ROBERTO E. WIRTH FESTEGGIA 40 ANNI
ALL’HASSLER ROMA
Da General Manager a unico proprietario: l’eccellenza nell’ospitalità
L' HOTEL CELEBRA I SUOI PRIMI 125
ANNI 1893-2018
La creatività dello Chef
Francesco Apreda nei piatti dedicati al duplice anniversario
Roma, novembre 2018. Stile, professionalità,
accoglienza e attenzione ai dettagli: queste le caratteristiche che
contraddistinguono nel panorama mondiale dell’hotellerie di alta gamma, Roberto
E. Wirth, che si prepara a festeggiare i 40 anni della sua attività dedicata
all’Hassler Roma, con un evento in programma mercoledì 28 novembre, proprio a
Trinità dei Monti.
Il suo gioiello, dove negli anni 80 è diventato
il più giovane General Manager d’Italia, per poi assumerne l’intera proprietà,
compie 125 anni, 40 dei quali lo hanno visto protagonista in prima persona.
Lo Chef Francesco Apreda che ha creato il menù
per la serata del 28 novembre: un percorso di gusto e ricercatezza per un
matrimonio dei sensi in omaggio all’Hassler Roma e al suo 125° anniversario e a
Roberto E. Wirth, proprietario e General Manager, che ha dedicato 40 anni di
attività al suo albergo.
Un mix tra i classici della cucina dell’Hassler, rivisitati in chiave
moderna, come il cocktail di gamberi in patate novelle e la tartina di polenta,
gorgonzola e noci insieme alle creazioni che hanno reso il ristorante stellato
Imàgo un punto di riferimento indiscusso, come il risotto cacio pepi e sesami e
le capesante impanate e tartufo nero.
E poi una dedica speciale a Roberto E. Wirth e alla sua famiglia con
piatti come la tartare di manzo, sesamo e mango e la parmigiana di melanzane; a
questi uniranno
alcune specialità svizzere, dalla tipica raclette alla torta grigionese, che verranno
create da chef giunti a Roma per l’occasione; e per concludere il ricco menù,
prelibatezze dolci create dalla pastry chef Simona Piga e sorprese d’effetto
per un gran finale.
Fondato nel 1893 da Alberto Hassler, l’albergo appartiene dagli anni venti
alla famiglia Wirth ed è divenuto negli anni punto di riferimento d’eccellenza
per il turismo d’elite a livello internazionale, grazie anche alla guida di
Roberto E. Wirth, proprietario e General Manager, che con l’occasione, celebra
i suoi 40 anni di attività dedicati all’Hassler Roma.
Una vera e propria passione la sua, una completa dedizione per quella che
considera la sua casa, alla quale si dedica con amore e attenzione, offrendo il
suo tocco personale, anche accogliendo personalmente gli ospiti con l’eleganza
e lo stile che da sempre contraddistinguono la storia dell’albergo: questo
permette all’Hassler Roma di continuare ad essere considerato come uno dei
migliori alberghi nel mondo e di essere quell’hotel indipendente che rimane
iconico, leggendario, incomparabile.
L’albergo rappresenta, infatti, un fiore all’occhiello per la città, non
solo per l’eccezionale posizione in cima alla scalinata di piazza di Spagna, ma
proprio per l’impegno e la volontà di Roberto E. Wirth nel continuare a
mantenere gli standard elevati, cogliendo ogni mutamento così da poter
soddisfare gli ospiti che scelgono Roma e l’Hassler per il loro soggiorno.
“Vogliamo che l’Hassler continui ad essere la location per eccellenza quando
si viene a Roma” – afferma Roberto E. Wirth, che considera l’albergo come la
donna della sua vita, da accudire, trattare con i guanti di velluto e amare con
tutto il cuore. “E se penso al futuro vedo anche una nuova generazione, quella
rappresentata dai miei figli che continuano la grande tradizione alberghiera
della nostra famiglia.”
Nato a Roma, classe 1950, Roberto E. Wirth, sordo profondo dalla nascita, in
grado di leggere le labbra, si è laureato alla prestigiosa Cornell University
di New York nel 1975; primogenito di Oscar e di sua moglie Carmen, rappresenta
la seconda generazione di proprietari dell’Hotel Hassler nonché la quinta
generazione di una famosa dinastia di albergatori svizzeri, la famiglia
Bucher-Wirth, che ha lasciato il segno nel settore dell’ospitalità in Italia e
all’estero.
