Le chiacchiere sono
deliziose frittelle sottili, sottili e friabili ricoperte di zucchero a
velo. Che si chiamino cenci come in Toscana, galani o crostoli come in
Veneto, bugie in Piemonte, sfrappole in Emilia Romagna, le chiacchiere
sono il dolce più famoso di Carnevale.
La loro origine probabilmente risale ai frictilia dei Romani, dolci fritti nel grasso di maiale e preparati in grande quantità, da distribuire alla folla in occasione dei Saturnali, solenni feste di carattere popolare che si celebravano in onore di Saturno.
Qui trovate la ricetta che ho spesso utilizzato per fare le frappe (a Roma si
chiamano così) ed è tratta da un vecchio libro che mi fu regalato da un
caro amico quando ero studentessa liceale...tanti anni fa... con la
passione per i dolci. Quella che riporto è invece la ricetta di Leonardo Di Carlo, uno dei miei maestri, la riuscita è garantita, del resto come tutte le sue ricette, le frappe
risultano leggere e piene di bolle!
500 g di farina 00 W 320
75 g di zucchero
3 g di sale fino
buccia grattugiata di mezzo limone
40 g di burro
180 g di uova (3 uova grandi)
75 g di zucchero
3 g di sale fino
buccia grattugiata di mezzo limone
40 g di burro
180 g di uova (3 uova grandi)
40 g di rum bianco (o altro liquore o distillato)
60 g di prosecco frizzante
olio di semi di arachide per friggere
Procedimento
Fare la fontana sul tavolo, unire tutti gli ingredienti e impastare a lungo fino ad ottenere un impasto liscio e solido; il
composto deve essere consistente, se dovesse essere troppo duro, dipende dalla farina, aggiungere un po' di prosecco o di vino bianco..
Far riposare l'impasto coperto e a temperatura ambiente per circa un’ora.
Riprendere l'impasto dopo il riposo, stendere la sfoglia ad uno spessore di 1 mm, con la macchina della pasta allo spessore minore. Ritagliare con la rotella dentata delle strisce di 6/7 cm di larghezza e fare un taglio al centro.
Friggere in olio di arachide abbondante a 175°, girandole, attenzione perchè cuociono velocemente. Togliere le chiacchiere appena saranno gonfie e dorate efarle sgocciolare bene su carta assorbente. Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Friggere in olio di arachide abbondante a 175°, girandole, attenzione perchè cuociono velocemente. Togliere le chiacchiere appena saranno gonfie e dorate efarle sgocciolare bene su carta assorbente. Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Un'altra delle tue preziose ricette e 1000 bolle, come piacciono tanto a me !
RispondiEliminaBelle e buone!! Quante cose che si imparano, leggendo i post!
RispondiEliminaBrava Candida
Aurelia
Un'altra stupenda ricetta per la Giornata Nazionale delle Chiacchiere. Brava!
RispondiEliminaBelle sottili e croccanti! così mi piacciono!
RispondiEliminaBellissime!! Hai ragione con le ricette di Di Carlo non si può sbagliare, un nome che è garanzia di successo!
RispondiEliminaBuona giornata
e sì da noi si chiamano frappe , però che buone! un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby