venerdì 13 giugno 2025

DIVINO SOTTO LE STELLE 2025 A ROMA SUL PONTE DELLA MUSICA


diVino sotto le Stelle

Le Notti del Vino – Città del Vino

Ponte della Musica, Roma | 19–20–21 giugno 2025

Decanter Wine Academy è partner esecutivo per la città di Roma, del nuovo e prestigioso evento estivo promosso dall’Associazione Nazionale Città del Vino: Le Notti del Vino.

Il progetto, articolato in un calendario di appuntamenti lungo tutta la stagione estiva, intende valorizzare il patrimonio enologico e culturale delle Città del Vino italiane attraverso un ricco programma di degustazioni, incontri tematici, spettacoli, concerti, letture, mostre d’arte, passeggiate e convegni, promuovendo la cultura del vino in tutte le sue espressioni.

La tappa romana, intitolata “diVino sotto le Stelle”, si terrà nei giorni 19, 20 e 21 giugno 2025 sul Ponte della Musica – Armando Trovajoli. L’evento rappresenta l’ideale prosecuzione del format “diVino”, già sperimentato con successo presso Villa Piccolomini, giunto quest’anno alla sua terza edizione.

Nel cuore della capitale, le aziende vitivinicole saranno ospitate lungo le arcate del ponte, offrendo ai visitatori la possibilità di degustare vini d’eccellenza provenienti da diverse regioni italiane. I partecipanti, calice alla mano, potranno passeggiare immersi in un’atmosfera unica, dialogare con i produttori e lasciarsi affascinare dalla vista sulla città eterna, sotto il cielo stellato di giugno.

diVino sotto le Stelle si configura come un appuntamento di rilievo per il pubblico degli appassionati e degli operatori del settore, offrendo un’esperienza che unisce la qualità enologica alla valorizzazione del territorio, in un contesto di grande suggestione e convivialità.

PROGRAMMA

Martedì 3 giugno

Parlamento ore 13:00

Conferenza stampa di presentazione della manifestazione Le Notti del Vino.

Giovedì 19 giugno

Ore 19.00 apertura banchi d’assaggio

Ore 19.30 Masterclass "Le sfumature rosa della Maremma" con Elisabetta Ceccariglia Pres. Rosae Maris-Rosati di Maremma

Costo 10 euro Posti limitati-Prenotazione obbligatoria info@decanterwineacademy.org

Ore 24.00 chiusura banchi d’assaggio

Venerdì 20 giugno

Ore 19.00 apertura banchi d’assaggio

Ore 19.30 Degustazione guidata con abbinamento cibo-vino tutto romano con Pierpaolo Pirone enologo ATWine consulenze enologiche

Costo 10 euro Posti limitati-Prenotazione obbligatoria info@decanterwineacademy.org

Ore 24.00 chiusura banchi d’assaggio

Sabato 21 giugno

Ore 19.00 apertura banchi d’assaggio

Ore 19.30 Masterclass "Il Tempo del Frascati: scoprire la sua vocazione all’invecchiamento" con Lorenzo Costantini enologo e vice-presidente Consorzio Frascati

Costo 10 euro Posti limitati-Prenotazione obbligatoria info@decanterwineacademy.org

Ore 24.00 chiusura banchi d’assaggio

Costo del biglietto 25 euro

Il biglietto comprende il bicchiere , la sacchetta portabicchiere e 10 degustazioni di vini delle oltre 150 etichette presenti.

Sommelier Ais, Ars, Assoenologi, Assosommelier, Degustibuss, Fis, Fisar, Onav, Ses riduzione del biglietto, costo 20 euro presentando all’ingresso la tessera dell’associazione in corso di validità. Codice sconto S19 S20 S21 a seconda dei giorni.

Operatori del settore: ingresso a 15 euro, mandando una mail a accrediti@decanterwineacademy.org

Stampa: mandare una mail a accrediti@decanterwineacademy.org entro venerdì 13 giugno, specificando testata, numero di tessera e il link di un articolo firmato sull’enogastronomia per i giornalisti. Per i blogger inviare mail che verrà valutata dallo staff.

Info: 351-3784335  06-86132308

info@decanterwineacademy.org

Decanter Wine Academy

LE CANTINE (in corso di aggiornamento)

