La
pizza fritta, istituzione dello street food napoletano, è finalmente arrivata a
Roma. A Trastevere c'è Don, e propone la vera pizza fritta napoletana, croccante e dorata che sprigiona un profumo inconfondibile e ha un gusto assolutamente
straordinario. La vera pizza fritta napoletana ripiena di ricotta e cicoli, nata nel dopoguerra,
che i napoletani inventarono per far fronte alla povertà, quella di “a oggi a otto”, perchè a
Napoli, chi non poteva pagare la pizza fritta poteva farlo a 8 giorni dal
consumo.
L'impasto
e lo stesso della pizza tradizionale e qui da Don viene fatto secondo un'antica
ricetta familiare che si tramanda di generazione in generazione. L'impasto,
fatto con una miscela di farine Caputo, lievita lentamente impiegando dalle 12
alle 24 ore. La pasta lievitata, farcita e piegata a mezzaluna o tonda, viene chiusa perfettamente lungo i bordi e poi fritta per immersione in olio di arachide mantenendo la
temperatura costante a 160°. In questo modo la pizza diventa dorata, croccante, leggera e il ripieno conserva tutti il suo sapore. I ripieni
sono fatti con materie prime d'eccellenza e DOP, per dar vita a tutta una serie di
pizze che prendono il nome dei quartieri di Napoli.
Il locale minimal ma ben articolato, piastrelle bianche alle pareti e pavimento vintage, ha la cucina a vista e, di fronte, una lunga mensola con sgabelli per consumare la pizza. In fondo al locale c’è una piccola area per la vendita di prodotti D.O.P., I.G.P. e tradizionali, dai pomodorini del Piennolo alla pasta di Gragnano I.G.P.
Nel giorno dedicato ai blogger ho assaggiato la Spaccanapoli, con ricotta di pecora Romana DOP, cicoli di maiale, provola, pomodoro San Marzano DOP, basilico e pepe, da non perdere; la Vesuvio con pomodoro San Marzano DOP, mozzarella di bufala campana DOP, basilico, pepe, squisita; la Vomero, con scarola saltata in padella con olive nere di Gaeta, capperi, uvetta e pinoli, provola, ottima; ma si può scegliere anche la Posillipo, la Toledo, la Chiaia, la Capodimonte e le varianti, o nei fuori menu, La Fresca, La Bianca, O' Miracol e San Gennaro e La Montanara.
Tutte sono proposte in due formati, il Sorriso e, più grande, l ‘Oro di Napoli.
Artefici di queste bontà sono due maestri pizzaioli, Maurizio Iannicelli e Enrico Silanus, napoletano il primo e milanese il secondo.
Per completare l’offerta ci sono birre artigianali e per finire le graffe fritte.
DON - vera pizza napoletana fritta
Via
di San Francesco a Ripa, 103
Trastevere
– Roma
Tel.
+39 06.58.11.796
Orario
apertura: Lun – Sab dalle 12:00 alle 23:00
Buona la pizza fritta l'ho provata a Sapri (SA). Qui da noi anche se ci sono ottimi pizzaioli napoletani non è molto richiesta essendo fritta è ritenuta un pò pesante e magari è anche vero ma è buonissima.
RispondiEliminaGrazie e buona settimana.
Ciao Edvige! Ma sai che questa pizza oltre a essere molto buona non è pesante ed è fritta bene. Loro dicono che cambiano spesso l'olio, speriamo continuino così!
Eliminala proveremo! ciao Reby
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