giovedì 27 febbraio 2025

LE MASTERCLASS DI NEBBIOLO NEL CUORE: VERTICALE PARALLELA DEI BARBARESCO DI RENATO FENOCCHIO



La verticale parallela dei barbaresco è stata curata da 
Marco Cum e Milva Fenocchio, una masterclass focalizzata sull’esplorazione delle annate più rappresentative della Cantina Renato Fenocchio di Neive. Verticale comparata di più annate dei 3 crus di Barbaresco: Starderi, Rombone e Basarin, prodotti dalla cantina che ha permesso di apprezzare l’evoluzione e la complessità di tre cru analizzando i profili aromatici e le peculiarità di ciascuna annata.

RENATO FENOCCHIO: UN VIAGGIO TRA TRADIZIONE E TERRITORIO

Sulle colline che collegano Barbaresco a Treiso, in un'area di straordinaria vocazione vitivinicola, sorge la cantina di Renato Fenocchio. Qui, la terra viene lavorata con dedizione e rispetto, mantenendo un’identità agricola autentica. Renato, orgogliosamente contadino, e Milva, sua moglie e compagna di un percorso che hanno iniziato oltre trent’anni fa, un’avventura che in origine sembrava un azzardo ma che oggi è una solida realtà.

LE ORIGINI E LA PASSIONE PER LA VITICOLTURA

Le radici della famiglia Fenocchio risalgono ai primi dell’800, quando si trasferì da Monforte d’Alba a Barbaresco, avviando una tipica cascina dell’epoca. Qui, i nonni di Renato gestivano un’azienda agricola a conduzione familiare, affiancando viticoltura, allevamento e coltivazione di cereali e noccioleti. Fin da piccolo, Renato ha affiancato i genitori nel lavoro nei campi, sviluppando una profonda conoscenza del territorio e della vite.

Spinto dalla passione per il vino, ha lavorato in una prestigiosa cantina di Barbaresco, dove ha affinato la sua esperienza nella gestione dei vigneti e nella vinificazione. Anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, ha maturato la decisione di mettersi in proprio. Così, nel 1993 ha ripreso le redini dell’azienda di famiglia, fondando la propria cantina.

LE RADICI E LA NASCITA DELLA CANTINA

Renato e Milva hanno profonde radici in questo territorio: lui è nato a due chilometri dalla cantina, lei a soli 200 metri. Entrambi provenienti da famiglie di agricoltori e viticoltori, hanno sempre sognato di produrre vino con il proprio nome in etichetta. Dopo un periodo di formazione ed esperienza altrove, nel 1993 hanno acquistato i primi appezzamenti, dando vita alla loro prima produzione nel 2001. Un sostegno fondamentale è arrivato da Bruno Giacosa, maestro del Barbaresco e amico fidato, che ha guidato la coppia con consigli preziosi in un’epoca in cui il Nebbiolo non godeva ancora della notorietà attuale.

L'EVOLUZIONE DELLA PRODUZIONE

Con il passare degli anni e l’arrivo delle due figlie, la cantina ha definito la propria identità e ampliato la gamma di vini. Tutto è iniziato con 1349 bottiglie di Barbaresco Starderi, a cui si sono aggiunti Langhe Arneis, Dolcetto, Barbera, Langhe Nebbiolo e altre due versioni di Barbaresco: Rombone e Basarin. Quest’ultimo rappresenta l’evoluzione della filosofia aziendale: in passato il Barbaresco era un assemblaggio di più vigne, mentre oggi ogni parcella ha una sua espressione unica.

Un posto speciale è riservato al "58, Sinquanteut", nato dalla prima vigna acquistata a Starderi, piantata nel 1958 con un clone raro di Nebbiolo Rosé. Un’autentica rarità, considerando che nel mondo esistono solo quattro vigneti di questo biotipo. Per questa etichetta, Renato e Milva hanno scelto la denominazione Vino da Tavola, una decisione controcorrente rispetto alle logiche commerciali, ma in perfetta coerenza con la loro visione del vino, lontana da convenzioni e standardizzazioni.