Agrigirardi  Puglia

Antica Tenuta Palombo   Lazio

Anticelebration Marche

Az. agr. D'Alesio Sciarr Abruzzo

Az. agr. Sergio del Casale Abruzzo

Az. Bruni Toscana

Bastianelli Marche

Bindella Toscana

Ca du Ferrà Liguria

Cantina Diomede Puglia

Cantina, I Vini di Maremma  Toscana

Cantina di Santadi Sardegna

Cantina Pelissero Piemonte

Cantina Ricchi Lombardia

Cantine Lupi Liguria

Cantine Massimi Lazio

Cantine Nae Abruzzo

Castel De Paolis Lazio

Castello di Corbara Umbria

Castello di Gussago Lombardia

Centanni Marche

Collalto Veneto

Colle Paradiso Toscana

Colli Ripani Marche

Conte Leonardi Marche

Crocevia Marche

Dal Maso Veneto

Dieci Prese Veneto

Fontana Vecchia Campania

Gianfranco Fino Puglia

Giovanni Terenzi Vini Lazio

I Pampini Lazio

Il Ponte Toscana

La Chimera d'Albegna Toscana

La Riballina Lazio

La Romiglia Veneto

Marisa Cuomo Campania

Palazzo Tronconi  Lazio

Papalino Vini Lazio

Philema Piemonte

Pian del Pino Toscana

Poggio L’Apparita Toscana

Prediomagno Piemonte

Quota Rosa Lazio

Rossi di Medelana Lazio

San Lorenzo Abruzzo

San Salvatore 1988 Campania

Solis Terrae Lazio

Tenuta Antonini  Abruzzo

Tenuta Cervelli Lazio

Tenuta Gregorio Campania

Tenuta Io Piemonte

Tenuta Lungarella Lazio

Tenuta Montauto  Toscana

Tenute Cuffaro Sicilia

Terrapremiata Marche

Terre d'Aquesia Lazio

Terre del Veio  Lazio

Terre di Serrapetrona-Tenuta Stefano Graidi Marche

Tommaso Spaziani Lazio

Varvaglione Puglia

Vini Biagi  Abruzzo

Visentin Asolo Veneto

Wine Castelli

Consorzio Frascati

Consorzio Roma Doc

Selezione della Guida nazionale Rosa Rosati Rosè

Rosae Maris, Rosati di Maremma


venerdì 6 giugno 2025

IL NEPENTE DI OLIENA DELL' AZIENDA VINICOLA FRATELLI PUDDU

LA BARBAGIA NEL CUORE DI ROMA

I produttori di vino e olio del territorio del GAL Barbagia sono stati a Roma, nello spazio archeologico dello Stadio di Domiziano, nel Novembre 2024, per presentare i loro prodotti nell’evento "LA BARBAGIA NEL CUORE DI ROMA". Tra le eccellenze presenti c'era la Cantina Fratelli Puddu, di cui ho potuto degustare alcune loro versioni del Nepente di Oliena, sottozona della DOC Cannonau di Sardegna simbolo di autenticità e identità territoriale.

“Non conoscete il Nepente d’Oliena neppure per fama? Ahi, lasso!”Così scriveva Gabriele D’Annunzio, affascinato da un vino che racchiude l’anima selvaggia e seducente della Sardegna. Il termine Nepente, dal greco ne-penthos (“senza tristezza”), racconta una bevanda che dona gioia e sollievo, profondamente radicata nella storia di Oliena, dove già nel 1500 i frati Francescani coltivavano il vitigno Cannonau, simbolo identitario di questa terra.

OLIENA: UN TERRITORIO DI STORIA, NATURA E CULTURA

Oliena si estende tra le ultime propaggini delle montagne di Orgosolo, con un paesaggio che degrada dolcemente verso il mare. I terreni sabbiosi e calcarei accolgono le vigne di Cannonau, immerse in un contesto naturale straordinario. Tra nuraghi, domus de janas, boschi secolari, formazioni rocciose modellate dal vento, grotte imponenti, e tratti costieri dal mare cristallino, la Barbagia si presenta come un museo a cielo aperto.

Una cultura millenaria vive ancora oggi attraverso la lingua, le tradizioni, e il proverbiale spirito d’accoglienza: “Sa domo est minore, su coro est mannu” – “La casa è piccola, il cuore è grande”.

MONTE CORRASI: LA MONTAGNA SIMBOLO DELL’IDENTITÀ BARBARICINA

A pochi chilometri da Oliena, il Monte Corrasi si erge maestoso fino a 1.463 metri, dominando il Supramonte con le sue imponenti pareti calcaree. Ai suoi piedi, a oltre 340 metri di altitudine, lo sguardo si apre su un paesaggio selvaggio e intatto, dove la macchia mediterranea si fonde armoniosamente con uliveti e mandorleti, dando vita a un suggestivo mosaico cromatico che cambia con il susseguirsi delle stagioni. Ogni angolo di questa terra racconta storie millenarie, mentre i sentieri sembrano sospesi nel tempo, avvolti dal profumo della vegetazione e dalla brezza fresca che discende dalle alture. Il Monte Corrasi non è soltanto una montagna: è un emblema della Sardegna più autentica, una terra di radici profonde, forza e bellezza incontaminata, che lascia un segno indelebile in chi la attraversa.

FRATELLI PUDDU: UN PROGETTO DI FAMIGLIA RADICATO NELLA TERRITORIO

La Società Agricola F.lli Puddu nasce dalla visione di Giovanni Antonio Puddu, detto “Nenneddu”, e sua moglie Luisa Goddi, che per primi impiantarono i vigneti in località Orbuddai, ai piedi del Monte Corrasi. Oggi, l’azienda si estende su circa 50 ettari, di cui 30 dedicati alla viticoltura e 15 all’olivicoltura biologica, con cultivar autoctone come la Nera di Oliena e la Bosana. Accanto alla produzione vinicola e olearia, la famiglia Puddu gestisce anche un salumificio artigianale, da cui è iniziato l’intero progetto. Tra i prodotti più apprezzati: guanciale e salsiccia sarda, realizzati secondo ricette tradizionali.

AGRICOLTURA BIOLOGICA CHE VALORIZZA IL TERROIR DI ORBUDDAI

L’azienda Puddu si distingue per una conduzione biologica certificata, applicata con rigore ai vigneti coltivati su terreni granitici, caratterizzati da escursioni termiche marcate. Questo contesto unico conferisce ai vini freschezza, mineralità e una forte identità territoriale.

IL NEPENTE DI OLIENA E LA SUA ANIMA FRUTTATA

Quando si parla di Nepente di Oliena, c’è una parola chiave che ne racchiude l’essenza: frutto. Sempre presente, elegante, denso e succoso. Un vino che si racconta già dal colore, con le sue intense sfumature di amarena matura, e che conquista al primo sorso.

