mercoledì 13 luglio 2016

CONSORZIO FRIULI VENEZIA GIULIA VIA DEI SAPORI: PARTE DA ROMA IL TOUR DEI SOLISTI DEL GUSTO






Torna a Roma, come lo scorso anno nella cornice di  Villa Parco della Vittoria,  il Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori per  presentare il tour i “Concerti del Gusto”. Una serie di gustosi appuntamenti, in cui un gruppo di 56 “Solisti del Gusto”, 20 chef, 22 tra vignaioli e distillatori e 16 artigiani d’eccellenza, mette in scena quanto di meglio propone in tavola il Friuli Venezia Giulia con un unico progetto comune, la valorizzazione del territorio.




Portabandiera del livello di assoluta eccellenza della gastronomia regionale sono i ristoranti di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori che, dai monti della Carnia al mare di Muggia, Trieste e Grado propongono quanto di meglio offre questa splendida terra dove si incontrano e si fondono tre grandi tradizioni culinarie, quella mitteleuropea, quella slava e quella veneta. 
Terra di Romani, Longobardi, Veneziani, Asburgo: in Friuli Venezia Giulia,  nel corso dei secoli, si sono avvicendati popoli e culture che hanno dato vita a tesori d'arte e tradizioni tutte da scoprire. Dalla cucina giuliana con i piatti della tradizione mitteleuropea e di mare ai classici della tradizione friulana come il prosciutto di San Daniele o il Frico, mangiare in un ristorante del Friuli Venezia Giulia diventa un viaggio tra sapori, profumi, colori, cultura.
 
Nella serata romana hanno cucinano e raccontano il loro piatto, trasformando l’attesa in un piacevole momento di approfondimento culinario, questi ristoranti:
Da Nando di Mortegliano ha presentato un gustoso Baccalà mantecato, emulsione di prezzemolo, crostini di polenta, cialda di fioretto di mais con Ribolla Gialla di Eugenio Collavini.
Una cucina di territorio golosa proposta in maniera entusiastica, alla quale si è aggiunta quella di pesce.
La farina di mais proviene dal Mulino di Bert a Codroipo, costruito nel 1450 e divenuto proprietà della famiglia Zoratto nel 1800, con tutte le strutture idrauliche in ferro battuto ancora in funzione, utilizzate  anche per la battitura dello stoccafisso alla pietra.  Unica in Italia, la battitura serve per ammorbidirne le fibre senza alterarne la consistenza.
Al Ponte di Gradisca d’Isonzo ha presentato un fresco Pomodoro, i gamberi istriani marinati e il melone con Pinot Bianco di Ermacora. L’impronta della cucina racconta le innumerevoli contaminazioni del Friuli. E’ interpretata da Luca  che sa usare con uguale capacità sia la cucina creativa di pesce sia quella della tradizione friulana.

Sale e Pepe di Stregna ha cucinato un saporito Orzetto con levistico e frant  con Pinot grigio di Le Monde.
Teresa Covaceuszach ha ridato un’anima, moderna, vivace e profonda, a piatti scomparsi.
Lei segue il pendolo delle stagioni, anche grazie al suo prezioso orto dal quale ottiene le erbe aromatiche, le verdure e i legumi. La sua cucina fonde con sapienza la creatività al respiro forte del territorio delle “sue” Valli; una cucina dove emergono grazia e sensibilità tutte femminili.




Costantini di Tarcento ha preparato dei gustosi Piccoli Cjalsons estivi alle erbe con ricotta di capra di Taipana con Ribolla Gialla  di Jermann.  
Pio Costantini definisce la sua cucina tradizionale con innovazione. “Per tenere viva la cucina tradizionale – oltre a rinnovarla con le tecniche di cottura, la scelta di condimenti più leggeri e via dicendo – un ruolo fondamentale lo giocano le materie prime del luogo”. 

Da Toni di Gradiscutta ci ha deliziati con uno squisito Petto d’anatra con salsa al Ramandolo con Bianco Cladrecis di Sirch.
Mangiare da Toni Morassutti è calarsi nella tradizione friulana via via interpretata, riletta, aggiornata in punta di piedi e con quel tocco di nobiltà che è proprio delle persone che al mestiere aggiungono la sapienza la conoscenza, la sensibilità e la passione per il lavoro che fanno.
Al Paradiso di Paradiso ha proposto una Interpretazione del Frico con Collio Bianco Col Disôre di Russiz Superiore-Marco Felluga.
La cucina s’ispira a quella di un grande maestro, Gianni Cosetti, che qui “officiò” tra il 1998 ed il ’99. Annamaria Mauro, che gli stava accanto, seppe coglierne tutti i segreti che trasferì nei suoi piatti dal tocco garbatamente femminile. 