La sua vita dedicata all’ospitalità ha permesso a Roberto E. Wirth di
ottenere numerosi e prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero: 3 lauree
ad honorem in Scienze Umanistiche - rispettivamente nel 2006 dalla Lynn
University in Florida, nel 2009 dalla Gallaudet University a Washington e nel
2016 dalla John Cabot University con sede a Roma; ”Indipendent Hotelier of the
World 2005”, uno dei più alti riconoscimenti nel settore, che ha poi dedicato
alla sua città natale con una cerimonia con il Sindaco Veltroni, durante la
quale ha ricevuto la lupa capitolina, che si può ammirare all’ingresso
dell’Hassler Roma; “Leading Legend Award” ricevuto nel 2014 da The Leading
Hotels of the World, per il suo contributo all’industria alberghiera e per il
suo impegno nell’arte dell’ospitalità indipendente; il Premio Campidoglio per
l’Economia, nel 2006, dal Sindaco Veltroni, uno dei riconoscimenti più alti del
Comune di Roma, a testimonianza di quanto il suo lavoro e quello della sua
famiglia hanno permesso all’Hassler Roma di diventare un simbolo
dell’ospitalità romana; il Premio “Marco Aurelio” per il Turismo, sempre nel
2006, dal Vice Sindaco Maria Pia Garavaglia, prestigioso riconoscimento
dedicato agli operatori che si distinguono per l’attività compiuta nel settore
del turismo romano, a sottolineare l’importanza del turismo per la vita
economica e sociale della capitale d’Italia.
Il suo impegno lo vede costantemente attivo per la città di Roma, così come
per le associazioni che migliorano le condizioni di vita di chi, come lui, è
sordo dalla nascita: per questo ha creato CABBS, già Roberto Wirth Fund, Onlus
che offre programmi d’intervento precoce ai bambini sordi e sordo ciechi da 0 a
6 anni e ai loro genitori.
Fondato nel 1893 da Alberto Hassler, l’Hassler Roma appartiene dagli anni
venti alla famiglia Wirth. Recentemente ristrutturato, è riuscito a mantenere
il suo stile in perfetto equilibrio tra passato, presente e futuro: iconico,
leggendario, incomparabile, sulla sommità della scalinata di piazza di Spagna,
uno dei luoghi più suggestivi della Capitale e accanto alla chiesa di Trinità
dei Monti, rappresenta una delle più importanti realtà alberghiere nel mondo.
L’Hassler Roma ha avuto il privilegio di accogliere centinaia di personalità
internazionali di spicco: la famiglia Kennedy, il Principe Ranieri di Monaco e
Grace Kelly, Gabriel Garcia Marquez, Pablo Picasso, Steve Jobs, Tom Cruise,
Nicole Kidman, Madonna, Bill Gates, Melanie Griffith, Antonio Banderas, Hugh
Grant e George Clooney... sono solo alcuni dei nomi che compaiono sul Libro
d’Oro dell’Hotel.
Con le sue 91 camere e suite, tutte arredate e decorate con stili diversi,
l’Hassler Roma si propone oggi con un ambiente classico ed elegante dove
spiccano anche elementi contemporanei, per un perfetto equilibrio tra passato e
presente. Dalle sue camere e terrazze l’Hassler Roma offre panorami unici sulle
cupole, i cortili e i tetti dell’intera città.
Al sesto piano troneggia il ristorante panoramico stellato Imàgo condotto
abilmente dal pluripremiato chef Francesco Apreda, capace di incantare i palati
proponendo la sua egregia interpretazione dell’eccellenza gastronomica italiana
rivisitata con il suo inconfondibile stile fatto di memoria, ricerca, gusto e
immaginazione.
Grazie all’alta qualità dei servizi dedicati agli ospiti, l’Hassler
Roma è la location più prestigiosa della Capitale e la destinazione preferita
dai viaggiatori che esigono solo il meglio.
Ufficio Stampa:
Ilenia Santarelli
Communications Manager, Hassler Roma
press@hotelhassler.it,
Tel.+39
06 69934 642
Lucilla De Luca
IMAGINE Communication
lucilla@imaginecommunication.eu
www.imaginecommunication.eut.
06.39750290
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