L’azienda Puddu ha saputo interpretare il Cannonau in molteplici sfaccettature, con un percorso che spazia dai rosati agli affinamenti più complessi. 

LA DEGUSTAZIONE

Nepente di Oliena DOC “Oliena” 2022

Un Cannonau in purezza nato dal primo vigneto aziendale, simbolo di memoria e affetti.

Coltivato su un terreno equilibrato che combina sabbia e argilla per garantire il giusto equilibrio tra drenaggio e ritenzione idrica. Vinificato con macerazione a freddo per 48 ore, fermentazione sulle bucce per 5 giorni a temperatura controllata, fermentazione malolattica svolta e illimpidimento naturale.

È un vino dal colore rosso rubino intenso, con profumi eleganti di erbe della macchia mediterranea, spezie e piccoli frutti rossi. Al palato è fresco, sapido, armonioso, si presenta con un colore rosso rubino e profumi intensi di erbe mediterranee, spezie e frutti rossi. Al palato è fresco, armonico, con una sapidità elegante che racconta la terra da cui proviene.

Nepente di Oliena DOC “Tiscali” 2021

Prodotto dai vigneti più giovani con il contributo dei ceppi storici, Tiscali rappresenta il volto moderno del Cannonau. Fermentato in acciaio a temperatura controllata, affinato in acciaio e tonneaux di rovere francese.

Nel calice, Tiscali si presenta con un colore rubino brillante, con riflessi granato. Al naso si apre con eleganti note speziate e balsamiche, arricchite da richiami alla macchia mediterranea. Al palato è morbido, sapido, di buona struttura, con un sorso fine e persistente che richiama le sensazioni olfattive. Tiscali è un Cannonau che conquista per la sua straordinaria bevibilità: un vino fresco, sapido e scorrevole, che non rinuncia però a struttura e complessità.

Nepente di Oliena Classico DOC “Carros” 2020

Carros nasce nel vigneto storico di Orbuddai, ai piedi del Monte Corrasi, su suoli di origine granitica che conferiscono al vino un’impronta minerale distintiva. Selezione accurata delle uve, affinamento per dodici mesi in tonneau da 500 litri e successivamente per tre mesi in bottiglia, si presenta con un luminoso rosso granato con riflessi violacei. Il profilo olfattivo è ampio e articolato: prugna, marasca, spezie e fiori, corteccia, erbe officinali come la china, il tabacco. In bocca è ricco e strutturato, con tannini vivi e ben integrati. Il finale è lungo, speziato e minerale, con accenti agrumati che ne amplificano la complessità. Un vino appagante, dal carattere deciso,

Vino simbolo della cantina, prende il nome da Sa Sedda ‘e sos Carros, sito nuragico nella valle di Lanaitto.


Nepente di Oliena Riserva DOC “Pro Vois” 2019 (Immagine dal sito)

Eleganza, struttura e identità territoriale si fondono nel Pro Vois Riserva 2019, etichetta di punta della Cantina Fratelli Puddu. Ottenuto da uve Cannonau provenienti dai vigneti ad alberello di oltre 40 anni, situati sulle colline a ridosso del monte Corrasi, gestiti secondo i principi del biologico, con una resa limitata; questo vino racconta una storia di tradizione e rispetto per la terra. Le rese volutamente basse e la conduzione biologica conferiscono al vino una straordinaria concentrazione aromatica. La vendemmia è manuale e avviene in cassette, per assicurare che le uve giungano integre in cantina. La vinificazione avviene a temperatura controllata, con follature delicate e delestage. La macerazione dura circa 15-20 giorni, durante i quali si estrae la giusta quantità di antociani e polifenoli dalle bucce. Successivamente, il vino affina in barriques di rovere per circa un anno, acquisendo così complessità e struttura, prima di riposare in bottiglia per altri sei mesi.

Pro Vois si presenta con un colore rosso rubino intenso, arricchito da sfumature granata. Al naso è profondo e persistente con note complesse di vaniglia, cannella, spezie e macchia mediterranea. Il sorso è strutturato, caldo, di grande equilibrio. I tannini sono ben levigati, integrati perfettamente in una trama gustativa dove freschezza e morbidezza si bilanciano con l'importante tenore alcolico. Lungo, persistente e armonico, con un finale elegante che richiama le stesse sensazioni olfattive.

CONCLUSIONE: UN PATRIMONIO ENOLOGICO CHE PARLA DI SARDEGNA

La Cantina Fratelli Puddu è molto più di un’azienda vitivinicola: è un presidio culturale e identitario della Sardegna. Ogni vino racconta una storia di territorio, tradizione familiare e passione per l’eccellenza.

Degustare un Nepente di Oliena significa trovare in ogni calice il sapore della Sardegna autentica, fare un viaggio tra natura, cultura e tradizione e lasciarsi avvolgere dai profumi della macchia mediterranea. 

Il profumo, sì, il profumo è la prima cosa che mi viene in mente quando penso alla Sardegna. Quel profumo inconfondibile di macchia mediterranea e di boschi selvatici: lentisco, ginepro, mirto, rosmarino, corbezzolo e sughero. Lo percepisci appena ti avvicini alla costa o non appena scendi dall’aereo. Ti arriva addosso, portato dal maestrale — quel vento indomito che scompiglia i capelli, riempie i polmoni e ti fa sentire vivo. Il maestrale che modella le rocce, piega le querce, spazza via le nuvole e rende il cielo di un azzurro limpido, profondo, infinito.  

