martedì 10 ottobre 2023

NINÙ A ROMA: HOME RESTAURANT E GALLERIA D’ARTE

Ninù a via della Frezza 43, nel cuore di Roma: Alessandra Marino ha trasformato la sua casa in ristorante, cocktail bar, caffetteria, con stanze per un piacevole soggiorno.

Ci sono luoghi permeati di bellezza, spazi che si trasformano mantenendo  armonie antiche. Oasi di silenzio e benessere nel cuore della città, dove rifugiarsi dallo stress quotidiano. Molte sono le forme di Ninù, il nuovo home restaurant. Ti lasci alle spalle il traffico pedonale della zona del Tridente, sei  in Via della Frezza, situata nel Rione Campo Marzio, tra Via del Corso e Via di Ripetta, una delle zone più antiche di Roma che, fin dall’antichità, fu consacrata al dio Marte e adibita alle esercitazioni militari.

Un'area il cui assetto urbanistico risale al XVI Secolo e il cui nome deriverebbe dalla famiglia Frezza.  Una strada, via della Frezza, che ha visto una nuova veste grazie al progetto Fòndaco, ideato e realizzato da Alessandra Marino: nuova pavimentazione, larghi marciapiedi, arredi urbani, panchine tra vasi di allori, glicini e giovani platani. Alessandra Marino, architetto, interior designer, collezionista, imprenditrice, al numero 43 di questa via, ha aperto le porte della propria casa e ha creato un home restaurant unico, Ninù. Un nome che riporta all’infanzia, un nome che è un omaggio al poliedrico zio siciliano che si  cimentava in cus cus dalla lunghissima preparazione e cacciagione con il cioccolato, banchetti rinascimentali.

Ninù, la casa romana a due piani, dove Alessandra ha vissuto per lungo tempo ora trova una nuova forma d’uso grazie a un progetto che unisce un ristorante dalle pareti ricoperte da libri, cocktail bar, caffetteria, sala da tè, una cucina destinata a show cooking e tre camere.

Con “Benvenuti a casa”, noi accogliamo i nostri ospiti e questi  850 metri quadrati su due livelli, una casa lo sono stati. Una casa deve essere prima di ogni altra cosa accogliente, confortevole, regalare sensazioni di benessere e Ninù è tutto questo, con il susseguirsi di stanze con libri, quadri, divani e sedute dove fermarsi a sfogliare un libro o a sorbire un te o fermarsi per un pasto . 

Cosa si mangia da Ninù

Dalle mani dell’executive chef Marco Gallotta e dello chef Simone Ianiro usciranno piatti dai sapori mediterranei, dove la proposta ittica prevale ma non è unica.

Chef per tradizione familiare e vocazione, Gallotta ha lavorato in diverse realtà capitoline di alto livello; propone una sua personale lettura e rilettura del passato all'insegna della creatività e dell'attenzione al territorio per quella che definisce una «sinfonia» della tradizione italiana, tra terra e mare.

Nel menu alla carta di Ninù, tante le portate di pesce, i carpacci, i ceviche, i sautè, le tartare, gli spaghettoni  con vongole veraci, il Tortello ripieno di tre pomodori con salicornia gamberi e bisque, il cannellone di baccala’, gli gnocchi di ricotta di bufala con gamberi, Minestra di mare e legumi. 
 
Spigola al sale e fieno, Catalana di mazzancolle, Tataki di tonno con insalata di arance e finocchi fermentati. 
 
Non mancherà la tradizione da Ninù con le Fettuccine al ragù di manzo battuto a coltello, gli Spaghetti con pomodori basilico e Parmigiano 36 mesi, i Saltimbocca alla romana di vitella, il Filetto di manzo alla griglia, la Parmigiana estiva, le insalate, le verdure ripassate e e patate saltate con alghe e sale. Tra i dolci, Delizia al limone, Sorbetti, Savarin arancia e fragoline di bosco, Mousse al cioccolato con cuore di mandarino.


Dalle undici alle diciotto, per chi deve mangiare in velocità oppure ha voglia di una merenda più sostanziosa, c’è il gustoso menu dedicato. Tra le tante proposte, Toast di pesce spada, Avocado toast, Cannellone di baccalà dorato e fritto, Insalata di salmone, di tonno o di crostacei.

Per l’aperitivo: Cocktail o calice di vino con tre assaggi della casa, Ostriche, Crostini o Frittura; Ninù è il signature cocktail della casa a base Aperol, succo di limone, salvia, ananas, Thè French Blu di MariageFrères.

Ninù: la Casa

Un grandissimo piano nobile in cui le stanze si susseguono passando dal cocktail bar alla caffetteria e poi alle sale del ristorante, l’una con il tavolo sociale di design, l’altra una library con i suoi 9000 volumi da terra a cielo, e poi la piccola serra e la cucina lab. 

 

Ci si può perdere ammirando gli arredi, illuminati dai grandi lucernai, le opere d’arte contemporanea, le foto, oggetti provenienti dai mercati del mondo scovati dalla padrona di casa o la grande libreria dove sicuramente, anche al primo sguardo, troverai un volume che ti attrae.

La grande cucina affaccia anche sulla strada, dove il dehors ti fa tornare alla mente la Parigi di Callebaut o Pisarro. C'è anche una cucina privata, con una grande isola di marmo centrale, per degustazioni ed eventi che può ospitare un  massimo di 12 persone.

Al piano superiore tre camere: Rosa e rosso sono i colori che connotano la prima, romantica, una finestra sui tetti di Roma e i mobili francesi dei primi del ‘900 accompagnati dalle poltrone di Paola Navone per Baxter, le lampade di design e le opere di Paolo Ventura alle pareti.

Luminosa, dirompente, piccola ma con carattere la seconda: il gigantesco Spiderman realizzato da Giorgio Lupattelli nel 2003 su mdf, maioliche bianche tutto intorno e un delizioso sofà retrò.

Infine la suite,  toni grigi che si moltiplicano su pareti e arredi e un piccolo studio con il divano di Albini&Helg e la scrivania d’epoca,sulla quale si staglia la gigantesca opera di Matteo Basilè “La Karl”.

Ninù è uno spazio dove le cose belle hanno una storia e sono in perfetta armonia con il tutto. Dove dimorano eleganza e originalità, ricerca, creatività e bellezza. 

Ninù

Via della Frezza 43

Tel. 06. 87644813

ninuroma.com

Dal lunedì alla domenica dalle ore 08.00 alle 01.00

1 commento:

  1. Il tuo post è stata una deliziosa esplorazione dell'argomento. Grazie per la condivisione!

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