LA BARBAGIA NEL CUORE DI ROMA
I
produttori di vino e olio del territorio del GAL Barbagia sono stati a
Roma, nello spazio archeologico dello Stadio di
Domiziano, nel Novembre 2024, per presentare i loro prodotti nell’evento "LA
BARBAGIA NEL CUORE DI ROMA". Tra le eccellenze presenti c'era la Cantina Fratelli Puddu, di cui ho potuto degustare alcune loro versioni del Nepente di
Oliena, sottozona della DOC Cannonau di Sardegna simbolo di autenticità e
identità territoriale.
“Non conoscete il Nepente d’Oliena neppure per fama?
Ahi, lasso!” – Così scriveva Gabriele D’Annunzio, affascinato da un
vino che racchiude l’anima selvaggia e seducente della Sardegna. Il termine
Nepente, dal greco ne-penthos (“senza tristezza”), racconta una bevanda che
dona gioia e sollievo, profondamente radicata nella storia di Oliena, dove già
nel 1500 i frati Francescani coltivavano il vitigno Cannonau, simbolo
identitario di questa terra.
OLIENA: UN TERRITORIO DI STORIA, NATURA E CULTURA
Oliena si estende tra le ultime propaggini delle
montagne di Orgosolo, con un paesaggio che degrada dolcemente verso il mare. I
terreni sabbiosi e calcarei accolgono le vigne di Cannonau, immerse in un
contesto naturale straordinario. Tra nuraghi, domus de janas, boschi secolari,
formazioni rocciose modellate dal vento, grotte imponenti, e tratti costieri
dal mare cristallino, la Barbagia si presenta come un museo a cielo aperto.
Una cultura millenaria vive ancora oggi attraverso la
lingua, le tradizioni, e il proverbiale spirito d’accoglienza: “Sa domo est
minore, su coro est mannu” – “La casa è piccola, il cuore è grande”.
MONTE CORRASI: LA MONTAGNA SIMBOLO DELL’IDENTITÀ
BARBARICINA
A pochi chilometri da Oliena, il Monte Corrasi si
erge maestoso fino a 1.463 metri, dominando il Supramonte con le sue
imponenti pareti calcaree. Ai suoi piedi, a oltre 340 metri di altitudine, lo
sguardo si apre su un paesaggio selvaggio e intatto, dove la macchia
mediterranea si fonde armoniosamente con uliveti e mandorleti, dando vita a un
suggestivo mosaico cromatico che cambia con il susseguirsi delle stagioni. Ogni
angolo di questa terra racconta storie millenarie, mentre i sentieri sembrano
sospesi nel tempo, avvolti dal profumo della vegetazione e dalla brezza fresca
che discende dalle alture. Il Monte Corrasi non è soltanto una montagna: è un
emblema della Sardegna più autentica, una terra di radici profonde, forza e
bellezza incontaminata, che lascia un segno indelebile in chi la attraversa.
FRATELLI PUDDU: UN PROGETTO DI FAMIGLIA RADICATO NELLA
TERRITORIO
La Società Agricola F.lli Puddu nasce dalla
visione di Giovanni Antonio Puddu, detto “Nenneddu”, e sua moglie Luisa Goddi,
che per primi impiantarono i vigneti in località Orbuddai, ai piedi del Monte
Corrasi. Oggi, l’azienda si estende su circa 50 ettari, di cui 30 dedicati alla
viticoltura e 15 all’olivicoltura biologica, con cultivar autoctone come la
Nera di Oliena e la Bosana. Accanto alla produzione vinicola e olearia, la famiglia
Puddu gestisce anche un salumificio artigianale, da cui è iniziato l’intero
progetto. Tra i prodotti più apprezzati: guanciale e salsiccia sarda,
realizzati secondo ricette tradizionali.
AGRICOLTURA BIOLOGICA CHE VALORIZZA IL TERROIR DI
ORBUDDAI
L’azienda Puddu si distingue per una conduzione biologica
certificata, applicata con rigore ai vigneti coltivati su terreni granitici,
caratterizzati da escursioni termiche marcate. Questo contesto unico conferisce
ai vini freschezza, mineralità e una forte identità territoriale.