E poi i sapori, autentici e intensi, che raccontano una terra aspra e generosa. Una Sardegna fatta di tradizioni antiche, di storie tramandate, di un legame profondo e indissolubile con la natura.

ALCUNE INFO

IL CANNONAU 

Il Cannonau è il vitigno più coltivato in Sardegna (7438 ha, 27% della superficie vitata), soprattutto nelle province di Nuoro, Sassari, Cagliari e Oristano. Conosciuto anche con molti sinonimi (tra cui Grenache e Garnacha), è uno dei vitigni più diffusi del Mediterraneo.

Usato esclusivamente per la vinificazione, dà origine a vini rossi, rosati e liquorosi con gradazioni alcoliche dal 12,5% al 16% e colori che vanno dal rubino al granato. La DOC Cannonau si estende in tutta l’isola, con tre sottozone principali: Jerzu, Oliena e Capo Ferrato; la menzione “Classico” è riservata ad alcune aree di Nuoro e dell’Ogliastra.

Le origini del vitigno sono antiche e radicate in Sardegna (documenti del 1549). Si distingue per grappoli compatti, acini dalla buccia spessa e buona resistenza alla siccità. È coltivato su quasi tutti i terreni sardi, tranne quelli molto calcarei o poco profondi.

Barbagia di Nuoro è l’area di maggiore produzione (quasi 5.000 ha), con paesi chiave come Oliena e Dorgali. La viticoltura, spesso in monocoltura di Cannonau, si adatta a terreni vari e altitudini fino a 800 m. Le condizioni climatiche e i metodi di coltivazione (come l’alberello) contribuiscono alla grande varietà e qualità dei vini Cannonau, espressione autentica del territorio sardo.


IL GAL BARBAGIA

Il GAL Barbagia, fondato nel 2017, è una fondazione di partecipazione che riunisce sette comuni della Comunità Montana Nuorese. Con 231 soci e il principio "una testa, un voto", promuove lo sviluppo sostenibile delle aree rurali attraverso l’approccio LEADER.

Missione: migliorare il benessere delle comunità valorizzando agroalimentare, artigianato e cultura.

Attività principali:

Bandi PSR per investimenti e reti locali;

Progetti di cooperazione, anche con altri partner;

Eventi e animazione territoriale.

Con un Piano d’Azione condiviso, il GAL è un punto di riferimento per lo sviluppo integrato e partecipativo del territorio.

martedì 3 giugno 2025

MORELLINO DEL CUORE III EDIZIONE: SVELATI I 10 MORELLINO DEL CUORE 2025

SVELATI I 10 MORELLINO DEL CUORE 2025
MORELLINO DEL CUORE III EDIZIONE

 Dopo il successo delle due precedenti edizioni, torna per il terzo anno consecutivo Morellino del Cuore, progetto nato dalla collaborazione tra il Consorzio di Tutela Morellino di Scansano DOCG e i giornalisti Roberta Perna e Antonio Stelli, con l’obiettivo di raccontare e valorizzare una delle denominazioni più rappresentative della Toscana attraverso una selezione annuale di etichette scelte da esperti di settore.

Il 29 maggio 2025, nella sede del Consorzio a Scansano, si è riunita la giuria composta da sei noti giornalisti del vino, chiamati a degustare alla cieca 62 campioni inviati da 30 aziende associate.

Hanno composto la giuria Elena Erlicher di Civiltà del Bere, Carlo Macchi di Winesurf, Luciano Pignataro di Luciano Pignataro, Alessandra Piubello di Decanter e varie testate, Leonardo Romanelli di Il Gusto di Repubblica, Identità Golose e varie testate, Maurizio Valeriani di Vinodabere, chiamati per selezionare i 10 Morellino del Cuore 2025, suddivisi in quattro categorie: Annata, Riserva, Intermedio e Vecchia Annata.

Novità di questa nuova edizione è stata l’introduzione della nuova categoria “Vecchia Annata”, pensata per dare spazio a quei vini che, con lo scorrere del tempo in bottiglia, dimostrano la sorprendente capacità di evoluzione del Morellino di Scansano, a conferma della solidità e della versatilità della denominazione.

I 10 MORELLINO DEL CUORE 2025

Categoria Annata

·     Cantina Vignaioli di Scansano Roggiano Bio 2023

·     Tenuta Agostinetto La Madonnina 2023

·     Poggio Argentiera Bellamarsilia 2023

Categoria Intermedio

·     Provveditore Provveditore 2023

·     Le Rogaie Forteto 2022

·     Terenzi Purosangue 2022

Categoria Riserva

·     Belguardo Bronzone 2021

·     Bruni Laire 2021

·     Roccapesta Roccapesta Riserva 2021

Categoria Vecchia Annata

·     Fattoria di Magliano Heba 2006

Nei prossimi mesi, i Morellino del Cuore 2025 diventeranno protagonisti di tre appuntamenti speciali a Roma, Milano e Firenze, aperti sia alla stampa di settore che agli appassionati.

Serate dedicate alla conoscenza e alla degustazione guidata dei dieci vini selezionati, in abbinamento a piatti studiati per esaltarne le peculiarità, con la partecipazione dei produttori, del Consorzio e dei giornalisti Roberta Perna e Antonio Stelli. Un’occasione per raccontare il Morellino in modo diretto e coinvolgente, mettendo al centro qualità, identità e territorio. 

Di seguito le parole del Presidente del Consorzio Bernardo Guicciardini Calamai.

