A due anni dal
terremoto che ha sconvolto il Centro Italia, il nuovo progetto Alte Terre
mette insieme 21 imprenditori coraggiosi per valorizzare le produzioni
gastronomiche locali e le bellezze del territorio. Alte Terre ha avviato un articolato
programma di valorizzazione dell’area, circa 600 km quadrati di incontaminata
bellezza, tra alte vette, gole profonde, borghi suggestivi, fiumi, laghi e
cascate. Una gemma incastonata nel centro esatto dell’Italia, a 1 ora e mezzo
da Roma ma raggiungibile facilmente anche da Umbria, Toscana, Marche e Abruzzo.
Questo lo slogan:
“La natura su misura” la gita fuori porta per ogni esigenza.
Il centro dell'Italia è la meta perfetta per una gita fuori porta di 2 o più giorni; un paesaggio collinare, borghi da scoprire e le campagne che si snodano nelle verdi vallate è un posto unico per un soggiorno all'insegna dello svago, del relax, dell'arte e della gastronomia.
Il Consorzio Salariaè, è una rete di imprese che attualmente coinvolge 21 aziende di filiera dell’Alta Valle del Velino e delle Terre di Amatrice: si occupano di ospitalità rurale, della ristorazione e delle produzioni tipiche locali in un territorio che, nonostante la tragedia del 2016, è vivo e vuole farsi conoscere per le sue bellezze naturali, storiche, enogastronomiche e paesaggistiche, particolarmente vocate all’accoglienza turistica. Per questo con ALTE TERRE è stato avviato un articolato programma di valorizzazione dell’area e delle sue realtà produttive, con lo scopo principale di riavviare l’economia di questi luoghi distrutti dal terremoto del 2016 basandosi essenzialmente su una proposta turistica in grado di rilanciare il territorio.
In questo ambito viene messo a punto il progetto Alte Terre - La Natura Su Misura che ha come obiettivo di base quello di proporre un'idea originale, il Pic-Nic Diffuso. Su Laziogourmand troverete consigli per piccoli itinerari in queste zone. Ripropongo in questa occasione i minitour per voi e per il Consorzio Salariaè:
Posta (Rieti)
Amatrice e il Lago di Scandarello
Antrodoco e Borgo Velino
Borbona e il suo fagiolo protetto
“Un format
perfetto per un territorio che vanta oltre 600 km quadrati di incontaminata
bellezza – spiega Emidio Gentili, presidente del Consorzio Salariaè – tra alte vette,
straordinarie vallate, borghi suggestivi, fiumi, cascate e laghi che non
mancano mai di lasciare i visitatori a bocca aperta. A questo aggiungiamo una
cucina che, dall’Amatriciana alla Gricia, passando per formaggi, salumi e le
altre eccellenze di questa area, fa del nostro territorio un unicum conosciuto
e apprezzato nel mondo”.
Un territorio che il progetto ALTE TERRE ha diviso in quattro “sezioni” (Amatrice-Accumoli, Cittareale, Posta e Antrodoco-Cittaducale-Castel Sant’Angelo), ognuna presidiata dalle diverse realtà aderenti a Salariaè. Ristoranti, agriturismi e produttori pronti ad accogliere i visitatori, mettendo a disposizione i propri spazi, i prodotti agroalimentari, le attrezzature ma soprattutto la propria ospitalità e la voglia di raccontare i segreti di queste bellissime terre.
“L’idea – prosegue il presidente Gentili – è quella di offrire a ognuno una gita fuori porta personalizzata. Che si sia alla ricerca di un’esperienza gastronomica o di un’escursione, di un pomeriggio di relax in riva a un lago o di un giro in moto, di una pedalata tra vette silenziose o di una mattinata tra gli animali, Alte Terre è in grado di soddisfare appieno qualsiasi esigenza. E nei mesi a seguire abbiamo in programma una serie di iniziative divertenti e originali che vedranno protagonisti, oltre ai 21 imprenditori del Consorzio, anche i 10 Comuni coinvolti nel progetto con le loro piccole frazioni, vale a dire Amatrice, Cittareale, Accumoli, Castel Sant’Angelo, Posta, Cittaducale, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino e Micigliano”.
E, come ogni pic-nic che si rispetti, il Consorzio ha pensato anche ai “cestini”: piccoli scatole di cartone per uso alimentare che i turisti potranno decidere di utilizzare in loco, per la loro gita, oppure riportare a casa per poter gustare con calma le delizie del territorio (il prezzo medio varia dai 5 ai 15 €).
