordinaria varietà e complessità dell'enologia bianca italiana, spesso ancora sottovalutata nei mercati internazionali.

“In un momento storico in cui il vino bianco conquista sempre più spazio, anche per via della flessione dei consumi di rossi, l’Italia ha il dovere di ripensare il proprio posizionamento – afferma Francesco D’Agostino, Direttore di Cucina & Vini. – Berebianco nasce proprio per ribadire l’eccellenza e la longevità dei nostri grandi bianchi, spesso in grado di emozionare dopo anni di affinamento in bottiglia.”

Nonostante la qualità riconosciuta da esperti e premi internazionali, il vino bianco italiano continua a essere percepito all’estero come un prodotto fresco, semplice, da bere giovane. Eppure, alcune delle nostre migliori produzioni sono in grado di evolvere in modo straordinario nel tempo. A dimostrarlo sono anche i dati: sebbene il prezzo medio all’esportazione sia cresciuto da 1,71 euro/litro nel 2012 a 3,19 euro nel 2024, resta comunque al di sotto della media del vino italiano esportato (3,7 euro/litro) e molto distante dai rossi (quasi 5 euro/litro) e dagli spumanti (4,29 euro/litro). Una fotografia che rivela quanto il segmento dei bianchi da invecchiamento sia ancora un tesoro nascosto.

A rendere ancora più interessante l’evento saranno cinque masterclass tematiche pensate per approfondire la conoscenza di annate memorabili, territori d’elezione e vitigni capaci di sorprendere nel tempo.


OSPITI D’ECCEZIONE E ABBINAMENTI GOURMET

Quest’anno l’ospite speciale sarà il Consorzio Tutela Vini del Sannio, protagonista di una masterclass interamente dedicata alla longevità della Falanghina del Sannio, con dieci etichette in degustazione verticale. Inoltre, sarà presente un banco consortile per l’assaggio libero.

Non mancherà anche l’abbinamento gastronomico: sarà infatti Supplì Bros a curare la proposta food dell’evento, portando in scena il celebre street food romano, sia nella sua versione classica che in originali reinterpretazioni.



PROGRAMMA MASTERCLASS – SABATO 10 MAGGIO

Ore 12.00 – Sannio Falanghina in Verticale

Una selezione di dieci etichette dal 2016 al 2022 Mustilli Vigna Segreta Falanghina del Sannio Doc 2022

Nifo Sarrapochiello Alenta Falanghina del Sannio Doc 2022

Fontanavecchia Libero Falanghina del Sannio Doc Vendemmia Tardiva 2020

Aia dei Colombi Vigna Suprema Falanghina del Sannio Doc 2019

Terre Stregate Cara Cara Falanghina del Sannio Igt 2019

Cantine Tora Kissos Falanghina del Sannio Doc 2018

Castelle Kydonia Falanghina del Sannio Doc 2018

Cav. Falluto Narè Falanghina Del Sannio Doc 2018

Rossovermiglio Falanghina del Sannio Doc 2018

La Guardiense I Mille Falanghina del Sannio Doc 2016

Ore 14.30

Grandi bianchi da nord a sud: da Valle d’Aosta, Friuli, Piemonte, Alto Adige, Veneto e Campania

Casa Setaro Contradae 61.37 Vesuvio Doc 2020 Campania

Livon Braide Alte Venezia Giulia Igt 2019 Friuli Venezia Giulia

Le Crêtes Neige d’Or Valle d’Aosta Doc 2018 Valle d’Aosta

Parusso Rovella Langhe Bianco Doc 2016 Piemonte

Abbazia Novacella Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Doc 2012 Alto Adige

Roccolo Grassi Broia Soave Doc 2014 Veneto

Ore 16.30 (Sessione 1)

Icone regionali dal Lazio, Sicilia, Alto Adige, Umbria, Friuli

Fontana Candida Luna Mater Frascati Superiore Riserva Docg Lazio

Federico Curtaz Kudos Etna Bianco Superiore Doc 2018 Sicilia

Colterenzio Lafòa Alto Adige Sauvignon Doc 2016 Alto Adige

Primosic Klin Collio Bianco 2015 Friuli Venezia Giulia

Antonelli San Marco Trebium Trebbiano Spoletino Doc 2014 Umbria

Ore 16.30 (Sessione 2)

Rarità enologiche e annate storiche dal Lazio, Marche, Campania

Cominium Frusinate Maturano Igt 2019 Lazio

Umani Ronchi Plenio Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva 2016 Marche

Vini Alois Caulino Campania Igt 2011 Campania

Monti Cecubi Vinum Caecubum Lazio Igt 2008 Lazio

Villa Matilde Vigna Caracci Falerno del Massico Dop 2008 Campania

Villa Bucci Castelli Di Jesi Verdicchio Riserva Docg 2005 Marche

Ore 18.30

Bianchi sorprendenti da Abruzzo, Friuli, Lombardia, Umbria, Lazio

Cominium Frusinate Maturano Igt 2019 Lazio

Umani Ronchi Plenio Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva 2016 Marche

Vini Alois Caulino Campania Igt 2011 Campania

Monti Cecubi Vinum Caecubum Lazio Igt 2008 Lazio

Villa Matilde Vigna Caracci Falerno del Massico Dop 2008 Campania

Villa Bucci Castelli Di Jesi Verdicchio Riserva Docg 2005 Marche

Ore 20.30

Focus su Timorasso, Greco, Bellone, Verdicchio: vini di carattere da Piemonte, Basilicata, Lazio, Sicilia, Marche

Vietti Derthona Boscogrosso Colli Tortonesi Timorasso Doc 2022 Piemonte

Cantina di Venosa D’Avalos di Gesualdo Basilicata Greco Igp 2021 Basilicata

Vini Franchetti/Passopisciaro Contrada PC Terre Siciliane Igt 2021 Sicilia

Casale del Giglio Radix Lazio Bellone Igp 2019 Lazio

Tenuta Tavignano Misco Vintage Collection Castelli di Jesi Classico Riserva Docg 2017 Marche

DOVE E QUANDO

Sabato 10 maggio 2025

The Westin Excelsior Hotel

Via Vittorio Veneto 125, Roma

Orario ingresso: dalle 14.30 alle 22.30

INFO BIGLIETTI

Ingresso manifestazione: € 20 (include calice e sacca portacalice)

Ridotto sommelier: € 15 (acquisto in loco con tessera associativa)

Masterclass: € 15 ciascuna

Masterclass ridotto sommelier: € 10 ciascuna

 Biglietteria online: shop.cucinaevini.it

Lista aggiornata delle aziende partecipanti: www.cucinaevini.it/berebianco-2025

 Per informazioni e prenotazioni

Tel: 06 98872584

Email: info@cucinaevini.it | eventi@cucinaevini.it