UNA PRODUZIONE DI QUALITÀ, NON DI QUANTITÀ

La cantina produce circa 30.000 bottiglie l’anno, un numero che riflette la selezione meticolosa operata sia in vigna che in cantina. Dei sei ettari di proprietà, solo il meglio arriva in bottiglia: l’obiettivo è l’espressione più autentica del territorio, piuttosto che l’aumento della produzione. La botte grande è la scelta predominante, soprattutto per il Barbaresco Starderi, che riposa in un tino realizzato su misura da Garbellotto. Milva racconta che agli inizi la produzione era così ridotta da non poter riempire una botte grande, optando temporaneamente per il tonneau.

OGGI: UN PERFETTO EQUILIBRIO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Oggi, Renato e Milva gestiscono personalmente ogni fase della produzione vinicola, dalla cura dei vigneti alla vinificazione, avvalendosi di personale qualificato per garantire la massima attenzione a ogni pianta. Nel corso degli anni, l’azienda è cresciuta fino a raggiungere circa 11 ettari di vigneti selezionati tra le migliori esposizioni delle colline di Barbaresco, Neive e Treiso.

Il loro obiettivo è rimasto invariato: produrre vini autentici che esprimano al meglio il terroir e l’anima del Barbaresco. La cantina Renato Fenocchio è oggi sinonimo di qualità e tradizione, un perfetto equilibrio tra rispetto per la natura e maestria artigianale, che si riflette in ogni bottiglia.

La filosofia aziendale si basa su una viticoltura biologica e interventi minimi in cantina, per esaltare il carattere autentico del Nebbiolo. Le loro vigne si trovano in alcune delle zone più vocate di Neive e Treiso, producendo vini in quantità limitata ma di altissima qualità.

LA VERTICALE DEL BARBARESCO: UN’ESPERIENZA UNICA

Nel tempo, la cantina ha consolidato il proprio prestigio anche attraverso esperienze di degustazione uniche, come la verticale parallela dei Barbaresco di Renato Fenocchio. Questo confronto tra diverse annate e cru dello stesso produttore ha permesso di valutarne l’evoluzione e le differenze legate all’annata e al terroir, confermando il carattere distintivo di ogni bottiglia.

Oggi, Renato Fenocchio è un nome di riferimento tra i piccoli produttori di Barbaresco, grazie a una filosofia improntata sulla qualità assoluta e sull’espressione più sincera del territorio.

BARBARESCO STARDERI DOCG (2019 - 2016 - 2013)

Vino rosso di grande eleganza e complessità, prodotto con uve Nebbiolo provenienti dal prestigioso cru Starderi, la Mga più settentrionale nella denominazione del Barbaresco, situato nel comune di Neive, sul lato sud-ovest della collina chiamata “Starderi”.

Il terreno è caratterizzato da marne sabbiose blu e grigie. L’esposizione sud/sud-ovest, permette di ottenere uve con maturazioni ottimali.

Vinificazione in rosso a temperatura controllata. Affinamento di circa 20 mesi in botti di rovere grande, ulteriore affinamento in bottiglia prima della commercializzazione.

Barbaresco Starderi DOCG 2019

Colore rosso rubino con riflessi porpora offre aromi frutti rossi freschi, violetta, pepe nero e leggere note di erbe aromatiche.  Ancora teso e vibrante al palato, con tannini presenti ma ben lavorati.

Barbaresco Starderi DOCG 2016

Rosso rubino brillante il colore, sprigiona aromi di rosa appassita, frutti di bosco, spezie fini e una leggera nota balsamica. Al palato è strutturato e potente, con acidità vibrante e tannini vigorosi.

Barbaresco Starderi DOCG 2013

Colore rosso granato intenso, al naso note evolute di ciliegia sotto spirito, cuoio, tabacco e spezie dolci. Il sorso è equilibrato e profondo, con tannini ben integrati e grande persistenza.

BARBARESCO ROMBONE DOCG (2019 - 2018 - 2016)

Il Barbaresco Rombone di Renato Fenocchio proviene da uno dei cru più interessanti della denominazione, situato nella zona di Treiso. Questo vigneto esprime un Barbaresco di grande finezza ed equilibrio, meno austero rispetto a Starderi, ma con una spiccata eleganza e complessità aromatica.

