mercoledì 3 gennaio 2024

RISERVA GRANDE PRESENTA LA X EDIZIONE DI NEBBIOLO NEL CUORE

RISERVA GRANDE PRESENTA NEBBIOLO NEL CUORE X EDIZIONE Il 13 e 14 gennaio 2024 presso il GRAND HOTEL PALATINO in via Cavour 213/M, Roma

COMUNICATO STAMPA

Torna a gennaio 2024 l’evento di valorizzazione del regale vitigno Nebbiolo più importante della Capitale: NEBBIOLO NEL CUORE.

La manifestazione quest’anno raggiungerà un traguardo ambito, costruito dall’agenzia RISERVA GRANDE con determinazione e tanto impegno, anno dopo anno: la sua DECIMA EDIZIONE.

Tutti gli appassionati, wine-lovers, eno-addicted ed operatori del settore dell’amato vitigno Nebbiolo saranno accolti il 13 e 14 gennaio 2024 presso il Grand Hotel Palatino di Roma, sito in via Cavour 213/M.

LA MISSION DI NEBBIOLO NEL CUORE

Il nome stesso dell'evento sottolinea la sua forte connessione con l’identità di questo nobile vitigno e ne esprime la profonda passione nei confronti diverse declinazioni del Nebbiolo.

Nebbiolo nel Cuore è un’iniziativa che consente al visitatore non solo di degustare il Nebbiolo espresso nelle sue molteplici e affascinanti tipologie, ma rappresenta anche un impegno culturale nella promozione di questo straordinario vitigno e delle sue terre di elezione.

“Nebbiolo Nel Cuore ritorna a Roma per l'edizione del decennale. Dieci anni di valorizzazione del Nebbiolo attraverso i suoi prestigiosi territori di elezione. Attraverso banchi di assaggio e masterclass dedicate, ancora una volta potremo scoprire il potenziale delle nuove annate che verranno presentate e nuove cantine che parteciperanno all'evento per la prima volta." - dichiara Marco Cum, titolare di RISERVA GRANDE, ideatore e patron di Nebbiolo nel Cuore, - "Come sempre la didattica sarà prevalente, con masterclass straordinarie volte a raccontare la ricchezza assoluta di queste terre. Cultura, volti, sorrisi, tradizioni, esperienze di vita, racconti, emozioni... questo è Nebbiolo Nel Cuore.

Il territorio italiano del vino è un tesoro di varietà, ciascuna legata ai suoi caratteristici terroir, a maggior ragione quando si tratta di Nebbiolo. Attraverso questo evento, si intende sottolineare l'importanza di valorizzare e preservare la diversità del patrimonio vinicolo di quest’uva straordinaria, che tutto il mondo ci invidia.

Le masterclass e i banchi di assaggio saranno il cuore pulsante di questa valorizzazione, realizzati per approfondire ed apprezzare le differenti sfumature territoriali del Nebbiolo.

Nella precedente edizione sono stati accolti oltre 2000 partecipanti, una comunità appassionata di operatori ed amanti del Nebbiolo, che hanno reso la manifestazione un'esperienza unica.

I TERRITORI DEL NEBBIOLO PRESENTI ALL’EVENTO

Come nelle precedenti edizioni, anche la decima di Nebbiolo nel Cuore regalerà ai visitatori l’opportunità di realizzare un viaggio attraverso le terre in cui il nobile vitigno si esprime in tutte le sue differenti ed affascinanti sfumature.

Da Roero a Barbaresco e Barolo; da Gattinara e Ghemme a Boca e Lessona; da Bramaterra e Fara a Sizzano, alle Valli Ossolane; dalle Colline Novaresi alle Coste della Sesia; dalla Valle D’Aosta alla Valtellina, fino a Monferrato, Carema e Canavese; ed alle altre micro realtà che in cui è valorizzato nel nostro territorio, inclusa la piccola ma suggestiva produzione della Sardegna.

Quest'anno, quale novità assoluta, siamo lieti di annunciare che sarà presente anche un'azienda della Serbia! Questa presenza internazionale renderà l'esperienza ancora più ricca e variegata.

