sabato 27 settembre 2025

FESTA DELLA CATALOGNA A ROMA: LA DIADA E IL RICONOSCIMENTO COME CAPITALE MONDIALE DELLA GASTRONOMIA 2025




L’11 settembre, sulla suggestiva terrazza, l’Hotel SINA Bernini Bristol in Piazza Barberini di Roma, ha ospitato un evento dal grande fascino: la Festa della Catalogna. La serata, organizzata da Luca Bellizzi, Delegato del Governo della Catalogna a Roma, ha unito cultura, tradizione e alta cucina, offrendo agli ospiti un assaggio dell’anima gastronomica catalana.

LA DIADA: STORIA E IDENTITÀ CATALANA

Ogni anno, l’11 settembre, la Catalogna celebra la sua festa nazionale, la Diada. La ricorrenza ricorda la caduta di Barcellona nel 1714, durante la Guerra di Successione spagnola, un episodio che ha segnato profondamente la memoria collettiva del popolo catalano. In questa giornata, città e paesi si tingono dei colori della senyera, la bandiera gialla e rossa, mentre piazze e strade risuonano del Cant dels Segadors, l’inno ufficiale. È una celebrazione che mescola memoria storica e orgoglio contemporaneo, unendo la popolazione in un clima di forte partecipazione.

CATALOGNA: CAPITALE MONDIALE DELLA GASTRONOMIA 2025

Quest’anno la Diada ha avuto un valore speciale anche a Roma: è stata l’occasione per festeggiare il prestigioso riconoscimento della Catalogna come Capitale Mondiale della Gastronomia 2025. Si tratta della prima regione europea a ottenere questo titolo, che premia un patrimonio agroalimentare straordinario e un modello capace di legare innovazione, sostenibilità e qualità.

Nel suo intervento, Luca Bellizzi ha sottolineato come la forza della Catalogna stia nel saper connettere produttori, istituzioni e ristoratori in un unico progetto, che unisce tradizione e innovazione, trasformando la cultura del cibo in un motore di sviluppo economico, turistico e culturale.

CUCINA CATALANA: ECCELLENZA RICONOSCIUTA NEL MONDO

La cucina catalana è da sempre un punto di riferimento internazionale. Come scriveva lo scrittore Josep Pla, “la cucina è il paesaggio messo nella casseruola”. E i numeri lo confermano: 62 ristoranti e 77 stelle Michelin brillano oggi in Catalogna. Dal leggendario El Bulli di Ferran Adrià sono nati talenti come Joan Roca, Mateu Casañas, Oriol Castro e Eduard Xatruch, che hanno portato la cucina catalana ai vertici mondiali. Inoltre, nelle 22 edizioni della classifica “The World’s 50 Best Restaurants”, ben otto volte il primo posto è stato conquistato da un ristorante catalano, con un ruolo di spicco per la provincia di Girona, culla di eccellenza e creatività.

LA SERATA ROMANA: GIRONA PROTAGONISTA

L’evento romano ha valorizzato proprio i prodotti di Girona, grazie alla collaborazione della Provincia di Girona con il marchio Girona Excellent, il patronato Costa Brava Pirenei di Girona e l’Agenzia Catalana del Turismo. Gli chef Pep Nogué e Jordi Àvila hanno ideato un menù esclusivo che ha saputo raccontare la ricchezza del territorio attraverso piatti raffinati, dove ogni ingrediente è stato scelto con cura. L’abbinamento tra vini, prodotti locali e ricette innovative ha trasformato la serata in un vero e proprio viaggio nel cuore della gastronomia catalana, con un servizio impeccabile che ha reso l’esperienza indimenticabile.

MENÙ E PRODOTTI TIPICI DI GIRONA

Gli chef Pep Nogué e Jordi Àvila hanno ideato un menù esclusivo con prodotti tipici di Girona, tra salumi, formaggi artigianali, piatti di mare e terra e dessert tradizionali.

Salumi catalani serviti con pane tostato e pane al pomodoro:

Fuet dolç de Camisseria

Gironell Fuet de Camisseria Xarcuteria Pelai

Llonganissa de Can Fanera

Uom 100% Duroc de Can Fanera

Botifarra blanca de Masia Empordà

Pa de fetge de Camisseria Alemany

Formaggi artigianali di Girona:

Vaccini: Terracuit, Golany, Baldat, Sidral (La Balda), Blau Ceretà (Molí de Ger)

Caprini: Cabirol (L’Aubreda)

PIETANZE DELLA TRADIZIONE CATALANA RIVISITATE:

Acciughe di L’Escala (Anxoves Callol i Serrats), tartare di gamberi di Palamós, crocchette di baccalà, brandade di baccalà con crema di samfaina, vitello con funghi, patate di Olot, spiedini di acciuga (Gidas).

Dessert tipici:

Prugne in sciroppo di Garnacha dell’Empordà, Almetllats (biscotti di mandorle), Xuixos de Girona (dolci fritti), Neules (cialde arrotolate).

BEVANDE E ABBINAMENTI

Acque minerali: Sant Aniol, Vilajuïga, Aigua de Salenys

Birre artigianali: N!ppon (Cervesa Albera), Gluten Free (Cervesa Marina), Ideai (Ooskiwis Brewing)

Vini: Propòsit blanc 2023 (Celler Viniric), Maragda e Encís de Lluna (Celler Mas Llunes), Geum (Vins de Taller), Ancestral (Celler Gerisena)

Distillati e vini speciali: Ratafia La Penjada (La Sobirana), Crema di Ratafia (Licors Moliné), Garnacha Dulce Solera 1931 (Celler Cooperatiu d’Espolla), Peret Arché 2021 (Celler Arché Pagès)

UN EVENTO TRA CULTURA E GASTRONOMIA

La terrazza dell’Hotel SINABernini Bristol ha offerto una cornice panoramica sui tetti di Roma, mentre i piatti e le bevande catalane hanno creato un ponte tra la capitale italiana e il territorio di Girona. L’evento ha sottolineato come la gastronomia catalana unisca tradizione, qualità dei prodotti locali e innovazione, consolidando la Catalogna come riferimento mondiale per la cultura enogastronomica.



Nessun commento:

Posta un commento