venerdì 20 luglio 2018

ALTE TERRE E IL PIC-NIC DIFFUSO: IL PROGETTO DI SALARIAÈ PER RILANCIARE LE TERRE COLPITE DAL SISMA

A due anni dal terremoto che ha sconvolto il Centro Italia, il nuovo progetto Alte Terre mette insieme 21 imprenditori coraggiosi per valorizzare le produzioni gastronomiche locali e le bellezze del territorio. Alte Terre ha avviato un articolato programma di valorizzazione dell’area, circa 600 km quadrati di incontaminata bellezza, tra alte vette, gole profonde, borghi suggestivi, fiumi, laghi e cascate. Una gemma incastonata nel centro esatto dell’Italia, a 1 ora e mezzo da Roma ma raggiungibile facilmente anche da Umbria, Toscana, Marche e Abruzzo. Questo lo slogan: “La natura su misura” la gita fuori porta per ogni esigenza.

Il centro dell'Italia è la meta perfetta per una gita fuori porta di 2 o più giorni; un paesaggio collinare, borghi da scoprire e le campagne che si snodano nelle verdi vallate è un posto unico per un soggiorno all'insegna dello svago, del relax, dell'arte e della gastronomia. 

Il Consorzio Salariaè, è una rete di imprese che attualmente coinvolge 21 aziende di filiera dell’Alta Valle del Velino e delle Terre di Amatrice: si occupano di ospitalità rurale, della ristorazione e delle produzioni tipiche locali in un territorio che, nonostante la tragedia del 2016, è vivo e vuole farsi conoscere per le sue bellezze naturali, storiche, enogastronomiche e paesaggistiche, particolarmente vocate all’accoglienza turistica. Per questo con ALTE TERRE è stato avviato un articolato programma di valorizzazione dell’area e delle sue realtà produttive, con lo scopo principale di riavviare l’economia di questi luoghi distrutti dal terremoto del 2016 basandosi essenzialmente su una proposta turistica in grado di rilanciare il territorio. 

In  questo ambito viene messo a punto il progetto Alte Terre - La Natura Su Misura che ha come obiettivo di base quello di proporre un'idea originale, il Pic-Nic Diffuso. Su Laziogourmand troverete consigli per piccoli itinerari in queste zone. Ripropongo in questa occasione i minitour per voi e per il Consorzio Salariaè:

Posta (Rieti)

Amatrice e il Lago di Scandarello

Antrodoco e Borgo Velino

Borbona e il suo fagiolo protetto


“Un format perfetto per un territorio che vanta oltre 600 km quadrati di incontaminata bellezza – spiega Emidio Gentili, presidente del Consorzio Salariaè – tra alte vette, straordinarie vallate, borghi suggestivi, fiumi, cascate e laghi che non mancano mai di lasciare i visitatori a bocca aperta. A questo aggiungiamo una cucina che, dall’Amatriciana alla Gricia, passando per formaggi, salumi e le altre eccellenze di questa area, fa del nostro territorio un unicum conosciuto e apprezzato nel mondo”. 
Un territorio che il progetto ALTE TERRE ha diviso in quattro “sezioni” (Amatrice-Accumoli, Cittareale, Posta e Antrodoco-Cittaducale-Castel Sant’Angelo), ognuna presidiata dalle diverse realtà aderenti a Salariaè. Ristoranti, agriturismi e produttori pronti ad accogliere i visitatori, mettendo a disposizione i propri spazi, i prodotti agroalimentari, le attrezzature ma soprattutto la propria ospitalità e la voglia di raccontare i segreti di queste bellissime terre. 

