Dopo l’esordio da record a Pechino, l’unico concorso
itinerante al mondo torna in Europa dal 2 al 5 maggio 2019, nella città
svizzera di Aigle.
Il
Concours Mondial de Bruxelles parte in tour con i vini vincitori dell’edizione n.25
Al via da Roma la missione promozione che toccherà diversi paesi europei, ma anche Usa, Cina e Giappone
Al via da Roma la missione promozione che toccherà diversi paesi europei, ma anche Usa, Cina e Giappone
E’ iniziata da Roma la missione promozione del Concours Mondial de Bruxelles. Per l’esordio
del tour, l’organizzazione del concorso ha scelto una delle terrazze più
suggestive di Roma, quella di Civita a Palazzo Generali, per premiare i 35
produttori campioni, che hanno permesso all’Italia di entrare nella top 3 dei
Paesi per numero di medaglie conquistate quest’anno (434 tra grande oro, oro e
argento).
Dopo il debutto
record in Cina per la sua 25esima edizione da poco conclusa,
la storica competizione enologica internazionale porta infatti i vini neo
vincitori in giro per il mondo con un tour che, dopo la Capitale, toccherà
diversi paesi dell’Europa, ma anche l’Asia, gli Usa e la California. Tappe – in
programma per tutto il 2018 e fino ai primi mesi del 2019 – che prevedono il
coinvolgimento delle aziende che hanno trionfato a Pechino e un ricco
calendario di iniziative, tra cerimonie di premiazione, presentazioni a stampa
e influencer, incontri b2b e partecipazioni a eventi di settore.
“Il
conseguimento di una delle prestigiose medaglie previste dalla competizione –
ha detto Thomas Costenoble, direttore del Concours Mondial de Bruxelles – è
solo un punto di partenza per le aziende vincitrici. Il nostro intento è
infatti quello di consolidare la visibilità dei vini premiati a livello
mondiale e in modo continuato, ma anche favorire contatti strategici a
vantaggio della loro distribuzione e commercializzazione. Ciò significa creare
occasioni e punti d’incontro decisivi per permettere ai produttori aderenti
alla nostra rete di consolidare la propria presenza sul mercato oppure di
cogliere nuove opportunità. E la missione promozionale dei prossimi mesi
incarna perfettamente questo intento. Non a caso a Roma, accanto alla cerimonia
di premiazione, abbiamo organizzato un’esclusiva degustazione per addetti ai
lavori con le etichette italiane e una selezione di quelle straniere che sono
state riconosciute eccellenti dalla giuria internazionale della gara”.
Nel
dettaglio, sono state 14 le gran medaglie d’oro assegnate al Belpaese,
123 quelle d’oro e 297 quelle d’argento. A fare la parte del leone, in
particolare, la Puglia, seguita da Sicilia, Veneto e
Toscana che oltre ad aggiudicarsi i migliori punteggi in assoluto,
hanno conquistato anche tre dei 14 premi speciali previsti dalla
competizione: Rivelazione Internazionale 2018 vino rosso (La Togata Riserva
2012 – La Togata, Toscana); Rivelazione Internazionale 2018 vino biologico
(Maria Costanza Riserva 2013 – G. Milazzo, Sicilia); Rivelazione 2018 Italia
(Papale Linea Oro 2015 – Varvaglione, Puglia).
A
stabilirlo, un panel di circa 330 giudici internazionali (di cui 32 italiani),
tra giornalisti, buyer, enologi e sommelier, chiamati quest’anno a valutare
oltre 9.180 vini provenienti da 48 Paesi. Numeri che confermano quella cinese,
che si è svolta a Pechino nel distretto di Haidian, un’edizione da record sul
fronte delle iscrizioni e del numero di esperti degustatori partecipanti. Senza
dimenticare che l’unico concorso itinerante al mondo ha registrato per il 2018
la partecipazione di due new entry (Albania e Kazakistan) e la grande scalata
del Celeste Impero, per la prima volta tra i primi 5 paesi per vini iscritti,
subito dopo Francia, Spagna, Italia e Portogallo.
“Quest’anno
ci siamo spinti oltre i confini europei – ha aggiunto Thomas
Costenoble – consapevoli del ruolo strategico che riveste
questa straordinaria nazione nel panorama vitivinicolo mondiale e all’interno
della stessa competizione. Oltre ad essere la più grande dell’Asia, la Cina è
infatti tra le più dinamiche a livello globale per commercio e consumi e ora
anche per numero di vini partecipanti al concorso, più di 480 (+90,2% sul 2017)
da oltre 150 aziende. Tale contributo ha, tra l’altro, riscosso un enorme
successo tra i giudici coinvolti, colpiti dalla spiccata curiosità dei cinesi
verso l’universo vino e dalla loro professionalità nell’approcciare a questo
settore”.
Chiusa
quindi con successo l’edizione extraeuropea di quest’anno, il Concours
Mondial de Bruxelles nel 2019 torna di nuovo nel Vecchio Continente (Aigle in
Svizzera, dal 2 al 5 maggio), ma intanto si prepara a sbarcare a
ottobre nell’ambasciata del Portogallo in Cina (Pechino) e in Svizzera (Berna)
per le prossime tappe del tour promozionale. A seguire, nello stesso mese, sarà
la volta di Bratislava in Slovacchia. Chiudono il tour, Cina, Bulgaria,
Bruxelles (Salone Megavino, 19-21 ottobre 2018), Tokyo (Wine Complex, ottobre
2018), Shanghai (ProWine China, 13-15 novembre 2018), New York, San Francisco e
Parigi (Vinisud, 10 – 12 febbraio 2019).
Jules Murdocca
Strategy Manager Digital & Marketing
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MG LOGOS Sas di Stefano Carboni & C.
Piazza Ruggero di Sicilia, 7 - 00162 ROMA
Tel. (+39) 06.45491984 - 5 Fax (+39) 06.97255030
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Web: www.mglogos.roma.it – press.mglogos.it
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