
Lo scorso venerdì 20 giugno, in
occasione del centesimo anniversario della nascita dell’Avvocato Francesco
Avallone, il Senato della Repubblica ha celebrato la figura di questo
straordinario giurista e imprenditore partenopeo con un evento commemorativo
svoltosi nella prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, venerdì 20
giugno 2025.
L’iniziativa, promossa dal Senato della Repubblica Italiana su proposta del Senatore Francesco Silvestro, ha inteso rendere omaggio a un italiano illustre che, con passione e lungimiranza, ha saputo coniugare cultura, ospitalità e tradizione vitivinicola.
FRANCESCO AVALLONE: TRA DIRITTO,
ACCOGLIENZA E RINASCITA DEL FALERNO DEL MASSICO
Autentico pioniere della
valorizzazione del patrimonio storico ed enogastronomico campano, Avallone fu
l’artefice della rinascita del celebre Falerno del Massico, uno dei vini più
antichi e celebrati della storia, cantato da autori come Orazio, Plinio, Ovidio
e Catullo.
Negli anni Cinquanta e Sessanta
del Novecento, attraverso ricerche scientifiche e filologiche, Avallone
restituì identità e prestigio a questo vitigno leggendario, fondando l’azienda
Villa Matilde Avallone, oggi tra le eccellenze enologiche italiane.
UN AMBASCIATORE DELL’OSPITALITÀ NAPOLETANA
Alla sua visione imprenditoriale si deve anche la rinascita del prestigioso Grand Hotel Parker’s di Napoli, il più antico albergo di lusso della città, da lui rilevato e trasformato, a partire dagli anni Quaranta, in uno dei simboli dell’accoglienza partenopea e italiana.
OSPITI E MOMENTI SALIENTI
Tra i protagonisti dell’incontro istituzionale il Senatore Francesco Silvestro, Presidente della Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali;
Nicola Caputo, Assessore
all'Agricoltura della Regione Campania;
Valentina Della Corte, delegata del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e docente presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
l'Avvocato Salvatore Avallone, Amministratore Delegato di Villa Matilde Avallone e del Grand Hotel Parker’s. Accanto a lui, le sorelle Maria Ida, Sissi e Bice Avallone, insieme ai nipoti dell’avvocato, hanno condiviso un momento di intensa commozione che ha coinvolto tutto il pubblico.
A rendere omaggio alla memoria di Avallone, anche la consegna di un riconoscimento speciale promosso dall’associazione nazionale 50&Più, presieduta da Carlo Sangalli, con la collaborazione di Collezioni Istituzionali e della Commissione del Premio Italiani ControVento. Il premio, una edizione unica della Costituzione Italiana realizzata per l’occasione, è stato consegnato da Alessandro Martillotti, Direttore Commerciale di Collezioni Istituzionali, e Maurizio Merolla, Presidente dell’Associazione nazionale 50&Più Campania e coordinatore del Premio Italiani ControVento.
La cerimonia è stata impreziosita
dalle letture d’autore dell’attore e doppiatore Francesco Prando e dalla
presentazione di una grande opera pittorica del Maestro Domenico Sepe: un
ritratto in tecnica mista su tela, concepito come omaggio visivo alla forza
visionaria e allo spirito innovatore di Avallone. L’opera, come ha spiegato lo
stesso artista, restituisce attraverso forme contemporanee e contrasti
cromatici la personalità forte e illuminata del protagonista, lasciando
trasparire la sua profonda connessione con la storia e la cultura.
A moderare l’intera iniziativa, il
giornalista e scrittore Michelangelo Iossa, che ha guidato il pubblico in un
percorso tra memoria, cultura e identità.
La giornata si è conclusa con un brindisi e con la presentazione in anteprima di una edizione speciale di bottiglie magnum “Francesco Avallone – 1925” (in tiratura limitata in 1925 esemplari), simbolo della continuità e dell’eccellenza della maison da lui fondata.
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