“L’idea – prosegue il presidente Gentili – è quella di offrire a ognuno una gita fuori porta personalizzata. Che si sia alla ricerca di un’esperienza gastronomica o di un’escursione, di un pomeriggio di relax in riva a un lago o di un giro in moto, di una pedalata tra vette silenziose o di una mattinata tra gli animali, Alte Terre è in grado di soddisfare appieno qualsiasi esigenza. E nei mesi a seguire abbiamo in programma una serie di iniziative divertenti e originali che vedranno protagonisti, oltre ai 21 imprenditori del Consorzio, anche i 10 Comuni coinvolti nel progetto con le loro piccole frazioni, vale a dire Amatrice, Cittareale, Accumoli, Castel Sant’Angelo, Posta, Cittaducale, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino e Micigliano”. 

E, come ogni pic-nic che si rispetti, il Consorzio ha pensato anche ai “cestini”: piccoli scatole di cartone per uso alimentare che i turisti potranno decidere di utilizzare in loco, per la loro gita, oppure riportare a casa per poter gustare con calma le delizie del territorio (il prezzo medio varia dai 5 ai 15 €). 

“Senza dimenticare – conclude Emidio Gentili – che se poi anziché per un pic-nic ci si vuole fermare per una notte, un weekend o più giorni, le aziende saranno felici di cucire su misura la vacanza ideale per tutti”. 

Il Progetto è stato presentato alla stampa il 12 luglio, a Roma nel Palazzo Pallavicini Rospigliosi. Una serata in cui i fratelli Serva, Maurizio e Sandro del Ristorante due stelle Michelin “La Trota” di Rivodutri (RI), sempre in prima linea per aiutare le zone colpite dal sisma e salvaguardare le realtà del territorio, hanno preparato la cena evento. 
Piatti gourmet, a base di pesce d’acqua dolce, in cui il gioco di consistenze e temperature , il sapiente utilizzo delle erbe, il rispetto per la tradizione culinaria del territorio e una grande passione li rendono indimenticabili.

Panzanella rivisitata: Anguria, pappa al pomodoro e gelato al basilico.
Carpa in crosta di semi di papavero, maionese di patate e rape rosse.
Risotto affumicato al rosmarino, liquirizia, guance e caviale di luccio.
Trota fario e foie gras con pesche della Sabina e puré di melanzane.
Come dire…”Zuppa Inglese”!
Per concludere un divertente e gustoso gioco che ha coinvolto tutto i commensali del mio tavolo per riconoscere i sapori della Pasticceria di verdure: Ghiacciolo di sedano, crème brûlé di peperone arrostito, tronchetto di rapa rossa, semisfera di finocchio, cheesecake di melanzane. Sorprendenti e… spero di non aver sbagliato nel riconoscerli!
Nel sito www.alteterre.it,  troverete tutte le aziende aderenti al progetto e le indicazioni divise per zone.


Consorzio Salariaè

Via Gentili, 3

02010 Cittareale (RI)

e-mail: info@alteterre.it


Instagram: @alteterre

Facebook: @alteterre

Youtube: ALTE TERRE



Comunicazione e Ufficio Stampa: MG Logos, comunicazione@mglogos.it, www.mglogos.roma.it, press.mglogos.it

ALTE TERRE E IL PIC-NIC DIFFUSO: IL PROGETTO DI SALARIAÈ PER RILANCIARE LE TERRE COLPITE DAL SISMA

A due anni dal terremoto che ha sconvolto il Centro Italia, il nuovo progetto Alte Terre mette insieme 21 imprenditori coraggiosi per valorizzare le produzioni gastronomiche locali e le bellezze del territorio. Alte Terre ha avviato un articolato programma di valorizzazione dell’area, circa 600 km quadrati di incontaminata bellezza, tra alte vette, gole profonde, borghi suggestivi, fiumi, laghi e cascate. Una gemma incastonata nel centro esatto dell’Italia, a 1 ora e mezzo da Roma ma raggiungibile facilmente anche da Umbria, Toscana, Marche e Abruzzo. Questo lo slogan “La natura su misura” la gita fuori porta per ogni esigenza.

