Tra questi
spiccano tre vini premiati con il massimo punteggio, 100/100, simbolo di
eccellenza assoluta che la redazione di Vinodabere (www.vinodabere.it) non
esita a riconoscere nelle degustazioni alla cieca:
- · Ruinas del Fondatore 2022 – Vermentino di Depperu
- · Gallura Superiore Campianatu 2023 – Vermentino di Tenute Campianatu
- · Perdas Longas 2023 – Cannonau di Sardegna di Francesco Cadinu
Un risultato di rilievo, considerando che le etichette testate superano le 700
Bovale Sardo dell'azienda Su Binariu.
SARDEGNA
DEL VINO 2023: MENO QUANTITÀ, PIÙ QUALITÀ
Rispetto
all’anno scorso, sono stati degustati circa 100 vini in meno. Una scelta
dettata sia dalle difficoltà dell’annata 2023 (particolarmente dura per i rossi
della Barbagia), sia dalla maggiore consapevolezza dei produttori, che hanno
selezionato solo le uve migliori.
Vini convincenti, eleganti e con grande personalità, anche nelle versioni considerate “base”, capaci di sorprendere.
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Vigneto a Sas Ruinas di Vermentino dell'azienda Depperu |
I TERRITORI PROTAGONISTI
Passando
alle zone, la Gallura conferma la sua vocazione naturale per il
Vermentino: 17 Standing Ovation su 35 etichette recensite, e una nuova via
interpretativa per il Cannonau (4 premi su 10 in guida). Successo per il
Vermentino anche in Romangia (4 Standing Ovation) e nel Coros (3
massimi allori).
La
Mamoiada si
conferma protagonista con 12 Standing Ovation su 21 Cannonau in guida, frutto
di un lavoro collettivo che ogni anno rafforza l’identità del suo Cannonau di
montagna e della sempre più interessante Granazza. Da segnalare anche i
risultati di Orgosolo (3 su 4 premiati con Standing Ovation) e di Oliena
(5 su 9) dove il Nepente sta vivendo una vera rinascita, liberandosi di
quelle rusticità che ne limitavano l’espressione.
Nel Sud
Sardegna, a tenere alta la bandiera è il Carignano, con 7 Standing
Ovation su 14. E anche il Mandrolisai conquista la ribalta (7 su 14),
dimostrando finalmente il potenziale della sua DOC unica in Sardegna.
VINI
OSSIDATIVI E DOLCI: QUALITÀ ALTA, MERCATO DIFFICILE
La Vernaccia
di Oristano e la Malvasia di Bosa, insieme ai vini dolci, confermano
qualità elevatissima, ma restano poco valorizzati commercialmente. Veri tesori
che meritano ambasciatori capaci di raccontarli.
Il
messaggio che emerge dalla Guida Vinodabere 2026 è chiaro: il vino sardo
cresce, conquista e convince. Per chi lo racconta da anni con passione e
pionierismo, questo risultato non è solo un traguardo, ma la conferma di un
percorso inarrestabile.
La Guida è disponibile a questo link: https://vinodabere.it/guida-ai-migliori-vini-della-sardegna-2026-di-vinodabere-la-guida-completa/
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