martedì 30 aprile 2013

Incontri emozionanti, il primo raduno!

Scusate il ritardo...finalmente riesco a mettermi davanti alla tastiera e ringraziare tutte voi per le due belle giornate passate insieme! Ebbene il raduno tanto atteso c'è stato, il 26 e il 27 le bloggalline si sono finalmente incontrate!
Da dove cominciare? ... spero ci sia presto un altro raduno,  ho già nostalgia,  vorrei conoscervi meglio o  vorrei superare questa mia riservatezza e abbracciarvi tutte? E' stato un insieme di emozioni che non mi aspettavo e che è difficile tradurre in parole.
L'eccitazione per l'incontro che non ti fa prendere sonno e ti fa chiedere come saranno i volti di quelle persone con cui dialoghi, se ci sarà imbarazzo....e poi  basta un nome che diventa un volto,a cui segue un sorriso e poi un abbraccio e via come se ci si conoscesse da sempre, si chiacchera , ci si racconta, si scherza e si ride! E scopri di essere tra amiche!
Il primo assaggio di questo incontro c'è stato il venerdì sera a Trastevere, da Carlone e poi il sabato il grande raduno!
70 foodblogger si sono riunite nel ristorante Aroma di Palazzo Manfredi, sulla terrazza che affaccia sul Ludus Magnus, il Colosseo,  Colle Oppio,  la Domus Aurea e le Terme di Traiano!
Non le ho conosciute tutte, il tempo era poco ed eravamo tante,  ma coloro che ho conosciuto le ho nel cuore e in maniera permanente  e le ringrazio per i momenti indimenticabili e le emozioni che hanno saputo trasmettermi!

Eccole le donne del web, tutte bellissime e sorridenti, unite da una stessa passione, venute a Roma da tutta Italia per conoscersi!

                                                       Foto di Antonello Corsi
                                                La splendida vista sul Colosseo 
 

Il menu
dello chef Amtonello Di Iorio 

Millefoglie di melanzane e zucchine, con ricotta emulsionata al basilico.
Involtini di pesce spada, farciti con provola piccante e pomodorini confit.
Insalatina di ricciola, con fagiolini, patate e olive taggiasche. 
Magatello di vitello con misticanza, parmigiano reggiano e riduzione di aceto balsamico.
Risotto primaverile al profumo di agrumi e  fiori eduli.
Nocetta in crosta di asparagi e mandorle aromatizzati con le erbe del nostro terrazzo
 
  
 Foto di Agnese di Amaranto e Melograno
I dolci
Macaron di lamponi. Tartellette di frutta fresca.
Cannoli con crema pasticcera
Mousse di cioccolato all'agricanto
Panna cotta con salsa di fragole
Torta caprese
 Foto di Agnese di Amaranto e Melograno
Un grazie particolare 
a chi si è prodigata affinchè questo raduno si concretizzasse,
a Roberta per aver organizzato la cena di venerdì,
 a Monica per aver organizzato il pranzo di sabato,
a Vaty  dolcissima e determinata, perfetta organizzatrice .

giovedì 25 aprile 2013

Farfalle radicchio e speck



La prima volta che abbiamo mangiato questa pasta semplice e saporita è stato dal ritorno da un viaggio di lavoro con mio marito. Eravamo rimasti fuori per qualche giorno e rientravamo dopo un lungo volo. In quell'occasione mia figlia adolescente, che per la prima volta rimaneva a casa qualche giorno da sola o meglio, in compagnia di una sua amica, ci ha preparato questo piatto. Ora, considerato che la sua esperienza in cucina era piuttosto limitata e che lo  ha preparato al momento, si capisce come questa sia una ricetta  semplice e rapida e quindi adatta a chi ha poca dimestichezza con i fornelli o ha poco tempo a disposizione!
E' sottinteso che il piatto della foto  lo ha preparato lei!
Ingredienti per 4 persone
300 g di radicchio
1 cipolla
100g di speck tagliato a listarelle
olio extra vergine di oliva
parmigiano grattuggiato
q.b. di sale e pepe
In una pentola mettere a bollire l'acqua per la cottura della pasta. Nel frattempo in una larga padella far appassire nell'olio evo la cipolla tagliata finemente, aggiungendo  eventualmente qualche cucchiaio di acqua; unire il radicchio dopo averlo lavato e tagliato, salare e portare a cottura a fiamma medio-bassa. Contemporaneamente far cuocere in una padella piccola lo speck fino a renderlo croccante. Cuocere la pasta e scolarla  un paio di minuti prima della fine del tempo di cottura, versarla nella padella insieme al radicchio e allo speck, mantecare aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura, terminare con una spolverata di parmigiano e una macinata di pepe.