IL NEPENTE DI OLIENA E LA SUA ANIMA FRUTTATA
Quando si parla di Nepente di Oliena, c’è una parola
chiave che ne racchiude l’essenza: frutto. Sempre presente, elegante, denso e
succoso. Un vino che si racconta già dal colore, con le sue intense sfumature
di amarena matura, e che conquista al primo sorso.
L’azienda Puddu ha saputo interpretare il Cannonau in
molteplici sfaccettature, con un percorso che spazia dai rosati agli
affinamenti più complessi.
LA DEGUSTAZIONE
Nepente di Oliena DOC “Oliena” 2022
Un Cannonau in purezza nato dal primo vigneto aziendale,
simbolo di memoria e affetti.
Coltivato su un terreno equilibrato che combina sabbia e
argilla per garantire il giusto equilibrio tra drenaggio e ritenzione idrica. Vinificato
con macerazione a freddo per 48 ore, fermentazione sulle bucce per 5 giorni a
temperatura controllata, fermentazione malolattica svolta e illimpidimento
naturale.
È un vino dal colore rosso rubino intenso, con profumi
eleganti di erbe della macchia mediterranea, spezie e piccoli frutti rossi. Al
palato è fresco, sapido, armonioso, si presenta con un colore rosso rubino e
profumi intensi di erbe mediterranee, spezie e frutti rossi. Al palato è
fresco, armonico, con una sapidità elegante che racconta la terra da cui
proviene.
Nepente di Oliena DOC “Tiscali” 2021
Prodotto dai vigneti più giovani con il contributo dei
ceppi storici, Tiscali rappresenta il volto moderno del Cannonau. Fermentato in
acciaio a temperatura controllata, affinato in acciaio e tonneaux di rovere
francese.
Nel calice, Tiscali si presenta con un colore rubino
brillante, con riflessi granato. Al naso si apre con eleganti note speziate e
balsamiche, arricchite da richiami alla macchia mediterranea. Al palato è
morbido, sapido, di buona struttura, con un sorso fine e persistente che
richiama le sensazioni olfattive. Tiscali è un Cannonau che conquista per la
sua straordinaria bevibilità: un vino fresco, sapido e scorrevole, che non
rinuncia però a struttura e complessità.
Nepente di Oliena Classico DOC “Carros” 2020
Carros nasce nel vigneto storico di Orbuddai, ai piedi
del Monte Corrasi, su suoli di origine granitica che conferiscono al vino
un’impronta minerale distintiva. Selezione accurata delle uve, affinamento per
dodici mesi in tonneau da 500 litri e successivamente per tre mesi in
bottiglia, si presenta con un luminoso rosso granato con riflessi violacei. Il
profilo olfattivo è ampio e articolato: prugna, marasca, spezie e fiori, corteccia,
erbe officinali come la china, il tabacco. In bocca è ricco e strutturato, con
tannini vivi e ben integrati. Il finale è lungo, speziato e minerale, con
accenti agrumati che ne amplificano la complessità. Un vino appagante, dal
carattere deciso,
Vino simbolo della cantina, prende il nome da Sa Sedda ‘e
sos Carros, sito nuragico nella valle di Lanaitto.
Nepente di Oliena Riserva DOC “Pro Vois” 2019 (Immagine dal sito)
Eleganza, struttura e identità territoriale si fondono
nel Pro Vois Riserva 2019, etichetta di punta della Cantina Fratelli
Puddu. Ottenuto da uve Cannonau provenienti dai vigneti ad alberello di oltre
40 anni, situati sulle colline a ridosso del monte Corrasi, gestiti secondo i
principi del biologico, con una resa limitata; questo vino racconta una storia
di tradizione e rispetto per la terra. Le rese volutamente basse e la
conduzione biologica conferiscono al vino una straordinaria concentrazione
aromatica. La vendemmia è manuale e avviene in cassette, per assicurare che le
uve giungano integre in cantina. La vinificazione avviene a temperatura
controllata, con follature delicate e delestage. La macerazione dura circa
15-20 giorni, durante i quali si estrae la giusta quantità di antociani e
polifenoli dalle bucce. Successivamente, il vino affina in barriques di rovere
per circa un anno, acquisendo così complessità e struttura, prima di riposare
in bottiglia per altri sei mesi.
