Cioccolatini ripieni, a chi non piacciono e chi è che non gradisce una scatola di
 cioccolatini, qualunque sia il periodo dell'anno? Nella  Giornata Nazionale dei Cioccolatini, di cui è Ambasciatrice Elena Arrigoni,  per il Calendario del Cibo Italiano ho preparato cioccolatini ripieni di ganache al cioccolato, anzi ai tre cioccolati. 
Uso gli
 stampi in policarbonato, sono fantastici, però il cioccolato deve essere
 perfettamente temperato altrimenti potete passare anche l'intera 
giornata a sbattere lo stampo sul tavolo ma i cioccolatini rimarranno 
lì: attaccati nella forma, neanche aveste  messo il mastice! Se invece 
avete temperato il cioccolato come si deve vi basterà capovolgere lo 
stampo e i cioccolati si staccheranno senza la minima esitazione.
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| Stampi in policarbonato | 
Temperaggio
Questa
 procedura è necessaria poichè il burro di cacao tende a cristallizzare 
in modo irregolare,perciò la massa di cioccolato deve venire raffreddata
 cautamente.
Normalmente, dopo aver fuso tutto il cioccolato 
necessario ad una temperatura di circa 45/50°C, se ne prendono i 2/3 e si
 lavorano su un piano di marmo con l'utilizzo di una spatola d'acciaio, 
fino al raggiungimento dei 26°-29°C. Infine, il cioccolato  lavorato 
va messo nel recipiente insieme al restante 1/3 
in modo da portare la temperatura a 29°-31°C.
Io, di solito, utilizzo un altro tipo di procedimento: il temperaggio  per inseminazione, molto più semplice e veloce:
Temperaggio per inseminazione
Tritare
 il cioccolato, prenderne i 2/3 e sciogliere (io utilizzo il microonde) 
portare ad una temperatura di 45/50°C (varia in funzione del tipo di cioccolato
 che si utilizza, vedi tabella); aggiungere il restante 1/3  lasciato da 
parte  al cioccolato fuso. Adesso L'intera massa dovrebbe aver 
raggiunto i 28°- 31°C (varia in funzione del tipo di cioccolato
 che si utilizza, vedi tabella).
TABELLA
                                   temp fusione                                               finalefondente 50°C 30°- 31°C
al latte 45°-50°C 29°- 30°C
bianco 40°- 45°C 28°- 29°C
E' difficile poter dare delle dosi precise, ogni stampo è a 
sè, ha le proprie proporzioni e  le proprie quantità, tuttavia è sempre 
meglio rimanere larghi altrimenti ci troveremo a dover distribuire il 
cioccolato con il cucchiaino  tra le varie formine!
In linea generale 400 g di cioccolata sono sufficienti per un qualsiasi stampo, quindi:
Procedimento:
sciogliere 266 g di cioccolato fondente 65% portandolo a 50°C; unire i restanti 133 
g, tritati, e mescolare fino al completo scioglimento. Controllate la 
temperatura seguendo la tabella. Allo stesso modo potete fare le camicie con cioccolato al latte o bianco variando le temperature come da tabella.
Colare la cioccolata negli stampi in modo che le pareti siano 
completamente ricoperte di cioccolato ( potete usare una sac a poche); battere lo stampo con dei colpetti per eliminare le bolle d'aria che si potrebbero formare; rovesciare lo stampo e svuotarlo battendo dei colpetti con il raschietto per far scendere il cioccolato sulle pareti in maniera uniforme, facendo 
cadere la cioccolata in eccedenza sopra una superficie o un 
recipiente (per questa operazione  utilizzo fogli in silicone, ma anche 
la carta da forno va abbastanza bene);  pulire lo stampo con il raschietto senza girarlo per evitare che il cioccolato in eccesso cada all'interno. Abbiamo preparato la camicia.