Con questa ricetta partecipo al contest di Roberta di The Dreaming Seed
                                                     

sabato 20 aprile 2013

Fette biscottate fatte in casa

Una ricetta semplicissima e veloce per fare delle ottime fette biscottate! La ricetta è di Paoletta. Si possono preparare secondo il procedimento da lei indicato, ma se avete la macchina del pane provate a farle con il programma pane morbido e vedrete che risultato con il minimo impegno! Un piccolo accorgimento: alla fine dell'impasto togliete le pale, avrete delle fette perfette anche se di dimensioni decisamente più grandi. E poi una bella colazione in terrazza perchè finalmente il tempo lo permette! Oggi forse un pò meno, ma ormai sono gli ultimi colpi di coda di un inverno lungo...speriamo!
Ingredienti
500 g di farina 0
75   g di zucchero
5     g di sale
12  g di lievito di birra fresco
225 g di acqua
1 albume
4 cucchiai di olio di semi
1 cucchiaino di malto d'orzo
per spennellare
1 tuorlo
3 cucchiai di latte
procedimento con la macchina del pane
versare nel cestello lo zucchero, il sale, l'acqua, l'albume, l'olio e il malto, poi la farina e infine il lievito sbriciolato imn modo che non sia a contatto con il sale e lo zucchero. Avviare con il programma pane morbido, crosta media. Alla fine dell'impasto, prima che cominci la lievitazione finale, togliere le pale. Non è necessario spennellare la superfice prima della cottura, il risultato è quello della foto. Una volta cotto estrarre il filone farlo raffreddare. Affettarlo solo il giorno dopo ad uno spessore di circa 1 cm e far tostare le fette in forno ventilato a 160° per circa 20-25 minuti, devono asciugarsi completamente e dorare. (Paoletta dà un tempo di 50/60 minuti ma con il  mio forno vengono troppo secche.) Farle raffreddare nel forno con lo sportello leggermente aperto. Per conservale metterle in un sacchetto per alimenti o in una scatola di latta.

 procedimento classico
Sciogliere il lievito e il malto nell'acqua. Mettere in planetaria  la farina (o fare la fontana se impastate a mano), versare l'acqua col malto e il lievito, unire tutti gli altri ingredienti ad eccezione del sale che andrà aggiunto dopo aver cominciato ad impastare (con il gancio).
Continuare ad impastare per 20 minuti  a velocità media fino ad ottenere la formazione della maglia glutinica.
Far riposare l'impasto per 30 minuti dopo averlo coperto con la pellicola.
Riprendere l'impasto, sgonfiarlo, arrotondarlo e farlo riposare per circa 15 minuti. Riprendere ancora una volta l'impasto e arrotolarlo stretto formando un filoncino e sigillandolo,  metterlo negli stampi da plumcake con la parte sigillata sotto ( si possono formare anche dei filoncini da mettere direttamente sulla carta forno). Spennellarlo e far lievitare per circa un'ora o comunque fino al raddoppio (temperatura circa 28°).  Cuocere in forno a 180/200° per circa 30 minuti.
Far raffreddare e procedere poi come descritto sopra.