Il centro dell'Italia è la meta perfetta per una gita fuori porta di 2 o più giorni; un paesaggio collinare, borghi da scoprire e le campagne che si snodano nelle verdi vallate è un posto unico per un soggiorno all'insegna dello svago, del relax, dell'arte e della gastronomia. 

Il Consorzio Salariaè, è una rete di imprese che attualmente coinvolge 21 aziende di filiera dell’Alta Valle del Velino e delle Terre di Amatrice: si occupano di ospitalità rurale, della ristorazione e delle produzioni tipiche locali in un territorio che, nonostante la tragedia del 2016, è vivo e vuole farsi conoscere per le sue bellezze naturali, storiche, enogastronomiche e paesaggistiche, particolarmente vocate all’accoglienza turistica. Per questo con ALTE TERRE è stato avviato un articolato programma di valorizzazione dell’area e delle sue realtà produttive, con lo scopo principale di riavviare l’economia di questi luoghi distrutti dal terremoto del 2016 basandosi essenzialmente su una proposta turistica in grado di rilanciare il territorio. 

In  questo ambito viene messo a punto il progetto Alte Terre - La Natura Su Misura che ha come obiettivo di base quello di proporre un'idea originale, il Pic-Nic Diffuso. Su Laziogourmand troverete consigli per piccoli itinerari in queste zone. Ripropongo in questa occasione i minitour per voi e per il Consorzio Salariaè:

Posta (Rieti)

Amatrice e il Lago di Scandarello

Antrodoco e Borgo Velino

Borbona e il suo fagiolo protetto


“Un format perfetto per un territorio che vanta oltre 600 km quadrati di incontaminata bellezza – spiega Emidio Gentili, presidente del Consorzio Salariaè – tra alte vette, straordinarie vallate, borghi suggestivi, fiumi, cascate e laghi che non mancano mai di lasciare i visitatori a bocca aperta. A questo aggiungiamo una cucina che, dall’Amatriciana alla Gricia, passando per formaggi, salumi e le altre eccellenze di questa area, fa del nostro territorio un unicum conosciuto e apprezzato nel mondo”. 
Un territorio che il progetto ALTE TERRE ha diviso in quattro “sezioni” (Amatrice-Accumoli, Cittareale, Posta e Antrodoco-Cittaducale-Castel Sant’Angelo), ognuna presidiata dalle diverse realtà aderenti a Salariaè. Ristoranti, agriturismi e produttori pronti ad accogliere i visitatori, mettendo a disposizione i propri spazi, i prodotti agroalimentari, le attrezzature ma soprattutto la propria ospitalità e la voglia di raccontare i segreti di queste bellissime terre. 

“L’idea – prosegue il presidente Gentili – è quella di offrire a ognuno una gita fuori porta personalizzata. Che si sia alla ricerca di un’esperienza gastronomica o di un’escursione, di un pomeriggio di relax in riva a un lago o di un giro in moto, di una pedalata tra vette silenziose o di una mattinata tra gli animali, Alte Terre è in grado di soddisfare appieno qualsiasi esigenza. E nei mesi a seguire abbiamo in programma una serie di iniziative divertenti e originali che vedranno protagonisti, oltre ai 21 imprenditori del Consorzio, anche i 10 Comuni coinvolti nel progetto con le loro piccole frazioni, vale a dire Amatrice, Cittareale, Accumoli, Castel Sant’Angelo, Posta, Cittaducale, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino e Micigliano”. 

E, come ogni pic-nic che si rispetti, il Consorzio ha pensato anche ai “cestini”: piccoli scatole di cartone per uso alimentare che i turisti potranno decidere di utilizzare in loco, per la loro gita, oppure riportare a casa per poter gustare con calma le delizie del territorio (il prezzo medio varia dai 5 ai 15 €). 

“Senza dimenticare – conclude Emidio Gentili – che se poi anziché per un pic-nic ci si vuole fermare per una notte, un weekend o più giorni, le aziende saranno felici di cucire su misura la vacanza ideale per tutti”. 