Per consultare la lista delle aziende aderenti, digitare QUI

LA GUIDA APP “IL NEBBIOLO”

Riserva Grande nel corso di questa decima edizione presenterà la nuova ed innovativa GUIDA SUL NEBBIOLO e sui suoi territori d’eccellenza. Un vero e proprio VADEMECUM per i suoi utenti, realizzato per mezzo di un’APP: “IL NEBBIOLO”.

L’idea è nata grazie alla lunga esperienza maturata nel corso delle diverse edizioni di Nebbiolo nel Cuore, alla condivisione, all’amicizia ed al sostegno di tutti i produttori aderenti, che hanno reso gli eventi creati ogni anno migliori.

Per questo, l’APP sarà strettamente legata alla manifestazione e sarà realizzata con l’intento di fornire una panoramica sul Nebbiolo che sia di facile utilizzo ed alla portata di tutti coloro che vorranno approfondirne la conoscenza, oltre il consueto appuntamento annuale ai banchi di assaggio.

La guida, il cui progetto è stato presentato nel corso della nona edizione di Nebbiolo nel Cuore, ha richiesto il lavoro di una redazione qualificata e del contributo prezioso di commissari esterni esperti e competenti, che è durato un anno intero.

La GUIDA VADEMECUM è una vera e propria guida virtuale, interattiva ed in continua evoluzione, i cui contenuti e collegamenti esterni ne amplieranno costantemente le opportunità di utilizzo.

"La guida rappresenta uno strumento pratico, facilmente consultabile, che ha il fine prioritario e culturale di trasmettere la conoscenza più approfondita delle terre, della produzione e dei produttori di Nebbiolo." – dichiara Marco Cum riguardo a questo progetto - "Ma sarà anche un’app utile per i viaggiatori appassionati di Nebbiolo, che vogliano visitare i luoghi in cui il grande vitigno viene prodotto".

A tali fini nella guida sono riportate non solo le macro aree, ma anche tutte le sottozone di produzione del vitigno, in modo molto dettagliato e specifico, oltre alle schede ed alle recensioni dei vini degustati ed a tutte le indicazioni utili a visitare le cantine aderenti.

LA PRESENTAZIONE

La GUIDA VADEMECUM NEBBIOLO NEL CUORE verrà presentata ufficialmente domenica 14.01.23 alle ore 11.30, alla presenza anche della STAMPA ACCREDITATA.

Nel corso della presentazione, verranno consegnati i diplomi ai produttori delle etichette che hanno ottenuto i seguenti riconoscimenti d’eccellenza:

Il COUP DE COUER - massimo riconoscimento della guida per quei vini che oltre ad aver ottenuto il massimo punteggio, assegnato con il GRAPPOLO ORO, hanno manifestato un carattere unico ed esclusivo tanto da suscitare un forte impatto emotivo.

IL GRAPPOLO ORO – vini che hanno ottenuto il massimo punteggio (i grappoli assegnati sono stati bronzo, argento o oro);

Oltre a questi vini d’eccellenza, verranno premiati i vini che rappresentano, al meglio, alcune categorie di valutazione adottate in guida (rappresentate da relative icone), TRE per ogni seguente categoria:

- TERRITORIALITA’ – vini che si distinguono per la capacità di esprimere al meglio il loro territorio d’origine, caratteristica che li rende riconoscibili e unici.

- EVOLUZIONE – vini dalle caratteristiche sensoriali che necessitano di ulteriore affinamento, per esprimere compiutamente tutto il potenziale espressivo, comunque già presente al momento della degustazione.

-  EQUILIBRIO – vini dalla eccellente complessiva piacevolezza di beva, grazie al perfetto bilanciamento tra le sensazioni gustative di durezza e morbidezza.

- VERSATILITA’ – vini dotati di ottima capacità di essere abbinati ad un’ampia varietà di piatti diversi.

RAPPORTO QUALITA’ PREZZO – vini che offrono un eccellente equilibrio tra le loro caratteristiche sensoriali, la loro complessità e il loro prezzo di acquisto.