“Senza dimenticare – conclude Emidio Gentili – che se poi anziché per un pic-nic ci si vuole fermare per una notte, un weekend o più giorni, le aziende saranno felici di cucire su misura la vacanza ideale per tutti”.
Il Progetto è stato presentato alla stampa il 12 luglio, a Roma nel Palazzo Pallavicini Rospigliosi. Una serata in cui i fratelli Serva, Maurizio e Sandro del Ristorante due stelle Michelin “La Trota” di Rivodutri (RI), sempre in prima linea per aiutare le zone colpite dal sisma e salvaguardare le realtà del territorio, hanno preparato la cena evento.
Un territorio che il progetto ALTE TERRE ha diviso in quattro “sezioni” (Amatrice-Accumoli, Cittareale, Posta e Antrodoco-Cittaducale-Castel Sant’Angelo), ognuna presidiata dalle diverse realtà aderenti a Salariaè. Ristoranti, agriturismi e produttori pronti ad accogliere i visitatori, mettendo a disposizione i propri spazi, i prodotti agroalimentari, le attrezzature ma soprattutto la propria ospitalità e la voglia di raccontare i segreti di queste bellissime terre.
“L’idea – prosegue il presidente Gentili – è quella di offrire a ognuno una gita fuori porta personalizzata. Che si sia alla ricerca di un’esperienza gastronomica o di un’escursione, di un pomeriggio di relax in riva a un lago o di un giro in moto, di una pedalata tra vette silenziose o di una mattinata tra gli animali, Alte Terre è in grado di soddisfare appieno qualsiasi esigenza. E nei mesi a seguire abbiamo in programma una serie di iniziative divertenti e originali che vedranno protagonisti, oltre ai 21 imprenditori del Consorzio, anche i 10 Comuni coinvolti nel progetto con le loro piccole frazioni, vale a dire Amatrice, Cittareale, Accumoli, Castel Sant’Angelo, Posta, Cittaducale, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino e Micigliano”.
E, come ogni pic-nic che si rispetti, il Consorzio ha pensato anche ai “cestini”: piccoli scatole di cartone per uso alimentare che i turisti potranno decidere di utilizzare in loco, per la loro gita, oppure riportare a casa per poter gustare con calma le delizie del territorio (il prezzo medio varia dai 5 ai 15 €).
“Senza dimenticare – conclude Emidio Gentili – che se poi anziché per un pic-nic ci si vuole fermare per una notte, un weekend o più giorni, le aziende saranno felici di cucire su misura la vacanza ideale per tutti”.
Il Progetto è stato presentato alla stampa il 12 luglio, a Roma nel Palazzo Pallavicini Rospigliosi. Una serata in cui i fratelli Serva, Maurizio e Sandro del Ristorante due stelle Michelin “La Trota” di Rivodutri (RI), sempre in prima linea per aiutare le zone colpite dal sisma e salvaguardare le realtà del territorio, hanno preparato la cena evento.
Piatti gourmet, a base di pesce d’acqua dolce, in cui il gioco di consistenze e temperature , il sapiente utilizzo delle erbe, il
rispetto per la tradizione culinaria del territorio e una grande passione
li rendono indimenticabili.
Panzanella rivisitata: Anguria, pappa al pomodoro e gelato al basilico.
Carpa in crosta di semi di papavero, maionese di patate e rape rosse.
Risotto affumicato al rosmarino, liquirizia, guance e caviale di luccio.
Trota fario e foie gras con pesche della Sabina e puré di melanzane.
Come dire…”Zuppa Inglese”!
Per concludere un divertente e gustoso gioco che ha coinvolto tutto i
commensali del mio tavolo per riconoscere i sapori della Pasticceria di
verdure: Ghiacciolo di sedano, crème brûlé di peperone arrostito, tronchetto di
rapa rossa, semisfera di finocchio, cheesecake di melanzane. Sorprendenti e…
spero di non aver sbagliato nel riconoscerli!
Nel sito www.alteterre.it, troverete tutte le aziende aderenti al progetto e le indicazioni divise
per zone.
Consorzio Salariaè
Via Gentili, 3
02010 Cittareale (RI)
e-mail:
info@alteterre.it
Instagram:
@alteterre
Facebook:
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Youtube:
ALTE TERRE
Comunicazione
e Ufficio Stampa: MG Logos, comunicazione@mglogos.it, www.mglogos.roma.it,
press.mglogos.it
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