Ho già raccontato che alle volte posso reperire del buon latte di pecora, biologico e appena munto, con cui faccio formaggio e ricotta di pecora. Il formaggio lo lascio invecchiare bene mentre la ricotta, dura qualche giorno, la consumo degustandola in purezza oppure preparando piatti salati o dolci e...finisce molto in fretta. Con la giuncata ( o cagliata) preparo anche il ripieno per i ravioli. Rimane però sempre una gran quantità di siero che cerco, almeno in parte, di utilizzare come ho fatto per questo ciambellone. o per questi ottimi panini soffici e leggeri, crosta croccante e sottile, mollica morbida, perfetti anche per essere farciti. So che non è facile avere a disposizione del siero di latte, se eventualmente sostituite il siero con il latte fresco di mucca nell'impasto e con acqua nel preimpasto.
Ingredienti
per
il preimpasto:
100
g di farina 0
100
g di siero di latte
3 g di lievito di birra
per l'impasto:
per l'impasto:
500
g di farina 0
260
g di siero di latte (la quantità può variare in base all'assorbimento delle
farine)
20 g di olio
8 g di zucchero
7 g di sale
1 uovo per spennellare (o acqua)
semini vari (sesamo, papavero, lino, semi misti)
1 uovo per spennellare (o acqua)
semini vari (sesamo, papavero, lino, semi misti)
Procedimento
preimpasto
preimpasto
mettere
in una ciotola farina, siero di latte e lievito e mescolare con una forchetta. Lasciar lievitare per circa 1 ora.
impasto
Mettere nella
planetaria
la farina, il preimpasto, 3/4 del siero di latte e lo zucchero e impastare con il gancio a
media velocità, unire il sale, e il siero di latte rimanente e continuare
ad impastare fino a che la
massa risulti liscia e ben incordata, unire l'olio a filo e farlo assorbire bene, deve risultare un impasto morbido
ma abbastanza sostenuto, essendo l'idratazione al 60%. Mettere in forza tirando i lembi esterni verso il centro e ruotando
la ciotola, quindi formare una palla. Trasferire l'impasto in una ciotola ben unta, coprire con la
pellicola e lasciare a temperatura ambiente
per circa 30 minuti quindi
trasferire in frigorifero fino al giorno
successivo dove lieviterà lentamente da un minimo di 12 ore fino ad un massimo
di 24 ore. ( Oppure lasciate lievitare fino al raddoppio a temperatura ambiente. Il passaggio in
frigorifero non è indispensabile ma servirà ad aumentare i profumi).
La
mattina seguente lasciare l'impasto a temperatura ambiente per circa 30 minuti
poi rovesciarlo sulla spianatoia infarinata.
Tagliare in pezzi da 30g, arrotondare con il palmo della mano il pezzo di
impasto esercitando un po’ di pressione mentre si rotea la pallina sulla
tavola. Sistemare le palline ottenute su una teglia foderata con carta da forno,
lasciandole un pò distanziate per evitare di farle attaccare tra di loro.
Coprire
con pellicola e lasciar lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio,
circa un’ora e mezza.
Dopo la lievitazione si
possono spennellare con dell'uovo sbattuto, per avere una colorazione dorata, o
con acqua e cospargere con semini vari. (I semini possono essere messi anche prima dell'ultima lievitazione).
La regina delle lievitazioni! Peccato non avere il siero!
RispondiEliminaLa regina delle lievitazioni! Peccato non avere il siero!
RispondiEliminaaspetto ottimo devono essere deliziosi! complimenti per le tue creazioni casearie, un abbraccio
RispondiEliminaciao Reby
Nice blogg post
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