Situato nella MGA Rombone, Treiso, una delle sottozone più alte e ventilate del Barbaresco.

Terreno calcareo-argilloso con buona presenza di marne bianche, che conferisce mineralità e freschezza. Altitudine elevata (circa 300-350 m s.l.m.), che dona profumi intensi e tannini più setosi rispetto ad altri cru più potenti come Starderi. Esposizione sud/sud-ovest, ideale per una maturazione equilibrata del Nebbiolo.

Fermentazione spontanea con lieviti indigeni. Macerazione lunga sulle bucce per estrarre struttura e aromi. Affinamento di circa 24 mesi in botti di rovere grande, per preservare la purezza del Nebbiolo. Riposo in bottiglia prima della commercializzazione, per armonizzare il profilo aromatico.

Barbaresco Rombone DOCG 2019 

Colore: Rosso rubino vivace. Al naso violetta, fragoline di bosco, spezie leggere e sottobosco. In bocca teso e vibrante, con tannini vivi e grande freschezza.

Barbaresco Rombone DOCG 2018 

Colore: Rosso rubino con riflessi aranciati; aromi di ciliegia, lampone, liquirizia, note balsamiche. Al sorso i tannini sono levigati e grande armonia.

Barbaresco Rombone DOCG 2016 (Annata straordinaria)

Colore: Rosso rubino brillante, rivela profumi di frutti di bosco maturi, rosa appassita, spezie dolci e tabacco. Al palato è elegante e raffinato, con tannini ben integrati e una bella acidità con lungo il finale.

BARBARESCO BASARIN RISERVA DOCG (2019 - 2016)

Il Barbaresco Basarin Riserva di Renato Fenocchio è uno dei vini più prestigiosi e ricercati della sua cantina. Viene prodotto solo nelle annate migliori e rappresenta un'espressione autentica e complessa del Nebbiolo proveniente da un cru storico nel comune di Neive. Profondità, eleganza e una lunga capacità di invecchiamento lo caratterizzano.

I vigneti sono situati nel comune di Neive. Il terreno è composto da marne grigio-azzurre; l’esposizione a sud con pendenze che garantiscono un'ottima esposizione al sole, favorendo una maturazione lenta ma costante delle uve Nebbiolo.

Vinificazione: fermentazione spontanea e macerazione di 20 giorni. Affinamento in botti di rovere grande per circa 24 mesi, riposo in bottiglia per almeno 12 mesi.

Barbaresco Basarin Riserva DOCG 2019

Colore rubino trasparente, il naso è un intreccio raffinato di sentori floreali – rosa, viola, iris – che si fondono con accenti balsamici di pino silvestre, scorza d’arancia ed eucalipto, mentre sullo sfondo emergono note speziate di china e cola. Al palato è un vino di grande finezza ed equilibrio, con una trama setosa e una persistenza che invita al sorso successivo. 

Barbaresco Basarin Riserva DOCG 2016 (Annata di grande classe)

Colore rosso rubino intenso con riflessi granato, il naso è complesso, con note di ciliegia matura, prugna secca, liquirizia, tabacco, e una sottile nota balsamica di eucalipto e pepe nero. Il sorso è intenso e strutturato, con tannini maturi e un’acidità equilibrata che dona freschezza. Finale lungo e persistente con note di frutta scura e spezie.

Il Barbaresco Basarin Riserva di Renato Fenocchio è il perfetto equilibrio tra eleganza e potenza, un vino che offre molteplici sfumature nel tempo e che rispecchia l’autenticità della zona di Neive. 

Piemonte Vino da Tavola Rosso Cinquanteut s.a.