Per partecipare alla presentazione, è necessario richiedere accredito all’indirizzo mail: accrediti@riservagrande.com ed attendere relativa conferma (con tale accredito sarà possibile anche partecipare al resto della manifestazione, all’apertura dei banchi d’assaggio). È previsto il rilascio di UN SOLO ACCREDITO PER TESTATA/BLOG/PROFILO.

A CHI È RIVOLTO NEBBIOLO NEL CUORE?

Lo scopo della manifestazione è quello primario di coinvolgere gli operatori del settore, quali:

1. Stampa specializzata e non (per una massiccia diffusione mediatica dell’evento)

2. Circuito Ho.re.ca: enoteche, ristoranti, hotels

3. Agenzie di rappresentanza romane

4. Wine & food blogger e influencer

5. Sommeliers, appassionati wine-lovers, semplici curiosi

QUANDO E DOVE:

il 14 e 15 Gennaio 2023 presso il Gran Hotel Palatino (Rione Monti) - via Cavour 213/M – Roma

PROGRAMMA

Attenzione: le masterclass sono a posti limitati, si consiglia la prenotazione online

SABATO 13 GENNAIO 2024

-  ore 14:00 Apertura Banchi di Assaggio

-  ore 15:00 Masterclass. "L'insostenibile leggerezza dell'essere. Il riflesso del Terroir nei vini di Mascarello Mauro". Info e prenotazioni: QUI

- ore 17:30 Masterclass. "Da un'antica leggenda un vino prodigioso: L'erbaluce". Info e prenotazioni: QUI

-  ore 20:00. Masterclass. "Le zone e i terroirs del Nebbiolo. Ricognizione storica dei grandi territori del Nebbiolo attraverso i suoi protagonisti". Grandi vini nebbiolo in abbinamento a piatti del territorio. Info e prenotazioni: QUI

-   ore 20:00 Chiusura Banchi Di Assaggio 

DOMENICA 14 GENNAIO 2024

-   ore 11:00 Apertura Banchi di Assaggio

  - ore 12:00 Presentazione della guida IL NEBBIOLO e        premiazione dei vini.

ore 14:00 Masterclass. " La viticoltura eroica tra Carema e Donnas e la rinascita di un territorio unico". Info e prenotazioni: QUI

-  ore 17:00 Masterclass. "Il Nebbione. Bollicine VS Nebbiolo. Dallo stesso grappolo grandi vini rossi e spumanti di qualità". Info e prenotazioni: QUI

-   ore 19:00 Chiusura Banchi di Assaggio

MODALITA' DI INGRESSO ALLA MANIFESTAZIONE

-   Ingresso giornaliero 27€

-   Ingresso 2 giorni 40€

-  Sconto Sommelier 22€ (Previa dimostrazione tesserino con validità anno in corso)

-   Prevendita con sconto on-line QUI

ACCREDITI

STAMPA

La richiesta di accredito ONLINE potrà essere effettuata ENTRO MERCOLEDI’ 10 GENNAIO compilando il form QUI

OPERATORI HORECA

La richiesta di accredito ONLINE potrà essere effettuata ENTRO MERCOLEDI’ 10 GENNAIO compilando il form QUI.

ATTENZIONE:

l’eventuale conferma sarà inviata per mail. È previsto il rilascio di UN ACCREDITO OPERATORI PER TESTATA/BLOG/ATTIVITA’ e per ciascun operatore UN SOLO ACCOMPAGNATORE a prezzo ridotto (20€ invece di 25€). L’ACCREDITO sul posto sarà possibile presentando TESSERINO o BIGLIETTO DA VISITA all’entrata.

TAG E HASHTAG UTILI PER LA PUBBLICAZIONE SOCIAL

Facebook: @nebbiolonelcuore @riservagrande

Instagram: @nebbiolo_nel_cuore @riserva_grande

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L’ORGANIZZAZIONE

DA PIU' DI 10 ANNI RISERVA GRANDE PROVUOVE LA CULTURA DEL VINO.

Riserva Grande, delegazione romana della Scuola Europea per Sommelier, dedica la maggior parte del suo tempo a creare corsi di degustazione del vino, amatoriali e professionali, e ulteriori lezioni master di approfondimento. Attività realizzate con la collaborazione di docenti validi e professionisti del settore, che da anni operano con competenza nella leadership del vino a vari livelli. I corsi di Riserva Grande sono riconosciuti dalla European School for Sommelier, un traguardo importante che vede il riconoscimento dell’impegno e della professionalità che da sempre caratterizza ogni attività dell’organizzazione. Con la stessa passione, Riserva Grande, organizza eventi di grande spessore e risonanza, per far conoscere vini, produttori e territori. Alcuni eventi costituiscono ormai un appuntamento fisso nel gota del mondo degli appassionati: Nebbiolo del Cuore, Beviamoci Sud Roma, Taste Alto Piemonte e, in collaborazione con l’Associazione Enoclub Siena, Sangiovese Purosangue.

LA LOCATION

Sito nel cuore del centralissimo e noto Rione Monti di Roma, il Grand Hotel Palatino gode di una posizione straordinaria: si trova di fronte alla favosa Scalinata del Borgia ed è poco distante dai principali punti di interesse della Capitale, quali il Colosseo, il Foro Romano, Colle Oppio, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Stazione Termini. Può inoltre essere raggiunto agevolmente, anche grazie alla fermata della metro linea B “Cavour”, che dista pochi passi.

L’hotel dispone di tre ampie sale ristorante e di un grande centro congressi, IL GLOBO, in cui si svolgerà NEBBIOLO NEL CUORE IX, dotato di tre sale convegni e tre business room.

INFO

Saula Giusto

Ufficio Stampa, Comunicazioni e Relazioni Pubbliche di Nebbiolo nel Cuore

393 2854426

Marco Cum

Organizzatore di Nebbiolo Nel Cuore

eventi@riservagrande.com;

info@nebbiolonelcuore.com;

www.nebbiolonelcuore.it;

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/3189380371361166

infoline: 3396231232

 

 

lunedì 11 dicembre 2023

CONSORZIO ITALIA DEL VINO, VERSO IL 2024 TRA SFIDE, SINERGIE, RICERCA E SVILUPPO

CONSORZIO ITALIA DEL VINO, VERSO IL 2024 TRA SFIDE, SINERGIE, RICERCA E SVILUPPO

Volge al termine il 2023 e anche per Italia del Vino è tempo di bilanci rispetto all’anno che sta per concludersi e di progetti per quello a venire. Come rilevano i dati ufficiali, il mercato del vino sta vivendo un periodo non particolarmente favorevole

Si assiste a una riduzione dei consumi di vino in tutto il mondo, Italia compresa. Nel 2023 il fatturato dell’industria vinicola italiana è atteso al primo calo dal 2020: i conti chiuderanno in passivo del 2.9%, a 13.3 miliardi di euro, di cui 7.65 sul lato export (-2.2%) e 5.61 sul versante del mercato nazionale (-4%).

Calo che si registra dopo un biennio di crescita (+26% nel 2021 post-Covid e +6.6% nel 2022, su cui hanno fortemente impattato i costi di energia e materie oltre che la dinamica inflazionistica).

Nel mondo si consumano circa 280 milioni di ettolitri di vino. Oltre la metà di questi volumi è fatta in una manciata di Paesi, con in testa gli Stati Uniti (14%), seguiti da Francia (10%), Italia e Germania (7%), quindi Cina (6%) e Regno Unito (5%). Poi Canada (2%) e Giappone (1%). I Paesi monitorati costituiscono l’ossatura dell’export italiano di vino: il 64% a valore, con in testa gli Usa (24%), seguiti da Germania (15%), UK (10%), Canada (6%), Francia (4%), Giappone (3%), con fanalino di coda la Cina (1,5% di quota), Paese a cui da più di un decennio si è guardato con molta attenzione, ma che negli ultimi tre anni ha rallentato fortemente i ritmi di importazione e anche di consumo.

