Gli Acetani morbidi sono i pasticcini di pasta di mandorle, dal cuore morbido, che si scioglie in bocca, racchiuso da un guscio leggermente consistente.
Li ripropongo per la Giornata Nazionale della Pasta di Mandorle, di cui è ambasciatrice Lidia Mattiazzi per il Calendario del Cibo Italiano.
La pasta di mandorle viene preparata con mandorle e zucchero e ha diversi
utilizzi in pasticceria, tra questi anche la pasta di mandorle cotta per
prodotti da forno morbidi o i pasticcini come i petit fours, le paste di mandorle di Sezze o gli Acetani morbidi.
Le mandorle devono essere di provenienza
certa, sono l’ingrediente fondamentale e caratterizzano il biscottini con il loro
aroma. Se possibile è meglio utilizzare mandorle
grezze e sbucciarle il giorno prima della preparazione, si ottengono pasticcini più leggeri e con un
buon gusto aromatico perché le mandorle avranno una umidità uniforme che verrà
rilasciata in modo omogeneo durante la cottura. Per sbucciarle si mettono in una pentola di acqua
bollente e si fanno bollire per un minuto, si scolano, si mettono in un panno pulito e si sfregano tra di loro togliendo man mano le bucce; si continua questa
operazione fino a quando tutte le mandorle saranno belle bianche e prive di
ogni residuo di buccia.
La ricetta è di Leonardo Di Carlo, io ho
aggiunto le decorazioni di frutta. L'esecuzione è
molto semplice, è necessario però il riposo per far asciugare i dolci; il tempo di asciugatura è minimo di tre
ore, meglio aumentarlo.
Ingredienti
225 g di mandorle pelate Ingredienti
25 g di armelline (mandorle amare)
1,5 g di sale fino
250 g di zucchero semolato
50 g di arancia candita
2,5 g di buccia di limone grattugiata fine
2 g di bicarbonato di sodio
75 g di albume liquido
zucchero a velo per lavorare l'impasto
per decorare
nocciole, mandorle, frutta candita
procedimento
Passare al cutter tutti gli ingredienti tranne l'albume (passarne un pò per volta e fare attenzione ad usarlo a intermittenza affinchè dalle mandorle non fuoriesca l'olio).
Passare al cutter tutti gli ingredienti tranne l'albume (passarne un pò per volta e fare attenzione ad usarlo a intermittenza affinchè dalle mandorle non fuoriesca l'olio).
Unire l'albume e impastare, deve risultare un impasto sodo e poco appiccicoso.
Lavorare sulla tavola con lo zucchero a velo, formare dei salami e ricavare delle sfere.
Metterle sulla teglia rivestita di carta da forno, decorarle con la frutta secca e candita e farle asciugare per almeno tre ore prima della cottura. Spolverizzare con zucchero a velo.
Ciao Candida! Davvero ben fatti i tuoi acetoni, non sapevo si chiamassero anche così!
RispondiEliminaLa ricetta poi, di Di Carlo... grazie per avercela fatta conoscere, la prossima volta li proverò con queste indicazioni.
Grazie per aver partecipato alla mia giornata!
Un abbraccio, Lidia
Scusami, ha corretto in automatico con ACETONI ma volevo scrivere ACETANI!!!!
RispondiElimina:-*
Uh ma non conoscevo questi degni fratelli dei biscotti di mandorla Siciliani, chiamati Acetani, mi intriga l'uso del bicarbonato.... con tutte le ricette che sto leggendo oggi mi sa che provo tutte le varianti, ciao Flavia
RispondiEliminaBellissimi!!!Ricordano moltissimo gli amaretti morbidi sardi!
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