La Subida di Cormòns ha preparato i Mlinci, pasta abbrustolita, condita dall’orto e ragù d’oca con Ribolla Gialla di Villa Parens.
La cucina che Josko Sirk ci narra s’ispira ai piatti delle terre di confine, dove si incrociano e si fondono la cultura friulana e quella del mondo sloveno: piatti che ha continuamente raffinato senza però far loro perdere il carattere originale del territorio. È una cucina che ha saputo dare nobiltà alla povertà.

Al Gallo di Pordenone ha proposto un morbido e gustoso Pancettone con erbe in porchetta con composta di cipolle con Sauvignon di Lenardo.
Pur avendo presentato un piatto di carne, Andrea Spina fa cucina di pesce. Sa mescolare con garbo e buon gusto il pesce dell’Alto Adriatico ai prodotti della Pedemontana pordenonese. Costruisce il piatto cercando di esaltare l’ingrediente di base che manipola il meno possibile e attorno al quale poi definisce la ricetta.


A loro si sono affiancati vignaioli e artigiani del gusto, uniti dal fil rouge dell’innovazione qualitativa e di una produzione fortemente ancorata al territorio:
Dentesano di Percoto con il Prosciutto al cartoccio, Salame punta di coltello e Anatra all’arancia Mangatella; Jolanda de Colò di Palmanova con la mortadella di maiale Mangalica e Ocadella, mortadella ;
Consorzio per la tutela del formaggio Montasio con il Montasio dolce e stagionato;
e ancora  i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gelateria Scian di Cordenons;   il caffè di Oro Caffè di Udine.



Dok Dall’Ava con il prosciutto crudo 24 mesi, prosciutto fumato e grissini di germe di grano di Dall’ava Bakery.



FriulTrota con le golosità a base di trota;




Per concludere in bellezza la serata, non sono mancati i cocktail della Distilleria Nonino, e la degustazione delle grappe insieme alla cordialissima Cristina Nonino.





Dopo la presentazione nella Città Eterna, riservata a stampa e operatori del settore, i "Concerti del gusto" proseguono nel mese di luglio con due appuntamenti aperti al pubblico. Martedì 12, presso il Castello di Spessa, maniero immerso nei vigneti del Collio in quel di Capriva del Friuli (Go), e mercoledì 27 luglio a Grado (Go), per un evento di grande fascino che da anni richiama visitatori da tutto il Nord-Est, nonché da Slovenia, Croazia e Austria.
Date e location di altri “Concerti” saranno pubblicati su  www.friuliviadeisapori.it
Gran finale, di nuovo solo per addetti ai lavori, previsto per gennaio 2017, fuori dai confini nazionali, a Monaco di Baviera, punto strategico del mercato internazionale per il Made in Italy. Incontri resi possibili anche grazie alla partecipazione di Promoturismo Fvg, che consente così di presentare l’intera filiera turistica ed enogastronomica della regione.


Informazioni: Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori
Tel 0432 538752 – info@friuliviadeisapori.itwww.friuliviadeisapori.it
FRIULI VENEZIA GIULIA VIA DEI SAPORI
www.friuliviadeisapori.it 

I Ristoranti:  Al Bagatto di Trieste, Al Gallo di Pordenone, Al Grop di Tavagnacco, Al Lido di Muggia, Al Paradiso di Paradiso, Al Ponte di Gradisca d’Isonzo, All’Androna di Grado, Campiello di S. Giovanni al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di Tarcento, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Ilija Tarvisio, Là di Moret di Udine, La Primula di S. Quirino, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo di M.Albano,  Lokanda Devetak di San Michele del Carso, Sale e Pepe di Stregna, Vitello d’Oro di Udine.

I vignaioli e i distillatori eccellenti: Bastianich, Castello di Buttrio, Castello di Spessa, Di Lenardo, Edi Keber, Ermacora, Eugenio Collavini, Forchir, Jermann, La Viarte, Le Monde, Livio Felluga, Livon, Marco Felluga, Petrussa, Ronco delle Betulle, Sirch, Venica&Venica, Villa Parens, Vistorta, Zidarich, Nonino Distillatori in Friuli dal 1897.

Le eccellenze dell’agroalimentare e dintorni: l’Aceto di Sirk; i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova; il prosciutto al cartoccio di Dentesano; il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; i formaggi e i prodotti della Latteria di Cividale; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi;  i pani del Forno di Rizzo di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gelateria Scian di Cordenons;  la Gubana Maria Vittoria di Dall’Ava Bakery; le farine e il baccalà del Molino Zoratto di Codroipo; il caffè di Oro Caffè di Udine; le affettatrici dell’Officina Meccanica Mirco Snaidero di Mels. Con la partecipazione di: Lis Lavanderia per tovaglie di qualità, Agenzia viaggi Cividin di Trieste, Concessionaria Volkswagen Peressini di Fiume Veneto.

Con la collaborazione di: Camera di Commercio di Udine


Ufficio Stampa: Studio Agorà – Marina Tagliaferri
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Ufficio Stampa Roma: MG Logos SAS di Stefano Carboni & C.
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Alcune foto sono di  http://www.friuliviadeisapori.it

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