L'acquacotta è un piatto povero ma gustosissimo; fa parte della tradizione maremmana e nasce dalla necessità di creare una zuppa con quello che si aveva a disposizione: del pane, anche raffermo, olio, cipolla e le erbe che la stagione forniva. Le erbe, sì, raccolte nei campi perchè è un piatto dei Butteri, i mandriani della maremma, e veniva preparata all'aperto su un fuoco di legna. Si aggiungeva nel piatto di coccio il pane indurito, a fette o a pezzi, il pecorino grattugiato e infine, con parsimonia, l'olio crudo.
Ne esistono infinite versioni: con l'aggiunta di funghi o di peperoni, con le bietole o la catalogna, con piselli o fave, con asparagi selvatici....Io la preparo così.
Ingredienti
4 cipolle grosse
1 sedano piccolo
500 g di pomodori (anche i pelati)
200 g di asparagi selvatici
1 peperoncino
q.b di pecorino grattugiato (anche parmigiano e pecorino)
q.b. di olio evo
q.b. di sale
pane casareccio a fette
1 uovo a persona
Procedimento
e al contest de Il Blog di Max
Che bella che è questa zuppa!!!
RispondiEliminaBravissima!!
Un abbraccio e buona serata
Carmen
Grazie e a presto!
EliminaUn abbraccio.
Credo sia davvero ottima, anche dalle nostre parti facciamo qualcosa del genere, son zuppe piene di armonia. Grazie per la ricetta e buona Domenica, ciao.
RispondiEliminaSì, sono veramente buone, le ricette della tradizione non deludono mai. Buona serata.
Eliminabellissimo blog, grandiose ricette, e foto meravigliose, ciaoooooooo da oggi ti seguo
RispondiEliminaBenvenuta. Sei molto gentile, grazie.
RispondiEliminaVengo a trovarti.
Ciao, candida
Ciao, scusami, ma io sto ancora aspettando i tuoi dati per l'invio del coccio...nel regolamento c'è scritto tutto. Ciao.
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