“Siamo estremamente soddisfatti di come si è svolta questa terza edizione di Morellino del Cuore. L’attenta selezione dei membri della giuria ha garantito un livello di competenza e professionalità ineccepibile, e i vini selezionati riflettono al meglio l’autenticità e le peculiarità del Morellino di Scansano.

Siamo felici di constatare una continua adesione da parte delle aziende, segno di un interesse sempre crescente e di un impegno costante nel valorizzare il nostro territorio.

Desidero esprimere un sentito ringraziamento a Roberta Perna e Antonio Stelli, ideatori e anima di Morellino del Cuore, per il loro impegno nel dare vita a questa manifestazione che continua a crescere anno dopo anno, e alla giuria per il prezioso lavoro svolto.”

MORELLINO DI SCANSANO DOCG

Il Morellino di Scansano, divenuto un vino a DOCG a partire dalla vendemmia 2007, viene prodotto in tutto il Comune di Scansano e parte dei Comuni di Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Roccalbegna e Semproniano. Gli ettari di vigneti rivendicati sono circa 1500, di cui il 35% in conduzione biologica certificata. Da disciplinare può contenere un minimo di 85% di uve sangiovese ed un massimo di 15% di altre uve di vitigni a bacca nera consentiti nella Regione Toscana.

Il Consorzio Tutela Morellino di Scansano è composto attualmente da 220 soci.

Ufficio stampa Morellino del Cuore 

Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica

www.robertaperna.compr.enogastronomia@gmail.com

sabato 31 maggio 2025

VINI D’ABBAZIA 2025: IL VINO MONASTICO TORNA PROTAGONISTA ALL' ABBAZIA DI FOSSANOVA NEL CUORE DEL LAZIO DAL 6 ALL’8 GIUGNO 2025

DAL 6 ALL’8 GIUGNO 2025, L’ABBAZIA DI FOSSANOVA OSPITA LA IV EDIZIONE DI “VINI D’ABBAZIA”, UN VIAGGIO TRA VINO, SPIRITUALITÀ E TERRITORIO.

IL VINO E LA SPIRITUALITÀ: UNA STORIA MILLENARIA

In Europa, il vino ha sempre avuto un legame profondo con il cristianesimo. Non si tratta solo di una bevanda nobile, ma di un elemento sacro. La Chiesa cattolica ha custodito per secoli la viticoltura, consapevole della sua centralità nel rito eucaristico. Scriveva San Tommaso d’Aquino nel XIII secolo“Il sacramento dell’Eucaristia può essere celebrato solo con il vino della vite, perché questo è il volere di Cristo Gesù, che scelse il vino quando ordinò questo sacramento.”

È nei monasteri, nelle abbazie e nei conventi che si è salvaguardata gran parte del patrimonio vitivinicolo europeo. Luoghi di preghiera, ma anche di lavoro e custodia della terra, dove la vite era coltivata con cura quasi sacrale. Senza l’opera instancabile dei monaci, molte varietà sarebbero oggi scomparse. Raccontare questa storia è l’obiettivo di Vini d’Abbazia.

VINI D’ABBAZIA: UN EVENTO UNICO TRA VINO, STORIA E IDENTITÀ

Dal 6 all’8 giugno 2025, l’Abbazia di Fossanova, gioiello cistercense situato a Priverno (LT), tornerà ad animarsi con Vini d’Abbazia, la rassegna dedicata alla tradizione enologica monastica. Un evento raro nel panorama italiano, dove la cultura del vino si intreccia con la spiritualità e il racconto dei territori.

Fossanova è un borgo incastonato tra il Parco Nazionale del Circeo e le spiagge di Sabaudia, in un’area ricca di biodiversità e patrimonio storico. In questo contesto, l’Abbazia cistercense si trasforma per tre giorni in un centro vivo di cultura e degustazione, tra banchi d’assaggio nel Chiostro, incontri e momenti di approfondimento nel Refettorio monastico.

Oltre 30 cantine italiane e internazionali – tra abbazie produttive, realtà laiche legate a monasteri e consorzi vitivinicoli – popoleranno il chiostro medievale con banchi d’assaggio, accompagnati dal Villaggio Food&Wine con le eccellenze agroalimentari del Lazio.

Il programma propone un calendario ricchissimo: masterclass d’autore, incontri culturali, talk tematici e momenti di confronto tra istituzioni, aziende e comunità religiose. Tutto in un luogo che, da oltre otto secoli, accoglie pellegrini e viandanti nel silenzio della pietra.

IL LAZIO SI RACCONTA ATTRAVERSO IL VINO: “LE VIE DEL GIUBILEO”

L’edizione 2025 si inserisce nel progetto regionale “Le Vie del Giubileo”, promosso da Regione Lazio e ARSIAL in occasione dell’Anno Santo. L’obiettivo? Valorizzare il patrimonio spirituale, agricolo e culturale della regione, unendo istituzioni, imprese e cittadini in una narrazione condivisa del territorio.

I GRANDI PROTAGONISTI: CANTINE, ABBAZIE E TERRITORI

Tra le realtà partecipanti figurano nomi prestigiosi del panorama enologico italiano e internazionale:

Abbazia di Praglia, Monte Oliveto Maggiore, Novacella, Rosazzo, Santa Maria di Propezzano, Badia a Passignano, solo per citarne alcune;

produttori laici come Arnaldo Caprai e Feudi di San Gregorio, legati a luoghi sacri;

il Monastero di Alaverdi – Badagoni dalla Georgia, custode di una delle più antiche tradizioni vinicole al mondo;

la rete francese Les Vins d’Abbayes, con una rappresentanza eccezionale di abbazie da Borgogna, Provenza, Linguadoca, Loira e Belgio.

