lunedì 5 novembre 2018

PASSPARTOUT, NUOVA APERTURA A BORGO PIO - ROMA



Passpartout, a Borgo pio, tradizione, brace e cocktail
A Borgo Pio,  a Roma,  dal 26 ottobre ha aperto Passepartout, nuovo ristorante della famiglia Marchesani.
Borgo pio, da una parte Musei Vaticani e San Pietro, dall'altra Castel Sant'Angelo, sanpietrini come pavimentazione e  intorno stradine strette e case dai soffitti  con travature in legno. Siamo nel rione Borgo, il quattordicesimo, un tessuto urbano di grande valore storico e artistico; una città nella città, magazzini e piccole botteghe, molte delle quali sparite,  che ruotava intorno alla Basilica di San Pietro. 
Vero cuore del Rione, è Borgo Pio, la via sulla quale affaccia Passpartout; voluta da Papa Pio IV e poi portata a termine da Papa Gregorio XIII. A pochissimi passi dall’ingresso è visibile il Passetto, il complesso murario eretto da Leone IV per difendere San Pietro dai Saraceni. 

Passpartout si trova al piano terra di un palazzetto del ‘500: cucina alla brace e piatti della tradizione ma anche spezzafame da accompagnare a vini e cocktail. A guidare l’attività la famiglia Marchesani, tre generazioni di ristoratori, capitanati dalla madre Venerina, passando per i figli Domenico e Nicola, per arrivare oggi ai nipoti, un’intera famiglia dedita alla ristorazione e all’hospitality con numerose altre attività in zona.

Struttura tipica della complessa urbanistica del Rione Borgo, ma ispirato a uno stille anni ‘50 nei tavoli, nelle carte da parati e nei dettagli dorati del bancone e delle lampade, Passpartout conserva molti richiami della struttura preesistente ai lavori, come i soffitti in legno del ‘500. L’architettura di Passpartout è stata curata dagli architetti Mauro Angeleri e Mauro Corsetti. 

Passpartout si articola in diversi ambienti: entrando  si trova un ampio bancone dove poter fare  colazione, oppure bere un aperitivo o un cocktail  preparato con i prodotti dalla Bottega, una selezione firmata Passpartout di conserve, liquori, marmellate e molto altro, in vendita nel locale. Tra i cocktail più caratteristici: Passetto, con Cognac, tè verde alla menta, succo di limone, confettura di mele renette ed essenza di cannella o Fumè, con Rey Whiskey, liquore al limone, sciroppo di pepe e chiodi di garofano, affumicatura di rosmarino.
Dopo un corridoio lungo e stretto – passando si può dare una sbirciata alla cucina all’opera – si giunge a una prima saletta, che si protende in una seconda, poi in una terza e in una quarta. Da qui si accede al giardino esterno, immerso tra i palazzi di Borgo Pio. Dal secondo ingresso, un lungo corridoio porta, parallelamente al primo, a una piccola piazzetta, uno spazio esterno su cui converge l’intero stabile. 

Due i menu di Passpartout, uno per la giornata, con burger, piatti del giorno, uova e insalate; uno per la sera con una selezione che va dagli antipasti ai dolci. La tradizione non può mancare, ed è ben rappresentata dalle paste romane, dai taglieri, dalla selezionata carta dei vini. Poi ancora cucina alla brace, con piatti di carne e pesce al josper dove la materia prima è centrale. 

 Disponibile tutto il giorno, una carta di assaggi, gli “spezzafame”, piccole portate con cui fare uno spuntino di mezza mattinata o un aperitivo. Sono ad esempio il Tentacolo di polpo al Josper, il Salmone marinato con arancia, vaniglia e crème fraiche al dragoncello, il Maialino affumicato alla brace con scalogno caramellato o il Fritto di alici alla scapece.
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Passpartout
Borgo Pio, 50 – 00193
Tel. 0668134491
Aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle 11.00 all' 1.00
Laurenzi Consulting

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