"58, Sinquanteut", vino straordinario nato dalla prima vigna acquistata a Starderi e piantata nel 1958 con un clone raro di Nebbiolo Rosé, deve il suo nome all’età del vigneto. Per questa etichetta, Renato e Milva hanno scelto la denominazione Vino da Tavola, un atto di coerenza con il loro modo di intendere il vino, lontano dalle convenzioni e dai protocolli standardizzati.


venerdì 14 febbraio 2025

IL TIMORASSO: LA RIVOLUZIONE BIANCA DEI COLLI TORTONESI





 VIGNETI LA COLOMBERA

IL TIMORASSO: LA RIVOLUZIONE BIANCA DEI COLLI TORTONESI

Il Timorasso, vitigno autoctono a bacca bianca dei Colli Tortonesi, si sta imponendo come una delle espressioni enologiche più interessanti del panorama vitivinicolo italiano. La sua storia è un perfetto esempio di rinascita: quasi scomparso nel corso del XX secolo, è stato riscoperto grazie all'impegno di vignaioli visionari come Walter Massa, che ne hanno riconosciuto il potenziale e ne hanno guidato la valorizzazione. Oggi, il Timorasso si distingue per la sua complessità aromatica, la struttura potente e una straordinaria capacità di invecchiamento.



IL TIMORASSO PROTAGONISTA A NEBBIOLO NEL CUORE

Durante l'evento Nebbiolo nel Cuore, la degustazione alla cieca di 12 etichette, curata da Saula Giusto e Gian Paolo Repetto, Presidente dei Colli Tortonesi, ha reso omaggio a questo vitigno d'eccezione. L'incontro ha offerto l'opportunità di esplorare le caratteristiche distintive e il potenziale evolutivo del Timorasso, attraverso un confronto tra diverse annate e interpretazioni dei principali produttori della zona.

CARATTERISTICHE DEL TIMORASSO

Il Timorasso si distingue per una struttura solida, una spiccata acidità e una notevole sapidità, che lo rendono un bianco dalla straordinaria longevità. Al naso offre profumi intensi di fiori bianchi, agrumi, miele e frutta matura, con evoluzioni minerali e note di idrocarburi che ricordano i grandi Riesling. Al palato è pieno, avvolgente e con un equilibrio perfetto tra freschezza e complessità.

IL FUTURO DEL TIMORASSO

Il Consorzio dei Colli Tortonesi ha recentemente annunciato un'importante novità: il vino cambierà ufficialmente nome in Derthona, riprendendo l’antico toponimo della città di Tortona. Questa scelta mira a rafforzare il legame tra il vino e il suo territorio d’origine, trasformando Derthona in un vero e proprio simbolo culturale e storico.

L’identità del vino si consoliderà ulteriormente grazie a un disciplinare già in fase di definizione, che prevede l’utilizzo esclusivo di uve 100% Timorasso, una resa massima di 75 quintali per ettaro, un’altitudine minima variabile a seconda del comune e bottiglie dal peso massimo di 600 grammi, segno di un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale.

Oggi il Colli Tortonesi Derthona Timorasso DOC sta guadagnando sempre più riconoscimenti, posizionandosi tra i migliori bianchi italiani. Grazie alla sua versatilità, si abbina perfettamente a piatti di pesce, formaggi stagionati e preparazioni della cucina piemontese. Il lavoro dei produttori e l’attenzione alla qualità stanno trasformando il Timorasso in un punto di riferimento nel mondo del vino, consolidando la sua reputazione come grande bianco da invecchiamento.

LA DEGUSTAZIONE

VIGNETI REPETTO

Piccola realtà vitivinicola a Sarezzano, nei Colli Tortonesi, un progetto vinicolo che punta a coniugare tecnologia ed ecosostenibilità. Protagonisti di quest’avventura sono Gian Paolo Repetto e la moglie Marina che hanno deciso di vinificare il Timorasso utilizzando VinoOxygen, una tecnologia che consente di vinificare senza travasi, così da ridurre i solfiti al minimo senza rischi per la qualità, oltre a limitare drasticamente il consumo d'acqua, per i lavaggi dopo travaso.

