L’associazione Go Wine ha inaugurato l’anno
2016 a Roma, nella nuova ed elegante location dell'Hotel Savoy vicino a Via Veneto, con l’evento “Viaggio nella Sardegna del
vino”.
Lo scorso 9 febbraio la Sardegna è stata quindi la protagonista
del primo incontro: un focus sulla viticoltura dell’isola, ricca di vini
autoctoni e di una storia antica legata alla coltura della vite.
Una sorta di viaggio nelle principali aree di produzione dell’isola
dalla terra aspra e dal vento che ti porta i profumi intensi della macchia
mediterranea, con la presenza di uomini e donne del vino in
sala a raccontare vini e territorio.
Erano presenti:
Argiolas Winery – Serdiana (Ca);
Cantina
Castiglia - Calangianus (Ot);
Cantina Trexenta – Senorbì (Ca);
Cantina
G. Battista Columbu – Bosa (Or);
Colle Nivera - Nuoro (Nu);
Ferruccio Deiana Vini -
Settimo San Pietro (Ca);
Fradiles
vitivinicola – Atzara (Nu);
Vini Gostolai -
Oliena (Nu);
Jankara – Sant’Antonio di
Gallura (Ot);
Ledda Fele – Oliena (Nu);
Meana – Meana Sardo (Nu);
Mora & Memo -
Sardegna Wines –
Serdiana (Ca);
Murales – Olbia (Ot); Pala – Serdiana
(Ca);
Cantina
Su'entu – San Luri (Vs);
Zarelli
Vini - Magomadas (Or).
Molto interessante lo Jankara, Vermentino di Gallura superiore
DOCG. Prodotto interamente da una selezione di 100% Vermentino coltivate su terreno granitico dell’Alta Gallura, ideale
per la complessa mineralita’ dei suoi vini. Profumi intensi di fiori bianchi, mandorla e note
vegetali di timo, salvia e rosmarino, con una gradevole mineralità, connotano
questo vino complesso ed equilibrato.
Una piacevole sosta presso la cantina Su’Entu, dove Andrea
Balleri, sommelier campione d’Italia, ha presentato il Vermentino di
Sardegna DOC, all’olfatto note agrumate,
fiori e frutta tropicale; in bocca fresco e con piacevole sapidità; il Vermentino
di Sardegna DOC Più, profumo intenso e
complesso, note di fiori gialli, frutta matura, minerale, chiude con leggero
sentore di spezie, in bocca si accentua la sensazione di morbidezza: IGT
Aromatico, rivela profumi di miele e fiori gialli; gusto piacevolmente fresco
con gradevole mineralità.
Continuo con il Vermentino e degusto Tino, Vermentino di Sardegna DOC, profumo intenso e gusto equilibrato.
Una cantina che mi ha favorevolmente colpita è la Zarelli di
Magodamas, nella Sardegna centro-nord occidentale.
Ho apprezzato molto Inachis, a base di uva Malvasia di Bosa, con
profumo intenso e persistente di ginestra e fiori gialli e con note fruttate di
mela e di pesca e con una buona aromaticità. Un gusto persistente, con il finale
lievemente ammandorlato e aromatico.
Licoro, una Malvasia di Bosa DOC
invecchiata 2
anni, in presenza di lieviti” flor”, che conferiscono al vino note di miele e
mandorle tostate.
Bouquet ricco e complesso, al gusto si presenta ampio vellutato, fine e persistente. Per finire Ardesia, la
novità di Roberto Zarelli, un vino rosso
Planargia IGT ottenuto da uve Malvasia Nera, nato dopo otto
anni di sperimentazione, il malvasia
nero è il primo in Sardegna , nel 2015 ne sono state prodotte circa tremila bottiglie. È un vino
rosso aromatico di grande acidità, che significa anche grande longevità e che
quindi potrà essere conservato per un lungo invecchiamento, un vino rosso dai
profumi inconfondibili, dal bouquet eccezionale che raccoglie tutti i profumi della frutta rossa.
Go Wine ha permesso di fare un interessante viaggio immaginario in una terra che ha un legame forte e antico con il vino, in cui il vigneto è parte integrante del paesaggio.
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