In un contesto generale che vede – tra i Paesi su cui l’Italia è più esposta – solo gli Usa e il Canada in crescita in termini di consumi, mentre dinamiche negative coinvolgono più o meno pesantemente UK, Germania, Giappone e Francia, per il nostro Paese sono previsti scenari di relativa stabilità, con elementi di preoccupazione dettati dall’erosione dei consumi nazionali (-1.2 milioni di ettolitri al 2039, ricordando che il mercato nazionale vale la metà del totale).

L’export risulta ancora e sempre di più la chiave di volta per rendere sostenibile il settore, anche se le proiezioni da qui al 2039 rispetto alla media 2010/19 vedono una crescita di 1,8 milioni di ettolitri (attorno quindi a 22.5-23 milioni), che va a compensare solo in parte l’ammanco generato dal mercato interno, con un saldo positivo di poco più di mezzo milione di ettolitri.

L’evoluzione attesa, intesa come incrocio di dati demografici e di attitudine al consumo, indica che il mondo che consuma vino in futuro non costruirà più la sua crescita sul volume, ma molto più probabilmente sul valore espresso dalle bottiglie di vino. Una componente - quella del valore - che ha più declinazioni: il benessere fisico e spirituale, la sostenibilità ambientale ed etica, il consumo “sociale”, in cui il vino entra sempre di più in competizione serrata con altre bevande.

“Unire le forze mostrando al mondo un fronte comune e coeso - spiega il Presidente Roberta Corrà - è fondamentale per comunicare efficacemente l’eccellenza enoica italiana anche e soprattutto in ottica export. Per il 2024 Italia del Vino ha in programma di fare sistema nelle due principali fiere internazionali di settore: Vinexpo Parigi e Prowein Dusseldorf, con una partecipazione collettiva delle aziende del Consorzio. Continueremo poi a investire in progetti di ricerca e sviluppo, concentrandosi sull'innovazione tecnologica e sulla digitalizzazione, in linea con gli obiettivi indicati dall'Unione Europea. In questo periodo storico in cui la tecnologia e la digitalizzazione giocano un ruolo sempre più cruciale, investimenti di questo tipo possono contribuire significativamente a migliorare la competitività e la sostenibilità del settore vinicolo italiano, all’interno di uno scenario internazionale che appare sempre più complesso e sfidante” 

IL CONSORZIO ITALIA DEL VINO

Italia del Vino, il Consorzio leader nell’esportazione di settore, nel corso del 2023 ha raggiunto il numero di venticinque soci grazie all’ingresso di tre prestigiose realtà della vitivinicoltura nazionale: Diesel Farm (Renzo Rosso e Arianna Alessi); Tenimenti Leone (Gruppo Calzedonia e Famiglia Veronesi) e Nosio spa (Gruppo Mezzacorona). Con questi ingressi il fatturato aggregato di Italia del Vino supera 1,5 miliardi € con una quota dell’export nazionale di settore del 15%. L’occupazione complessiva si attesta su 3.500 unità per una produzione complessiva di oltre 230 milioni di bottiglie ed una superficie vitata complessiva di oltre 15 mila ettari ubicati in 19 regioni italiane. Il Consorzio vede dunque queste cantine aderenti: Angelini Wines & Estates, Banfi, Bisol 1542, Ca Maiol, Cantina Mesa, Cantine Lunae, Casa Vinicola Sartori, Di Majo Norante, Diesel Farm, Duca di Salaparuta, Ferrari Fratelli Lunelli, Gruppo Italiano Vini, Librandi Antonio e Nicodemo, Marchesi di Barolo, Medici Ermete & Figli, Nosio Spa, Ronchi di Manzano & C., Santa Margherita Gruppo Vinicolo, Tenimenti Leone, Tenuta La Palazza, Terre de La Custodia, Terredora di Paolo, Torrevento, Zaccagnini e Zonin1821.

MG Logos di Stefano Carboni & C.

