giovedì 22 dicembre 2016

BABINGTON'S TEA ROOMS: IL RITO DEL TE' VITTORIANO A ROMA





Babingtons è la cerimonia del tè inglese, la sala da tè più antica della capitale: atmosfera british immutata nel tempo e una storia lunga più di 120 anni che ancora continua grazie a Chiara Bedini e Rory Bruce, pronipoti di Isabel Cargill,  una delle due fondatrici della sala da tè.  
"Quasi tutte le strade portano a Roma. Ma tutte, assolutamente tutte le strade di Roma portano a Piazza di Spagna. Alla Scalinata. Alla fontana del Bernini. Dei due Bernini (padre e figlio). E quindi da Babingtons. Fateci caso.” afferma  Beniamino Placido nella sua prefazione a "Babingtons: un centenario, pubblicato nel 1993 per festeggiare il centenario della Sala da Tè.
Fondata nel 1893, a due passi dalla splendida scalinata di Trinità dei Monti e dal « gruppo di pensioni vicino a via Condotti .. conosciuto come il Ghetto Inglese “- John Pemble - perché frequentato dagli inglesi che, dopo aver ammirato Roma, si ritiravano nelle loro stanze per scrivere o per dipingere, ispirati dalla città meta del Gran Tour. Una città che bisognava conoscere per completare la propria formazione; scriveva Samuel Johnson che “ Un uomo che non sia stato in Italia sarà sempre cosciente della propria inferiorità, per non aver visto quello che un uomo dovrebbe vedere”.
Ancora oggi la scalinata di Trinità dei Monti è tra due presidi inglesi: la Keats & Shelley House a destra e a sinistra  Babingtons, la sala da tè più famosa di Roma, aperta da due energiche signorine inglesi, Miss Anna Maria Babington e Miss Isabel Cargill, venute a Roma determinate ad aprirvi un’attività commerciale, con i loro risparmi, 100 sterline.
L’impresa all’epoca comportava notevoli rischi soprattutto perché in Italia non era diffusa l’usanza di bere il tè che veniva venduto soltanto in farmacia. La sala da tè Babingtons, aperta  in Via Due Macelli 66, riscosse un immediato successo e dopo un anno dalla sua apertura fu spostata nella sede attuale, in Piazza di Spagna. Forse Miss Babington e Miss Cargill, consapevoli di offrire un prodotto tipicamente inglese,  avevano sempre avuto l’obiettivo di  insediarsi nella splendida piazza, frequentata quasi esclusivamente dai visitatori stranieri, soprattutto anglosassoni.
Lo scoppio della prima guerra mondiale, nel 1914, segnò una battuta d’arresto al successo della sala da tè, la sorella di Isabel, Annie, prese in mano la situazione e rinnovò l’arredamento “Un pavimento di stuoie di cocco fu steso da muro a muro e furono installati lampadari a gas. Le pareti erano rivestite con linoleum di una tinta fra il verde scuro e il marrone. L’arredo consisteva in tavolini quadrati di pino scuro mentre tavolini tondi più grandi occupavano gli angoli. Sedili imbottiti cingevano le pareti, ... l'arco era ornato da una elegante tenda di pesante tessuto cordonato rosso scuro raccolta ai lati con due anelli. Le sedie erano di semplice legno ricurvo e paglia naturale con cuscini verdi. Le teiere, in metallo Britannia, erano importate dall’Inghilterra perché in Italia non esisteva niente di simile...,  
ricorda la figlia Dorothy...e la sala da tè si riempì nuovamente.
Malgrado la politica anti inglese di Mussolini Babingtons restò sempre aperta, con la sua insegna inglese ben evidente e i solidi caratteri in bronzo su una targa di romanissimo travertino. Paradossalmente da Babingtons accadeva di incontrare gerarchi e uomini politici in prima sala mentre la terza sala,  a pochi tavolini di distanza, ospitava l’intelleghenzia antifascista che entrava ed usciva dalla cucina.
Nel gennaio del 1944  la gestione di Babingtons passò alla figlia  Dorothy che ampliò il menù per soddisfare le esigenze della  clientela con nuovi piatti che ancora oggi costituiscono la curiosità di Babingtons come il Canarino e il Poppy Rice. Il  tè rimase comunque la bevanda più richiesta:  il terzogenito di Dorothy si recò personalmente a Londra per creare insieme a mister Richardson, proprietario del magazzino di Worship Street  stracolmo di profumati tè esotici, una nuova  miscela da adattare all'acqua della Barcaccia, nacque così la prima miscela di Babingtons: il Babingtons Special Blend. Fu sempre Valerio a  disegnare il famoso gattino nero, logo della sala, ispirandosi a Mascherino, un gatto nero che di giorno sonnecchiava sui comodi cuscini della sala da tè.
Babingtons  ha ospitato famiglie reali, politici, giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura che rivivono nel libro che custodisce le loro firme e qualche pensiero, gelosamente conservato  da Rory e Chiara.  