COLLI TORTONESI DERTHONA TIMORASSO Annata 2021

Si apre con un bouquet fresco e vibrante di fiori bianchi, agrumi canditi e un lieve accenno di mandorla. Al palato si presenta teso e minerale, con una sapidità che invita al sorso e un finale lungo e appagante. Il colore dorato e luminoso introduce un naso marcatamente minerale, intenso e caratterizzato da una nota di bergamotto, con un lieve sentore sulfureo che ricorda i vini di origine vulcanica. Il sorso è vivace, teso ed energico.

COLLI TORTONESI DERTHONA TIMORASSO Annata 2018

Qui il Timorasso rivela la sua evoluzione: profumi intensi di frutta secca, miele e complesse note erbacee anticipano un sorso avvolgente e cremoso, ben bilanciato da una freschezza calibrata. Il caratteristico sentore di idrocarburo emerge con eleganza, offrendo un profilo olfattivo profondo ed equilibrato. Al palato, si esprime con strati di frutta estiva e spezie scure e tostate, mentre la freschezza orchestrale mantiene l'equilibrio complessivo.

VIGNETI MASSA

Considerato il pioniere della rinascita del Timorasso, Walter Massa ha portato questo vitigno all'attenzione internazionale. I suoi vini, complessi e strutturati, dimostrano un incredibile potenziale di invecchiamento, con interpretazioni che spaziano dalla purezza minerale alla ricchezza aromatica.

COLLI TORTONESI DERTHONA TIMORASSO Annata 2020

Un Timorasso che unisce eleganza e struttura. Al naso emergono profumi di mela cotogna, fiori di tiglio e una sottile nota balsamica, anticipando un sorso pieno e vellutato, con una mineralità decisa che promette un ottimo potenziale di invecchiamento. La lunga macerazione sulle bucce (10 mesi) dona un colore oro intenso, mentre il calice sprigiona note di agrume maturo, mollica di pane e fiori di campo, con la camomilla in evidenza. Il palato si distingue per ricchezza e articolazione, bilanciando freschezza e materia.

DERTHONA COSTA DEL VENTO 2013

Un'autentica esperienza nel tempo. Il bouquet offre sentori di idrocarburo, miele e pesca matura, intrecciati con sfumature di erbe aromatiche. La bocca è ricca, con una texture quasi cerosa e un finale minerale di straordinaria persistenza. Dodici anni di evoluzione hanno affinato il profilo, con fiori bianchi polposi, pesca e suggestioni esotiche, mantenendo sempre una freschezza vibrante. Il sorso si apre morbido, con richiami al litchi, per poi dissolversi in un finale fresco e lungo.

LA COLOMBERA

Azienda familiare guidata da Elisa Semino, insieme al padre e al fratello, La Colombera è sinonimo di eleganza e finezza. I suoi Timorasso si distinguono per la loro freschezza, la verticalità e la capacità di evolversi nel tempo mantenendo un perfetto equilibrio tra acidità e struttura.

COLLI TORTONESI DERTHONA TIMORASSO Annata 2023

Un Timorasso giovane e vivace, caratterizzato da profumi di frutta bianca fresca, agrumi e accenni di erbe di campo. Il sorso è snello, fresco e sapido, con un equilibrio che lascia presagire una splendida evoluzione. Il naso si distingue per note dolci di acacia e sambuco, mentre il palato risulta delicato, elegante e piacevolmente fine.

COLLI TORTONESI DERTHONA TIMORASSO Annata 2019

Un'espressione più matura del vitigno, con note di frutta matura, miele e una delicata traccia minerale. In bocca si presenta rotondo e strutturato, con una chiusura elegante e persistente. Il bouquet è arricchito da spezie orientali, come curcuma e pepe bianco, mentre l'idrocarburo emerge distintamente sia al naso che al palato, conferendo profondità e carattere.

AZIENDA AGRICOLA LUIGI BOVERI

Germana e Luigi, compagni nella vita e nel lavoro, produttori attenti alla valorizzazione del territorio, realizzano Timorasso di grande personalità, con vini che coniugano mineralità e profondità aromatica, ottenendo riconoscimenti da guide prestigiose.

COLLI TORTONESI TIMORASSO Annata 2021

Un vino fresco e aromatico, con sentori di fiori di campo, mela verde e agrumi. Il palato è diretto, pulito, con una spiccata acidità e un finale piacevolmente sapido. La mineralità si esprime con note di pietra focaia, mentre la freschezza e la struttura donano intensità al sorso.