Sede: Viale Cesare Pavese 15 – int. 10, 00144 Roma

giovedì 30 novembre 2023

A ROMA LA XII EDIZIONE DI LIFE OF WINE, DALLA FINE DEGLI ANNI '90 AI GIORNI NOSTRI: UN VIAGGIO UNICO NELLE ETÀ DEL VINO

Life of Wine XII edizione

 Dalla fine degli anni '90 fino ai giorni nostri    un viaggio unico alla scoperta dell'evoluzione del vino

 56 cantine italiane,  oltre 170 vecchie annate, oltre 200 vini da tutta Italia

mercoledì 29 novembre 2023

12º MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI, LA PRIMA A BOLOGNA



Il 12º Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, tenutosi per la prima volta a BolognaFiere, ha raggiunto un record di partecipazione con 985 vignaioli, oltre 26.000 ingressi nei tre giorni di evento, e un elevato numero di operatori del settore. Organizzato dalla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), l'evento si è distinto per la qualità dei vini esposti e per l’importante connessione tra agricoltura e manutenzione del territorio, con il vignaiolo indipendente come custode dell'ambiente.

La location di BolognaFiere ha garantito ampi spazi e una disposizione ordinata degli stand, favorendo le degustazioni e gli incontri con il pubblico in un ambiente luminoso e piacevole, nonostante l’affluenza. Secondo il presidente FIVI, Lorenzo Cesconi, la riuscita della manifestazione è stata legata non tanto ai numeri quanto alla qualità e autenticità dei vignaioli e dei loro prodotti.

Accanto ai vignaioli, sono state coinvolte associazioni straniere e 29 olivicoltori della FIOI (Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti), siglando un'alleanza strategica tra produttori agricoli. Inoltre, l'evento ha visto una crescita significativa rispetto all'anno precedente, attirando non solo il pubblico, ma anche operatori di settore, ristoratori, enotecari e trader esteri, favoriti dalla posizione centrale e facilmente raggiungibile di Bologna.

Durante il terzo giorno si è tenuta l’Assemblea annuale dei soci FIVI, con la presentazione di un dossier sul ruolo del vignaiolo nella conservazione del territorio, sottolineando l’importanza del disegno di legge in discussione presso la Commissione Agricoltura della Camera. Il Mercato ha visto anche la consegna di due importanti premi: il Premio "Leonildo Pieropan" a Emidio Pepe, e il premio "Vignaiolo come noi" al musicista Stefano Belisari, noto come Elio.

Il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, ha elogiato il successo dell’evento, considerandolo un importante momento di confronto per i produttori e un’opportunità per consolidare il ruolo di Bologna come centro fieristico per i vini di eccellenza. L’entusiasmo ha coinvolto anche la città, grazie alle iniziative "Fuori Mercato" promosse in collaborazione con Confcommercio Ascom e AMO.


Ufficio stampa FIVI

Axelle Brown Videau  axelle@origamiconsulting.it

Mirta Oregna  mirta_oregna@yahoo.it

Ufficio Stampa BolognaFiere

Daniela Modonesi  daniela.modonesi@bolognafiere.it


martedì 28 novembre 2023

31° MONDIAL DES VINS EXTRÊMES: LA PREMIAZIONE IL 1° DICEMBRE NELLA CAPITALE

 31° MONDIAL DES VINS EXTRÊMES: LA PREMIAZIONE IL 1° DICEMBRE NELLA CAPITALE

La consegna delle medaglie al Palazzo Rospigliosi di Roma sarà introdotta da una tavola rotonda sull’importanza della viticoltura eroica.
I banchi d’assaggio all’Hotel Savoy a partire dalle 16.00.
 
Si terrà il 1° dicembre a Palazzo Rospigliosi a Roma la premiazione dei vincitori del Mondial des Vins Extrêmes - concorso enologico, l’unico concorso enologico al mondo specificatamente dedicato ai vini frutto di viticoltura eroica che dal 1992 si propone di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole isolane o montane, in forte pendenza o terrazzate.
 
A introdurre la cerimonia, a partire dalle ore 10.00, sarà la tavola rotonda dal titolo I vini da viticoltura eroica: quando il territorio lascia il segno. Si confronteranno sul tema giornalisti, produttori, politici e addetti ai lavori, moderati da Manuela Zennaro, wine&food writer, direttrice di Excellence Magazine e delegata per la Regione Lazio dell’Associazione Nazionale le Donne del Vino. Nella stessa occasione la giornalista e conduttrice televisiva Valentina Bisti verrà nominata Ambasciatrice della Viticoltura Eroica CERVIM – Centro di Ricerche, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana.
 
