giovedì 2 gennaio 2025

"TERRE D'ALTA PUGLIA": LA NUOVA ASSOCIAZIONE PRESENTATA A BEVIAMOCI SUD ROMA


Il panorama vitivinicolo pugliese si arricchisce di un nuovo progetto: l’Associazione “Terre d’Alta Puglia”, presentato ufficialmente durante la sesta edizione di Beviamoci Sud Roma, la prestigiosa kermesse dedicata ai vini d’eccellenza del Meridione, ospitata all’Hotel Palatino dal 7 al 9 dicembre. Tra le oltre 50 aziende vitivinicole selezionate dai curatori Marco Cum, Andrea Petrini e Luciano Pignataro, un momento di particolare rilievo è stato la presentazione dell'Associazione "Terre d'Alta Puglia".

UN FOCUS SUL NERO DI TROIA

Il lancio dell’associazione è avvenuto l’8 dicembre durante la masterclass "Le sfumature del Nero di Troia", condotta da Luciano Pignataro e Saula Giusto insieme ai produttori associati. Una degustazione guidata 12 etichette di Nero di Troia nelle versioni spumante, rosato, rosso e passito, prodotte dalle cantine associate di Terre d’Alta Puglia, espressione di questo antico e vocato territorio: le radici e l’evoluzione di uno storico patrimonio vitivinicolo da riscoprire.

A seguire le 12 etichette rappresentative del vitigno Nero di Troia, presentato nelle sue molteplici espressioni: 

Nero di Troia Spumante: Spumante Charmat 2023 di Casa Primis.

Nero di Troia Rosato: Monrose 2023 di Primis, Faragola 2023 di Placido Volpone.  

Nero di Troia Rosso (in acciaio e barricato): 2023 di Casa Primis, Kalinero 2021 di Domus Hortae, Ghort 2020 di Ladogana, Pupanera 2022 di Palatino, Nero di Troia 2020 di Ladogana, Neolitico 2021 di Terre di Maria, 1788 Trilogia 2020 di Domus Hortae, Crusta 2019 di Primis.

Nero di Troia Passito: FA# 2020 di Domus Hortae .

Questo momento non solo ha celebrato un simbolo enologico della Puglia, ma ha anche offerto l’occasione per presentare il nuovo disciplinare dell’Associazione.



IL DISCIPLINARE “TERRE D’ALTA PUGLIA”

Innovativo e mirato all’eccellenza, il disciplinare rappresenta un’evoluzione rispetto alle attuali DOC pugliesi, puntando su qualità e sostenibilità. Tra le caratteristiche distintive:

Densità minima d’impianto: 4.000 ceppi/ha.

Rendimenti limitati: massimo 12 ton/ha per spumanti, bianchi e rosati; 10 ton/ha per rossi; 8 ton/ha per rossi Riserva; 6 ton/ha per passiti.

Implementazione del Comitato Tecnico Scientifico (CTS): composto da:

- tre membri eletti tra gli agronomi/enologi delle cantine aderenti al disciplinare;

- Dott. Vittorio Capozzi (Socio fondatore dell’Associazione e membro del CTS), Ricercatore, Istituto di scienze delle produzioni alimentari (ISPA) – Consiglio Nazionale delle Ricerche

-  Mariagiovanna Fragasso, (Membro CTS) Ricercatrice, Dipartimento DAFNE – Università di Foggia

-   Membri esterni del CTS: Dott.ssa Maria Francesca Cardone e Dott. Rocco Perniola, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA)

-  Un membro dell’ente di certificazione

UN NUOVO PERCORSO PER LA VITICOLTURA PUGLIESE

L’associazione mira a valorizzare la viticoltura del Nord della Puglia attraverso la sinergia tra produttori e la creazione di un marchio collettivo di qualità. Questo marchio rappresenterà autenticità, tradizione e innovazione, diventando un punto di riferimento per enoturisti e appassionati.

UN NUOVO FUTURO PER IL TERRITORIO

“Terre d’Alta Puglia” unisce le forze di produttori locali per promuovere vini straordinari che raccontano la storia, la cultura e il futuro del territorio. “Abbiamo deciso di fare squadra”, sottolineano i membri, “per costruire insieme un valore aggiunto, ampliando la rete a tutte le realtà vitivinicole che vorranno aderire.”

Si apre un nuovo capitolo della viticoltura pugliese con “Terre d’Alta Puglia”, simbolo di un territorio che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici.

Prossimo appuntamento: un evento ufficiale in Puglia dedicato alla presentazione del marchio collettivo di qualità e della futura Strada del Vino Terre d'Alta Puglia, un’iniziativa che promette di arricchire ulteriormente l’offerta enoturistica della regione.

INFO:

www.terredaltapuglia.it

social: @terredaltapuglia

 

 

 


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