Pro Vois si presenta con un colore rosso rubino intenso,
arricchito da sfumature granata. Al naso è profondo e persistente con note
complesse di vaniglia, cannella, spezie e macchia mediterranea. Il sorso è
strutturato, caldo, di grande equilibrio. I tannini sono ben levigati,
integrati perfettamente in una trama gustativa dove freschezza e morbidezza
si bilanciano con l'importante tenore alcolico. Lungo, persistente e
armonico, con un finale elegante che richiama le stesse sensazioni
olfattive.
CONCLUSIONE: UN PATRIMONIO ENOLOGICO CHE PARLA DI
SARDEGNA
La Cantina Fratelli Puddu è molto più di un’azienda
vitivinicola: è un presidio culturale e identitario della Sardegna. Ogni vino
racconta una storia di territorio, tradizione familiare e passione per
l’eccellenza.
Degustare un Nepente di Oliena significa trovare in ogni calice il sapore della Sardegna autentica, fare un viaggio tra natura, cultura e tradizione e lasciarsi avvolgere dai profumi della macchia mediterranea.
Il profumo, sì, il profumo è la prima cosa che mi viene
in mente quando penso alla Sardegna. Quel profumo inconfondibile di macchia mediterranea e di
boschi selvatici: lentisco, ginepro, mirto, rosmarino, corbezzolo e sughero. Lo
percepisci appena ti avvicini alla costa o non appena scendi dall’aereo. Ti
arriva addosso, portato dal maestrale — quel vento indomito che scompiglia i
capelli, riempie i polmoni e ti fa sentire vivo. Il maestrale che modella le
rocce, piega le querce, spazza via le nuvole e rende il cielo di un azzurro
limpido, profondo, infinito.
E poi i sapori, autentici e intensi, che raccontano una
terra aspra e generosa. Una Sardegna fatta di tradizioni antiche, di storie
tramandate, di un legame profondo e indissolubile con la natura.
ALCUNE INFO
IL
CANNONAU
Il Cannonau è il vitigno più coltivato in Sardegna (7438
ha, 27% della superficie vitata), soprattutto nelle province di Nuoro, Sassari,
Cagliari e Oristano. Conosciuto anche con molti sinonimi (tra cui Grenache e
Garnacha), è uno dei vitigni più diffusi del Mediterraneo.
Usato esclusivamente per la vinificazione, dà origine a
vini rossi, rosati e liquorosi con gradazioni alcoliche dal 12,5% al 16% e
colori che vanno dal rubino al granato. La DOC Cannonau si estende in tutta
l’isola, con tre sottozone principali: Jerzu, Oliena e Capo Ferrato; la
menzione “Classico” è riservata ad alcune aree di Nuoro e dell’Ogliastra.
Le origini del vitigno sono antiche e radicate in
Sardegna (documenti del 1549). Si distingue per grappoli compatti, acini dalla
buccia spessa e buona resistenza alla siccità. È coltivato su quasi tutti i
terreni sardi, tranne quelli molto calcarei o poco profondi.
Barbagia di Nuoro è l’area di maggiore produzione (quasi
5.000 ha), con paesi chiave come Oliena e Dorgali. La viticoltura, spesso in
monocoltura di Cannonau, si adatta a terreni vari e altitudini fino a 800 m. Le
condizioni climatiche e i metodi di coltivazione (come l’alberello)
contribuiscono alla grande varietà e qualità dei vini Cannonau, espressione
autentica del territorio sardo.
IL GAL
BARBAGIA
Il GAL Barbagia, fondato nel 2017, è una fondazione di
partecipazione che riunisce sette comuni della Comunità Montana Nuorese. Con
231 soci e il principio "una testa, un voto", promuove lo sviluppo
sostenibile delle aree rurali attraverso l’approccio LEADER.
Missione: migliorare il benessere delle comunità
valorizzando agroalimentare, artigianato e cultura.
Attività principali:
Bandi PSR per investimenti e reti locali;
Progetti di cooperazione, anche con altri partner;
Eventi e animazione territoriale.
Con un Piano d’Azione condiviso, il GAL è un punto di
riferimento per lo sviluppo integrato e partecipativo del territorio.