Il Progetto è stato presentato alla stampa il 12 luglio, a Roma nel Palazzo Pallavicini Rospigliosi. Una serata in cui i fratelli Serva, Maurizio e Sandro del Ristorante due stelle Michelin “La Trota” di Rivodutri (RI), sempre in prima linea per aiutare le zone colpite dal sisma e salvaguardare le realtà del territorio, hanno preparato la cena evento. 
Piatti gourmet, a base di pesce d’acqua dolce, in cui il gioco di consistenze e temperature , il sapiente utilizzo delle erbe, il rispetto per la tradizione culinaria del territorio e una grande passione li rendono indimenticabili.

Panzanella rivisitata: Anguria, pappa al pomodoro e gelato al basilico.
Carpa in crosta di semi di papavero, maionese di patate e rape rosse.
Risotto affumicato al rosmarino, liquirizia, guance e caviale di luccio.
Trota fario e foie gras con pesche della Sabina e puré di melanzane.
Come dire…”Zuppa Inglese”!
Per concludere un divertente e gustoso gioco che ha coinvolto tutto i commensali del mio tavolo per riconoscere i sapori della Pasticceria di verdure: Ghiacciolo di sedano, crème brûlé di peperone arrostito, tronchetto di rapa rossa, semisfera di finocchio, cheesecake di melanzane. Sorprendenti e… spero di non aver sbagliato nel riconoscerli!

Nel sito www.alteterre.it,  troverete tutte le aziende aderenti al progetto e le indicazioni divise per zone.


Consorzio Salariaè

Via Gentili, 3

02010 Cittareale (RI)

e-mail: info@alteterre.it


Instagram: @alteterre

Facebook: @alteterre

Youtube: ALTE TERRE



Comunicazione e Ufficio Stampa: MG Logos, comunicazione@mglogos.it, www.mglogos.roma.it, press.mglogos.it


lunedì 9 luglio 2018

IL CONCOURS MONDIAL DE BRUXELLES PARTE IN TOUR DA ROMA

Dopo l’esordio da record a Pechino, l’unico concorso itinerante al mondo torna in Europa dal 2 al 5 maggio 2019, nella città svizzera di Aigle.
Il Concours Mondial de Bruxelles parte in tour  con i vini vincitori dell’edizione n.25
Al via da Roma la missione promozione che toccherà diversi paesi europei, ma anche Usa, Cina e Giappone


E’ iniziata da Roma la missione promozione del Concours Mondial de Bruxelles. Per l’esordio del tour, l’organizzazione del concorso ha scelto una delle terrazze più suggestive di Roma, quella di Civita a Palazzo Generali, per premiare i 35 produttori campioni, che hanno permesso all’Italia di entrare nella top 3 dei Paesi per numero di medaglie conquistate quest’anno (434 tra grande oro, oro e argento).
Dopo il debutto record in Cina per la sua 25esima edizione da poco conclusa, la storica competizione enologica internazionale porta infatti i vini neo vincitori in giro per il mondo con un tour che, dopo la Capitale, toccherà diversi paesi dell’Europa, ma anche l’Asia, gli Usa e la California. Tappe – in programma per tutto il 2018 e fino ai primi mesi del 2019 – che prevedono il coinvolgimento delle aziende che hanno trionfato a Pechino e un ricco calendario di iniziative, tra cerimonie di premiazione, presentazioni a stampa e influencer, incontri b2b e partecipazioni a eventi di settore. 