FILARI DI TIMORASSO Annata 2016

Un Timorasso complesso e affascinante, caratterizzato da profumi evoluti di frutta secca, spezie dolci e un accenno di idrocarburo. Il gusto è ricco e avvolgente, con una mineralità sottile che amplifica la profondità. Le note di miele e idrocarburo si rincorrono tra naso e palato, chiudendo con un finale leggermente amaricante, per un'esperienza sensoriale intrigante.

CLAUDIO MARIOTTO

La cantina si trova nella frazione di Vho, sul[1]le prime colline alle spalle di Tortona, nella punta a sud orientale del Piemonte. Azienda storica che propone Timorasso in versioni sia giovani che evolute, sempre caratterizzate da finezza, struttura e un profilo aromatico che spazia dai fiori bianchi alla complessità data dall’affinamento.

COLLI TORTONESI DERTHONA TIMORASSO CAVALLINA Annata 2021

Un Timorasso giovane e intrigante, con profumi di agrumi freschi, pesca bianca e una nota floreale. Al palato si distingue per la sua vivace acidità e un finale minerale persistente. Un vino che si esprime con discrezione iniziale, ma che rivela progressivamente le sue caratteristiche di fiori bianchi e frutta estiva croccante, con una sfumatura più calda del solito.

COLLI TORTONESI DERTHONA TIMORASSO CAVALLINA Annata 2015

Un naso complesso e profondo, arricchito da miele, frutta matura e spezie. La bocca è ampia, strutturata, con una sapidità che invita alla riflessione e un finale lunghissimo. Erbe officinali, cera d’api e miele si fondono con freschezza e un'evoluzione che richiama le botteghe di erboristeria. Il sorso è teso, giovane e vibrante.

I CARPINI

Realtà innovativa che lavora con grande attenzione alla biodiversità e alla vinificazione naturale. I suoi Timorasso si distinguono per un affinamento che esalta la profondità del vitigno, con vini avvolgenti e longevi, capaci di sorprendere per complessità e freschezza

COLLI TORTONESI TIMORASSO RISERVA BREZZA D’ESTATE Annata 2019

Un vino avvolgente e raffinato, con profumi di fiori gialli, agrumi canditi e una leggera nota affumicata. Il sorso è pieno ed equilibrato, con un finale che richiama la pietra focaia. Prodotto da uve di una singola vigna ventennale, affina in acciaio e bottiglia senza passaggi in legno. Al palato si esprime con dinamicità e tensione, promettendo una lunga evoluzione.

COLLI TORTONESI TIMORASSO RISERVA BREZZA D’ESTATE Annata 2011

Una riserva che incanta, con profumi evoluti di miele, frutta secca e cera d’api, accompagnati da note terziarie di idrocarburo. Il palato è profondo, avvolgente, con una sapidità vibrante che persiste a lungo. Dopo quasi quindici anni di maturazione, le componenti speziate e calde emergono con forza, mentre la mineralità e la freschezza mantengono l'equilibrio. Il sorso è intenso, lungo e corposo.

CONCLUSIONE

La degustazione di Nebbiolo nel Cuore ha confermato il Timorasso come un vitigno di rara eleganza e potenza, in grado di sfidare il tempo e sorprendere gli appassionati. La sua crescita nei mercati nazionali e internazionali è la prova che il bianco dei Colli Tortonesi ha tutte le carte in regola per diventare un’icona della viticoltura italiana.

lunedì 3 febbraio 2025

DIVINO III EDIZIONE A VILLA PICCOLOMINI, L' 8 E IL 9 FEBBRAIO 2025


DIVINO - VILLA PICCOLOMINI, 8-9 FEBBRAIO 2025

Per la prima volta in Italia i low-no alcol e a chiusura diVino Dance per smaltire insieme gli eccessi di alcol.