mercoledì 17 aprile 2013

Sformato di broccoli in salsa di pecorino

Lo sformato di broccoli in salsa di pecorino può essere servito come secondo piatto vegetariano o come antipasto.
Ingrediente principale è rappresentato dai broccoli. Questi vegetali fanno parte  delle crucifere, la grande famiglia dei cavoli, cavolfiori, verze e broccoli, che hanno un forte potere antiossidante; costituiscono una difesa naturale per il nostro sistema immunitario e sono alleate preziose durante le diete.
Già Catone affermava che il cavolo è “da usare tutti i giorni per tenere lontano i medici”
Non dimentichiamo che d’inverno, nei periodi di gelo, sono gli unici ortaggi che riescono a resistere in campo. Sono, quindi, in questo periodo, assolutamente naturali, sani e preziosi per la nostra salute.
Potete fare lo sformato sia col broccolo romanesco che con quello siciliano; in stampo grande o in versione monoporzione.
 
È da un po' di tempo che ho preparato questo sformato di broccoli in salsa di pecorino senza pubblicare la ricetta.  La stagione di questa verdura però sta per finire quindi ho pensato che non poteva più aspettare! La ricetta è presa da un vecchissimo numero della Cucina Italiana. 

Ingredienti per 6 persone

400 g di broccoli puliti

300 g di besciamella

2 uova

1 tuorlo

50  g di burro

15 g di farina                                                                                                                         

150  g di pecorino di Pienza

brodo vegetale

q.b di sale

q.b. di pepe


Se volete aggiungere una nota croccante e saporita, rinunciando però al piatto vegetariano, procuratevi anche 100 g di guanciale a fettine.

procedimento

Scottare i broccoli per 5 minuti in acqua bollente salata, scolarli e passarli al mixer con la besciamella, le uova, il tuorlo, sale e pepe. Ungere lo stampo o gli stampini monoporzione e versarvi il composto. Sistemarli in una teglia contenente acqua calda e cuocere a bagnomaria in forno  a 180° per circa 40 minuti (30 minuti gli stampi monoporzione). Nel frattempo portare a bollore un quarto di litro di brodo vegetale; mescolare al burro morbido la farina e aggiungere un po' di brodo caldo per stemperare e poi unire al resto del brodo vegetale, aggiungere poi il pecorino grattugiato e mescolare bene per far sciogliere tutti gli ingredienti ed ottenere una salsa vellutata. Capovolgere lo sformato nel piatto, versare la salsa e servire caldo.

Se vi piace aggiungere la nota croccante e saporita del guanciale, rosolatelo in padella fino a renderlo croccante e poi mettetelo su carta da fritti per togliere l'eccesso di grasso. Adagiatele sopra lo sformato per completare il piatto e servite.



Ringrazio Elisabetta per avermi donato questo riconoscimento


domenica 14 aprile 2013

Mousse al cioccolato e composta di mele


Per il contest di Cà Versa ho preparato questa mousse di cioccolato fondente con composta di mela renetta, che poggia su un biscotto morbido  al cacao  senza farina (la cui ricetta è presa da un corso con Leonardo Di Carlo)

Ingredienti
300 g di mele renette
100 g di zucchero
cannella e anice stellato  

Biscotto al cacao (teglia 30x30)
94 g di albumi
100 g di zucchero
62   g di tuorli
26   g di cacao 