Lasciar solidificare e procedere con il ripieno. Qui troverete la ricetta per la ganache al cioccolato fondente e rum.
Ganache al cioccolato fondente*:    
100 g di cioccolato fondente                           
100 g di panna liquida
*(potete aromatizzarla all'arancia portando a bollore la panna con la buccia grattugiata un'arancia biologica, lasciando in infusione per 20 minuti e poi filtrando)
                    
*(potete aromatizzarla all'arancia portando a bollore la panna con la buccia grattugiata un'arancia biologica, lasciando in infusione per 20 minuti e poi filtrando)
Ganache al cioccolato al latte*:   
100 g di cioccolato al latte
 70  g di panna liquida
*(potete aromatizzarla al pepe rosa portando a bollore la panna con 1 g di pepe rosa frantumato, lasciando in infusione per 15 minuti e poi filtrando)
*(potete aromatizzarla al pepe rosa portando a bollore la panna con 1 g di pepe rosa frantumato, lasciando in infusione per 15 minuti e poi filtrando)
Ganache al cioccolato bianco*:  
100 g di cioccolato bianco
50  g di panna liquida
*(potete aromatizzarla allo zenzero lasciando in infusione per 20 minuti 6 g di zenzero fresco grattugiato nella panna e poi filtrando)
*(potete aromatizzarla allo zenzero lasciando in infusione per 20 minuti 6 g di zenzero fresco grattugiato nella panna e poi filtrando)
procedimento
portare ad ebollizione la panna e versarla sul cioccolato (potete 
utilizzare quello di copertura che sicuramente sarà avanzato), 
amalgamare il tutto e lasciar raffreddare fino a 31°- 32°C.
Distribuire la ganache nei gusci di cioccolato, ancora nello stampo, senza riempirli completamente, lasciate 1 mm dal bordo. Dopo che il ripieno si è solidificato, ricoprire il fondo dei 
cioccolatini con il cioccolato temperato, (se si è raffreddato temperare nuovamente) battere lo stampo con dei colpetti  eliminando eventuali bolle d'aria. Con una spatola raschiare via
 l'eccesso di cioccolato, rasando alla perfezione.
Mettere al fresco. Aspettate che il cioccolato si asciughi completamete, ve ne accorgerete 
guardando il retro dello stampo: il cioccolato apparirà "satinato" 
poichè  si sta staccando dalle pareti.






Meraviglia delle meraviglie lo terrò come la Bibbia sul comodino! Uno spettacolo
RispondiEliminaMeraviglia delle meraviglie lo terrò come la Bibbia sul comodino! Uno spettacolo
RispondiEliminaMa sono splendidi, il calendario mi ha fatto scoprire un modo che fino a ieri non avevo mai osato esplorare perchè credevo troppo difficile e complicato!! Ma da oggi cioccolatini a me!!! I tuoi poi mi fanno venir ancor più voglia di sperimentare!
RispondiEliminaBellissime anche le tue foto!
Neanche in un'altra vita riuscirei a fare dei cioccolatini come i tuoi!!
RispondiEliminaChapeau!
Ma questo post è una lezione, un'ABC, un rosario...grazie !
RispondiEliminaComplimenti, i tuoi cioccolatini sono stupendi e la parte del temperaggio è molto utile. grazie :)
RispondiEliminasto scoprendo giornate nazioni ed internazionali che nascono come funghi.. evviva se si tratta di golosità come queste! deliziosi e bellissimi :-)
RispondiEliminaCandida i tuoi cioccolatini sono una meraviglia! Precisi, lucidi, vari...e mi piace moltissimo la decorazione con il cioccolato colato sopra! La prossima volta voglio provarla anche io...adesso che ho i nuovi stampi in policarbonato non posso aspettare...devo provarli al più presto!
RispondiEliminaAncora complimenti, una saluto,
Alice
Sono favolosi, chissà che buoni, grazie per le info sul temperaggio :)
RispondiEliminaBuona giornata
Lucia ma il cioccolato che si aggiunge alla massa freddo per far scendere la temperatura non è stato sciolto inizialmente ,quindi non presenta lo stesso tipo di struttura proprio perché non è stato sciolto alla stessa temperatura iniziale ma serve per far scendere la temperatura .....mi chiedo se non influisce negativamente sul cioccolato una volta solidificato
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