Dopo il grande successo delle prime edizioni, che hanno accolto oltre 2500 partecipanti, torna a Roma l’evento imperdibile per tutti gli amanti del vino: diVino.  Le date da segnare in agenda sono l’8 e 9 febbraio 2025 , e la splendida cornice sarà ancora una volta Villa Piccolomini, situata sull’Aurelia Antica.

Quest’anno, la Decanter Wine Academy porterà oltre 100 cantine provenienti da tutta Italia, con più di 300 etichette in degustazione. Un viaggio unico nel mondo del vino italiano, la nazione con il maggior numero di vitigni autoctoni al mondo.

La location, Villa Piccolomini, con il   suo incantevole giardino affacciato  sul  Cupolone  di  San  Pietro, rappresenta lo scenario ideale per un evento di tale prestigio. La struttura offre inoltre un ampio parcheggio interno gratuito, per garantire il massimo comfort ai partecipanti.

I protagonisti saranno gli stessi vignaioli che guideranno i visitatori in questa esperienza sensoriale, presentando personalmente le loro etichette più rappresentative ai giornalisti, agli operatori del settore e ai winelovers. Un’opportunità unica per conoscere i segreti della produzione direttamente dalla voce di chi vive la vigna ogni giorno.

Novità di questa edizione sarà la sezione dedicata ai vini no-alcol o low alcol, che da pochi mesi possono essere prodotti anche in Italia.

E poi il ballo, ogni sera a chiusura manifestazione si apriranno le danze con diVino Dance, con Dj set Tempesta per smaltire insieme l’alcol in eccesso e tornare a casa sereni.

Durante la DiVino Dance, banco consumazioni con acqua e caffè gratuiti e in più anche l’alcol test sempre gratuito per chi desidera verificare le proprie condizioni prima di mettersi alla guida.

PROGRAMMA DELL’EVENTO

Sabato 8 febbraio 2025

Ore 16:00: Apertura banchi d’assaggio

Ore  18:30:   Masterclass “Le Gemme Enologiche del Sud" Relatori  Luca Gardini, miglior sommelier del mondo 2010, BWW – Best Italy Wine Critic of the World 2022, curatore de La Guida ai 1000 Vini d’Italia de L’Espresso e Fabio Mecca, enologo dell’anno 2025.

Costo: 25,00 euro, 15,00 euro per chi ha già il biglietto di diVino, codice sconto online M8

Prenotazione obbligatoria, posti limitati, nfo@decanterwineacademy.org

Ore 22:00: Chiusura banchi d’assaggio​

Ore 22.00: Post-evento con diVino Dance

Ore 00.00: Chiusura

Domenica 9 febbraio 2025

Ore 16:00: Apertura banchi d’assaggio

Ore 16:00: Masterclass “I vini dealcolati, una nuova frontiera?” relatore Angelo Petracci, referente Guida Vitae AIS.

Costo: 25,00 euro, 15,00 euro per chi ha già il biglietto di diVino, codice sconto online M9

Prenotazione obbligatoria, posti limitati: info@decanterwineacademy.org

Ore 21:00: Chiusura banchi d’assaggio

Ore 21:00 Post-evento diVino Dance

Ore 23:00 Chiusura

Costo del biglietto 30 euro

Il biglietto comprende la degustazione libera dei vini delle oltre 100 cantine presenti e finger food con due primi piatti caldi, e salumi e formaggi.

Sommelier Ais, Ars, Assoenologi, Assosommelier, Degustibuss, Fis, Fisar, Onav, Ses riduzione del biglietto, costo 25 euro presentando all’ingresso la tessera dell’associazione in corso di validità. Se si acquista il biglietto online, inserire il codice sconto Sommelier8 o Sommelier9 a seconda del giorno scelto.

Stampa e operatori del settore  possono mandare una mail a accrediti@decanterwineacademy.org entro lunedì 3 febbraio, specificando testata, numero di tessera e il link di un articolo firmato sull’enogastronomia; per i giornalisti, tipo di attività e partita iva per gli operatori del settore. Per i blogger inviare mail che verrà valutata dallo staff.

Info: 351-3784335; 06-86132308

info@decanterwineacademy.org

pagina diVino per info e acquisto del biglietto online