Mousse al cioccolato fondente
100 g di panna liquida
135 g di cioccolato fondente
135 g di panna semimontata 
Procedimento 
tagliare a pezzetti la mela , unire lo zucchero, la cannella e l'anice stellato e cuocere fino a quando diventa morbida.
Per il biscotto al cacao
 far schiumare gli albumi, unire lo zucchero a filo e montare fino ad ottenere una meringa consistente. Unire i tuorli a filo e e il cacao setacciato e mescolare con una spatola delicatamente  dal basso verso l'alto facendo  attenzione che non si smonti.
Stendere su una teglia foderata con carta da forno e cuocere in forno statico a  210°-220° C per 9-10 minuti.  Quando è freddo staccare dalla carta forno e tagliare della forma degli stampi ma di dimensione leggermente più piccola.
per la mousse
Tritare il cioccolato e versarlo in una ciotola, portare ad ebollizione la panna liquida e versarla sul cioccolato mescolando fino ad ottenere una crema liscia.
Prendere  la panna semimontata e versarne una metà sul composto di cioccolato appena tiepido, mescolare delicatamente dal basso verso l'alto, versare la parte rimanente e continuare  a mescolare fino ad avere un composto omogeneo. E' importante fermarsi a metà della montatura della panna perchè si otterrà una mousse che al palato risulterà meno grassa e si distribuirà meglio negli stampi.
Mettere la mousse negli stampi fino a metà, inserire un cuchiaino di composta di mele  e riempire con la mousse, battere leggermente lo stampo e chiudere con il biscotto;  mettere in congelatore a raffreddare per 2 ore.
Togliere la mousse dal congelatore, estrarla dallo stampo e metterla nel piatto; spolverare con il cacao e decorare con un cucchiao di composta di mele. Servire dopo una decina di minuti.


 

Con queste foto partecipo  al contest di Miky


Con questa ricetta partecipo al contest dell'Azienda Agricola e Agriturismo Cà  Versa 


http://2.bp.blogspot.com/-QJYbOLndFNk/UVMLyqiO6LI/AAAAAAAACGY/MSj1MV9dilc/s1600/primo+contest+scandenza+5+maggio.jpg

e al contest di Mela e Cannella






giovedì 11 aprile 2013

Torta Piemonte di nocciola

Dopo qualche giorno di assenza dal mio e dai vostri blog,  per impegni di lavoro a cui si sono aggiunti problemi di connessione che tuttora permangono, ecco la ricetta di oggi.
Una torta quasi senza grassi, ci sono solo quelli buoni,  gli omega 3, per la presenza delle nocciole; è adatta anche agli sportivi ed è veloce da fare.  Bisogna fare attenzione a sformarla però, e farlo quando è fredda, perchè tende a rompersi...come è successo questa volta a me che avevo fretta di portarla via!  Si  sono anche formate un pò di crepe superficiali che però nulla tolgono alla bontà della torta...certo, all'aspetto sì! La ricetta è di Iginio Massari.
Ingredienti per una torta da 20 cm di diametro e alta 8 cm
120 g di albumi
110 g di zucchero
80   g di tuorli
250 g di nocciole
100 g di zucchero
20  g di farina
2    g di lievito
Procedimento
Montare a neve li albumi con lo zucchero versandolo poco per volta. quando è ben montato unire a filo il tuorlo. macinare finemente le nocciole insieme allo zucchero, (fate attenzione ad usare il cutter ad intermittenza per evitare la fuoriuscita dell'olio delle nocciole),aggiungere la farina setacciata con il lievito e versare sugli albumi in due o tre volte, mescolare dal basso verso l'alto facendo attenzione a non smontare gli albumi.
Imburrare una tortiera mettendo sul fondo un disco di carta forno (io ho usato un cerchio poggiato su una teglia rivestita di carta forno), versare il composto e volendo, cospargere la superficie con qualche nocciola a pezzetti.
Cuocere in forno a 170° per 5 minuti  a valvola chiusa (con lo sportello chiuso) e per altri 35 minuti a valvola aperta ( con lo sportello appena in fessura mettendo il manico di un cucchiaio)
Far raffreddare, sformare e cosrgere di zucchero a velo.

sabato 6 aprile 2013

Veneziane con lievito madre

Oggi finalmente splende il sole e l'aria è primaverile...durerà? Non lo so, ma dato che è sabato e non lavoro, ne approfitto  per andare a fare una passeggiata per Roma, in realtà devo anche fare la spesa ma questo tempo rende piacevole anche il giro al mercato!
La ricetta di oggi è del blog di  Alessia, io ho solo utilizzato esclusivamente il lievito madre, ne ho in abbondanza dopo i rinfreschi per dolci e co., ma anzichè fare delle brioches singole, ho fatto un dolce unico. Il procedimento è un pò lungo ma, dopo esservi cimentate nelle produzioni pasquali di colombe, sembrerà estremamente semplice! Il risultato è davvero piacevole, un dolce da colazione soffice e profumato e dal sapore veramente gradevole!
Ho copiato e incollato la ricetta di Alessia, che trovate qui, con le uniche modifiche apportate e con le dosi dimezzate. Ho usato uno stampo rettangolare da 24x11 cm e in più sono venute due brioches..