Alle 11.30 avverrà la consegna delle 45 Grandi Medaglie d’Oro e 238 Medaglie d’Oro ai vini che si sono distinti nel Mondial des Vins Extrêmes, selezionati con cura tra le 863 etichette in gara provenienti da 319 aziende di 26 Paesi.
“La giornata dedicata ai vincitori del 31° Mondial des Vins Extrêmes rappresenta un meritato riconoscimento per i produttori eroici di tutto il mondo e un’esperienza imperdibile per i winelover che prenderanno parte ai banchi d’assaggio – dichiara Stefano Celi, Presidente del CERVIM – Promette di essere un appuntamento indimenticabile che celebra la passione e la dedizione dei vignaioli contenute in ogni sorso”.
 
L’evento si concluderà all’Hotel Savoy con i banchi d’assaggio delle eccellenze premiate. La degustazione sarà organizzata in tre turni a partire dalle 16.00, ciascuno dalla durata di due ore. Il primo, dalle 16.00 alle 18.00, sarà riservato esclusivamente a giornalisti e operatori accreditati. 
I successivi, dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 20.00 alle 22.00, saranno aperti anche al pubblico di appassionati al costo di 25 euro. È prevista una riduzione a 15 euro per i soci Go Wine e a 20 euro per i membri di associazioni di settore (AIS, FISAR, ONAV). I biglietti d’ingresso possono essere acquistati qui.

lunedì 27 novembre 2023

12º MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI: BUONA LA PRIMA A BOLOGNA!

 
 

12º MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI

BUONA LA PRIMA A BOLOGNA!

 Con 985 Vignaioli e più di 26mila ingressi distribuiti nei tre giorni

12° edizione record per la manifestazione della FIVI organizzata   per la prima volta a BolognaFiere.

Presentate le proposte sul rapporto tra agricoltura e manutenzione del territorio, di cui il Vignaiolo Indipendente è il primo custode.

 Erano alte le aspettative per questa prima edizione a Bologna del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che già si preannunciava da record con 985 Vignaioli partecipanti, 2 associazioni di Vignaioli stranieri e 29 olivicoltori della FIOI a sancire un’importante alleanza tra produttori agricoli. E i risultati sono stati all’altezza delle aspettative, con un costante afflusso di pubblico nei 3 giorni di manifestazione e un ottimo ritorno in  termini di soddisfazione di espositori e visitatori.

 A parlare sono prima di tutto i numeri, con oltre 26mila ingressi totali, ma più dei numeri ciò che ha contato è stata la qualità dell’evento nella sua totalità.

I nuovi spazi fieristici di BolognaFiere hanno permesso di disporre gli stand dei Vignaioli in un contesto ampio e gradevole, luminoso   e poco rumoroso nonostante il grande afflusso di pubblico, favorendo così gli incontri ai banchi, gli assaggi e anche gli spostamenti dei visitatori tra i corridoi. Un vero clima di festa.

 “Buona la prima – dichiara Lorenzo Cesconi, Presidente FIVI - verrebbe da dire, non fosse la dodicesima edizione di questo nostro Mercato dei vini. Ma è la prima volta qui a Bologna, con risultati  che ci rendono davvero molto soddisfatti: abbiamo dimostrato ancora una volta che il cuore di questa manifestazione sono le Vignaiole e i Vignaioli, con i loro vini, a raccontare tanti tasselli    del grande puzzle dell’Italia del vino. E non è una questione di numeri: come per i nostri vini, è una questione di autenticità e qualità, gli elementi fondanti di questo evento, ormai uno dei più importanti in Italia. Ci sono ancora molte cose da mettere a punto, non c’è dubbio: ma siamo nelle condizioni ideali per fare meglio, grazie alla forza dei contenuti che mettiamo sul tavolo e alla  positiva collaborazione con BolognaFiere”.