 

DEGUSTAZIONI, SPIRITUALITÀ E CULTURA: IL PROGRAMMA

Ogni giorno, dalle 16:30 alle 22:00, i visitatori potranno immergersi in un percorso di degustazione, incontri culturali e momenti di confronto tra le arcate del chiostro, scoprendo vini rari e racconti millenari, un’occasione unica per approfondire il rapporto tra vino, territorio e spiritualità. Oltre 30 cantine tra abbazie italiane e internazionali, produttori laici legati a luoghi monastici e consorzi saranno protagonisti di questo viaggio multisensoriale.

A fare da cornice, sei masterclass d’autore nel Refettorio dell’Abbazia, condotte da critici, giornalisti e Master of Wine.

PROGRAMMA MASTERCLASS

Venerdì 6 giugno

Ore 18:00 – “Il Cesanese: vino dei papi”

Guidata da Andrea Amadei (sommelier e voce di Decanter su Rai Radio 2), un percorso dedicato al vitigno simbolo del Lazio, un tempo protagonista sulle tavole papali e oggi al centro di una rinascita vitivinicola. In degustazione, le etichette di: Alberto Giacobbe, Casale della Ioria, Federici, Giovanni Terenzi, L’Avventura, Maria Elena Sinibaldi, Maria Ernesta Berucci.

Ore 20:00 – “La Gioia delle bollicine”

Con Chiara Giovoni, giornalista e Ambassadeur du Champagne per l’Italia. Un viaggio effervescente tra terroir diversi e metodi di vinificazione, dallo Champagne all’Alta Langa, passando per bollicine nate in contesti monastici. Tra le cantine: Abbazia di Novacella, Abbazia di Praglia, Champagne Monial, Domaine Gruhier e molte altre.

Sabato 7 giugno

Ore 18:00 – “Il vino dei Romani, il nettare della storia”

Un dialogo tra Cristina Mercuri (Wine Educator e candidata Master of Wine) e l’archeologa Federica Colaiacomo, per riscoprire vitigni già noti nell’antichità. Un connubio tra archeologia e degustazione con vini di: Abbaye de Morgeot, Cincinnato, Muri Gries, Tenute Capaldo e altri.

Ore 20:00 – “Amphora”

Focus sulla vinificazione in anfora, tecnica ancestrale tornata in auge. Introduzione di Helmuth Köcher (Merano WineFestival), con degustazione guidata da Simona Geri (The Winesetter). In assaggio: Abbazia di Novacella, Casale del Giglio, Terre Antiche, Vinum Hadrianum e altri interpreti di questa affascinante modalità produttiva.

Domenica 8 giugno

Ore 18:00 – “Il Viaggio”

Masterclass dedicata all’enoturismo, tra bellezza paesaggistica e cultura del vino. Conducono Chiara Giorleo (World’s Best Vineyards) e Fabio Sironi (DOVE). Otto tappe tra Umbria, Toscana, Langhe, Friuli Venezia Giulia e Venezia, in compagnia di: Arnaldo Caprai, Marchesi Antinori, Bellavista, Livio Felluga e altri.

Ore 20:00 – “Emozioni di donne, emozioni di vino”

Un omaggio al talento e alla visione femminile nell’enologia italiana, guidato dalla giornalista Manuela Zennaro (La Repubblica, Le Donne del Vino). In degustazione: Abbazia di Busco, Donato Giangirolami, Monastero di Vitorchiano, Petrucca e Vela e altre protagoniste dell’impresa al femminile.

UN EVENTO, UN TERRITORIO: VINI D’ABBAZIA NEL CUORE DEL LAZIO

Vini d’Abbazia è un invito a riscoprire il profondo legame tra vino, spiritualità e identità territoriale. Ideato dal giornalista Rocco Tolfa, l’evento è promosso da Strada del Vino della Provincia di Latina, Taste Roots e Associazione Polygonal, con il sostegno della Regione Lazio, di Arsial, della Camera di Commercio Frosinone Latina e altri prestigiosi partner istituzionali e tecnici.

LE PAROLE DELLE ISTITUZIONI

A testimoniare l’importanza strategica dell’evento sono le parole dei rappresentanti istituzionali:

Giancarlo Righini, Assessore Regione Lazio:

“I vini di abbazia sono l’anima di una tradizione agricola che coniuga identità, cultura e sviluppo.”

Massimiliano Raffa, Commissario ARSIAL:

“Vini d’Abbazia è un ponte tra spiritualità, eccellenze produttive e turismo di qualità.”

Giovanni Acampora, Presidente CCIAA Frosinone-Latina:

“Un evento che promuove un modello virtuoso di alleanza tra istituzioni, imprese e territorio.”

UN TERRITORIO DA SCOPRIRE: TRA SPIRITUALITÀ E BIODIVERSITÀ

Fossanova è una frazione di Priverno, nel cuore del Lazio meridionale, a pochi chilometri dal Parco Nazionale del Circeo, dai laghi costieri e dalle spiagge di Sabaudia. Un territorio ricco di biodiversità, storia e borghi millenari, che fa del vino un racconto di identità.

UN INVITO AL VIAGGIO

Vini d’Abbazia 2025 è più di un evento enologico: è un’esperienza immersiva dove il vino torna ad essere linguaggio sacro e culturale, strumento di incontro, testimone del tempo. Un’occasione unica per chi ama scoprire il vino con occhi diversi, alla ricerca del suo significato più profondo.

INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA

DISPONIBILI BIGLIETTI E ACCREDITI STAMPA PER VINI D’ABBAZIA 2025

Tutte le masterclass prevedono posti limitati e sono acquistabili online, così come i biglietti per le singole giornate dell’evento al link: 

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vini-dabbazia-viaggio-tra-eccellenze-enologiche-italiane-e-internazionali-1323569906219

Per la stampa è attiva la procedura di accredito al link: https://vinidabbazia.com/registrazione-giornalista/

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giovedì 29 maggio 2025

LUGANA, ARMONIE SENZA TEMPO: A ROMA IL 10 GIUGNO IL FASCINO BIANCO DEL LAGO DI GARDA

LUGANA, ARMONIE SENZA TEMPO

Il 10 giugno 2025, nella splendida cornice di Palazzo Brancaccio a Roma, va in scena Lugana Armonie Senza Tempo, l’evento che porta nella Capitale l’eleganza e l’autenticità del vino simbolo del Lago di Garda. 

Un’occasione unica per scoprire il Lugana DOC, bianco identitario, longevo e raffinato, attraverso una grande degustazione aperta al pubblico dalle 18:30 nei giardini monumentali del palazzo. Oltre 40 cantine presenteranno più di 100 etichette, raccontando con aromi e sfumature la bellezza del Garda.

Due territori si incontrano: Roma, custode di storia e arte, e il Lugana, emblema di slow tourism, benessere e qualità della vita. Insieme danno voce a uno stile di vita che celebra il tempo, l’incontro e il piacere autentico.

“Portare il Lugana a Roma è raccontare un territorio che ha fatto di qualità, sostenibilità e accoglienza i suoi valori fondanti” – Fabio Zenato, Presidente del Consorzio Lugana DOC.

LUGANA: DOVE IL VINO È DESTINAZIONE

Il Lugana è più di un vino: è un viaggio sensoriale e culturale. Dal tramonto tra i filari alle esperienze in cantina con yoga, pic-nic o vinoterapia, fino ai percorsi a piedi o in bicicletta lungo itinerari certificati. Qui il turista diventa protagonista, tra degustazioni, natura e benessere.

Molte aziende offrono ospitalità a 360°: wine spa, musei olfattivi, cene panoramiche e soggiorni immersi nei vigneti. Tutto parla di armonia, di tempo ritrovato, di vita autentica.

LUGANA DOC: UN VINO, CINQUE ESPRESSIONI

Nato tra Lombardia e Veneto, sulle sponde del Garda, il Lugana racconta la sua terra con freschezza, mineralità e struttura. Le sue cinque anime – Spumante, d’Annata, Superiore, Riserva, Vendemmia Tardiva – riflettono lo scorrere del tempo e la ricchezza del territorio.

Con oltre 214 cantine, 28 milioni di bottiglie e più del 60% esportato nel mondo, il Lugana è una delle DOC più solide e apprezzate d’Italia. E oggi è anche simbolo di sostenibilità: il 60% delle superfici è certificato SQNPI o in transizione biologica.

LUGANA A ROMA: UN INVITO ALLA SCOPERTA

Lugana Armonie Senza Tempo è molto più di un evento enologico: è un invito a viaggiare, a scoprire un territorio dove il vino è cultura, paesaggio e stile di vita. Un sorso che unisce persone e luoghi, tra emozione, bellezza e connessione autentica.

INFO

Palazzo Brancaccio, Via del Monte Oppio 7 – Roma

10 giugno 2025

 Dalle ore 18:30

martedì 6 maggio 2025

BEREBIANCO 2025: A ROMA LA CELEBRAZIONE DEI GRANDI BIANCHI ITALIANI DA INVECCHIAMENTO

Sabato 10 maggio torna a Roma uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del vino: la terza edizione di Berebianco, la manifestazione ideata e organizzata da Cucina & Vini, interamente dedicata ai grandi vini bianchi italiani da invecchiamento. L’evento si terrà in una location d’eccezione, il The Westin Excelsior Hotel, in via Vittorio Veneto 125.

Berebianco 2025 accoglierà 60 aziende vitivinicole provenienti dai territori più vocati d’Italia, da nord a sud, con oltre 160 etichette in degustazione. Un’occasione unica per scoprire la straordinaria varietà e complessità dell'enologia bianca italiana, spesso ancora sottovalutata nei mercati internazionali.

“In un momento storico in cui il vino bianco conquista sempre più spazio, anche per via della flessione dei consumi di rossi, l’Italia ha il dovere di ripensare il proprio posizionamento – afferma Francesco D’Agostino, Direttore di Cucina & Vini. – Berebianco nasce proprio per ribadire l’eccellenza e la longevità dei nostri grandi bianchi, spesso in grado di emozionare dopo anni di affinamento in bottiglia.”

Nonostante la qualità riconosciuta da esperti e premi internazionali, il vino bianco italiano continua a essere percepito all’estero come un prodotto fresco, semplice, da bere giovane. Eppure, alcune delle nostre migliori produzioni sono in grado di evolvere in modo straordinario nel tempo. A dimostrarlo sono anche i dati: sebbene il prezzo medio all’esportazione sia cresciuto da 1,71 euro/litro nel 2012 a 3,19 euro nel 2024, resta comunque al di sotto della media del vino italiano esportato (3,7 euro/litro) e molto distante dai rossi (quasi 5 euro/litro) e dagli spumanti (4,29 euro/litro). Una fotografia che rivela quanto il segmento dei bianchi da invecchiamento sia ancora un tesoro nascosto.