Sono loro, rispettivamente  figli di Diana e Valerio, che hanno apportato due grandi novità: l’apertura del Babingtons Tea Shop e l’inaugurazione dell’ingresso sulla Scalinata di Piazza di Spagna. 
 
Anche oggi sui tavolini del 1930, apparecchiati con le tipiche tovagliette di paglia, nelle tazzine di porcellana verde acqua, si sorseggiano i tè serviti nelle teiere d'argento, sempre alle corrette temperature a seconda della miscela.
Ricca e unica la Carta dei tè, Blend classici e esclusivi per i diversi momenti della giornata si alternano a novità interessanti e dinamiche.
Per colazione Babingtons Morning Blend con tè nero Cylon o Babingtons Special Blend, creato negli anni ’50 del Novecento con Ceylon, Darjeeling e China. Poi si passa a Babingtons Afterrnoon Blend con tè neri Cinesi e Indiani leggermente affumicati, o Babingtons Royal Blend, una miscela di China Keemun, Darjeeling Quality Leaf e Formosa Oolong Fancy donata alla Regina Elisabetta II durante la Sua visita a Roma. Grande spazio anche alle singole provenienze, con un’ampia scelta di miscele suddivise fra India, Ceylon, Taiwan e China.
Inseriti in menù i 7 tè di Roma creati dalla blender Babingtons per celebrare la Città Eterna, con nomi che rimandano ai grandi simboli della Capitale dalle caratteristiche differenti e uniche, e quindi Arrivederci Roma, L’Universo di Michelangelo, Vacanze Romane, Rome In Love,  Passeggiata Ai Fori, In Tè Veritas e Emperor’s Tea.
Tutti i giorni, dalle 10.00 am alle 9.00 pm, da Bagintons ci si può  fermare per assaggiare piatti della tradizione inglese prepararti seguendo le ricette di famiglia e con grande attenzione e rispetto alla provenienza della materia prima.
Si può scegliere fra un ricco English Breakfast con uova, bacon, pomodori, funghi alla griglia e pane tostato fatto in casa con burro e marmellate, o un tè accompagnato dai classici Scottish Scones serviti con panna montata e marmellata di fragole. Ma anche optare per un Afternoon Tea con tè a scelta e pasticceria mignon salata e dolce, o per un Brunch con uova Benedectine su muffin all’inglese, un dolce, una spremuta di arancia e una miscela esclusiva di tè o caffè Babingtons. Alla carta anche gli imperdibili home made Club Sandwiches, il Pilaf curry con pollo o uova, il BeefBurger e la Shepherd Pie, quando il freddo inizia a farsi sentire.
Grande spazio anche alla pasticceria con dolci principalmente di origine Anglosassone preparati artigianalmente nel laboratorio proprio seguendo le ricette di “casa Babingtons” o dal celebre libro del 1861 “Mrs Beeton's Book of Household Management”.
Nel Tea Shop all’ingresso si può portare via un po’ di Inghilterra, scegliendo fra l’ampia varietà di selezionate miscele uniche e provenienti da tutto il mondo, da sorseggiare a casa proprio o da regalare in eleganti confezioni personalizzate.

Molti gli eventi , i corsi e le degustazioni che Babingtons organizza per  chi si vuole avvicinare al mondo del tè e conoscerlo in tutte le sue sfaccettature. Quattro percorsi diversi da novembre 2016 a maggio 2017. 
Suggestivi i TèVittoriani, tutti  i lunedì dalle 17.00 alle 19.00, dal  23 gennaio fino al  10 aprile 2017, sarà  possibile godersi un tè nella tipica atmosfera dei Victorian Tea Partiestra, le note  di un’arpa suonata dal vivo e il calore di un camino acceso,  seduti a tavole apparecchiate  con antiche tovaglie e raffinate porcellane dell’epoca della Regina Vittoria,  serviti da cameriere vestite con abiti di fine ‘800: un tuffo nelle origini della sala da tè più vittoriana d’Italia. Costo  37,00 euro o  50,00 euro a persona, per chi vuole accompagnare la degustazione con un bicchiere di Champagne.


Babingtons Tea Room
Piazza di Spagna, 23 – Roma

Tel: +39 06 6780846

Email:  tea@babingtons.com


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