Confermato anche a Bologna il comune denominatore del  Mercato dei Vini: la qualità, sincera e senza fronzoli, trasmessa    al pubblico dai Vignaioli e dalle Vignaiole attraverso i loro vini,      in un ambiente dall’allestimento che resta essenziale e dove l’assegnazione della posizione nei padiglioni è frutto - dai più  piccoli ai più grandi, dalle aziende con decenni di storia a quelle   alle prime vendemmie - di un sorteggio casuale, nella piena   filosofia FIVI di eguaglianza e democraticità.

Contenta anche BolognaFiere, con il Presidente Gianpiero Calzolari: “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione bolognese del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti.               Il numero di espositori e il clima di entusiasmo che si è creato attorno a questa manifestazione ci avevano già fatto ben sperare.    La conferma è arrivata dai tanti visitatori accorsi in fiera e alle iniziative “Fuori Mercato” promosse in città da Confcommercio Ascom e AMO. Il Mercato dei Vini è stato una festa corale e un importante momento di confronto tra gli operatori. La città ha risposto con calore, dimostrando di voler accogliere la comunità    dei Vignaioli Indipendenti e i valori che le piccole e le medie  cantine promuovono. Considero questo il primo passo di un  percorso che ci vedrà impegnati per molto tempo accanto a FIVI.     Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti contribuisce, infatti,   a consolidare il ruolo di BolognaFiere come riferimento fieristico    di primo piano per i produttori e i consumatori di vini di eccellenza, sostenibili, saldamente legati alla storia e alla cultura dei territori.    E ora appuntamento a febbraio con la Slow Wine Fair 2024”.

Dal lato del pubblico, in questa edizione 2023 il Mercato dei Vini   ha confermato di essere uno dei principali appuntamenti del mondo del vino italiano: non solo gli ingressi sono aumentati di oltre 2.000 unità rispetto all’edizione precedente, ma è cresciuta ulteriormente l’attenzione di operatori di settore, ristoratori e enotecari e di piccoli trader esteri favoriti dalla centralità e raggiungibilità di Bologna. La conferma del successo è sostenuta dalle moltissime uscite sulla stampa e dalla frizzante attività sui social media, con la condivisione di migliaia di foto e video.

Il Mercato dei Vini è prima di tutto il principale appuntamento associativo della FIVI, che in questo contesto organizza l’Assemblea annuale dei soci, quest’anno ancora più partecipata degli anni scorsi.

La manutenzione del territorio e l’importante azione portata avanti dai Vignaioli in questo senso sono stati al centro di un dossier presentato proprio durante l’Assemblea, che si è svolta   la mattina del terzo giorno di Mercato. Puntuali le richieste alla classe politica, che si concentrano sul disegno di legge attualmente in esame presso la XIII Commissione Agricoltura della Camera “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente del territorio e per l’istituzione della   Giornata nazionale dell’agricoltura”.

L’Assemblea si è conclusa con la consegna del Premio “Leonildo Pieropan” 2023 a Emidio Pepe, Vignaiolo in Abruzzo e storico  socio FIVI, mentre al taglio del nastro era stato consegnato al musicista Stefano Belisari in arte Elio il nuovo premio “Vignaiolo come noi”.

Ufficio Stampa FIVI

Axelle Brown Videau | 338 7848516 | axelle@origamiconsulting.it Mirta Oregna | 338 7000168 | mirta_oregna@yahoo.it

Ufficio Stampa BolognaFiere

Daniela Modonesi | 366 6659090 | daniela.modonesi@bolognafiere.it

FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008, che si propone di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del Vignaiolo Indipendente italiano, inteso quale soggetto che attua il completo ciclo produttivo del vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finale. Attualmente sono 1.700 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di oltre 15.000 ettari di vigneto.
 
Il Marchio FIVI raffigura “Ampelio”, immagine di un Vignaiolo che porta una cesta d’uva sulle spalle e la cui ombra prende la forma di una bottiglia. In questa figura è riassunto tutto quello che per la FIVI significa essere Vignaioli, impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione, operando costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.