A rendere ancora più interessante l’evento saranno cinque masterclass tematiche pensate per approfondire la conoscenza di annate memorabili, territori d’elezione e vitigni capaci di sorprendere nel tempo.


OSPITI D’ECCEZIONE E ABBINAMENTI GOURMET

Quest’anno l’ospite speciale sarà il Consorzio Tutela Vini del Sannio, protagonista di una masterclass interamente dedicata alla longevità della Falanghina del Sannio, con dieci etichette in degustazione verticale. Inoltre, sarà presente un banco consortile per l’assaggio libero.

Non mancherà anche l’abbinamento gastronomico: sarà infatti Supplì Bros a curare la proposta food dell’evento, portando in scena il celebre street food romano, sia nella sua versione classica che in originali reinterpretazioni.



PROGRAMMA MASTERCLASS – SABATO 10 MAGGIO

Ore 12.00 – Sannio Falanghina in Verticale

Una selezione di dieci etichette dal 2016 al 2022 Mustilli Vigna Segreta Falanghina del Sannio Doc 2022

Nifo Sarrapochiello Alenta Falanghina del Sannio Doc 2022

Fontanavecchia Libero Falanghina del Sannio Doc Vendemmia Tardiva 2020

Aia dei Colombi Vigna Suprema Falanghina del Sannio Doc 2019

Terre Stregate Cara Cara Falanghina del Sannio Igt 2019

Cantine Tora Kissos Falanghina del Sannio Doc 2018

Castelle Kydonia Falanghina del Sannio Doc 2018

Cav. Falluto Narè Falanghina Del Sannio Doc 2018

Rossovermiglio Falanghina del Sannio Doc 2018

La Guardiense I Mille Falanghina del Sannio Doc 2016

Ore 14.30

Grandi bianchi da nord a sud: da Valle d’Aosta, Friuli, Piemonte, Alto Adige, Veneto e Campania

Casa Setaro Contradae 61.37 Vesuvio Doc 2020 Campania

Livon Braide Alte Venezia Giulia Igt 2019 Friuli Venezia Giulia

Le Crêtes Neige d’Or Valle d’Aosta Doc 2018 Valle d’Aosta

Parusso Rovella Langhe Bianco Doc 2016 Piemonte

Abbazia Novacella Alto Adige Valle Isarco Sylvaner Doc 2012 Alto Adige

Roccolo Grassi Broia Soave Doc 2014 Veneto

Ore 16.30 (Sessione 1)

Icone regionali dal Lazio, Sicilia, Alto Adige, Umbria, Friuli

Fontana Candida Luna Mater Frascati Superiore Riserva Docg Lazio

Federico Curtaz Kudos Etna Bianco Superiore Doc 2018 Sicilia

Colterenzio Lafòa Alto Adige Sauvignon Doc 2016 Alto Adige

Primosic Klin Collio Bianco 2015 Friuli Venezia Giulia

Antonelli San Marco Trebium Trebbiano Spoletino Doc 2014 Umbria

Ore 16.30 (Sessione 2)

Rarità enologiche e annate storiche dal Lazio, Marche, Campania

Cominium Frusinate Maturano Igt 2019 Lazio

Umani Ronchi Plenio Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva 2016 Marche

Vini Alois Caulino Campania Igt 2011 Campania

Monti Cecubi Vinum Caecubum Lazio Igt 2008 Lazio

Villa Matilde Vigna Caracci Falerno del Massico Dop 2008 Campania

Villa Bucci Castelli Di Jesi Verdicchio Riserva Docg 2005 Marche

Ore 18.30

Bianchi sorprendenti da Abruzzo, Friuli, Lombardia, Umbria, Lazio

Cominium Frusinate Maturano Igt 2019 Lazio

Umani Ronchi Plenio Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva 2016 Marche

Vini Alois Caulino Campania Igt 2011 Campania

Monti Cecubi Vinum Caecubum Lazio Igt 2008 Lazio

Villa Matilde Vigna Caracci Falerno del Massico Dop 2008 Campania

Villa Bucci Castelli Di Jesi Verdicchio Riserva Docg 2005 Marche

Ore 20.30

Focus su Timorasso, Greco, Bellone, Verdicchio: vini di carattere da Piemonte, Basilicata, Lazio, Sicilia, Marche

Vietti Derthona Boscogrosso Colli Tortonesi Timorasso Doc 2022 Piemonte

Cantina di Venosa D’Avalos di Gesualdo Basilicata Greco Igp 2021 Basilicata

Vini Franchetti/Passopisciaro Contrada PC Terre Siciliane Igt 2021 Sicilia

Casale del Giglio Radix Lazio Bellone Igp 2019 Lazio

Tenuta Tavignano Misco Vintage Collection Castelli di Jesi Classico Riserva Docg 2017 Marche

DOVE E QUANDO

Sabato 10 maggio 2025

The Westin Excelsior Hotel

Via Vittorio Veneto 125, Roma

Orario ingresso: dalle 14.30 alle 22.30

INFO BIGLIETTI

Ingresso manifestazione: € 20 (include calice e sacca portacalice)

Ridotto sommelier: € 15 (acquisto in loco con tessera associativa)

Masterclass: € 15 ciascuna

Masterclass ridotto sommelier: € 10 ciascuna

 Biglietteria online: shop.cucinaevini.it

Lista aggiornata delle aziende partecipanti: www.cucinaevini.it/berebianco-2025

 Per informazioni e prenotazioni

Tel: 06 98872584

Email: info@cucinaevini.it | eventi@cucinaevini.it