Si narra che la Torta Caprese fu creata
per errore dal pasticcere Carmine di Fiore nel 1920 a Capri creò. Può succedere che nel realizzare una ricetta si commetta
un errore, talvolta per la fretta o per la distrazione fatto sta che il bravo
pasticcere infornò la torta senza aggiungere
la farina nell’impasto. Tutto da
buttare? No, il risultato fu una torta croccante fuori, morbida dentro e dalla
incredibile scioglievolezza! Mario Scaturchio, il più famoso pasticcere di Napoli, diceva che forse era nata dalle mani di una signora austriaca. Che
l'origine della Torta Caprese sia il risultato di una precisa ricerca o di un processo di felice casualità che,
nell'ambito della scienza si definisce serendipità, poco importa, siamo senza dubbio di
fronte ad un capolavoro della pasticceria partenopea, perfetto connubio di bontà e semplicità.
Per la Giornata Nazionale della Torta Caprese, di cui è ambasciatrice Alessandra Molla, per il Calendario del Cibo Italiano, ho preparato la Torta Caprese classica, la ricetta è di Leonardo Di Carlo. Ho utilizzato cerchi in acciaio di piccole dimensioni per fare delle mini capresi. La dose indicata è per uno stampo da 20 cm di diametro e alto 4 cm oppure per 6 cerchi da 8cm.
125 g di burro cremoso (16°C)
37 g di zucchero
semolato
84 g di tuorli a
temperatura ambiente ( 5)
125 g di mandorle in polvere
15 g di cacao amaro
30 g di fecola di patate
115 g di cioccolato fondente al 55%
125 g di albumi (4)
55 g di zucchero semolato
q.b. zucchero a velo per la finitura
Procedimento:
Tritare le mandorle, non è necessario ridurle in polvere, può rimanere qualche pezzettino; non eliminare la pellicina se
si vuole un gusto più pronunciato di mandorla.
Montare con lo scudo in planetaria (o con la frusta in una ciotola se la quantità è poca) il burro cremoso con la prima parte di zucchero. Mescolare in una ciotola i tuorli, aggiungerli poco alla volta al burro sempre continuando a montare.
Unire le mandorle tritate, il cioccolato tritato finemente
ed infine il cacao setacciato con la fecola di patate e mescolare servendosi di
una spatola.
Montare gli albumi con il restante zucchero, la massa deve risultare lucida e compatta, amalgamare al
composto mescolarndo delicatamente dal basso verso l'alto.
Versare il composto nello stampo precedentemente imburrato
ed infarinato e cuocere in forno caldo e ventilato, a 180°C per circa 40 minuti.
ciao grazie per aver partecipato e di averti conosciuto. A presto.
RispondiEliminaSpettacolare che dire di più!!! Siamo di caprese entrambe.. anche se diverse.. :-***
RispondiEliminaMa che bellissime le tue capresine!!! Così... ne posso mangiare una senza sentirmi in colpa... sono o no monoporzioni?! Bravissima. Marianna
RispondiEliminaE' favolosa Candida, una vera delizia!!!
RispondiEliminaBuona serata
E ne vorrei proprio una fetta!!! Ottima!
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