Ingredienti

250 g di farina W 360
100 g di lievito madre rinfrescato
135 g di uova intere
60   g di zucchero semolato
60   g di burro cremoso (a 16° C)
4     g di sale
1     g di buccia d'arancia grattugiata
1     g di buccia di limone grattugiata
1/4  di  bacca di vaniglia
q.b. panna per lucidare
q.b. zucchero semolato
Procedimento:
In planetaria con il gancio cominciare ad impastare la farina con  il lievito madre a pezzi e lo zucchero. Aggiungere le uova poco alla volta in modo da farle assorbire bene e lavorare a velocità media fino ad ottenere la formazione della maglia glutinica.
 Inserire il burro morbido mescolato al sale e agli aromi, aggiungendolo in 2 o 3 volte in modo da farlo assorbire bene e lavorando a velocità più sostenuta.
Alla fine l'impasto dovrà risultare liscio, lucido, elastico e non dovrà attaccarsi alle mani.
Inserire in un contenitore precedentemente unto con un filo di olio, ungere anche la superficie dell'impasto, coprire e lasciar lievitare in luogo tiepido per circa 2h, poi passare in frigorifero per tutta la notte (fino ad un massimo di 24-26h).
Al mattino successivo, togliere l'impasto dal frigo e lasciarlo a temperatura ambiente per almeno 30 minuti, rovesciare sul piano di lavoro, spezzare in pezzi da 50g e arrotondare in modo da ottenere delle palline e metterle nello stampo foderato con carta forno. Coprire con pellicola a contatto, lasciandola morbida e lasciar lievitare in luogo tiepido fino a farle più che raddoppiare.
Dopo la seconda lievitazione spennellare con la panna e cospargere con dello zucchero semolato.Cuocere in forno a 170° C per circa 30-35 minuti, fino a quando avrà un bel colore dorato, tenendo lo sportello del forno in fessura dopo i primi 10 minuti di cottura.



mercoledì 3 aprile 2013

Farfalle con fiori di zucca, olive e capperi


Voglia di primavera e di sole, la bella stagione tarda ad arrivare ma noi abbiamo preparato questa pasta che normalmente cuciniamo l'estate, quando i fiori di zucca e le zucchine sono freschi e di stagione, inoltre è  ottima anche se consumata fredda. E' un piatto semplice da fare, si prepara in pochi minuti, il tempo di cuocere la pasta ed è pronto, ed è molto saporito!
Anche questa volta a cucinare è stato mio marito...mi sta viziando? No, si diverte!

Ingredienti per 4 persone

360 g di farfalle
10 fiori di zucca
2 zucchine piccole
5 filetti di acciughe
100 g di olive di Gaeta
2 cucchiai di capperi
8 pomodorini ciliegino
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
q.b. di olio e.v.o.
q.b. di sale
q.b. di basilico
q.b. di pecorino romano (facoltativo)
Procedimento
In una padella far dorare nell'olio l'olio  lo spicchio d'aglio,  unire il peperoncino, le acciughe e farle disfare.
Tagliare a pezzetti le zucchine che devono essere belle croccanti, spezzettare i fiori di zucca, vanno bene anche i fiori delle zucchine se sono freschi e intatti, tagliare a cubetti i pomodorini e versare tutto nella padella. Cuocere a fiamma vivace per una decina di minuti, unire i capperi e le olive dopo averle snocciolate e leggermente spezzettate e far insaporire il tutto pochi minuti.
Cuocere la pasta al dente e ripassarla in padella con il condimento, unire qualche foglia di basilico e servire.
Se piace, si può unire anche una spolverata di pecorino romano!