Il conseguimento di una delle prestigiose medaglie previste dalla competizione – ha detto Thomas Costenoble, direttore del Concours Mondial de Bruxelles – è solo un punto di partenza per le aziende vincitrici. Il nostro intento è infatti quello di consolidare la visibilità dei vini premiati a livello mondiale e in modo continuato, ma anche favorire contatti strategici a vantaggio della loro distribuzione e commercializzazione. Ciò significa creare occasioni e punti d’incontro decisivi per permettere ai produttori aderenti alla nostra rete di consolidare la propria presenza sul mercato oppure di cogliere nuove opportunità. E la missione promozionale dei prossimi mesi incarna perfettamente questo intento. Non a caso a Roma, accanto alla cerimonia di premiazione, abbiamo organizzato un’esclusiva degustazione per addetti ai lavori con le etichette italiane e una selezione di quelle straniere che sono state riconosciute eccellenti dalla giuria internazionale della gara”.

Nel dettaglio, sono state 14 le gran medaglie d’oro assegnate al Belpaese, 123 quelle d’oro e 297 quelle d’argento. A fare la parte del leone, in particolare, la Puglia, seguita da Sicilia, Veneto e Toscana che oltre ad aggiudicarsi i migliori punteggi in assoluto, hanno conquistato anche tre dei 14 premi speciali previsti dalla competizione: Rivelazione Internazionale 2018 vino rosso (La Togata Riserva 2012 – La Togata, Toscana); Rivelazione Internazionale 2018 vino biologico (Maria Costanza Riserva 2013 – G. Milazzo, Sicilia); Rivelazione 2018 Italia (Papale Linea Oro 2015 – Varvaglione, Puglia).


A stabilirlo, un panel di circa 330 giudici internazionali (di cui 32 italiani), tra giornalisti, buyer, enologi e sommelier, chiamati quest’anno a valutare oltre 9.180 vini provenienti da 48 Paesi. Numeri che confermano quella cinese, che si è svolta a Pechino nel distretto di Haidian, un’edizione da record sul fronte delle iscrizioni e del numero di esperti degustatori partecipanti. Senza dimenticare che l’unico concorso itinerante al mondo ha registrato per il 2018 la partecipazione di due new entry (Albania e Kazakistan) e la grande scalata del Celeste Impero, per la prima volta tra i primi 5 paesi per vini iscritti, subito dopo Francia, Spagna, Italia e Portogallo.


Quest’anno ci siamo spinti oltre i confini europei – ha aggiunto Thomas Costenoble – consapevoli del ruolo strategico che riveste questa straordinaria nazione nel panorama vitivinicolo mondiale e all’interno della stessa competizione. Oltre ad essere la più grande dell’Asia, la Cina è infatti tra le più dinamiche a livello globale per commercio e consumi e ora anche per numero di vini partecipanti al concorso, più di 480 (+90,2% sul 2017) da oltre 150 aziende. Tale contributo ha, tra l’altro, riscosso un enorme successo tra i giudici coinvolti, colpiti dalla spiccata curiosità dei cinesi verso l’universo vino e dalla loro professionalità nell’approcciare a questo settore”.


Chiusa quindi con successo l’edizione extraeuropea di quest’anno, il Concours Mondial de Bruxelles nel 2019 torna di nuovo nel Vecchio Continente (Aigle in Svizzera, dal 2 al 5 maggio), ma intanto si prepara a sbarcare a ottobre nell’ambasciata del Portogallo in Cina (Pechino) e in Svizzera (Berna) per le prossime tappe del tour promozionale. A seguire, nello stesso mese, sarà la volta di Bratislava in Slovacchia. Chiudono il tour, Cina, Bulgaria, Bruxelles (Salone Megavino, 19-21 ottobre 2018), Tokyo (Wine Complex, ottobre 2018), Shanghai (ProWine China, 13-15 novembre 2018), New York, San Francisco e Parigi (Vinisud, 10 – 12 febbraio 2019).
  
Foto 

Jules Murdocca
Strategy Manager Digital & Marketing

MG LOGOS Sas di Stefano Carboni & C.
Piazza Ruggero di Sicilia, 7 - 00162 ROMA
Tel. (+39) 06.45491984 - 5 Fax (+39) 06.97255030
E.mail: info@mglogos.it comunicazione@mglogos.it
Web: www.mglogos.roma.itpress.mglogos.it